1. Analisi dei lavori svolti
2. Progressione nella costruzione del
curricolo
Prof.ssa Anna Maria Foresi
Nella pedagogia basata sulle competenze la nozione centrale
è quella dello studente come persona in azione ed in
situazione.
Ritroviamo in questa distinzione il concetto di situazione:
l’allievo per apprendere deve essere posto in una situazione
apposita che gli consente di agire,
ossia di attivare le sue capacità, le sue competenze.
“Azione” e “situazione” costituiscono un binomio
indissolubile nella pedagogia per competenze.
(Vedi esperienza in giardino)
“Il concetto non va mai scisso dall’operazione
che lo accompagna,
anzi operazione e concetto determinano
un particolare campo di azioni,
che in presenza di un diverso dinamismo
operatorio,
potrebbero significativamente modificarlo”.
Gli studenti hanno bisogno di modellare e dare significato al loro
apprendimento
Allora il curricolo va costruito come un processo decisionale e strategico che parte
dalla valutazione dell’ esistente e persegue obiettivi in funzione di risultati da valutare
al termine del processo.
La progettazione e la valutazione sono processi strettamente
interdipendenti
Quindi è necessario
Decidere cosa dovrebbe essere insegnato
Decidere come dovrebbe essere insegnato
Decidere come dovrebbe essere valutato
Ossia decidere:
i risultati, gli obiettivi, le intenzioni e gli scopi
(obiettivi di apprendimento, traguardi per lo sviluppo delle
competenze) vedi diapositive in appendice
il contenuto le strategie le abilità
formulare prove capaci di accertare i risultati desiderati
pianificare le attività di apprendimento
i materiali, le risorse, le strutture organizzative
le misure dell’apprendimento dello studente:
•valutare e verificare abilità e conoscenze
•prestazioni di comprensione – evidenze delle comprensioni
durevoli
( riferirsi quindi ad una valutazione autentica fondata su una
prestazione reale e adeguata dell’apprendimento).
Risultati come contenuti
quali concetti e principi stanno apprendendo gli studenti?
quali concetti o comprensioni voglio che i miei studenti sappiano come risultato di una
attività?
Cosa fare per aiutarli a comprenderli?
Come saprò che hanno capito i concetti?
Come la conoscenza sarà riconosciuta e valutata?
Risultati come processi
Scegliere il contenuto per le sue qualità generative
Il contenuto diviene un veicolo per sperimentare, praticare e applicare i processi
necessari per pensare creativamente e criticamente: osservare e
raccogliere informazioni, formulare e verificare ipotesi,
trarre conclusioni e porre domande.
I risultati del processo hanno più valore dei risultati del contenuto specifico
di una disciplina perché per essere preparati nel contenuto,
gli studenti devono conoscere e praticare i processi
attraverso i quali quel contenuto ha avuto origine.
Per cui:
Quali processi voglio che i miei studenti pratichino e sviluppino?
Che cosa farò per aiutarli a svilupparli?
Come saprò se li praticano e li sviluppano?
I risultati quindi vanno considerati in modo sistematico e progressivo
PONIAMOCI ALCUNE DOMANDE
Sono in condizioni di dire cosa sa e sa fare ciascun alunno relativamente alla mia
disciplina?
Sono in condizione di dire cosa non sa e non sa fare rispetto a ciò che considero
essenziale?
So quali sono i prerequisiti mancanti?
Le mie unità sono costruite in modo da poter essere fruite a livelli diversi?
So dire qual è il nucleo essenziale di ogni unità, quello che se non viene acquisito
richiederà un intervento di recupero?
So dire di un contenuto scelto, quali sono le componenti concettuali implicite?
E di una abilità, i diversi livelli di prestazione?
So promuovere abilità trasversali anche se le attività sono centrate su contenuti
disciplinari?
So utilizzare strategie metacognitive ?
So promuovere le abilità di studio?
So individuare gli apprendimenti imprescindibili della mia disciplina in uscita da un
segmento formativo?
…
Gli insegnanti
Devono:
•mettere in luce e lavorare con le preconcezioni dei
loro studenti
•insegnare alcuni argomenti approfonditamente,
fornendo molti esempi in cui lo stesso concetto
funziona e offrire una base solida per la conoscenza
fattuale
•l’insegnamento di abilità metacognitive deve essere
integrato nel curriculo nelle diverse discipline
DOMANDA
Cosa gli studenti dovrebbero essere in grado di conoscere, comprendere e fare?
Cosa è meritevole di essere compreso in profondità?
PER CUI
Identificare
i risultati desiderati
(Standard conoscenze)
Determinare
l’evidenza accettabile
(Prestazioni)
Pianificare
esperienze di apprendimento
La comprensione
L’allievo ha compreso se:
1. Sa spiegare quanto appreso
2. Sa fare degli esempi
3. Sa generalizzare
4. Sa applicare l’idea e risolvere problemi
5. Propone analogie
6. Sa confrontare, criticare, esaminare
7. Rappresenta l’argomento in modo diverso
8. Spiegare come è giunto a comprendere
Dunque c’è apprendimento se:
•L’informazione può essere usata in
ogni contesto
•L’informazione può essere rivisitata
ed usata in qualunque momento
Ricercare :
i“Nuclei fondanti” e le relazioni
( selezionare il sapere)
Il rapporto tra allievo e disciplina o ambito di
conoscenza
VA VISTO alla luce della possibilità effettiva di
padroneggiamento del sapere
E VA associato al valore formativo della
disciplina
APPENDICE
SCOPO DELL’ISTRUZIONE:
Formare competenze culturali per la cittadinanza
INTENZIONI
•Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
•Favorire l’esplorazione e la scoperta
•Promuovere l’apprendimento cooperativo
•Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
•Promuovere l’inclusione
Questo implica:
La valorizzazione delle discipline come...
•superamento della frammentazione dei saperi
•superamento della scuola trasmissiva
Dare ai ragazzi:
•Comprensioni più profonde
•Un set di strategie per imparare ad imparare
Da qui la scelta nelle Indicazioni:
•della verticalità e progressione
•delle aree disciplinari e complessità
I traguardi per lo sviluppo delle competenze
•rappresentano riferimenti per gli insegnanti,
•indicano piste da percorrere
•aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale
dell’alunno
Nella scuola del primo ciclo:
favoriscono l’apprendimento e la costruzione dell’identità degli
alunni ponendo le basi per lo sviluppo delle competenze
indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo
l’intero arco della vita.
LA SCUOLA È LUOGO DI APPRENDIMENTO e
COSTRUZIONE DELLA IDENTITÀ PERSONALE, CIVILE E SOCIALE
COMPETENZE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO
COSTRUZIONE DEL SE’
•Imparare ad imparare
Ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
•Progettare
Ogni giovane deve essere capace di utilizzare le
conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici.
RELAZIONE CON GLI ALTRI
•Comunicare
Ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie
forme comunicative e deve poter comunicare in modo
efficace utilizzando i diversi linguaggi
•Collaborare e partecipare
Ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i vari punti di vista
•Agire in modo autonomo e responsabile
Ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
RAPPORTO CON LA REALTA’
•Risolvere problemi
Ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e
saper contribuire a risolverle.
•Individuare collegamenti e relazioni
Ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di
affrontare la complessità del vivere nella società globale del
nostro tempo.
•Acquisire ed interpretare l’informazione
Ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
“L’analfabeta del futuro non sarà la persona che non saprà
leggere, bensì la persona che non saprà come imparare”
Alvin Toffler
LE COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ
secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche per un apprendimento permanente
(Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 5.9.06)
“La COMPETENZA” è la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le
attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e/o personale. Nel QEQ le COMPETENZE sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia”
LE “ CONOSCENZE” sono il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento.
Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio
o di lavoro.
Nel contesto del QEQ sono descritte come TEORICHE E/O PRATICHE
LE “ABILITÀ”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Know – how per
portare a termine compiti e risolvere problemi.
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CONOSCENZE ED ABILITÀ: sono manifestazioni misurabili di
una competenza
attraverso:
verifiche quantitative e qualitative
COMPETENZE : contestualizzare la prestazione
attraverso:
compiti di prestazione
Il modello di curricolo si basa su:
- l’idea di profilo formativo dell’allievo (inteso
come sistema di talenti e di padronanze) che deve
produrre “apprendimento significativo” (Ausubel),
- lo sviluppo di una offerta culturale ancorata a
modelli esperti di conoscenza, cioè alla capacità
di cogliere le relazioni e non solo le strutture dei
saperi (competenze metacognitive)
-un metodo, come insieme di immagini mentali,
che aiuti alla navigazione tra saperi
Margiotta
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Come Progettare