MAGGIO 2015
LIBRI
SAGGISTICA
CRIMINI
Abbate Lirio e Lillo Marco, I re di Roma: destra e sinistra agli ordini di mafia capitale
Una storia vera ma così incredibile che sembra creata da un'immaginazione diabolica. Un ex terrorista finito in carcere
più volte, legato alla Banda della Magliana e addestratosi in Libano durante la guerra civile. Da anni gira per
Roma tranquillo con una benda sull'occhio perso durante una sparatoria. Lo chiamano "il cecato". È lui che
governa politici di destra e di sinistra. Per i magistrati è il capo. Un omicida. Ha inferto 34 coltellate alla sua
vittima ma in cella è diventato detenuto "modello". I suoi convegni in nome della legalità raccolgono il plauso
di grandi nomi. In realtà ha fregato tutti. Fuori dal carcere è diventato il businessman dell'organizzazione
criminale. Un funzionario pubblico e poi uomo chiave del coordinamento nazionale sull'accoglienza per i
richiedenti asilo del ministero dell'Interno, che nasconde almeno tre false identità, le usa per coprire vari
reati ma nessuno se ne accorge. È l'uomo di collegamento tra boss e politica. E ancora neofascisti, ultras, soubrette,
calciatori, attori. Una galleria eccezionale di personaggi... Tutto questo è "I re di Roma". Abbate e Lillo hanno costruito un
racconto con documenti inediti. La testimonianza appassionata di chi ha denunciato quel sistema criminale quando
nessuno ne voleva parlare.
Colombo Gheraldo, Lettera a un figlio su Mani Pulite
Che cos'è Mani pulite e, soprattutto, qual è oggi la sua eredità? L'ex giudice e sostituto procuratore della Repubblica di
Milano Gherardo Colombo racconta gli anni drammatici e carichi di speranza che lo hanno visto tra i
protagonisti della più importante inchiesta giudiziaria della recente storia d'Italia. A partire dal 17 febbraio
1992, giorno dell'arresto del presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Mario Chiesa, Colombo
racconta un'esperienza decisiva per la società italiana rivolgendosi per la prima volta a tutti quei ragazzi
allora non ancora nati o ancora troppo giovani per comprendere quella stagione. "Lettera a un figlio su
Mani pulite" diventa così l'opportunità di ripercorrere una vicenda che suscita tuttora slanci di consenso e
sostegno; è il libro di un padre capace di trasmettere il senso ideale della giustizia e del rispetto delle
regole; è l'occasione per ricostruire una stagione controversa consegnata ormai alla storia della nostra nazione, e da
quello slancio urgente di giustizia ripartire per trovare soluzioni efficaci a problemi che sembrano ancora tragicamente
attuali.
Giordano Mario, Pescecani: quelli che si riempiono le tasche alle spalle del paese che affonda
Il nababbo di Treviso? Possiede 163 motociclette, 155 bici da corsa, 70 fra yacht e motoscafi e 493 auto, compresa la
Jaguar di Diabolik. Tutto gelosamente custodito in una decina di capannoni. Collezionismo estremo: per soddisfarlo, ha
sottratto 40 milioni di euro alle banche e messo 700 dipendenti sulla strada. Il Corona di Arzignano? Guadagnava 9
milioni di euro, denunciava al fisco 177 euro. Lo 0,0001 per cento. Il suo mito? Il re dei paparazzi Fabrizio
Corona. La sua vita? Una cavalcata tra eccessi, belle donne e champagne. Le tasse? "Una parola
complicata." Si sente un evasore? "Dov'è il problema? No go copà nisun." Non ha ammazzato nessuno.
Eccoli qui i pescecani, quelli che negli ultimi anni si sono arricchiti alle spalle degli italiani che tiravano la
cinghia. Pare che siano sempre di più e i dati parlano chiaro: la crisi non ha aumentato solo le differenze tra
ricchi e poveri, ma anche la percentuale di chi fa soldi in modo illegale. E il rischio è che, voraci come sono,
i pescecani si stiano impadronendo del Paese. Che siano proprio loro a comandare, del resto, è apparso
evidente quando è saltato il tappo della Cupola di Roma. E a chi chiede perché i problemi non si risolvono, ecco spiegata
la ragione: perché ci sono loro, i pescecani, che nei nostri problemi ci sguazzano. E fanno soldi.
CUCINA
Cosentino Francesca, Piatti senza frontiere
Questo libro di cucina presenta ricette diverse. Ricette provenienti da altri paesi e da altre tradizioni, ma vicine al nostro
gusto e per questo divenute patrimonio comune anche della tavola italiana. Sono preparazioni sempre facili da
realizzare, gustose e divertenti, che conquistano con sapori e aromi diversi. E diventano anche una piacevole occasione
per ritrovare ricordi, appunti di viaggio e approfondimenti sul "cibo degli altri",... altro
Oldani Davide, Pop Food
"La mia Cucina POP è nata dal desiderio di amalgamare l'essenziale con il ben fatto, il buono con
l'accessibile, l'innovazione con la tradizione. Sono convinto che la grande cucina italiana sia grande, oltre
che per varietà e gusto, anche per la possibilità che offre di essere costantemente reinterpretata: io l'ho
fatto con semplicità, dando valore a tutti gli ingredienti e facendo della stagionalità e dell'alta qualità dei
prodotti due punti fermi. A questi punti cardine ho aggiunto un principio che mi guida nella preparazione di
ogni piatto: la ricerca di un'armonia nell'equilibrio dei contrasti, che per me significa non solo una
'promessa' di dolce nel salato e una 'memoria' di salato nel dolce, ma la coesistenza armoniosa in ciascun
piatto di tutto ciò che stimola il palato: morbido, croccante, caldo, freddo, dolce, amaro..." Tutto questo per Davide Oldani
deve trovare una composizione in una cucina leggera ma gustosa, sana ma varia, semplice ma sorprendente. A
completare la sua idea di Cucina POP: la passione e la ricerca continue, l'irrinunciabile lavoro di squadra e l'accoglienza
dell'ospite. Sobria ma elegante, quest'ultima è basata sulla convinzione che il bello debba essere anche funzionale,
come tutti gli oggetti che Oldani ha creato per i suoi ospiti. Prefazione di Andrea Bocelli. Prefazione di Alain Ducasse.
POLITICA
Prodi Romano, Missione incompiuta
"Ci sono momenti in cui l'Italia ha bisogno di un'auto-illusione ed è disposta a non guardare dentro a se stessa pur di
continuare a illudersi. Attraversiamo spesso questi momenti nella nostra storia nazionale...". Romano Prodi racconta le
stagioni vissute da protagonista, ritratto di un Paese ricco di potenzialità, ma sempre tentato di fuggire dalle sue
responsabilità, anche nelle classi dirigenti. È stata "la strada scomoda" il cuore dell'Ulivo, il tentativo più ambizioso di
dare forza al riformismo italiano, un'azione di governo, una visione complessiva, un popolo. Il seme della democrazia dei
cittadini, perché per Prodi la crisi potrà essere superata solo con il pieno coinvolgimento della società. Una missione
incompiuta, anzi, in attesa di compimento.
PSICOLOGIA
Stanchieri Luca, Come vincere lo stress sul lavoro e imparare ad automotivarsi
Per molti il lavoro è una chimera, per alcuni una gabbia, per altri ancora una droga: eppure è una parte
fondamentale della nostra vita, a cui dedichiamo la maggior parte del nostro tempo. E allora come possiamo
trovare o ritrovare lo stimolo per affrontare i nostri impieghi quotidiani? Questo libro propone una sintesi
creativa della migliore psicologia umanista e positiva, avvalendosi anche di sociologia, antropologia ed
economia aziendale, per rendere piacevole l’esperienza lavorativa, al di là dell’esigenza di arrivare a fine mese.
Oggi, infatti, siamo in grado di comprendere quali condizioni organizzative possano favorire la soddisfazione e
la motivazione dei dipendenti e, al contempo, progettare e trasformare il lavoro in un’esperienza di vita
straordinariamente soddisfacente. Il lavoro può essere quindi un piacere, perché può diventare l’espressione di
un’autentica vocazione.
SOCIOLOGIA
Barbacetto Gianni e Maroni Marco, Excelsior: il gran ballo dell’EXPO
Benvenuti alla grande abbuffata dell'Expo, l'evento che dovrebbe cambiare faccia a Milano e innescare la
ripresa italiana. Un'avventura che inizia nel 2008, poi tre anni persi a litigare su chi comanda e altri tre anni in
cui si cerca di recuperare il tempo perduto e di disinnescare le inchieste che rivelano clamorosi casi di
corruzione. Ecco la vera storia, quella più visibile e quella segreta, dell'esposizione universale che si tiene a
Milano dal primo maggio al 31 ottobre 2015. Che cos'è un'Expo? Come nasce Expo 2015? Chi sono gli uomini
che la sponsorizzano? Perché Milano? Perché il sito espositivo è stato realizzato sulle aree al confine
nordovest della città? Quanto costa? Chi ci guadagna? E ancora, che cosa diventerà la grande area dell'Expo
quando la manifestazione sarà finita? I soldi pubblici spesi per acquistarla saranno recuperati? La città avrà un lascito
per il futuro o l'Expo si trasformerà nell'ennesimo quartiere abbandonato, nell'ennesima colata di cemento? Nel libro
trovate le risposte, i numeri e tutte le operazioni immobiliari realizzate e molto altro...
Buttafuoco Pietrangelo, Il feroce saracino: la guerra dell’islam il califfo alle porte di Roma
Da religione residuale l’Islam oggi è diventato l’incubo di tutti: bussa alla porta di ciascuno di noi, insinuandosi nella
nostra più privata quotidianità. Della strage di Charlie Hebdo a Parigi resta un fonogramma: un musulmano che spara a
un altro musulmano. Due individui colti nel momento in cui la guerra civile globale diventa un fatto conclamato. E’ una
guerra civile all’interno dell’Islam quella che, nel solco delle primavere arabe, dei flussi migratori e del dilagare del
terrorismo internazionale, incendia la comunità musulmana. Si chiama fitna ed è la discordia insanabile, una faida che
non trova tregua e che trascina nel proprio gorgo tutti.
De Agostino Umberto, Such e amlòn la so stagiòn
Raccolta di 500 proverbi lomellini in rima, rigorosamente scritti in dialetto.
SPORT
Malvaldi Marco, Le regole del gioco
Nella calma dello spogliatoio, poco prima dell’inizio del torneo olimpico di tennistavolo, l’inglese Matthew
Syed si concentra su quello che sente come l’incontro più importante della sua carriera: ripassa la tecnica
dei colpi, pensa al movimento delle gambe, al dettaglio dei gesti per recuperare la posizione d’equilibrio
subito dopo il servizio. Poi, glaciale, si presenta al tavolo per affrontare il suo primo avversario, il tedesco
Peter Franz. Sotto gli occhi di un palazzetto incredulo e di un numero non trascurabile di spettatori
televisivi (è tennistavolo, ma è pur sempre un’Olimpiade), il povero Matthew viene battuto dal suo ancora
più incredulo avversario per 21-4, 21-8, 21-4. Matthew Syed non è un giocatore qualsiasi, è campione del
Commonwealth ed è universalmente riconosciuto tra i più spettacolari del mondo. Cos’è successo?
Tenderemmo a pensare che sia l’eccessiva pressione la causa della débâcle, e in parte c’entra, ma la risposta è un’altra.
E arriva dalla psicologia cognitiva.
In un saggio sempre in bilico tra umorismo e suspense come le pagine migliori dei suoi romanzi, Marco Malvaldi scioglie
questo e molti altri enigmi, ripercorrendo la storia dello sport sulle tracce di lanci, tiri e salti impossibili, con lo spirito di
scoperta del vero uomo di scienza. “Cercare di capire il motivo per cui una punizione può seguire una traiettoria
inspiegabile a livello intuitivo, o ragionare sul perché un tuffatore tenga le mani intrecciate e parallele all’acqua, o un
saltatore in alto trovi conveniente aggirare l’asticella di schiena dà al nostro ruolo di spettatori una dimensione ulteriore.”
E nobilita il divano sul quale siamo spaparanzati.
Sacchi Arrigo, Calcio totale
Lo scudetto all'esordio in serie A con il grande Milan; la partita perfetta contro il Real Madrid, trafitto cinque
volte; Barcellona invasa da ottantamila milanisti; la finale vinta con lo Steaua, per la sua prima Coppa dei
Campioni; l'epopea del mondiale americano del '94: questi sono alcuni gloriosi momenti della vita di Arrigo
Sacchi, il "profeta di Fusignano". È proprio a partire dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da
Ravenna che si sviluppa il racconto autobiografico di Arrigo: il padre gli regala il primo pallone e lui è il
bambino più felice del mondo, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il "calcio
giocato". Sarà Alfredo Belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un'altra via per rimanere nell'ambiente:
"Se non puoi giocare, fa' l'allenatore!". In questo libro, Sacchi ci spiega che cosa ha significato per lui "fare l'allenatore":
lasciare il posto sicuro in una fabbrica di scarpe e scegliere un lavoro ricco di incognite e, all'inizio, non certo
remunerativo; spaccare in due il mondo del giornalismo sportivo e del tifo con l'integralismo della sua filosofia calcistica.
Lo guiderà, in ogni tappa della sua incredibile carriera un ardente e appassionato amore per il calcio, per lo sport inteso
anche come etica e scuola di vita, capace di formare il destino non solo di un uomo, ma anche dei giovani di un intero
Paese.
Zoff Dino, Dura solo un attimo, la gloria: la mia vita
"Ho giocato a calcio per quarant'anni, di cui undici di fila, senza riposarmi mai, nemmeno per una domenica, nemmeno
con la febbre e con gli acciacchi. Quarant'anni trascorsi con la faccia affondata nell'erba, o nel fango, o sulle righe di
gesso dell'area di rigore, con gente pronta a staccarti la testa pur di arrivare un secondo prima di te su una palla.
Qualche volta ho perso, più spesso ho vinto, ma questo non è così importante. Mi hanno chiamato mito,
monumento, leggenda. Le mie mani sono finite in un francobollo commemorativo firmato da Guttuso. Ho
giocato a scopone con Sandro Pertini, scherzato con Karol Wojtyla, viaggiato con Gheddafi, mi sono confidato
con Gianni Agnelli. Ho conosciuto ladri, poeti, eroi, capi di stato, bancarottieri, alcolisti. E oggi, dopo tutto
questo, posso dire che aveva ragione nonna Adelaide, friulana dura come il mogano ma dolcissima: 'È
passato Napoleone che aveva gli speroni d'oro agli stivali, figurati se non passa anche il resto'. Tutto cominciò
proprio con lei, a pensarci bene. In un pomeriggio qualunque di sessant'anni fa, a Mariano. Collezionavo foto
sbiadite di portieri, strappate dai pochi giornali che arrivavano in paese, e sognavo di diventarlo anch'io. Ma ero
mingherlino, crescevo poco, e per questo mi faceva mangiare uova ogni giorno. Poi quel pomeriggio si mise a giocare
con me: tirava le prugne in aria e io dovevo prenderle al volo. Era un gioco per modo di dire: nelle case dei contadini, il
cibo non si spreca, mai..."
STORIA
Belotti Gianpietro, Le fonti dello sviluppo
In questi ultimi anni si va sempre più affermando la necessità di ancorare la realtà economica al territorio e alla cultura di
provenienza. In questa prospettiva le sedimentazioni storiche, artistiche e architettoniche escono dall’ambito elitario di
studiosi specialisti per dialogare con la ricchezza interpretativa del presente per progettare lo sviluppo del nostro futuro.
Infatti, nelle varie fasi storiche progettare lo sviluppo ha significato porre in correlazione il dato della storia, cioè
l’esistente, con le sue infrastrutture la sua logica e le sue potenzialità, con le esigenze e le pulsioni del nuovo. La “ via
della lana” così come la “via del ferro” sono state sempre percorse contemporaneamente dal lavoro e dalla capacità
creativa di esprimersi e di progettare. Storia, arte cultura e lavoro sono l’essenza del made in Italy. Il presente volume
indaga la formazione di questa rete d’infrastrutture, nell’ottica di comprendere le dinamiche economiche e produttive, ma
anche di nobilitare le sedimentazioni storiche che ancora oggi sono il motore che valorizza il territorio.
Bisignani Luigi e Madron Paolo, I potenti al tempo di Renzi
Si chiama potere; in tutte le sue forme, i suoi tic, i suoi segreti. Lo vogliono in tanti ma lo provano in pochi. La
parola va a chi è informato sui fatti perché il potere lo conosce bene. Ora un uomo solo è al comando, Matteo
Renzi, e un altro Matteo, Salvini, si è affacciato alla ribalta del teatro politico. La commedia è stata allestita e i
due autori provano a raccontarla tra le pieghe che giornali e tv propongono solo in parte.
Cazzullo Aldo, Possa il mio sangue servire
La Resistenza a lungo è stata considerata solo una "cosa di sinistra": fazzoletto rosso e Bella ciao. Poi, negli
ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, i
"ragazzi di Salò". Entrambe queste versioni sono parziali e false. La Resistenza non è il patrimonio di una
fazione; è un patrimonio della nazione. Aldo Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova
nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di
madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. Le storie delle suore di Firenze, Giuste tra le Nazioni per
aver salvato centinaia di ebrei; dei sacerdoti come don Ferrante Bagiardi, che sceglie di morire con i suoi
parrocchiani dicendo "vi accompagno io davanti al Signore"; degli alpini della Val Chisone che rifiutano di arrendersi ai
nazisti perché "le nostre montagne sono nostre"; dei tre carabinieri di Fiesole che si fanno uccidere per salvare gli
ostaggi; dei 600 mila internati in Germania che come Giovanni Guareschi restano nei lager a patire la fame e le botte,
pur di non andare a Salò a combattere altri italiani. La Resistenza fu fatta dai partigiani comunisti come Cino Moscatelli,
ma anche da quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, autonomi come Beppe Fenoglio. E fu
fatta dalle donne, dai fucilati di Cefalonia, dai bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli Alleati...
Che bel ricordo… Casteggio, a cura di Fabrizio Bernini
“Che fascino la piccola cittadina vista con lo sguardo ammirato della gioventù”. L’autore ha riunito in questo libro una
serie di fotografie d’epoca, corredate da ampie spiegazioni scritte sia in italiano che in francese, inglese
e spagnolo.
Gentile Emilio, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo: storia illustrata
della Grande Guerra
Dieci milioni di morti, tre imperi secolari annientati, rivoluzioni, guerre civili, nuovi Stati, nuovi
nazionalismi, nuove guerre. E la fine del primato europeo nel mondo. Sono queste le conseguenze dei
due colpi sparati a Sarajevo il 28 giugno 1914. Un mese dopo esplode la guerra europea: in quattro anni,
diventa la prima guerra mondiale. Nel continente che domina il mondo, la modernità trionfante della Belle
Epoque si trasforma nella modernità massacrante di una guerra totale. La prima guerra mondiale lascia un
marchio tragico nella coscienza umana: venti anni dopo, una seconda guerra mondiale, con cinquanta
milioni di morti, lo rende indelebile. Gli storici interrogano la grande guerra: perché scoppiò, perché tanti
milioni di soldati furono massacrati e perché altri milioni continuarono a combattere per tanto tempo? Conoscere la sua
storia è la condizione per trovare una risposta. Emilio Gentile racconta con parole e immagini l'evento che ha dato
origine all'epoca in cui viviamo.
Giansoldati Franca, La marcia senza ritorno: il genocidio armeno
Non fu fatalità, ma genocidio pianificato, e i morti furono un milione e mezzo. Nei documenti turchi di allora
compare per la prima volta l'espressione «pulizia etnica». Ma anche religiosa, visto che gli armeni erano
cristiani. Infatti l'Isis ha distrutto la chiesa siriana di Deir ez-Zor, sorta sul luogo in cui erano state ritrovate
decine di fosse comuni di armeni e che era un simbolo del genocidio. Oggi la Turchia teme soprattutto una
mega-richiesta di risarcimenti, visto che gli armeni liquidati cent'anni fa rappresentavano l' élite economicofinanziaria della Sublime Porta.
Gibelli Antonio, La guerra grande
Uomini che furono chiamati a far parte della grande macchina della guerra e ne conobbero la dimensione smisurata e
ineluttabile. Che vissero in prima persona la ritirata di Caporetto, che patirono la fame nei campi di prigionia,
che tornarono a casa talvolta menomati per sempre. Donne che si assunsero il carico del lavoro e della
crescita dei bambini, che attesero i mariti, i padri, i fratelli, i figli, che soccorsero i soldati con la loro forza
morale o si presero cura dei loro corpi come infermiere volontarie. Questo libro ricostruisce la storia della
prima guerra mondiale attraverso le storie di persone comuni che ne furono coinvolte e travolte. Per far
riemergere la trama vissuta e sofferta della guerra si affida al fiume carsico delle scritture inedite, fragili e
spesso incerte, prodotte dai protagonisti a volte nel fondo di una trincea o nella baracca di un campo di
concentramento, nel corso del conflitto ma anche dopo. Le lettere inviate a casa dal fronte e dalla prigionia e viceversa, i
taccuini, i diari, le memorie scritte a distanza di tempo, gli album con le dediche dei malati alle infermiere danno un volto,
un nome e un cognome, una storia alle speranze e alla disperazione di chi uscì vivo dal conflitto e di chi ne fu inghiottito.
Serri Mirella; un amore partigiano: storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza
Manca poco all'alba del 28 aprile 1945. Due giovani donne, Gianna e Clara, sotto la pioggia battente
viaggiano nei dintorni del lago di Como in una 1100 nera con il serbatoio quasi a secco. Un destino comune
unisce la bella ventiduenne che ha ancora sul corpo i segni delle torture dei nazifascisti e la bruna amante
di Mussolini. Per entrambe è stata pronunciata una sentenza di morte. Pieno di misteri, di segreti e di colpi
di scena, il nuovo libro di Mirella Serri ripercorre le ultime ore di vita di Claretta e le traversie di due
partigiani, Gianna e Neri che, dopo aver dato un fondamentale contributo alla cattura della Petacci e del
capo del fascismo, finirono giustiziati dai loro stessi compagni di lotta. L'autrice ha messo insieme i tasselli
di un maledetto imbroglio, fatto di passioni e di ingiustizia. Un imbroglio che ha permesso agli autori del duplice omicidio
di rimanere impuniti e che nel dopoguerra è riuscito persino a cancellare la memoria delle due vittime, Gianna e Neri.
Una ricostruzione che rivede radicalmente alcuni diffusi stereotipi sulla Petacci, rivelandone l'odio per gli ebrei,
l'ambizione, la mancanza di scrupoli. Perché l'amore fino alla morte non fu quello, passato alla storia, di Clara per il
Duce, ma quello, nato all'ombra della Resistenza, della partigiana Gianna sulle tracce degli assassini del capitano Neri.
Silvestri Mario,, Caporetto: una battaglia e un enigma
A Caporetto fu combattuta una delle più grandi battaglie di annientamento della storia contemporanea e si consumò la
più drammatica disfatta dell'esercito italiano. Ma come si giunse a quel crollo disastroso? Fu provocato
dall'insipienza dell'alto comando italiano? Fu una sorta di ammutinamento delle truppe? Era la prova
manifesta dell'incapacità degli italiani di combattere? A un secolo di distanza "l'enigma Caporetto" continua a
essere oggetto di dibattiti e discussioni, e in questo volume diventato un classico della storiografia Mario
Silvestri ne fornisce una rigorosa analisi, esaminando con attenzione le tappe che portarono alla tragica
rovina dell'esercito italiano. Ma quella di Silvestri è soprattutto un'indagine impietosa che risale alle radici
profonde di una tragedia prevedibile ed evitabile, rivelando in maniera esemplare le contraddizioni del nostro
carattere nazionale e fornendoci così la chiave per comprendere anche le vicende dell'Italia contemporanea.
Stuparich Giani, Guerra del ‘15
Due mesi di trincea raccontati "di giorno in giorno, anzi d'ora in ora, da un semplice gregario". Questo è, nelle parole
dell'autore, il succo di "Guerra del '15", una delle testimonianze più belle e più vere che siano state scritte sul
primo conflitto mondiale. "Dal suo umile posto" Giani Stuparich, volontario triestino, intellettuale arruolatosi
come un soldato qualunque tra le truppe italiane che, falciate dalle artiglierie, cercano vanamente di strappare agli
austriaci le alture del Carso, ritrae la guerra in un diario "fresco e vivo di vita" che "afferra la cosa rappresentata con
potenza incancellabile", come notò Gadda recensendo la prima edizione del libro (1931). "Ferma, contenuta, umana", la
narrazione di Stuparich restituisce l'esperienza di un giovane laureato a Firenze e collaboratore della "Voce" che affronta
l'inferno della guerra, a fianco del fratello minore Carlo, con lo spirito di servizio e di solidarietà che solo un grande ideale
può suggerire. Ma questo ideale, l'Italia, rimane fuori dalla trincea, dove contano solo la coscienza di appartenere a una
generazione cruciale, il senso del dovere ereditato dalla famiglia e l'attaccamento alla vita moltiplicato dalla presenza
continua della morte.
Tacchini Gualtero e Viglietti Mauro, Chi era costui? Personaggi e luoghi storici di Pavia
Carneade, chi era costui?” si domandava pensieroso il Don Abbondio dei “Promessi sposi”. Ma senza bisogno di
scomodare Manzoni o il filosofo greco della citazione la domanda certamente sarà affiorata alle labbra di coloro che
avranno sollevato distrattamente la testa per contemplare le moltissime lapidi e le iscrizioni che adornano i palazzi del
centro storico, ricordando l’imperitura memoria di personaggi noti e meno noti. Per far luce sull’argomento è appena
uscito un volumetto dal titolo “Chi era costui? Personaggi e luoghi storici di Pavia”, per i tipi della Gianni Iuculano Editore:
è una sorta di guida della città di Pavia attraverso i monumenti commemorativi.
VIAGGI
Italia Low Cost: Tripadvisor
Basata sulle classifiche e le recensioni stilate dalla community di viaggiatori online più grande del mondo, ecco la prima
guida Tripadvisor che svela tutti i segreti e le opportunità custodite nelle città più belle d’Italia.
NARRATIVA
NARRATIVA ITALIANA
Baricco Alessandro, La sposa giovane
Siamo all'inizio del secolo scorso. La promessa sposa è giovane, arriva da lontano, e la famiglia la
accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il figlio non c'è, è lontano, a curare gli
affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la sposa lo attende dentro le intatte e
rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C'è in queste ore diurne
un'eccitazione, una gioia, un brio direttamente proporzionale all'ansia, allo spasimo delle ore notturne, che,
così vuole la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della famiglia
hanno continuato a morire. Il maggiordomo Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo
zio agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. Il padre, mite e
fermo, scende in città tutti i giovedì. La figlia combatte contro l'incubo della notte. La madre vive nell'aura della sua
bellezza mitologica. Tutto sembra convergere intorno all'attesa del figlio. E in quell'attesa tutti i personaggi cercano di
salvarsi.
Capossela Vinicio, Il paese dei coppoloni
"Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?" Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri.
Il viandante procede con il passo dell'iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli
vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati
accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro "stuorti nomi", immobili e mitici, immersi in un paesaggio
umano e geografico che mescola il noto e l'ignoto. Scatozza "domatore di camion", Mandarino "pascitore di
uomini", la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Capodiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il
viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità, che tanto più ci riguarda, quanto
più è fuori dalla Storia.
Il viandante deve rispondere, con il lettore, a un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si
muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall'abbaiare dei cani.
Corona Mauro, I misteri della montagna
Non tutti hanno la capacità immediata di comprendere fino in fondo i segreti della montagna. Vedono le cime come
blocchi turriti, pilastri di roccia scabri e senza valore, ammassi di pietre inutili sorti qua e là per capriccio del tempo.
Basta, però, alzare lo sguardo ed essere sovrastati dall'imponenza del mare verticale, con i suoi milioni di
granelli di sabbia, per sentire nascere lo stupore. Lo stupore che genera domande. Le domande che generano
misteri: chi ci sarà lassù? Vi abita qualcuno? E, se esiste, come sarà fatto? Nei boschi, tra le rocce, dentro
l'alba, sotto le foglie, sulle vette ancora inesplorate. Lì dormono i segreti della montagna. E Mauro Corona ci
accompagna ancora una volta a scoprirli, tendendoci la mano, aiutandoci a salire. Ci esorta a giocare con il
rimbalzo dell'eco, che vuole sempre l'ultima parola, ad ascoltare la voce del vento, che non sapremo mai da
dove nasce. Ci conduce lungo i ruscelli a spiare le ninfe dai lunghi capelli d'acqua, ci indica il sentiero per
raggiungere il grande abete bianco - adagiando l'orecchio al tronco, sentiremo il suo cuore battere. La montagna è viva,
ha cinque sensi protesi a conoscere il mondo. E come tutti gli esseri speciali ha anche un senso in più: la percezione.
Grazie a lei, può scoprire in anticipo le barbare intenzioni dei politici che vogliono ferirla, strizzarla, spremerla fino a
distruggerla, pur di incassare moneta sonante.
Di Mare Franco, Il caffè dei miracoli
È sempre intorno a loro, le fimmine, che si agita il mare delle passioni. E il mare, quando tira malo tempo,
in un niente può volgere a tempesta. Ma vale lo stesso se la donna in questione è una statua di marmo, un
opulento nudo di Botero il cui sedere da tre tonnellate guarda malauguratamente in direzione di una
chiesa? È quel che succede a Bauci, piccolo borgo a strapiombo sulla costiera amalfitana, diventato
località alla moda grazie a un festival artistico che quest’anno celebra appunto il maestro colombiano.
Quando don Enzo, il parroco, vede l’opera al centro della piazza va su tutte le furie: come si può concepire
tale oscenità, peraltro a pochi giorni dalla visita del vescovo? Ma toglierla non si può. Spostarla neppure. Cosa fare,
dunque? Se lo chiede Rocco Casillo, il sindaco, al quale la statua serve per coronare i suoi sogni politici, e se lo chiede
l’intera, colorata comunità di Bauci. Strane dicerie e fatti inspiegabili si susseguono fin quando, ai piedi dell’imponente
chiattona, compare un fagotto con dentro una neonata. La pietra dello scandalo è servita… In un romanzo che sembra
già un classico, Franco Di Mare dirige un coro formidabile di furbizie e rivalità, di voltafaccia e colpi di genio. E tocca il
nostro cuore da vicino, strappandoci sorrisi e lacrime. Bauci non esiste eppure è verissima, è al Sud ma potrebbe
trovarsi in qualunque parte d’Italia; i suoi abitanti siamo noi, così ingegnosi nel complicarci la vita ma così tenaci nel
tirarci fuori dai guai.
Piccolo Francsesco, Momenti di trascurabile infelicità
Dopo "Momenti di trascurabile felicità", Francesco Piccolo torna a raccontare l'allegria degli istanti di cui è fatta la vita,
ma questa volta prova a prenderli dalla parte sbagliata. Setacciando le giornate fino a scoprire come ogni contrattempo,
anche il più seccante, nasconda qualcosa di impagabile: una scintilla folgorante di divertimento e di vitalità.
Che si tratti di condividere l'ombrello con qualcuno, strappandoselo di mano per gentilezza fino a ritrovarsi
entrambi bagnati fradici. O di ammettere che non ci ricordiamo più niente di quello che abbiamo imparato a
scuola, che le recite dei bambini sono una noia mortale, e che non amiamo i nostri figli nello stesso modo,
semplicemente perché sono diversi. Per non parlare dell'obbligo morale di farsi la doccia appena si arriva
ospiti da un amico, che se ne abbia voglia o meno - in fondo soltanto per rassicurare l'altro sul fatto che ci si
lava. Oppure delle persone troppo cortesi che ti tengono aperto il portone, costringendoti ad affrettare il
passo. Ciascuno sperimenta ogni giorno mille forme trascurabili (e non irrilevanti) di infelicità. Ma sorge il dubbio che sia
"come i bastoncini dello shangai: se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via
anche quella che mi piace di più".
NARRATIVA STRANIERA
Carrere Emmanuel, Il Regno
"In un certo periodo della mia vita sono stato cristiano" scrive Emmanuel Carrère nella quarta di copertina dell'edizione
francese del Regno. "Lo sono stato per tre anni. Non lo sono più". Due decenni dopo, tuttavia, prova il bisogno di
"tornarci su", di ripercorrere i sentieri del Nuovo Testamento: non da credente, questa volta, bensì "da investigatore".
Senza mai dimenticarsi di essere prima di tutto un romanziere. Così, conducendo la sua inchiesta su "quella piccola
setta ebraica che sarebbe diventata il cristianesimo", Carrère fa rivivere davanti ai nostri occhi gli uomini e gli eventi del I
secolo dopo Cristo quasi fossero a noi contemporanei: in primo luogo l'ebreo Saulo, persecutore dei cristiani, e il medico
macedone Luca (quelli che oggi conosciamo come l'apostolo Paolo e l'evangelista Luca) ; ma anche il
giovane Timoteo, Filippo di Cesarea, Giacomo, Pietro, Nerone e il suo precettore Seneca, lo storico Flavio
Giuseppe e l'imperatore Costantino - e l'incendio di Roma, la guerra giudaica, la persecuzione dei cristiani;
riuscendo a trasformare tutto ciò, è stato scritto, "in un'avventura erudita ed esaltante, un'avventura
screziata di autoderisione e di un sense of humour che per certi versi ricorda Brian di Nazareth dei Monty
Python". Al tempo stesso, come già in Limonov, Carrère ci racconta di sé, e di sua moglie, della sua
madrina, di uno psicoanalista sagace, del suo amico buddhista, di una baby-sitter squinternata, di un video
porno trovato in rete, di Philip K. Dick...
Delacourt Gregoire, La prima cosa che guardo
Che peso ha la bellezza nella vita? Siamo capaci di accettarci per quello che siamo davvero? Si può essere
amati per sé, o siamo amati per ciò che colmiamo nell’altro? Questi interrogativi profondi e brucianti
giacciono nel profondo della nostra anima e non sempre abbiamo il coraggio di affrontarli prima che la realtà
s’imponga con la sua risposta improrogabile. Sono le stesse domande dinanzi a cui si ritroverà
improvvisamente Arthur, dopo che, una pigra sera di settembre, il destino busserà alla sua porta, cambiando
per sempre la sua vita.
Diffenbaugh Vanessa, Le ali della vita
È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga
l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile,
fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una
serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una
via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo
serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non
essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici.
Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve
occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere
in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via,
in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio
delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per
tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma. Solo lui può farlo, solo lui può
curare le sue ali ferite e farle spiccare di nuovo il volo. Perché anche quando l'orientamento è perso, l'amore può farci
ritrovare la rotta verso il nostro cuore.
Haruf Kent, Benedizione
Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli
sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della
comunità. Ma nel passato di Dad si nascondono fantasmi: il figlio Frank, che è fuggito di casa per mai più
tornare, e il commesso del negozio di ferramenta, che aveva tradito la sua fiducia. Nella casa accanto, una
ragazzina orfana viene a vivere dalla nonna, e in paese arriva il reverendo Lyle, che predica con passione la
verità e la non violenza e porta con sé un segreto. Nella piccola e solida comunità abituata a espellere da sé
tutto ciò che non è conforme, Dad non sarà l'unico a dover fare i conti con la vera natura del rimpianto, della
vergogna, della dignità e dell'amore. Kent Haruf affronta i temi delle relazioni umane e delle scelte morali estreme con
delicatezza, senza mai alzare la voce, intrattenendo una conversazione intima con il lettore che ha il tocco della poesia.
AVVENTURA
Clancy Tom, Command authority
Un uomo dal pugno di ferro è appena salito al potere in Russia. È l'enigmatico Valeri Volodin, che non nasconde le sue
mire espansionistiche sui territori dell'ex blocco sovietico. Il presidente degli Stati Uniti Jack Ryan è in allerta, e quando
un ex agente dei servizi segreti russi si sente male durante una visita alla Casa Bianca, e muore per
avvelenamento da polonio, sembra che la Guerra fredda non sia mai finita davvero. Un'altra spia russa viene
uccisa su suolo ucraino, e Volodin ne approfitta per mobilitare le truppe verso il Paese confinante. Ryan
capisce che tutto si collega a una storia sepolta nel passato: quando era ancora un giovane analista della
CIA, era stato incaricato di far luce sulla morte di un agente che stava investigando sulle attività sospette di
una banca svizzera. Le indagini avevano condotto al KGB, ma l'assassino non era mai stato scoperto. È su
questa pista che il presidente degli Stati Uniti chiede al figlio di intervenire, e Jack Ryan Junior, che ha
lavorato per l'organizzazione segreta Campus, abbandona la nuova vita a Londra per correre in aiuto del padre. In
un'indagine parallela a quella ufficiale, esplora in segreto le pieghe di un conflitto internazionale. Deve portare a termine
ciò che suo padre aveva cominciato. Ma mentre il presidente Ryan si lancia in una battaglia disperata per contrastare
l'aggressione russa, e suo figlio combatte una guerra silenziosa contro un nemico spietato, le probabilità di un conflitto
globale aumentano...
Crichton Michael, Zero assoluto
Il sole infuocato si spegne nel mare dietro le mura dell'antico borgo medievale di Tossa de Mar, in Costa Brava. Le mani
strette intorno a un drink ghiacciato, Peter Ross, giovane e brillante radiologo americano, incrocia lo sguardo di
un'affascinante straniera. Le donne sono sempre state il suo punto debole. Ma questa volta cedere a quella che
inizialmente sembra soltanto una richiesta stravagante rischia di essere il più grande errore della sua vita.
In poche ore Peter si trova catapultato dal caldo assolato della spiaggia al freddo gelido di una sala per
autopsie, minacciato da tre uomini in abito scuro appena sbarcati da un volo proveniente dagli Stati Uniti.
Peter non è abilitato a effettuare un'autopsia, sa a malapena da dove cominciare. Ma a loro non importa:
vogliono solo che lui nasconda qualcosa all'interno di un cadavere. Qualcosa di prezioso. Qualcosa per cui
sono disposti a uccidere. E non sono gli unici. Appena terminata l'operazione, Peter si trova al centro di una
spietata resa dei conti tra bande rivali, una corsa a perdifiato dalle torri moresche dell'Alhambra di Granada
ai vicoli bagnati dalla pioggia di Parigi. Solo, nemmeno consapevole di ciò che ha appena fatto, Peter deve far
affidamento su tutte le proprie risorse per fronteggiare la minaccia di un pericoloso scienziato, disposto a tutto per
recuperare l'oggetto nascosto. Perché quell'oggetto permette di evocare un potere antico e terribile, qualcosa che può
cambiare per sempre i destini del mondo mettendoli nelle mani di un unico uomo
BIOGRAFICO
Busi Aldo, Vacche amiche (un’autobiografia non autorizzata)
Chi altri avrebbe osato scrivere la sua "autobiografia non autorizzata", offrendola spericolatamente in pasto al mondo in
una lingua affabulatoria, epigrammatica, sincopata, di un'eleganza senza pari e di un'oscenità scatenata e
al contempo scanzonata? Aldo Busi compie qui un viaggio che riconduce al punto di partenza, secondo un
percorso circolare nel quale nulla accade perché tutto è già accaduto e non resta che prendere atto della
verità così come la scrittura la riconosce, la indaga e la costringe a uscire allo scoperto, attraverso lo
smascheramento spietato dell'imperfetta menzogna coltivata per tutta una vita da personaggi della piccola,
media e grande borghesia, ordinari incantatori che vorrebbero sottrarsi e restare misteriosi ma finiscono
per venire centrifugati in questo potente caleidoscopio delle umane vanità, cui non sfugge nemmeno chi ne
scrive per chiamarsene fuori. Ancora una volta lo scrittore ci coglie di sorpresa avventurandosi in zone fra le meno
seriamente esplorate dei rapporti tra uomini e donne, come quella dell'omosessuale innamorato di alcune elette e
dannate a non averlo e a non farsi avere, pena il perderlo e con lui perdere l'occasione politica e rivoluzionaria per
eccellenza che manca alle donne, l'amore ad armi pari con un uomo: un'amicizia di disinteressata e leale passione.
Testo drammatico senza averne né l'aria né gli artifici, a tratti insospettabilmente romantico fino alle lacrime, più spesso
esilarante fino alla risata irrefrenabile...
EROTICO
Tessa Sara, Se fossi qui con me questa sera
Dopo un viaggio durato mesi in giro per gli Stati Uniti, per dimenticare un amore finito male, Bea è tornata a Thousand
Oaks, in California, decisa a riprendere in mano la sua vita e a ripartire camminando sulle proprie gambe. Altro giro di
boa, come direbbe lei. Ormai ha le idee chiare: l’amore ha un effetto distruttivo, il solo pensiero di venire abbandonata
ancora la terrorizza.
L’unica soluzione possibile è evitare ogni tipo di legame. I secondi appuntamenti sono banditi dalla nuova vita.
Ma l’incontro inatteso con Nathan scombina le sue carte… Nathan è un chitarrista introverso, leader di una
band in ascesa nell’olimpo del rock. Quella che nasce tra loro è all’inizio solo una timida amicizia. A Bea piace
Nathan, ma è diffidente, dubbiosa, e decisa per una volta a non cedere alla tentazione. Ma anche lui è
determinato: ad averla. Paura, desiderio di fuga, timore di essere lasciata e bisogno incontrollato della presenza
di chi ama: con tutto questo deve fare i conti Bea… È possibile vincere se stessi e imparare ad amare senza
soffrire?
FANTASY
Abercrombie Joe, Mezzo mondo
Può accadere che una donna sia toccata dal bacio di Madre Guerra. Può accadere che una donna sia destinata a
diventare una grande guerriera. Ed è proprio questo il fato di Thorn. Mossa da una volontà incrollabile di vendicare il
padre, ucciso in un duello quando lei era una bambina, vive per combattere. Ma proprio il giorno dell'ultima prova,
necessaria a vincere un posto nelle truppe scelte del Re, uccide un suo compagno d'armi. Non è colpa sua, la
sua azione è frutto di un inganno del suo maestro, Hunnan, che non tollera l'idea che una femmina sia un
guerriero migliore dei maschi. Ma legittima difesa o meno, Thorn ha infranto la legge e se il Re non si opporrà la
aspetta la lapidazione. E condotta nella sala dello Scranno Nero di Gettland, davanti al Re, alla regina e al loro
primo consigliere: Padre Yarvi. Yarvi, che non è più un ragazzino inerme e veloce nella lingua, ma è cresciuto,
diventando maestro nell'arte della manipolazione, guadagnandosi la fama di uomo più intelligente e temuto del
regno. Sarà lui a salvarle la vita, per il momento, perché non vede in Thorn un semplice soldato, in lei vede una vera e
propria arma. Perché Gettland è minacciato. È giunta voce di un'alleanza tra il Gran Re e Grom-gil-Gorm il più grande
nemico di Gettland - che ha giurato vendetta proprio contro Yarvi che lo ha ingannato e tradito - e che insieme sono
pronti ad attaccare Gettland.
Stephens John, L’atlante di tenebra
Kate, Michael ed Emma devono trovare l’ultimo libro magico e completare la scacchiera dei loro destini. Con L’atlante di
tenebra John Stephens chiude la trilogia dell’Atlante di smeraldo che ha per protagonisti i tre coraggiosi fratellini e
completa il puzzle di questa incredibile vicenda fantasy. Dopo il successo di I libri dell’inizio e L’atlante di fuoco, questo
capitolo finale ci fa capire molte cose della vita di Katherine, Michael ed Emma ed il perché siano stati strappati
dalle braccia dei loro genitori da piccoli. Con il consenso della madre e del padre dei tre fratelli un uomo
misterioso li ha portati lontani per sfuggire ad un imminente pericolo. Ma che cosa è successo ai loro genitori e
qual è il loro destino? Dopo aver scoperto di essere i prescelti da un’antica profezia per trovare un libro dai grandi
poteri, i tre si trovano a lottare con maghi, streghe, nani e a cercare di capire dove si trova davvero il male. Eccoli
allora alle prese con la ricerca dell’ultimo libro magico, L’Atlante di tenebra. Trovarlo non sarà facile, soprattutto
prima che cada nelle mani del Ferale Magnus. Stavolta la ricerca toccherà alla piccola Emma che, tra luoghi reali
e fantastici, deve lottare contro mostri terribili, con i fantasmi e soprattutto con le ombre della sua mente. Solo se troverà
l’ultimo libro il potere dei tre fratelli gli permetterà di sconfiggere tutti i nemici e di poter tornare finalmente a casa. Ferale
Magnus però è molto difficile da battere e la partita da giocare, per salvare il mondo, sembra davvero all’ultimo sangue o
all’ultimo libro.
Wexler Django, I mille nomi
La sonnolenta quotidianità in cui il capitano maggiore Marcus d'Ivoire e il suo piccolo esercito sono risucchiati, rassegnati
a finire i propri giorni in un remoto avamposto, è stravolta dallo scoppio di una ribellione ai confini del Regno di
Vordan, che li costringerà alla dura prova della difesa di una fortezza nel deserto. Winter Ihernglass si è
arruolata nell'esercito fingendosi un uomo, con il solo scopo di sfuggire al suo passato. Coraggio e
determinazione non le mancano, e insieme alla sua umanità le faranno ottenere in breve una promozione a
luogotenente. I destini di questi due soldati e dei loro uomini dipendono dal colonnello Janus bet Vhalnich, il
prescelto dal re per riprendere in mano le redini di una guerra che sembra perduta e ristabilire l'ordine. Il suo
genio militare sembra non conoscere limiti, sotto il suo comando si assiste a un rovesciamento delle sorti.
Marcus e Winter credono nel loro superiore e sono pronti a seguirlo fino alla fine, ma la loro fedeltà sarà messa
a dura prova quando cominceranno a sospettare che le ambizioni dell'enigmatico colonnello vadano ben al di là del
campo di battaglia, avvicinandosi pericolosamente al sovrannaturale...
GIALLO, THRILLER, MISTERY, NOIR, SPIONAGGIO
Arlidge M. J. – Questa volta tocca a te
Si preparavano a trascorrere tutta la vita insieme. Anime gemelle. E quando si ritrovano intrappolati, intontiti,
faticano a comprendere tutto l'orrore della situazione. Niente cibo, niente acqua. Solo una pistola con un unico
colpo in canna. Un criminale psicopatico narcotizza e rapisce delle coppie: le vittime si risvegliano disorientate,
nessuno può sentire le loro urla. Si disperano, si agitano, cercano in tutti i modi di uscire dalla prigione in cui
sono incarcerate, fino a quando trovano una pistola e, accanto, un cellulare che comunica per sms un
ultimatum terribile: una delle due morirà, solo così l'altra potrà salvarsi. Per il killer è uno spettacolo a cui assistere, per le
vittime un'insostenibile tortura psicologica. Helen Grace e gli investigatori della centrale di polizia di Southampton
indagano. Cercano il pazzo criminale tentando al tempo stesso di proteggere i sopravvissuti sotto shock. I rapimenti si
succedono velocemente: una madre e una figlia, due colleghi di lavoro, due compagni di università... ma in che modo
sono legati fra loro? Helen lavora giorno e notte per trovare una relazione fra le vittime, per ipotizzare moventi... fino a
quando intravvede un disegno mostruoso al quale non riesce nemmeno a credere...
Camilleri Andrea, La giostra degli scambi
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia
rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e
rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un
occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che
prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben
curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di
una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la
mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i
dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando
gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso
labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti
d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta
i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato
con una premonizione.
Carlotto Massimo, La band degli amanti
Padova. Guido Di Lello, un tranquillo professore universitario, scompare all'improvviso. Tutti lo cercano ma sembra
svanito nel nulla. Dopo qualche mese il suo caso finisce tra quelli insoluti, la sua fotografia mescolata a quelle
degli altri scomparsi. Solo una donna conosce la verità: Oriana Pozzi Vitali, la sua amante segreta,
appartenente a una ricca e nota famiglia di industriali svizzeri. Ha preferito il silenzio per evitare di essere
coinvolta ma alla fine, travolta da un insostenibile senso di colpa, si confida con un'avvocatessa che le
consiglia di rivolgersi all'investigatore senza licenza Marco Buratti, detto l'Alligatore. Buratti accetta e inizia a
indagare insieme ai suoi soci Beniamino Rossini e Max la Memoria. All'inizio sembra un caso senza speranze,
poi un labile indizio li conduce sulla pista giusta e i tre si trovano coinvolti in una torbida storia che li
costringerà a scontrarsi con la raffinata mente criminale di Giorgio Pellegrini (protagonista di Arrivederci amore, ciao e
Alla fine di un giorno noioso). Una partita mortale in cui entrerà anche Giulio Campagna, un poliziotto molto particolare
che in tutta la sua carriera non ha mai agito secondo le regole. I protagonisti di questo romanzo sono i sopravvissuti di
un mondo malavitoso che va scomparendo e lotteranno senza esclusione di colpi per non essere sconfitti dagli avversari
e dal tempo.
Child Lee, Il ricercato
In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l'autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano
non lo guardano nemmeno. È Jack Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in
Virginia. Finalmente, un'auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme
aziendale. Colleghi di lavoro in trasferta? Probabile, ma c'è una strana atmosfera in auto, la donna in
particolare è molto tesa e silenziosa, e con l'arrivo di Reacher le cose prendono una piega sempre più
inquietante. Intanto, a pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una
vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue
allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si
mobilitano subito I'FBI, l'Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all'uomo, in cui si profila
sempre più netta l'ombra della minaccia terroristica internazionale. Guidato dal suo radicato istinto all'azione, Reacher
finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo ancora una volta a rischio la propria vita...
Costantini Roberto, Tu sei il male
Roma, 11 luglio 1982. La sera della vittoria italiana al Mundial spagnolo Elisa Sordi, giovane impiegata di una società
immobiliare del Vaticano scompare nel nulla. L'inchiesta viene affidata a Michele Balistreri, giovane commissario di
Polizia dal passato oscuro. Arrogante e svogliato, Balistreri prende sottogamba il caso, e solo quando il corpo di Elisa
viene ritrovato sul greto del Tevere si butta a capofitto nelle indagini. Qualcosa però va storto e il delitto rimarrà
insoluto. Roma, 6 luglio 2006. Mentre gli azzurri battono la Francia ai Mondiali di Germania, Giovanna Sordi,
madre di Elisa, si uccide gettandosi dal balcone. Il commissario Balistreri, ora a capo della Sezione Speciale
Stranieri della Capitale, tiene a bada i propri demoni a forza di antidepressivi. Il suicidio dell'anziana donna
alimenta i suoi rimorsi, spingendolo a riaprire l'inchiesta. Ma rendere finalmente giustizia a Elisa Sordi dopo
ventiquattro anni avrà un prezzo ben più alto del previsto. Balistreri dovrà portare alla luce una verità
infinitamente peggiore del cumulo di menzogne sotto cui è sepolta, e affrontare un male elusivo quanto tenace,
che ha molteplici volti uno più spaventoso dell'altro.
Costantini Roberto, Alle radici del male
Tripoli, anni Sessanta. Quella dell'irrequieto Mike Balistreri è un'adolescenza tumultuosa come il ghibli che
spazza il deserto. Sullo sfondo della Libia postcoloniale, gli anni giovanili di Mike sono segnati da due atroci
morti irrisolte, da due amori impossibili, dal coinvolgimento in un complotto contro Gheddafi e da un patto di
sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l'anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982.
Il giovane commissario Balistreri di notte si stordisce con il sesso, l'alcol e il poker e di giorno indaga svogliatamente
sulla morte di Anita, una studentessa sudamericana assassinata al suo arrivo nella Capitale. Per un debito di gratitudine,
è anche costretto a vegliare sulla scapestrata Claudia Teodori, che sembra lanciata verso una luminosa carriera di
starlette. Ma le morti di oggi e quelle di ieri sono legate da un filo invisibile, seguendo il quale Michele Balistreri sarà
costretto a calarsi nelle zone più buie del suo passato, quei giorni "di sabbia e di sangue" con cui non ha mai chiuso i
conti, in un cammino lungo il quale l'amore, l'amicizia e gli ideali si scontreranno con la ricerca di verità dolorose,
nell'impossibilità di distinguere chi tradisce da chi è tradito. Alla fine sarà il disperato eroismo di una ragazza a condurlo
per mano fino alle radici del male.
Costantini Roberto, Il male non dimentica
Libia, 31 agosto 1969. La madre di Mike, Italia Balistreri, precipita da una scogliera, e quella notte Muammar
Al Gheddafi rovescia la monarchia prendendo il controllo del Paese. Suicidio o delitto? Per oltre quarant'anni
la risposta a quella domanda rimarrà nascosta al centro di una rete inestricabile di menzogne, tradimenti e
lotte per il potere. Roma, estate 2011. Mentre la Primavera araba scuote il Medio Oriente e la Libia precipita
nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane Melania Druc e di sua figlia fa rincontrare Michele Balistreri,
ora commissario capo della Omicidi, e la giornalista Linda Nardi, cinque anni dopo la conclusione della caccia
all'Uomo Invisibile. Ma l'indagine, che Linda vuole e Michele no, finirà per travolgere la parvenza di serenità
conquistata da un uomo stanco di vivere, costringendolo ad affrontare un passato mai veramente sepolto. E
questa finale discesa agli inferi, che lo riporterà in una Tripoli devastata dalle bombe della Nato, sarà per Balistreri
l'ultima occasione per guardare finalmente negli occhi il ragazzo che era stato e una verità che ha inseguito e sfuggito
per tutta la vita.
Dexter Colin, La fanciulla è morta
Era come se a un drammaturgo inesperto fosse stata affidata una trama che prevedeva un omicidio, e quello si fosse
buttato a scrivere pagine e pagine di dialoghi inappropriati, fuorvianti e a tratti contraddittori". Capita per le mani
dell'ispettore capo Morse, costretto in ospedale, un libretto "Assassinio sul canale di Oxford". È una
memoria, la minuziosa microstoria di un delitto avvenuto nel 1859, ricerca di una vita dell'anziano
colonnello del letto vicino appena spirato che lo ha lasciato al poliziotto come ricordo. Morse legge e,
dalla prosa ordinata del colonnello, apprende con ricchezza di particolari dello stupro e annegamento di
Joanna Franks, un'avvenente signora in viaggio da sola lungo il canale, passeggera di una chiatta da
trasporto di alcolici. L'incubo di una donna per giorni in mano a degli ubriaconi che ai tempi aveva
impressionato l'opinione pubblica. Incolpati del delitto furono i tre barcaioli, due dei quali giustiziati e uno
deportato dopo due accurati processi. Ma ci sono discrepanze, strani vuoti e sproporzioni che allertano i sensi annoiati
dell'ispettore, che non può evitare di applicare la sua mente enigmistica a costruire trame alternative. Aiutato in questo
dalle ricerche sul campo del fido agente Lewis e della affascinante bibliotecaria Christine.
Markaris Petros, Titoli di coda
Un imprenditore greco-tedesco si uccide ad Atene. Ma all'ambasciata tedesca giunge un biglietto, firmato "I
Greci degli anni '50", in cui si sostiene che si è trattato di un omicidio. Ed ecco verificarsi altre morti a breve
distanza di tempo: il proprietario di una scuola privata, un faccendiere che faceva da mediatore tra gli
imprenditori e gli amministratori intascando e distribuendo bustarelle, e infine due proprietari agricoli. Ogni volta
la "rivendicazione" via Internet arriva puntuale. Il commissario Charitos ha nuovo pane per i suoi denti. E adesso
deve anche proteggere la figlia, aggredita da membri di "Alba dorata" a causa del suo impegno a favore degli
immigrati. L'epilogo della serie sulla Crisi ci mette di fronte al consueto scenario di corruzione sociale e caduta
libera dei valori.
Nesbo Jo, Sangue e neve
Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle
prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro della mala, l'unica
cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di
Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di
guai. Se poi, anziché uccidere la donna, Olav se ne innamora, è chiaro che il mare è destinato a diventare
un oceano. Ormai braccato, gli resta una sola speranza: liquidare Hoffmann prima che Hoffmann liquidi lui,
magari chiedendo aiuto al suo peggior nemico. Auguri.
Patterson James, Uccidete Alex Cross
Ethan e Zoe, fratello e sorella di dodici e quattordici anni, frequentano una prestigiosa scuola privata di Washington,
l'ultimo luogo dove sono stati visti prima del rapimento. Ora infatti i due ragazzini sono scomparsi, portati via da una
mano misteriosa, che è riuscita a eludere anche la sorveglianza del Secret Service. Sì, perché Ethan e Zoe non sono
due ragazzini qualsiasi, ma i figli del presidente degli Stati Uniti d'America. Il detective Alex Cross è tra i primi
a giungere sulla scena del crimine, ma si accorge subito che la sua presenza non è gradita e che FBI e CIA lo
vogliono fuori dalle indagini, nonostante la First Lady in persona abbia chiesto il suo intervento. Cross, che
prima di essere un detective è soprattutto un padre, indaga solo contro tutti. Chi ha preso Ethan e Zoe e
perché? Nessuna rivendicazione, nessuna richiesta di riscatto... C'è invece una rivendicazione da una non
meglio precisata cellula terroristica islamica per l'avvelenamento dell'acquedotto di Washington: qualcuno sta
per scatenare l'attacco più devastante che gli Stati Uniti abbiano mai subito. I due casi sono collegati? Mentre
il tempo stringe, Cross prende una decisione drammatica che va contro tutto quello in cui crede e che potrebbe costargli
la vita...
Sander Karen, Muori con me
Cinquant'anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai
niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende
subito conto che non c'è limite alle mostruosità concepite dall'animo umano: le pareti, il soffitto e il
pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo
l'assassino ha lasciato una bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato? Contro il parere dei superiori,
Stadler è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l'aiuto di Elisabeth Montario, una
psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Liz, trentenne
dai lunghi riccioli rossi, non può fare a meno di accettare, benché sia già alle prese con un mistero da
risolvere. Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: "Trovami. Prima che sia io a
trovare te". Parole minacciose che fanno riaffiorare il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto
la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un'escalation di brutalità e il killer riuscirà a coinvolgere
Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando proprio quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre...
HORROR
King Stephen, Revival
Più di cinquant'anni fa, in una placida cittadina del New England, un'ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei
anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena
arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles
Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l'amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è
un eroe, soprattutto dopo che gli ha "salvato" il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma
l'idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in
cenere e a lui rimane solo l'urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che
credeva di avere trovato. Trent'anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l'America in compagnia
dell'inseparabile chitarra che l'ha reso famoso, e dei demoni artificiali che ha incontrato lungo il cammino,
l'ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. "Revival" è il
racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili
per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra.
ROSA, SENTIMENTALE, DONNE
Bosco Federica, Il peso specifico dell’amore
«Un giorno l'amore finisce e basta. E lo fa così, un mercoledì sera, senza preavviso. Sei lì che guardi "Chi l'ha visto", con
il pigiama di pile e i calzini antiscivolo, e lo osservi, e ti sembra di vederlo per la prima volta, che mangia fissando lo
schermo, una forchettata di pasta dopo l'altra, e ti rendi conto che non ce la fai più. Ma nemmeno un po'. E che
non puoi resistere un altro minuto seduta su quel divano con il pigiama di pile e i calzini antiscivolo. Cioè, per
carità, gli vuoi un bene dell'anima, e se avesse bisogno di un rene glielo daresti senza batter ciglio, ma ecco, è
lì il problema: preferiresti dargli un rene che non un'altra parte di te... E questo perché? Perché, ripeto, un
giorno finisce e basta. E questo non te lo dicono nei film, o nei libri, perché succede appena finiscono i titoli di
coda. Perché la verità è che Richard Gere non ha mai smesso di rinfacciare a Julia Roberts di battere sul
Sunset Boulevard, e Julia Roberts si è stufata dopo dieci minuti di stare su quella cazzo di panchina al freddo di
Notting Hill insieme a Hugh Grant, e sempre Richard Gere non ha mai perdonato a Susan Sarandon di avergli fatto
rinunciare alle lezioni di danza con Jennifer Lopez! È così che va la vita, non c'è mai un lieto fine, c'è solo una fine.»
Brill Amy, Il sentiero delle stelle
Isola di Nantucket, 1845. Voglio scoprire una cometa. È questo che pensa Hannah Price, mentre, come ogni notte, si
arrampica sulla terrazza più alta della casa e scruta il cielo, con il piccolo e impreciso telescopio che le ha regalato suo
padre. Una cometa che porti il suo nome: che rivincita sarebbe, per lei, che di giorno fa la bibliotecaria e di
notte ruba al sonno qualche ora per leggere il disegno mutevole delle stelle, quelle lucine intermittenti così
lontane e piene di mistero. Per lei che, come tutte le ragazze della sua età, è destinata invece a sposare un
uomo che non ama e a vedere chiudersi così tutte le possibilità che la vita potrebbe spalancarle davanti. Un
giorno, però, alla sua porta bussa Isaac, un marinaio di colore proveniente dalle Isole Azzorre, che le chiede
aiuto: vorrebbe imparare a leggere le stelle per orientarsi durante la navigazione. In quegli occhi scuri, così
diversi dai suoi, Hannah scorge la sua stessa passione, lo stesso desiderio di superare i confini della propria
condizione attraverso la conoscenza. Lentamente, durante le lunghe notti trascorse a osservare il cielo, Hannah e Isaac
vedranno germogliare l’amicizia e, poi, l’amore che sconvolgerà per sempre le loro vite. Una grande storia d’amore
proibita, una straordinaria protagonista, e un grandioso inno alla conoscenza e alla libertà.
Casati Modignani Sveva, La vigna di Angelica
Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgo Franco. Da due secoli la famiglia Brugliani è
proprietaria di ciò che resta dell'antico monastero in cima al colle e di quelle vigne, curate con pazienza per
trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio
famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che
dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, una verità fatta di menzogne, quelle del marito, e di
tanti sogni infranti. Tuttavia, nulla può scalfirla, perché Angelica è una donna forte e determinata, e saprà
trovare un nuovo inizio e una nuova felicità nel suo privato con la stessa tenacia e passione che dedica da
sempre ai suoi vigneti. Perché è la terra a dare un vero senso alla sua vita, e da lì tutto può ricominciare.
Jonsdottir Solveig, Rekjavik Cafè
Hervör, Karen, Silja e Mía sono le quattro protagoniste di “Reykjavík Café”, che con le loro storie si alternano nei vari
capitoli. In realtà, non si tratta di episodi sconnessi l’uno dall’altro né a sé stanti, poiché, a loro insaputa, o
semplicemente per strane coincidenze, i loro destini si incrociano di continuo.
Le quattro donne non si conoscono fra loro, ma sono accomunate dal fatto che hanno tutte la stessa età,
ventisette anni e, se consentite l’osservazione peculiare, amano il caffè, considerato una sorta di “panacea
rigenerante” dai mali della vita.
Riley Lucinda, Le sette sorelle
Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l'unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo
splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un'amica, giunge improvvisa la telefonata
della governante. Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine
raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui
nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella
villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune
coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle
sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le
farà rivivere l'emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l'incantevole bellezza. Con
l'aiuto dell'affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi
bohémienne degli anni '20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su
Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.
Waldman Adelle, Amori e disamori di Nathaniel P.
L'abbiamo conosciuto tutti uno così: uno che si crede una persona sensibile, uno scrittore impegnato, un
campione del femminismo. Uno come Nate. Ma cosa ha trasformato il ragazzo che ogni donna vorrebbe
amare, in quello che ogni donna ama odiare? Amori e disamori di Nathaniel P. è la più acuta, divertente,
devastante discesa nelle profondità (o presunte tali) della mente di un giovane uomo. Adelle Waldman ha
scritto il romanzo che nessun fidanzato vorrebbe far leggere alla propria ragazza... e che invece dovrebbe
leggere anche lui.
STORIE VERE
Comandante Alfa, Cuore di rondine
È una soleggiata mattina di primavera del 1977 quando il carabiniere paracadutista che tutti chiamano il
Cigno, 26 anni, viene convocato nell'ufficio del suo colonnello. Qualcosa di molto importante sta per
succedere, qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Il colonnello comunica a lui e ad altri quattro
compagni che entreranno a far parte di un nuovo reparto di élite, il Gruppo di intervento speciale dell'Arma
dei Carabinieri. Un reparto, più conosciuto con l'acronimo GIS, circondato allora come oggi dalla più
assoluta segretezza. A quasi trent'anni da quel momento indimenticabile e dopo innumerevoli missioni, nel
2004 il Cigno (nel frattempo ribattezzato dai suoi uomini Comandante Alfa) è di stanza in Iraq, dove ripercorre con la
memoria i momenti cruciali della sua lunga carriera: l'intervento nel carcere di Trani, dove i detenuti in rivolta tenevano in
ostaggio dieci agenti della polizia carceraria; la liberazione della piccola Patrizia Tacchella, rapita nel 1990 a soli 8 anni;
l'attentato contro le forze italiane a Nassiriya nel 2003, dove persero la vita alcuni fra i suoi più cari amici e colleghi. Nel
suo avvincente viaggio fra i ricordi, il Comandante Alfa non si limita a raccontare nei dettagli le tattiche di intervento, la
preparazione militare e gli strenui allenamenti, ma lascia spazio anche all'uomo che si nasconde dietro il mefisto: il
marito costretto a passare feste e ricorrenze lontano dalla moglie...
Wiesenthal Simon, Max e Helen
Questo libro contiene l'unico dossier che Simon Wiesenthal, l'implacabile cacciatore di nazisti, ha deciso di chiudere per
sempre. E' una vicenda vera, che ha un andamento da autentico romanza, mosso da fortissime passioni e animato da
imprevedibili colpi di scena. E' la storia di un grande amore infranto, tragico e crudele, vissuto tra i lager nazisti e quelli
sovietici.
L'implacabile cacciatore di nazisti è sulle tracce di Schulze, un dirigente d'azienda di Karlsruhe che si è macchiato di
orribili delitti sul fronte orientale. Rintraccia Max, che accetta di raccontargli la storia ma gli dice subito che non potrà
testimoniare contro Schulze, il suo spietato e sadico aguzzino. Quella che narra Max, ora medico a Parigi, è anche la
sua grande storia d'amore con Helen: erano fidanzati quando erano stati internati nel lager di Zalesie, l'aveva
disperatamente cercata, nel '58, quando era riuscito a tornare in Polonia. E tuttavia ritrovandola, l'aveva perduta per
sempre. Quello di Max e Helen è un amore struggente, infranto per sempre da un semplice e assoluto dissidio tra
memoria e sentimento. Inflessibile e obiettivo, Wiesenthal racconta questa vicenda come un grande romanzo, in cui i
destini individuali sono deviati dalla Storia, crudele e irrimediabile.
STORICO
Burton Jessie, Il miniaturista
In un giorno d'autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman Nella-fra-le-nuvole è il soprannome
datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È
arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell'illustre
mercante Johannes Brandt. Ma l'accoglienza è tutt'altra da quella che Nella si attendeva: invece del
consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi
nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di
dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell'insegnamento
della mamma ("Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio"), lui la respinge. L'unica attenzione che Johannes riserva a Nella è
uno strano dono, la miniatura della loro casa e l'invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite
in casa propria, non si perde d'animo e si rivolge all'unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata
da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più
fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e
tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s'incontrano tra i canali di Amsterdam...
Hight Jack, Il romanzo delle crociate
Le epiche imprese di Saladino, il grande guerriero che sconfisse l’esercito crociato e riconquistò
Gerusalemme. «Salah ad-Din, o Saladino come era conosciuto presso i Franchi, era un curdo, figlio di un
popolo disprezzato, eppure divenne sultano d’Egitto e di Siria. Riunì il popolo di Allah, riconquistò
Gerusalemme e confinò i crociati sulla costa. Combatté e alla fine domò re Riccardo d’Inghilterra… Saladino
fu un grande uomo, il più grande che io abbia mai conosciuto…». In queste pagine si raccontano le gesta
epiche del condottiero di Allah e del suo amico-nemico, il crociato sassone John di Tatewic. Siamo a metà
del 1100 quando John e Yusuf si conoscono, sono ancora dei ragazzi, l’uno schiavo ma poi compagno di
battaglie e avventure dell’altro. Nel corso degli anni, la fama di Saladino si diffonde in tutte le terre chiamate
sante dai crociati, di pari passo con le sue imprese e conquiste; diventa il malik, il re dei popoli che
combattono contro i soldati invasori. La sua ultima, grande sfida è la riconquista di Gerusalemme, difesa da Riccardo
Cuor di Leone. La storia di Saladino e di John di Tatewic si svolge in uno dei periodi più turbolenti e sanguinosi della
storia, tra battaglie e imprese leggendarie, tradimenti e passioni ardenti e violente come il vento del deserto.
Severin Tim, La vendetta del vichingo
Mar Baltico, 1019 d. C. Il mare è in tempesta, onde altissime si infrangono sulla nave vichinga dell'esercito di re Canuto.
Non c'è più traccia dei ribelli delle terre dell'estremo Nord che poche ore prima hanno scatenato la rivolta. All'improvviso,
dietro un'onda spunta un vascello, poi due, poi tre: la bandiera è quella degli alleati, comandati dal signore di Ulf. Ma non
sono venuti in aiuto dei Vichinghi. Il loro obiettivo è l'attacco. La collisione tra le navi avviene prima che l'esercito vichingo
possa reagire. Lo scontro è durissimo. Poi tutto diventa silenzio e oscurità: i corpi dei Vichinghi giacciono senza vita sul
ponte del vascello. L'unico superstite è Thorgils Leiffson, discendente del grande Erik il Rosso. A lui il compito di tornare
a corte e denunciare il tradimento, prima che sia troppo tardi, prima che il re concluda un'alleanza destinata a
distruggerlo per sempre. Di ritorno in patria, però, Thorgils non trova la gloria, ma l'esilio: su di lui pende l'accusa di
essere l'amante della regina. Inizia così per Thorgils un lungo viaggio, che lo porterà fino alta lontana Bisanzio dove, tra
le file della guardia imperiale, cercherà la sua vendetta.
LIBRI PER ADOLESCENTI/YOUNG ADULT
Re, cavalieri e santi: un itinerario lungo le vie dei pellegrini nella provincia di Pavia
Libro che tratta della vita che si sviluppò nel Medioevo lungo la Via Francigena”, prendendo in esame i
vari luoghi di culto come S. Alberto di Butrio o San Pietro in Ciel d’Oro.
LIBRI PER BAMBINI/RAGAZZI
Riordan Rick, Il sangue dell’Olimpo: Eroi dell’Olimpo
L'equipaggio della Argo II, la nave volante guidata dai semidei greci e romani, non è ancora riuscito a
sconfiggere la minaccia più temibile: la divina Gea e il suo esercito di giganti. Ad Atene la Festa della
Speranza è alle porte, e la perfida dea della Terra ha intenzione di celebrarla in grande stile: sacrificando due
semidei per tornare in vita. Percy Jackson e i suoi amici devono fermarla, ma hanno visioni sempre più
frequenti di una cruenta battaglia che minerà la pace tra il Campo Mezzosangue e il Campo Giove. Solo se i
semidei riusciranno a condurre la statua di Athena Parthenos al Campo Mezzosangue potranno evitare la
guerra. Le armate di Gea stanno avanzando, e le forze greche e romane dovranno combattere unite, o per il
mondo sarà la fine. Età di lettura: da 12 anni.
DVD
FILM
AVVENTURA, AZIONE, SPIONAGGIO
COMICO
Viuuulemtemente mia, con Diego Abatantuono
L’agente Achille Crotone è un poliziotto del sud che sogna di far carriera a Roma. Una notte, mentre è ospite dalla
sorella viene a sapere che la Signora Tassotti Maloni, ricercata dalla polizia italiana, è stata arrestata in Spagna per futili
motivi.. L’agente Crotone allora, con un superiore, parte per accompagnare la ricercata in Italia ove sarà processata, ma
lungo il tragitto la donna darà del filo da torcere ai due.
COMMEDIA
Paul
Due grandi amici hanno messo da parte i soldi per fare il viaggio più importante della loro vita: un
pellegrinaggio da appassionati di fantascienza nel cuore dell’America degli UFO, sulle tracce della
leggendaria Area 51.
DRAMMATICO
Colors: colori di guerra
La storia di due poliziotti della CRASH (Community Resources Against the Street Hoodlums) di Los Angeles.
Uno giovane, irruente e un po' fascista. L'altro più anziano e saggio. Si troveranno presi nel mezzo della
guerra fra due bande di piccoli spacciatori di droga. La situazione è talmente estrema chela polizia è
praticamente inerme.
Millenium Mambo
Vicky, una ragazza taiwanese, racconta alcuni momenti della sua burrascosa relazione con Hao-Hao, a partire dal loro
primo incontro, avvenuto dieci anni prima. Il rapporto tra i due ragazzi si è distinto sin dai primi tempi sia per i frequenti
litigi che caratterizzavano la loro tumultuosa convivenza, sia per gli eccessi di una vita estrema, basata su grandi bevute,
un uso continuo di stupefacenti e furti occasionali. Hao-Hao è un nullafacente, un violento ed è allergico al lavoro, Vicky
mantiene entrambi lavorando come spogliarellista nel locale di Jack, un maturo uomo d'affari che si dimostra essere una
sorta di angelo custode per la ragazza, sempre pronto a proteggerla dalle crisi di gelosia del fidanzato. Ma i due ragazzi,
seppure diversi caratterialmente, sono legati da un profondo malessere ed un'insostenibile senso di vuoto che
caratterizza le loro giornate; solo Vicky tenterà di uscire dallo squallore delle loro vite, fuggendo lontano da Hao-Hao.
Lo scandalo Enron
La grande multinazionale dell’energia e’ fallita improvvisamente, gettando in disgrazia molti dipendenti che hanno
acquistato azioni dall’azienda senza poterle rivendere. I più alti dirigenti della società, al contrario, hanno avuto tempo di
cedere le loro azioni prima del crack, realizzando enormi profitti.
Y tu mama tambien: anche tua madre
Julio e Tenoch sono due amici diciassettenni che hanno una gran voglia di crescere. Nel corso di una festa
conoscono una ventottenne spagnola, Louisa, che corteggiano in coppia. Costei è un misto di vitalità e di
tristezza, ma è capace di accettare la proposta di un viaggio in tre verso una spiaggia denominata Boca del
Cielo che i due in realtà non sanno dove si trovi. Il viaggio permetterà di verificare come l'erotismo e la
gioventù non escludano il dolore. Si tratta di un film che ha un inizio abbastanza greve ma sa poi trovare una
sua capacità di lettura dei sentimenti.
GIALLO, THRILLER, NOIR
Requiem per l’assassino
Ann Wislow, appassionata di musica classica, lavora come speaker di un programma radiofonico di
successo. Ma un giorno scopre che la sua voce e la sua musica sono fonte di ispirazione per un serial killer
che uccide al suono delle melodie scelte da lei. Le vittime, tutte donne, hanno qualcosa in comune tra loro:
tutte quante conoscevano Ann. Spaventata la donna chieda aiuto e protezione al detective Luo Heinz che le
propone di fare da esca per il misterioso assassino.
CARTONI ANIMATI, FILM per RAGAZZI
Babil Junior: la leggenda
In un tormentato sogno ricorrente, Koichi sente una voce misteriosa che lo chiama da una torre nel deserto:
è la voce di Babil Primo, un alieno naufragato sulla Terra, che lo ha scelto per diventare Babil Junior,
guerriero psichico difensore della leggendaria Torre di Babele. Ma una pericolosa e spietate setta di Esper, i
Sensitivi, mira a impadronirsi dei segreti della Torre. Sarà compito di Babil Junior e dei suoi tre fedeli servitori
contrastarne i piani.
Balto: il mistero del lupo
Bato è diventato padre della cagnolina Aleu. Un giorno essa scopre che non potrà mai essere accettata come gli altri
cuccioli suoi fratelli perché asomiglia troppo ad un lupo. Sconvolta da tale situazione la cagnolina decide di fuggire alla
ricerca del significato della vita. Bato allora parte alla ricerca di Aleu nelle solitarie distese ghiacciate dell’Alaska.
Dickens Chaeles, A Christmas Carol
Ebenezer, un mercante avaro e privo di qualsiasi spirito di Natale, riceve avvertimenti minacciosi dai fantasmi del Natale
Passato Presente e Futuro che riescono a convincerlo che anche i poveri e i malati sono ricchi di amore e buona
volontà.
Dickens Charles, David Copperfield.
David è orfano di padre e vive con la madre in un ambiente tranquillo e sereno. Quando però la madre decide di
risposarsi, per David inizieranno una serie di esperienze difficili e dure prove, ma l’aiuto di persone buone lo aiuteranno
a diventare un adulto saggio e responsabile.
La leggenda di Sleepy Hollow
E’ la vigilia della notte di Halloween nella piccola città di Sleepy Hollow ed i due amici inseparabili, Nick e Kate,
sono usciti alla ricerca della miglior testa di zucca che tutta la città abbia mai visto. I ragazzi la trovano : è
grande! Ma non sanno che quella zucca è in realtà qualcosa di molto spaventoso…
Oliver Twist
Il piccolo orfano Oliver Twist, per il suo carattere intraprendete, attira su di sé le ire del direttore dell'orfanotrofio che lo
offre come apprendista a chiunque sia disposto a prenderlo con sé. Dopo essere scampato alla bottega dello
spazzacamino, Oliver viene scelto come apprendista dall'impresario delle pompe funebri da cui fugge per andare a
Londra. Giunto alla periferia della città, stremato e affamato, Oliver si unisce ad una banda di giovani scippatori e viene
arrestato ingiustamente per furto. Dopo essere stato assolto viene accolto nella casa del suo accusatore che decide di
offrirgli la possibilità di cambiare vita. Ma le sue peripezie non sono ancora finite.
L’orso Yoghi
Per nascondere la pessima amministrazione dei fondi cittadini e finanziare la sua campagna elettorale, il
sindaco Brown ha deciso di vendere Jellystone Park ai commercianti di legname. Le famiglie non potranno piú
godersi le bellezze naturali che il parco ha sempre offerto e, cosa ancora piú terribile,l'orso Yoghi, Bubu e tutti
i loro amici verranno cacciati dalla loro terra natia, dall'unica casa che abbiano mai avuto. Di fronte a questa
sfida quasi impossibile,Yoghi deve dimostrare di essere veramente "piú intelligente della media degli orsi" e
con Bubu e il Ranger Smith trovare un modo per salvare il parco dalla chiusura definitiva.
Scooby-Doo incontra Batman
Proteggere i deboli, combattere le ingiustizie e... rimpinzarsi con le merendine di Scooby! Esatto: i nomi più leggendari
nella storia della lotta contro il crimine hanno unito le loro forze, visto che Scooby-Doo e la Mistery Inc. hanno deciso di
fare squadra con Batman e Robin. Tutto ha inizio quando Joker e il Pinguino cercano di trarre profitto da un disonesto
piano di contraffazione ma vengono smascherati dal dinamico trio formato da Batman, Robin e Scooby-Doo! Quando
Joker e il Pinguino ci riprovano cercando di rubare una tuta per volare, Scooby-Doo e la banda riescono a
dimostrare che, con un po' di aiuto, possono riportare a terra i due furfanti che tentano di prendere il volo!
Tom & Jerry: viaggio intorno al mondo!
Dall’Italia al Texas e in ogni angolo del mondo, questi 10 cartoni animati ricchi di azione mostrano i
trabocchetti e gli espedienti più divertenti nella storia del cartone animato.
DOCUMENTARI
MUSICA
Mozart, Die Zauberflote al Teatro alla Scala di Milano
Opera lirica in due atti svoltasi alla Scala di Milano nel 2011.
Verdi, La traviata
Una delle più belle opere liriche del Maestro Giuseppe Verdi, rappresentata al Teatro Alla Scala di Milano nell’ambito
della stagione operistica del 2007
POLITICA e SATIRA
Viva Zapatero!
Questo è un documentario del 2005 realizzato da Sabina Guzzanti, nel quale vengono ricostruite le vicissitudini
successive al programma satirico Raiot – Armi di distruzione di massa, chiuso dalla RAI dopo la prima puntata. Il
documentario contiene, oltre a brevi spezzoni di Raiot, interviste e testimonianze delle persone coinvolte nella
sospensione del programma. La Guzzanti allarga il caso denunciando una situazione di censura dell’informazione in
Italia.
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novita MAGGIO 2015 - Comune di Gropello Cairoli