Il cinema di Pietro Germi
Roma- Genova, 2-3-10 dicembre 2014
a cura di Luca Malavasi ed Emiliano Morreale
Il CSC-Cineteca Nazionale e l’Università degli studi di Genova, in collaborazione con l’Università di
Torino, organizzano per il mese di dicembre 2014 un convegno di studi dedicato alla figura di Pietro
Germi, nato appunto a Genova nel 1914 ed ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il convegno rileggerà l’opera di Germi come “studio di caso”, utilizzando le metodologie più aggiornate
dei film studies per arricchire la conoscenza della sua opera attraverso lo studio di fonti e documenti
nuovi o riconsiderati. La rilettura dell’opera del regista intende essere l’occasione per ripensare alcuni
snodi fondamentali del cinema italiano del dopoguerra nel contesto sociale e culturale e nei suoi
rapporti internazionali. Le tre giornate di studio approfondiranno in particolare:
- il rapporto con i generi: il western e il mafia-movie, la commedia, il melodramma e il male weepie, il film
a episodi (e anche il rapporto con il neorealismo);
- le istituzioni sociali e culturali: la censura, il mondo cattolico e quello della politica, il sistema
produttivo;
- la poetica e lo stile;
- i temi ricorrenti: i giovani, la mascolinità e il ruolo delle donne, il Sud (e la Sicilia in particolare);
- la formazione, il rapporto con i collaboratori, l’attività di attore (in film propri e altrui) e il rapporto
con gli attori nei propri film.
PROGRAMMA
Centro Sperimentale di Cinematografia, Aula Magna, via Tuscolana 1524, Roma
Martedì 2 dicembre
Ore 14-18,30
Saluti istituzionali
Giacomo Manzoli: Pietro Germi e la cultura popolare
Roberto De Gaetano: Metamorfosi della commedia
Stefania Parigi: Uomini di ferro, Uomini di paglia.
Ruggero Eugeni: Il lavoro dell’attrice. Pietro Germi e Stefania Sandrelli
Antonio Giulio Mancino: La detection e l'inchiesta
Maria Orsini- Marina Cipriani- Francesca Angelucci: Germi negli archivi della Cineteca Nazionale e della
biblioteca "Luigi Chiarini"
Mercoledì 3 dicembre
Ore 9,30-13,30
Elena Dagrada: Gioventù perduta
Vito Zagarrio: Tra Autore e Genere: lo sguardo di Germi sulla Sicilia
Paolo Noto: "La recente tradizione del western italiano"
Federico Giordano La questione meridionale: Il cammino della speranza e Il brigante di T. d. Lupo
Adriano Aprà: La città si difende
Federico Vitella: Il ferroviere come melodramma? Plot, stile, pathos
David Bruni: “Il malefico influsso dei film a episodi”: Signore & signori.
Ore 14,30-16
Alberto Pezzotta: Un maledetto imbroglio tra genere e profezia
Andrea Minuz: Le castagne sono buone o l'ultima sfida di Germi alla sinistra (uno studio della ricezione)
Emiliano Morreale: Western di cose nostre: In nome della legge
Ore 16,30-18
testimonianze e interventi: Maria Linda Germi, Lando Buzzanca, Francesco Massaro, Orio Caldiron,
Aldo Puglisi, Carlo Verdone. Coordina Mario Sesti
Università degli studi di Genova, Aula Magna, Via Balbi 2, Genova
Giovedì 11 dicembre
Ore 10 – Presiede Giaime Alonge
Saluti istituzionali
Francesco Pitassio: Giovani di poche speranze. Pietro Germi nel secondo dopoguerra
Federica Villa/Deborah Toschi/Lorenzo Donghi: Pietro Germi e la cultura del lavoro nell’Italia del dopoguerra
Aldo Viganò: Il fascino del western nel cinema di Pietro Germi
Ore 14 – Presiede Giulia Carluccio
Raffaele De Berti: Il testimone: dal soggetto al film prodotto dalla Orbis
Mariapia Comand: La teoria della “minor resistenza”: Divorzio all'italiana
Gabriele Rigola: L'immorale, o la “commedia matura” di Pietro Germi
Ore 16.30 – Presiede Marco Berisso
Mariapaola Pierini: Dirigere Pietro Germi, attore diplomato
Marco Vanelli: Il Dio della mosca, Gesù e lo Spirito Santo: il percorso trinitario di Pietro Germi
Luca Malavasi: “Il cinema è indispensabile agli italiani”
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Il cinema di Pietro Germi Roma- Genova, 2-3