COMUNE D I TRESANA
Provincia di Massa Carrara
RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2013, forma semplificata
(articolo 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149)
Premessa
La presente relazione viene redatta da provincie e comuni ai sensi dell’articolo 4 del
Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali
relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio
2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il
mandato, con specifico riferimento a:
a) Sistema e esiti dei controlli interni;
b) Eventuali rilievi della Corte dei Conti;
c) Azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato
del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) Situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate
nella gestione degli enti controllati dal Comune o dalla Provincia ai sensi dei
numeri 1 e 2 del comma 1° dell’articolo 2359 del Codice Civile ed indicando
azioni intraprese per porvi rimedio;
e) Azioni intraprese per contenere la spesa e stato dl percorso di convergenza ai
fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli
output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà
rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) Quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale;
Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno antecedente la data
di scadenza del mandato e non oltre dieci giorni dalla sottoscrizione delle stessa deve
risultare certificata dall’organo di revisione dell’ente locale e trasmessa al tavolo tecnico
interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della
finanza pubblica.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati
ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti.
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati
al bilancio ex art. 161 del T.U.O.E.L. e dai questionari inviati dall’organo di revisione
economico finanziario alle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell’articolo1, comma 166 e seguenti della Legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui
riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente.
Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni.
PARTE I – DATI GENERALI
1.1 Popolazione residente negli anni dal 2009 al 2013
2009
2010
2011
2012
2013
2097
2093
2110
2071
2083
1.2 Organi politici
GIUNTA:
Sindaco: Oriano Valenti
Assessori: Elisabetta Malpezzi, Antonio Scarciglia, Luciano Betti
Assessore esterno: Pierluigi Galeazzi
Consiglieri: Anna Maria Donnini, Stefano Traversi, Matteo Simonini, Laura Bernucci,
Andrea Farina, Matteo Mastrini, Giampiero Battaglia, Franco Bernardi, Ernesto Ciri.
1.3 Struttura organizzativa
Organigramma: indicare le unità organizzative dell’Ente (settori, servizi, uffici, ecc.)
Segretario: D.ssa Carla di Gregorio
Numero posizioni organizzative: 2
Numero totale di personale dipendente: 14
1.4 Condizione giuridica dell’Ente
L’Ente non è stato commissariato nel periodo in oggetto.
1.5 Condizione finanziaria dell’Ente
L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art.
244 del T.U.O.E.L., né il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 243. Inoltre l’Ente non ha
ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 – ter, 243 quinques del T.U.O.E.L. né al
contributo di cui all’art. 3 bis del D.Lgs. n. 174/2012, convertito nella Legge n. 243/2012.
1.6 Situazione di contesto interno/esterno: Descrivere in sintesi, per ogni settore/servizio
fondamentale, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato
(non eccedere le 10 righe per ogni settore): Ciascuna delle due aree , ormai da alcuni anni, e
quindi anche durante il mandato elettorale 2009-2013, ha operato in un quadro caratterizzato
dalla cronica mancanza di personale. Ciò nonostante sono stati mantenuti buoni livelli di
efficienza e di efficacia complessiva delle aree nel rispetto dei tempi nell’evasione delle
pratiche , essendo le stesse caratterizzate da una elevata numerosità, varietà e diversità di
procedimenti da espletare. E’ possibile affermare che sono stati rispettati i tempi nello
svolgimento delle pratiche e dei procedimenti di competenza di entrambe le Aree che
hanno permesso sia il buon funzionamento dei servizi dell’Ente, nonché il rapportarsi
tempestivamente con i soggetti istituzionali , sociali esterni e con gli utenti finali dei servizi.
2. Parametri obiettivio per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente
deficitario ai sensi dell’art. 242 del T.U.O.E.L.: Indicare il numero dei parametri obiettivi
di deficitarietà risultati positivi all’inizio e alla fine del mandato: I parametri obiettivo non
presentavano alcuna situazione di deficitarietà rientrando tutti nei limiti stabiliti.
PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMINISTRATIVA
SVOLTE DURANTE IL MANDATO
1. Attività normativa: Indicare quali tipi di atti di modifica statuaria o di modifica/adozione
regolamentare l’Ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente
anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.
Durante il periodo del mandato elettorale (2009-2013) sono state regolamentate numerose
materie ed adottati i rispettivi regolamenti tra i quali:
-regolamento per la disciplina dei controlli interni;
-regolamento IMU;
-regolamento ICI;
-regolamento TARES;
- regolamento per l’apertura e la gestione delle sale giochi;
- regolamento per la misurazione, valutazione e trasparenza della performance;
- regolamento per l’utilizzo della struttura comunale “Parco Fiera”;
- regolamento per il commercio su aree pubbliche.
Sono invece state apportate modifiche ad altri regolamenti già adottati quali:
- regolamento per l’istituzione dell’addizionale comunale irpef (modifica delle aliquote);
- regolamento TARSU (riduzioni per raccolta in zone non servite, riduzioni per aree
occupate da banchi di vendita all’aperto e per i locali utilizzati per uso commerciale,
agevolazioni per le abitazioni con unico occupante e per le abitazioni tenute a disposizione
per uso stagionale, od altro uso limitato e discontinuo, di aree scoperte, e locali adibiti ad
uso stagionale o ad uso non continuativo.);
- regolamento Urbanistico (modica articoli riguardanti la regolamentazione di giardini e
parchi di valore storico-ambientale, piscine e campi da gioco, reintroduzione della
commissione edilizia e della commissione comunale per il paesaggio). Si precisa che è in
fase di redazione la variante al regolamento urbanistico e la variante al piano strutturale per
l’area del parco ludico-tematico;
- regolamento funzionamento del Consiglio Comunale: eliminazione di parti divenute
pleonastiche, già disciplinate dalla legge e lievi riduzioni della durata negli interventi e
nelle dichiarazioni di voto per f snellire e facilitare la velocità dei lavori consiliari.
- regolamento uffici e servizi (modifica per adeguamento al D. Lgs. 150/2009);
-regolamento TOSAP (esenzione per le occupazioni permanenti effettuate da cittadini, con
cavi o condutture, nell’area di loro proprietà, ceduta gratuitamente al Comune).
2. Attività tributaria
2.1. Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento
2.1.1. I.C.I./I.M.U.: Indicare
Aliquote
I.C.I./I.M.U.
2009
2010
2011
2012
2013
Aliquota
abitazione
principale
6,25 per mille
6,25 per mille
6,25 per mille
5,00 per mille
4,50 per mille
€ 200,00+ €
50,00 (per ogni
figlio come da
disposizione
normativa)
€ 200,00+ €
50,00 (per ogni
figlio come da
disposizione
normativa)
Detrazione
abitazione
principale
€ 103,29
€ 103,29
€ 103,29
Altri immobili
7,00 per mille
7,00 per mille
7,00 per mille
8,00 per mille
8,50 per mille
Fabbricati rurali e
strumentali
(solo I.M.U.)
/
/
/
Esenti (escluso
abitazione
principale)
Esenti (escluso
abitazione
principale)
2.1.2. Addizionale I.R.P.E.F.: Aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale
differenziazione:
Aliquote
addizionale
I.R.PE.F.
2009
2010
2011
2012
2013
Aliquota
massima (0,8)
0,5%
0,5%
0,5%
0,6%
0,6%
Fascia
esenzione
/
/
/
/
/
Differenzazione
aliquote
NO
NO
NO
NO
NO
2.1.3. Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura ed il costo pro-capite
Prelievi sui rifiuti
2009
2010
2011
2012
2013
Tipologia di
prelievo
T.A.R.SU.
T.A.R.SU.
T.A.R.SU.
T.A.R.SU.
T.A.R.SU.
Tasso di copertura
64,26%
71,51%
70,52%
73,15%
100%
Costo del servizio
procapite
€ 75,05
€ 78,64
€ 79,61
€ 80,48
€ 90,12
3. Attività amministrativa
Sistema ed esiti dei controlli interni: analizzare l’articolazione del sistema dei controlli
interni descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività
ai sensi degli articoli 147 e ss. Del T.U.O.E.L.: il sistema dei controlli interni si compone
del controllo di regolarità amministrativa e contabile, del controllo di gestione e del
controllo degli equilibri finanziari, il regolamento è stato adottato con D.C.C. n° 6 del
28.01.2013. Il controllo preventivo è svolto dai responsabili dei servizi tecnico e finanziario,
Il segretario comunale svolge e dirige il controllo successivo di regolarità amministrativa e
contabile secondo i principi generali della revisione aziendale e con tecniche di
campionamento, verifica la regolarità amministrativa e contabile delle determinazioni che
comportano impegno contabile di spesa, dei contratti e di ogni altro atto amministrativo che
ritenga di verificare. Viene sottoposto a verifica almeno il 5% degli atti adottati con la
tecnica dell’estrazione a sorte, con cadenza quadrimestrale. Il segretario comunale descrive
in una breve relazione i controlli effettuati ed il lavoro svolto. La relazione, sentiti i
responsabili dei servizi per eventuali chiarimenti, si conclude con un giudizio sugli atti
amministrativi dell’ente. Nel caso il segretario comunale esprima un giudizio con rilievi, un
giudizio negativo o rilasci una dichiarazione d’impossibilità ad esprimere un giudizio, deve
motivare analiticamente la decisione. La relazione è trasmessa al Presidente del Consiglio, e
ai capigruppo consiliari, ai responsabili di servizio, all’organo di revisione, all’Organismo
Indipendente di Valutazione affinché ne tenga conto in sede di giudizio sulla performance,
ed alla giunta comunale che con propria deliberazione, nella prima seduta utile, ne prenderà
atto. Qualora il segretario comunale rilevi gravi irregolarità, tali da perfezionare fattispecie
penalmente sanzionabili, trasmette la relazione all’ufficio competente per i procedimenti
disciplinari, alla Procura presso la Sezione Regionale della Corte dei Conti e alla Procura
presso il Tribunale.
3.1.1. Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di
mandato ed il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con
riferimento ai seguenti servizi/settori:
• Personale: a titolo di esempio, razionalizzazione della dotazione organica e degli
uffici: La dotazione organica all’inizio del mandato era formata da n° 27 posti di
cui occupati n° 16 e vacanti n° 11. Al 31.12.2011 è stata rideterminata la
dotazione organica che risulta formata da n° 15 posti di cui occupati n° 14 e
vacanti n° 1.
• Lavori pubblici: a titolo di esempio, quantità investimenti programmati e
impegnati a fine del periodo (elenco delle principali opere):
1.Opere realizzate:
-Nuovo impianto di riscaldamento scuola materna ;
-Realizzazione impianti fotovoltaici nel complesso scolastico e nella palestra
comunale (opera realizzata a costo zero il sistema del Project Financing e costo a
carico della società appaltatrice) ;
-Realizzazione impianti fotovoltaici nei 10 cimiteri comunali (opera realizzata a
costo zero il sistema del Project Financing e costo a carico della società appaltatrice);
-Costruzione campo da bocce nel parco fiera ;
-Manutenzione strade e piazze ;
- Realizzazione loculari in alcuni cimiteri comunali;
-Impianto per la produzione e l’erogazione di acqua gassata e naturale ubicata nel
Parco Fiera di Barbarasco;
-Impianto irrigazione campo sportivo;
-Progetti per recupero patrimonio edilizio in borghi storici;
-Installazione nuovi punti luce nel territorio comunale;
- Microzonazione sismica;
-Revisione del piano di gestione del patrimonio boschivo;
-Risanamento discarica in loc.” La Fola” ;
2.Opere previste ancora realizzare:
-Progetti per recupero patrimonio edilizio in borghi storici;
-Installazione nuovi punti luce nel territorio comunale ;
-Realizzazione di argine lungo il fosso Madonna del Canale;
-Lavori di riqualificazione e di rinnovamento del centro abitato di Tresana, adiacente
al castello Malaspina;
-Impianti Biomasse.
• Gestione del territorio: a titolo di esempio, numero complessivo e tempi di
rilascio delle concessioni edilizie all’inizio e alla fine del mandato:
- Anno 2009: n° 13
- Anno 2010: n° 13
- Anno 2011: n° 9
- Anno 2012: n° 7
- Anno 2013: n° 8
I tempi di rilascio delle concessioni è pari a 60 giorni.
• Istruzione pubblica: a titolo di esempio, sviluppo servizio mensa e trasporto
scolastico con aumento ricettività del servizio all’inizio ed alla fine del mandato.
Le tariffe dei servizi mensa e trasporto non hanno mai subito variazioni né in
aumento né in diminuzione nel periodo 2009-2013 rimanendo fissate nella
misura di € 3,50 per la scuola materna e di € 4,00 per le scuole elementari e
medie per la mensa e di € 15,00 per il trasporto secondo tariffe vigenti già da
alcuni anni. La ricettività del servizio mensa scolastica ha subito un
considerevole aumento per quanto riguarda il numero degli iscritti :
-Anno 2009 : materna n° 53- Elementari n° 70- Medie n° 56 – Totale n° 179;
-Anno 2013 : materna n° 50- Elementari n° 82- Medie n° 62 – Totale n° 194.
Il trasporto scolastico ha un’utenza media annuale di circa 50 unita’.
• Ciclo dei rifiuti: a titolo di esempio, percentuale della raccolta differenziata
all’inizio del mandato ed alla fine: la percentuale al 31.12.2009 risulta essere del
44,48%, mentre al 31.12.2013 è pari al 35,58%.
• Sociale: a titolo di esempio livello di assistenza agli anziani e all’infanzia
all’inizio e alla fine del mandato:
-Progetto “Sorveglianza attiva alla persona anziana fragile” : attività svolta in
sinergia con l’Azienda USL n. 1, consistente nella promozione degli interventi
di salute nei confronti degli anziani residenti nel territorio comunale, attivando
con il personale interno un servizio strutturato di sorveglianza , continuo ed
organico rivolto agli anziani ultrasettantacinquenni soli o privi di sostegno
familiare;
-Progetto “Campus estivo”: organizzazione di Campus estivi nell’ambito del
Progetto Integrato Zonale per l’apprendimento formale ed informale riferito alla
Lunigiana, indirizzato agli alunni delle scuole dell’obbligo di Barbarasco, fascia
anni 6-12, nel periodo luglio agosto;
-Progetto “Orti a scuola”: coinvolgimento degli alunni delle scuole nei lavori di
pulizia e sistemazione del terreno, acquisto di attrezzature e materiale per la
lavorazione del terreno e per la semina. L’attività è stata svolta in collaborazione
con il personale comunale;
-Progetto “SGATE”: Supporto da parte dei dipendenti comunali agli utenti in
difficoltà per la trasmissione dei dati ai distributori di energia elettrica e gas al
fine di poter usufruire di relativi alle utenze sopra descritte;
-Servizio giornaliero di trasporto di persone disabili residenti nel territorio
comunale presso un Centro di Socializzazione;
-Costituzione di un ‘Associazione di volontariato “ Le mie Radici” per la
gestione sul territorio comunale un centro di aggregazione per anziani,
promosso da questo Comune in collaborazione con la Società della Salute, che
persegue finalità volte a tutelare la dignità e l’autonomia delle persone anziane,
prevenendo lo stato di disagio e promuovendo il benessere psico - fisico
attraverso una serie di servizi alla persona, di attività di supporto, d’integrazione
e socializzazione;
-Soggiorni per anziani in centri termali;
-Manifestazioni ludico- ricreative dedicate all’infanzia.
• Turismo: a titolo di esempio, iniziative programmate e realizzate per lo sviluppo
del turismo:
-Costituzione dell’Associazione “Strada del Miele” da parte dei comuni di
Tresana, Mulazzo e Calice al Cornoviglio per la valorizzazione e la tutela
dell'apicoltura che costituisce un elemento importante di difesa e salvaguardia
dell'ambiente e delle biodiversità. Permette inoltre la promozione di peculiarità
apistiche e gastronomiche, di attività naturalistiche, storiche, culturali e
ambientali presenti nel territorio comunale.
-Adesione all’Associazione Nazionale “Le Città del Miele,” poiché questo
Comune vanta una tradizione apistica consolidata nel tempo a livello
comprensoriale, tradizione che costituisce un elemento caratterizzante del
territorio comunale sul piano produttivo;Ritenuto doveroso promuovere la tutela
e la valorizzazione del miele del territorio quale prodotto tipico locale;
-Attivazione Pass (Punti di Accesso Assistito ai Servizi): il servizio è reso
gratuitamente al cittadino e consiste nell’utilizzo di postazioni collegate ad
internet messe a disposizione nella sede del palazzo comunale con orari di
apertura predefiniti. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di una serie di
servizi rivolti sia ai cittadini, che ai migranti, originari della Lunigiana e
residenti all'estero, che agli immigrati dai paesi del “sud del mondo” residenti in
Lunigiana. Si registrano infatti numerose richieste da parte delle ambasciate
straniere di residenti all'estero per ottenere informazioni in merito ai loro
congiunti lontani o sulle loro origini. Il portale conterrà inoltre una sezione
dedicata ai “nuovi residenti”, che invece troveranno informazioni e supporto per
lo svolgimento di pratiche burocratiche riguardano.
-Realizzazione di un percorso di ciclo-turismo per rispondere alle esigenze di
coloro che praticano il ciclismo a livello amatoriale e per lo sviluppo turistico
del territorio comunale. Il percorso si snoda su tutto il territorio comunale ed ha
un’estensione di circa 80-100 km;
-Progetto “l’oasi del pellegrino” consistente nel potenziamento dell’impianto
per la produzione e l’erogazione di acqua gassata e naturale ubicata nel Parco
Fiera di Barbarasco e sistemazione area verde adiacente;
- Progetto “Saperi il futuro, ritessere il tempo” svolto in collaborazione con i
comuni lunigianesi e finalizzato al coinvolgimento dei giovani nella
valorizzazione delle specificità territoriali (recupero dei saperi, conoscenza
dell’identità culturale della Lunigiana, memorie delle tradizioni del passato e
così via).
3.1.2. Valutazione delle performance: Indicare sinteticamente i criteri e le modalità
con cui viene effettuate la valutazione performante dei funzionari/dirigenti e se tali
criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dall’Ente ai sensi del D.
Lgs. N. 150/2009. E’ stato adottato il regolamento per la misurazione, valutazione e
trasparenza della performance i n data 26.11.2012 che costituisce parte integrante del
regolamento sull’Ordinamento degli uffici e dei Servizi. Conformemente a quanto
stabilito dal Titolo III del D.Lgs.150/2009, il Comune di Tresana utilizza strumenti di
valorizzazione del merito e metodi di incentivazione della produttività e della qualità
della prestazione lavorativa informati a principi di selettività al fine di consentire
l’inserimento di ciascun dipendente, anche Responsabile di Settore, in valutazioni di
merito formate in ordine decrescente secondo il punteggio conseguito da ciascun
dipendente, con l’applicazione di criteri indicati negli allegati C e C1 pubblicati sul
sito del comune di Tresana. L’ordine sarà il risultato della valutazione resa, da una
parte, dall’O.I.V. per quanto riguarda i Responsabili di P.O. e dall’altra dalle P.O.
per quanto riguarda gli altri dipendenti.
3.1.3. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quater del
T.U.O.E.L.: descrivere in sintesi le modalità ed i criteri adottati, alla luce dei dati richiesti
infra. (ove presenti): non ricorre la fattispecie.
PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE
3.1.
Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente:
ENTRATE
(IN €)
2009
2010
2011
2012
2013
ENTRATE
CORRENTI
1.728.503,80
1.650.432,69
1.635.213,98
1.835.218,93
2.087.505,38
TITOLO 4
ENTRATE DA
ALIENAZIONI E
TRASFERIMENTI
DI CAPITALE
412.987,19
480.906,00
1.417.541,61
354.132,28
723.009,06
TITOLO 5
ENTRATE
DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI
PRESTITI
130.000,00
120.000,00
113.100,00
40.000,00
0,00
2.271.490,99
2.251.329,69
3.165.855,59
2.229.351,21
2.810.514,44
TOTALE
SPESE
(IN €)
TITOLO 1
SPESE CORRENTI
Percentuale di
incremento/
decremento rispetto
al primo anno
20,77%
75,07%
0,00
2009
2010
1.564.232,76
1.500.443,70
2011
1.454.584,99
23,73%
2012
2013
Percentuale di
incremento/
decremento rispetto al
primo anno
1.641.892,42
1.886.643,20
20,61%
TITOLO 2
SPESE IN
CONTO
CAPITALE
TITOLO 3
RIMBORSO DI
PRESTITI
584.395,72
611.326,45
1.562.660,03
426.385,83
782.612,88
33,92%
27,77%
122.066,42
139.367,11
148.567,78
156.274,98
155.965,66
2.270.694,90
2.251.137,26
3.165.812,80
2.224.553,23
2.825.221,74
2009
2010
2011
2012
2013
Percentuale di
incremento/
decremento rispetto al
primo anno
TITOLO 6
ENTRATE DA
SERVIZI PER
CONTO DI TERZI
185.994,29
213.019,19
218.683,80
202.326,33
202.213,13
8,72%
TITOLO 4
SPESE PER
SERVIZI PER
CONTO DI TERZI
185.994,29
213.019,19
218.683,80
202.326,33
202.213,13
8,72%
TOTALE
185.994,29
213.019,19
218.683,80
202.326,33
202.213,13
8,72%
TOTALE
PARTITE DI
GIRO (IN €)
3.2.
24,42%
Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Totale titoli (I+II+III) delle
entrate
2009
2010
2011
2012
2013
1.728.503,80
1.650.423,69
1.635.213,98
1.835.218,93
2.087.505,38
1.564.232,76
1.500.443,70
1.454.584,99
1.641.892,42
1.886.643,20
122.066,42
139.367,11
148.567,78
156.274,98
155.965,66
Spese titolo I
Rimborso prestiti parte del
titolo III
Saldo di parte corrente
42.204,62
10.612,88
32.061,21
37.051,53
44.896,52
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Entrate titolo IV
412.987,19
480.906,00
1.417.541,61
354.132,28
723.009,06
Entrate titolo V **
130.000,00
120.000,00
113.100,00
40.000,00
0,00
Totale titoli (IV + V)
542.987,19
600.906,00
1.530.641,61
394.132,28
723.009,06
Spese titolo II
584.395,72
611.326,45
1.562.660,03
426.385,83
782.612,88
Differenza di parte capitale
-41.408,53
-10.420,45
-32.018,42
-32.253,55
-59.603,82
Entrate correnti destinate ad
investimenti
1.500,00
0,00
0,00
0,00
0,00
42.526,72
36.375,51
32.018,42
32.253,55
59.603,82
2.618,19
25.955,06
0,00
0,00
0,00
Utilizzo avanzo di
amministrazione applicato alla
spesa in conto capitale
[eventuale]
SALDO DI PARTE CAPITALE
** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa"
3.3.
Gestione di competenza – Quadro riassuntivo.*2009
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
3.4.
(+) 1.849.126,38
(-)
1.528.274,01
(+) 320.852,37
(+) 608.358,90
(-) 928.415,18
(-) 320.056,28
Avanzo (+) o Disavanzo(-)
Gestione di competenza – Quadro riassuntivo.*2010
Riscossioni
Pagamenti
(+) 2.079.513,81
(-)
1.808.775,80
(+) 769,09
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
3.5.
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(-) 655.381,37
(-) 270.545,58
Avanzo (+) o Disavanzo(-)
(+) 192,43
(+) 1.689.612,79
(-)
1.537.169,09
(+) 152.443,70
(+) 1.649.926,60
(-) 1.847.327,51
(-) 152.400,91
Avanzo (+) o Disavanzo(-)
(+) 42,79
Gestione di competenza – Quadro riassuntivo.*2012
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
3.7.
(+) 384.835,79
Gestione di competenza – Quadro riassuntivo.*2011
Riscossioni
3.6.
(+) 270.738,01
(+) 1.823.937,35
(-)
1.669.672,86
(+) 154.264,49
(+) 607.740,19
(-) 757.206,70
(-) 149.466,51
Avanzo (+) o Disavanzo(-)
Gestione di competenza – Quadro riassuntivo.*2013
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(+) 2.175.878,22
(-)
1.875.221,49
(+) 300.656,73
(+) 816.849,35
(-) 1.132.213,88
(-) 315.364,03
(+) 4.797,98
Avanzo (+) o Disavanzo(-)
(-) 14.707,30
* Ripetere per ogni anno del mandato
Risultato di
amministrazione di cui:
2009
0,00
Vincolato
Per spese in conto capitale
42.526,72
Per fondo ammortamento
Non vincolato
TOTALE
3.8.
2011
0,00
36.375,51
2012
0,00
32.018,42
2013
0,00
32.253,55
1.401,00
58.202,82
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
42.526,72
36.375,51
32.018,42
32.253,55
59.603,82
Risultato della gestione: fondo di cassa e risultato dell’Amministrazione
Descrizione
Fondo cassa al 31 dicembre
Totale residui attivi finali
Totale residui passivi finali
Risultato di
Amministrazione
Utilizzo anticipazione di
cassa
3.9.
2010
2009
2010
2011
2012
2013
627.424,37
567.976,19
441.381,70
337.512,89
462.005,46
1.461.965,82
676.523,91
2.078.341,64
1.742.518,28
/
2.053.014,68
1.212.481,68
2.487.469,79
2.020.427,35
/
36.375,51
32.018,42
32.253,55
59.603,82
/
0,00
0,00
0,00
0,00
2011
2012
2013
0,00
Utilizzo avanzo di Amministrazione:
2009
2010
Reinvestimento quote
accantona per
ammortamento
Finanziamento debiti fuori
bilancio
Salvaguardia equilibri di
bilancio
/
17.380,34
/
/
Spese correnti non ripetitive
/
Spese correnti in sede di
assestamento
/
Spese di investimento
36.375,51
32.018,42
32.253,55
42.223,48
/
Estinzione anticipata di
prestiti
TOTALE
4.
/
36.375,51
32.018,42
32.253,55
59.603,82
/
Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
Residui attivi al 31.12
2009 e
precedenti
2010
2011
2012
Totale
residui da
ultimo
rendiconto
approvato
TITOLO 1
ENTRATE TRIBUTARIE
0,00
110,91
1.603,12
177.869,98
177.869,98
0,00
0,00
0,00
27.317,49
27.317,49
4.644,05
4.167,74
27.672,19
81.059,16
81.059,16
4.644,05
4.278,65
29.275,31
286.246,63
286.246,63
36.907,60
16.800,00
1.037.016,34
303.926,00
303.926,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE
36.907,60
16.800,00
1.037.016,34
303.926,00
303.926,00
TITOLO 6
ENTRATE DA SERVIZI PER
CONTO TERZI
4.689,75
0,00
1.166,39
17.567,56
17.567,56
TOTALE GENERALE
46.241,40
21.078,65
1.067.458,04
607.740,19
607.740,19
TITOLO 2
TRASFERIMENTI DA STATO,
REGIONE O DA ALTRI ENTI
PUBBLICI
TITOLO 3
ENTRATE
EXTRATRIBUTARIE
TOTALE
CONTO CAPITALE
TITOLO 4
ENTRATE DA ALIENAZIONE
E TRASFERIMENTI DI
CAPITALE
TITOLO 5
ENTRATE DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI PRESTITI
4.1 Rapporto tra competenza e residui
Percentuale tra residui attivi
titoli I e III e totale
accertamenti entrate
correnti titoli I e III
2009
2010
2011
2012
2013
0,39%
0,43%
1,97%
15,31%
/
5.
Patto di stabilità interno
Indicare la posizione dell’Ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti
del patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al Patto, “NS” se non è stato
soggetto, indicare “E” se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge. (Per i comuni da
1001 a 5000 abitanti, l’art. 31 della Legge di stabilità 2012, ha stabilito l’obbligo di
concorso dall’anno 2013):
2009
2010
2011
2012
2013
NS
NS
NS
NS
S
5.1. Indicare in quali anni l’Ente è risultato eventualmente inadempiente al Patto di
stabilità interno: NESSUNO
5.2. Se l’Ente non ha rispettato il Patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato
soggetto: /
6. Indebitamento:
6.1. Evoluzione indebitamento dell’Ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di
prestiti (Tit. V ctg. 2-4).
(Questionario Corte dei Conti – Bilancio di previsione)
Residuo debito
finale
Popolazione
residente
Rapporto tra
residuo debito e
popolazione
residente
2009
2010
2011
2012
2013
2.049.832,00
2.026.832,00
1.991.364,22
1.875.089,24
1.719.123,58
2097
2093
2110
2071
2083
977,51
968,39
943,77
905,40
825,31
6.2. Rispetto al limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle
entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del T.U.O.E.L.
Incidenza percentuale
attuale degli interessi
passivi sulle entrate correnti
(art. 24 T.U.E.L.)
2009
2010
2011
2012
2013
6,60%
6,47%
6,37%
5,44%
4,68%
7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed
all’ultimo, ai sensi dell’articolo 230 del T.U.O.E.L.:
Anno 2009
Attivo
Importo
Passivo
Importo
Patrimonio netto
Immobilizzazioni
immateriali
8.618,40
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
3.951.294,49
Conferimenti
1.037.026,71
15.376,03
Debiti
2.908.735,27
0,00
Crediti
1.430.424,30
Ratei e riscontri passivi
0,00
773.472,99
Attività finanziarie non
immobilizzate
0,00
Disponibilità liquide
627.424,37
Ratei e riscontri attivi
0,00
TOTALE
5.376.186,28
5.376.186,28
Anno 2012
Attivo
Importo
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti
Passivo
Importo
Patrimonio netto
12.456,68
2.279.111,36
3.902.115,22
Conferimenti
286.046,29
15.376,03
Debiti
2.573.380,42
0,00
Ratei e riscontri passivi
0,00
871.077,25
Attività finanziarie non
immobilizzate
0,00
Disponibilità liquide
337.512,89
Ratei e riscontri attivi
0,00
TOTALE
5.138.538,07
5.138.538,07
* Ripetere la tabella. Il primo anno è l'ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni e l'ultimo anno è riferito all'ultimo rendiconto approvato.
7.1. Riconoscimento debiti fuori bilancio.
Quadro 10 e 10bis del certificato al conto consuntivo
Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere: NO. In caso di risposta
affermativa indicare il valore.
8.
8.1.
Spesa per il personale
Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:
2009
2010
2011
2012
2013
Importo limite di
spesa (art. 1, c.
557 e 562 della L.
296/2006)*
513.689,70
513.689,70
513.689,70
478.057,72
358.170,89
Importo spesa di
personale
calcolata ai sensi
dell’art. 1, c. 557
e 562 della L.
296/2006
428.084,96
431.326,37
399.817,00
358.170,89
358.170,89
Rispetto del limite
SI
SI
SI
SI
SI
Incidenza delle
spese di personale
sulle spese correnti
27,37%
28,75%
27,49%
21,81%
18,99%
*linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti
8.2.
Spesa del personale pro-capite:
Spesa personale*
abitanti
2009
2010
2011
2012
2013
204,14
206,08
189,49
172,95
171,95
*Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP
8.3.
Abitanti*
Dipendenti
Rapporto abitanti dipendenti
2009
2010
2011
2012
2013
131,06
130,81
131,88
147,93
148,79
8.4. Nel periodo considerato non sono stati instaurati
dall’Amministrazione Comunale.
rapporti di lavoro flessibili
8.5. Non è stata sostenuta alcuna tipologia di spesa nel periodo di riferimento per tali
tipologie contrattuali.
8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle
aziende speciali e dalle Istituzioni.
SI
NO
8.7. Fondo risorse decentrate
Indicare se l’Ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la
contrattazione decentrata:
Fondo risorse
decentrate
2009
2010
2011
2012
2013
42.437,00
42.437,00
42.437,00
42.046,98
42.046,98
8.8 L’Ente non ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D. Lgs. 165/2001 e
dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (Esternalizzazioni).
PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo
1. Rilievi della Corte dei Conti
- Attività di controllo: Nel periodo 2009-2013 , l’Ente è stato oggetto di deliberazione
nell’anno 2012 avente ad oggetto un pronuncia specifica nel profilo attinente la capacità di
indebitamento in ordine al bilancio di previsione. La deliberazione è stata trasmessa al
Consiglio Comunale nella seduta del 28.01.2013. Non sono state rilevate altre situazioni di
grave irregolarità contabile.
- Il contenuto di tale pronuncia riguarda il superamento del limite percentuale di
indebitamento previsto dall’art. 204 del TUEL nel bilancio pluriennale anche se appare
rispettato il vincolo previsto dall’art. 119 , ultimo comma ,della costituzione.
-
Attività giurisdizionale: L’Ente non è stato oggetto di sentenze.
2 Rilievi dell’Organo di revisione: L’Ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità
contabili.
1.3 Azioni intraprese per contenere la spesa: Descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari
settori/servizi dell’Ente, qualificando i risparmi ottenuti dell’inizio alla fine del mandato:
Nell’ambito della riduzione della spesa corrente occorre segnalare la riduzione della spesa di
personale che subisce un calo dal 2009 al 2013 passando da € 428.084,96 ad € 358.179,89.
Tale riduzione, pari ad € 69.905,07 è dovuta sia ad un pensionamento avvenuto nell’anno
2011 di un dipendente comunale senza successivo reintegro, che alla gestione in forma
associata del personale della polizia municipale attraverso il trasferimento di personale
all’Unione di Comuni Montana Lunigiana.
Il risparmio è inoltre dovuto alla gestione in convenzione del segretario comunale con un altro
Comune capofila che passa da 3 giorni settimanali (fino al 2009) a 2 giorni settimanali (dal
2010).
Parte V – 1. Organismi controllati: descrivere, in sintesi, le azioni poste in essere ai sensi
dell’art. 14, comma 32 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, così come modificato dall’art. 16,
comma 27 del D.L. 13/08/2011, n. 138 e dell’art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge
n. 135/2012: La percentuale di partecipazione del Comune di Tresana nelle S.P.A. indicate di
seguito ha un valore molto basso e inferiore alla soglia che permette il controllo della società.
Pertanto non ricorre la casistica indicata.
1.1. Le società di cui all’articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall’Ente
locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all’articolo 76, comma 7 del D.L. 112 del 2008?
SI
NO
1.2. Sono previste, nell’ambito dell’esercizio del controllo analogo, misure di contenimento
delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente?
SI
NO
1.3. Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del Codice
Civile.
Esternalizzazione attraverso società: (ove presenti): (non ricorre la fattispecie)
RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ
CONTROLLATE PER FATTURATO
BILANCIO ANNO 2013
Forma
giuridica
Tipologia
di società
Campo
di
attività
(2) (3)
A B C
Fatturato
registrato o
valore
produzione
Percentuale di
partecipazione
o capitale di
dotazione (4)
(6)
Patrimonio
netto
azienda o
società (5)
Risultato
di
esercizio
positivo o
negativo
(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.
L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la
prima cifra decimale sia superiore o uguale a 5.
L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale
sia inferiore a cinque.
(2) Indicare l'attività esercitata dalla società in base all'elenco riportato a
fine certificato.
(3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che
incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società.
(4) Si intendo la quota di capitale sottoscritto per le società di capitali o la
quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i
consorzi-azienda.
(5) Si intende il capitale sociale di riserva per la società di capitale ed il
capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i
consorzi-azienda.
(6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza
una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.
1.4. Esternalizzazione attraverso società ed altri organismi partecipati (diversi da quelli
indicati nella tabella precedente): (ove presenti)
Per l’anno 2009 l’adempimento era facoltativo
(Certificato preventivo-quadro 6 quater)
RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETÀ
CONTROLLATE PER FATTURATO (1)
BILANCIO ANNO 2013
Forma
Campo di
giuridica attività (3) (4)
Tipologia
azienda o A
B C
società
(2)
Fatturato
registrato o
valore
produzione
Percentuale di Patrimonio
partecipazione netto azienda
o capitale di o società (6)
dotazione (5)
(7)
Risultato di
esercizio
positivo o
negativo
2
013 013 013 74.409.756,00
0,048%
17.830.665,00 1.006.003,00
2
013 013 013 6.914.212,00
0,760%
7.302.796,00
98.778,00
2
004 004 004
0,1687%
542.869,00
975.196,00
372.699,00
(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.
L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra
decimale sia superiore o uguale a 5.
L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a
cinque.
(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistono i requisiti delle
esternalizzazioni dei servizi (ci cui al punto 3) e delle partecipazioni.
Indicare solo se trattasi: (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4)
azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società.
(3) indicare l'attività esercitata dalla società in base all'elenco riportato a fine certificato.
CERTIFICAZIONE DELL’ORGANO DI REVISIONE CONTABILE
Ai sensi degli articoli 239 e 240 del T.U.E.L., si attesta che i dati presenti nella relazione di
fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico-finanziari presenti nei
documenti contabili e di programmazione finanziaria dell’Ente. I dati che vengono esposti
secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161
del T.U.E.L. o dai questionari compilati ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della
legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti.
Tresana, lì 19/02/2014
L’organo di revisione economico finanziario1
D.ssa Rita Cuffini
_____________
1
Va indicato il nome e cognome del revisore ed in corrispondenza la relativa sottoscrizione
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