La situazione in Europa Romania Una legge in validità dal 2004 rende obbligatori i sistemi di contabilizzazione (ripartitori o contatori individuali) in tutti gli stabili con teleriscaldamento. La scadenza fissata inizialmente per settembre 2009 è stata poi posticipata di 2 anni. Anche la metodologia di esecuzione dei conteggi è regolata da una legge. Dei circa 1,5 milioni di appartamenti aventi il teleriscaldamento, circa il 60% è stato attrezzato. I clienti sono soprattutto le associazioni dei proprietari di casa e le società di teleriscaldamento che cercano così di essere più vicine all’utente finale. Il risparmio di energia è pari a circa il 25% (informazione fornita dalle società di riscaldamento; si tratta di una media degli ultimi tre anni). C’è un progetto relativo a un condominio di edilizia sociale: lo stabile è stato isolato esternamente ed equipaggiato di ripartitori e valvole termostatiche. 1 Repubblica Ceca Una legge indica come deve essere calcolato il consumo di calore nei condomini dove sono installati i ripartitori. Degli appartamenti esistenti (1,5 milioni), circa il 55% è stato già attrezzato. I clienti sono in particolar modo le associazioni dei proprietari di casa, complessivamente circa 15.000 in tutto il Paese. 2 Repubblica Slovacca Dal 2004 è in vigore una legge. Il sistema di conteggio non è regolamentato ed è oggetto di negoziazione; viene stabilito con le associazioni dei proprietari di casa. Circa il 60% degli 860.000 appartamenti è già attrezzato. I clienti sono soprattutto le associazioni dei proprietari di casa. 3 Germania Dal 1989 una legge rende obbligatoria, nelle costruzioni multifamiliari, la contabilizzazione del calore e dell’acqua calda in base al consumo annuale. Questa legge è stata riveduta nel 2009. Il 100% del mercato è già attrezzato. Ci sono circa 11 milioni di appartamenti e 240.000 amministratori. I clienti sono principalmente gli amministratori, piccoli e grandi. Per quanto riguarda l’edilizia pubblica, gli appartamenti sono attrezzati secondo quanto prescritto dalla legge. Ci sono anche alcuni progetti di ista con eSESH a Francoforte per il risparmio energetico nell’edilizia popolare. (www.esesh.eu) 4 Francia Esistono una legge del 1976 e il decreto 91-999 del settembre 1991 che stabiliscono che tutti gli stabili aventi un costo annuale per il riscaldamento superiore a 6,1 euro/m² devono obbligatoriamente essere dotati di sistemi di contabilizzazione individuale. Circa il 20% di un totale di 4,9 milioni di appartamenti sono dotati di sistemi di contabilizzazione. I clienti sono sia del settore pubblico quanto privati. 5 Danimarca Per legge, è richiesta la contabilizzazione e la ripartizione del calore secondo consumo in tutte le proprietà e gli stabili (privati e commerciali). La legge è entrata in vigore nel gennaio 1999. Le proprietà sono tenute ad avere un sistema di controllo per la contabilizzazione. Ci sono circa 2,7 milioni di appartamenti in Danimarca, di questi il 40 % (1 milione) è attrezzabile e di questi è stato attrezzato il 97% (=1,9 milioni di ripartitori installati; il 50% di essi sono evaporatori). Di questi 1,9 milioni di apparecchi, ista ne ha installati 1,3 millioni I clienti sono gli amministratori (circa 9.700) 6 Bulgaria Dall’anno 2000, in Bulgaria c’è una legge che obbliga tutti i condomini a dotarsi di ripartitori dei costi di riscaldamento e di valvole termostatiche. Nelle nuove costruzioni è obbligatoria l’installazione di contatori di calore individuali. Circa il 97% dell’intero mercato di 540.000 appartamenti è già stato attrezzato. I clienti sono i condomini rappresentati dagli amministratori. Non esiste una speciale edilizia sociale, ma nei condomini ci sono appartamenti di proprietà dello Stato che sono destinati a persone con basso reddito. Per questi lo Stato paga il costo di 2 valvole termostatiche e un ripartitore. 7 Austria Dal 1992 esiste una legge in favore della contabilizzazione. Circa il 95% dell’intero mercato di 948.000 appartamenti è già stato attrezzato. Di questi appartamenti, ista ne ha in gestione 255.000. 8