USI – Unione Spiritica Italiana • Studio Sistematico della “Dottrina Spiritica” Organizzato dalla: “FEB - Federação Espírita Brasileira” • Programma fondamentale – Tomo 2 USI – Unione Spiritica Italiana Sommario Tomo - 2 Modulo – 14 “Legge d’uguaglianza” Cap. 1- Uguaglianza naturale e differenze di capacità Cap. 2 - Disuguaglianze sociale. Eguaglianza dei diritti Cap. 3 - dell’uomo e della donna. Disparità delle ricchezze: le prove della ricchezza e della povertà. USI – Unione Spiritica Italiana Modulo – 10 “Legge d’uguaglianza” Cap. 1- Uguaglianza naturale e differenze di capacità USI – Unione Spiritica Italiana Obiettivi specifici: • Chiarire il perchè, davanti alla legge, tutti gli uomini sono uguali. • Spiegare la ragione delle disuguaglianze di capacità tra gli esseri umani . • Giustificare la necessità della diseguaglianza delle capacità. USI – Unione Spiritica Italiana Davanti a Dio, gli uomini sono tutti uguali? •Tutti gli uomini sono soggetti alle medesime leggi di natura.Tutti nascono con le medesime debolezze, sono soggetti ai medesimi dolori ed il corpo del ricco si distrugge come quello del povero. Dio a nessun uomo ha dato una superiorità naturale, né con la nascita né con la morte, tutti ai suoi occhi sono uguali. Allan Kardec: Il libro degli Spiriti, domanda 803 – commento. USI – Unione Spiritica Italiana •Perché Dio non ha dato uguali capacità a tutti gli uomini? Dio ha creato gli Spiriti tutti uguali, ma ognuno di essi ha vissuto più o meno a lungo, di conseguenza, ha acquisito più o meno esperienza. La differenza sta nel livello della propria esperienza e nella volontà che operano, questa volontà è il libero arbitrio. Pertanto alcuni si perfezionano più rapidamente che altri, cosa che determina le differenti capacità [...]. Allan Kardec: il libro degli Spiriti,domanda 804. USI – Unione Spiritica Italiana •E’ necessaria la varietà di capacità, affinché ognuno possa dare il suo contibuto ai disegni della Provvidenza, entro i limiti di sviluppo delle proprie forze fisiche ed intellettuali. Ciò che non fa l’uno, lo fa l’altro. E’ così che ognuno ha il suo ruolo utile. Inoltre, essendo tutti solidali gli uni con gli altri, è necessario che gli abitanti dei mondi superiori, che, per la maggior parte, sono stati creati prima del vostro, vengano ad abitare fra voi per darvi l’esempio. Allan Kardec: Il libro degli Spiriti, domanda 804. USI – Unione Spiritica Italiana Anche se esiste uguaglianza tra gli uomini, essi non hanno le stesse capacità. Questo perchè, come insegnano gli Spiriti Superiori, [...] Dio ha creato gli Spiriti tutti uguali, ma ognuno di essi vive più o meno a lungo, di conseguenza, ha più o meno acquisito esperienza. La differenza sta nel livello e nella volontà con che operano, volontà che è il libero arbitrio. Pertanto alcuni si perfezionano più rapidamente che altri, cosa che gli conferisce capacità diverse. KARDEC. Allan. Il libro degli Spiriti, domanda 804, USI – Unione Spiritica Italiana E’ necessaria la varietà di capacità, affinché ognuno possa dare il suo contibuto ai disegni della Provvidenza, entro i limiti di sviluppo delle proprie forze fisiche ed intellettuali. Ciò che non fa l’uno, lo fa l’altro. E’ così che ognuno ha il suo ruolo utile. KARDEC. Allan. Il libro degli Spiriti domanda 804 Pertanto, man mano che l’uomo progredisce, diviene , secondo i disegni di Dio, collaboratore nell’opera della creazione. KARDEC. Allan. Il libro degli Spiriti, domanda 132 . USI – Unione Spiritica Italiana La diversità delle capacità tra gli uomini non attiene alla natura intima della sua creazione, ma al grado di perfezionamento al quale sono pervenuti gli Spiriti che si sono incarnati in lui. Dunque, Dio non ha creato la disuguaglianza delle capacità, ma, ha permesso che Spiriti di differenti gradi di sviluppo venissero in contatto, affinché i più avanzati potessero aiutare nel progresso dei più arretrati ed pure perchè gli uomini, avendo bisogno gli uni degli altri, comprendessero la legge di carità che deve unirli. KARDEC. Allan. Il libro degli Spiriti, domanda 805, p.422 USI – Unione Spiritica Italiana CONCLUSIONE: Sappiamo che [...] esiste un’eguaglianza assoluta di diritti dell’uomo davanti a Dio, che concede a tutti i suoi figli un’opportunità nei tesori inapprezzabili del tempo. Questi diritti sono la conquista della saggezza e dell’amore, attraverso la vita per la realizzazione del sacro dovere del lavoro e dello sforzo individuale. Ecco perché ogni creatura avrà la sua mappa di meriti per i sentieri dell’evoluzione. questa situazione si constituisce, nelle lotte planetarie, una grandiosa scala progressiva di ragionamenti e di sentimenti, sulla quale naturalmente si eleveranno tutti quelli che mobiliteranno le possibilità concesse per la loro esistenza per il lavoro edificante per l’illuminazione di se stessi, nelle sacre espressioni di sforzo individuale XAVIER, Francisco Cândido. O consolador. Dallo Spirito Emmanuel. 24. ed. Rio de Janeiro: FEB, 2003, questão 56, p. 46. USI – Unione Spiritica Italiana