USI – Unione Spiritica Italiana
• Studio Sistematico della
“Dottrina Spiritica”
Organizzato dalla:
“FEB - Federação Espírita Brasileira”
• Programma fondamentale – Tomo 2
USI – Unione Spiritica Italiana
Sommario Tomo - 2
Modulo – 17
“La perfezione morale”
Cap. 1-
Caratteristiche della perfezione morale
Cap. 2 -
La conoscenza di se stesso
Cap. 3 -
L’uomo dabbene
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Modulo – 17
“La perfezione morale”
Cap. 1-
Caratteristiche della perfezione morale
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Obiettivi specifici:
• Dire quali sono le caratteristiche della
perfezione morale.
• Identificare le difficoltà che ostacolano
la conquista della perfezione morale e
le risorse per vincere quelle difficoltà.
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• Se alla creatura fosse dato d’esser tanto perfetta
quanto il Creatore, dovrebbe essere uguale a Lui, ma
questo è inammissibile. [...] Quelle parole (di Gesù ),
pertanto, si devono intendere
nel senso della
perfezione relativa, a ciò che l’Umanità è suscettibile e
che più si avvicina alla Divinità. In cosa consiste questa
perfezione? Gesù lo disse: nell’amare i nostri nemici e
fare del bene a quelli che ci odiano, pregare per chi ci
persegue. In questo modo, Egli, mostra l’essenza della
perfezione e la carità nella sua più ampia accezione,
poiché implica la pratica di tutte le altre virtù.
Allan Kardec: Il Vangelo Secondo gli Spiriti. Cap. 17, item 2.
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Ostacoli alla perfezione:
•L’attaccamento alle cose materiali è un’indiscutibile
segno d’inferiorità, in quanto, più l’uomo tiene ai beni
di questo mondo, meno comprende il suo destino.
Allan Kardec: Il libro degli Spiriti, domanda 895.
•Fra i vizi, quale può essere considerato il peggiore?
Lo abbiamo detto molte volte: è l’egoismo.
Da esso deriva tutto il male. Studiate tutti i vizi e vedrete
che in fondo ad ognuno di essi c’è l’egoismo.
Allan Kardec: Il Libro degli Spiriti, domanda 913.
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I caratteri della Perfezione Morale.
I caratteri della perfezione, presentati da Gesù, nel
Vangelo, spiegano tre punti fondamentali: Amate i vostri
nemici; fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per
quelli che vi perseguono e calunniano.
Questo perchè – spiega il Maestro Divino – se amate
solo quelli che vi amano, che premio meritate? I pubblicani
non lo fanno altrettanto? E, se salutate solo i vostri fratelli,
che cosa fate di più? Non lo fanno, forse altrettanto anche i
pagani? Concludendo il suo insegnamento, Gesù dice: Siate
dunque perfetti, com’è perfetto il vostro Padre celeste.
KARDEC, Allan. Il Vangelo secondo gli Spiriti. Cap. 17, item 1,.
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La [...] virtù, nel suo più alto grado, è un’assieme di tutte le qualità
essenziali che costituiscono l’uomo dabbene. Essere buono,
caritatevole, laborioso, sobrio, modesto, sono le qualità dell’uomo
virtuoso. [...] Non è virtuoso chi ostenta la sua virtù, poiché gli manca
la qualità principale: la modestia, ed ha il vizio che maggiormente gli si
oppone: l’orgoglio. Alla virtù, veramente degna di questo nome, non
piace esibirsi. Indovinatela; essa si nasconde nell’oscurità e sfugge
dall’ammirazione delle masse.
KARDEC, Allan. Il Vangelo secondo gli Spiriti Cap. 17, .
Tutte le virtù hanno un loro merito, poiché tutte, sono segni di
progresso sulla via del bene. Si trova la virtù tutte le volte che c’è
resistenza volontaria all’impulso delle cattive tendenze. Ma il sublime
della virtù consiste nel sacrificio dell’interesse personale per il bene
del prossimo, senza secondi fini. La più meritoria delle virtù è quella
che si fonda sulla Carità più disinteressata.
KARDEC, Allan. Il Libro degli Spiriti, domanda 893,.
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Gli Spiriti Superiori affermano che, di tutti i vizi, quello
che può essere considerato il peggiore, è l’egoismo. [...] Da esso
deriva tutto il male. Studiate tutti i vizi e vederete che al fondo
d’ognuno di essi c’è l’egoismo. Per più che si lo combattete, non
potreste estirparlo, finchè non avrete attaccato il male alle sue
radici, finché non avrete distrutto la causa.
KARDEC, Allan. Il Libro degli Spiriti, domanda 913,.
L’egoismo, essendo fondato sul sell’interesse personale,
solo potrà essere estirpato dal cuore nella misura in cui l’uomo
s’illumina delle cose spirituali e darà meno valore alle cose
materiali.
KARDEC, Allan. Il libro degli Spiriti domanda 914.
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L’egoismo è fratello dell’orgoglio e proviene dalle
stesse cause. É una delle più terribili infermità dell’anima, è il
maggior ostacolo al miglioramento sociale. Per se solo neutralizza
e torna sterilizza quasi tutti gli sforzi che l’uomo fa per arrivare al
bene.
DENIS, Léon. Dopo la Morte. Traduzione di João Lourenço de Souza. Cap. 46 (l’egoismo), p. 268.
Perciò, [...] L’egoismo, piaga dell’Umanità, deve
scomparire dalla Terra, della quale arresta il progresso morale. Allo
Spiritismo è stato riservata la missione di farla elevare alla
gerarchia dei mondi. L’egoismo é, poi, il bersaglio contro il quale i
veri credenti debbono impiegare le loro armi, le loro forze, il loro
coragggio. Dico: coraggio, perché ne occorre molto di più per
vincere se stessi che non per vincere gli altri.
KARDEC, Allan. Il vangelo secono gli Spiriti. Cap. 11, item 11, .
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Tutti noi, nel nostro intimo abbiamo incisi [...] i rudimenti della legge
morale. In questo mondo, però, essa viene penalizzata. Qualche atto
edificante produce, in chi lo compie, un’intima soddisfazione, una specie
di crescita dell’anima; le azioni riprovevoli, al contrario, provocano molte
volte, quando compiute, amarezza e ripugnanza.
DENIS, Léon. Dopo la Morte. Cap. 42 (la vita morale),.
Lo Spírito Lazzaro, afferma, nella comunicazione inserita nel
Vangelo Secondo gli Spiriti che: “ Il primo dovere è l’obbligo morale della
creatura verso se stesso ed in seguito verso gli altri. Il dovere è legge di
vita. Con esso ci incontriamo nelle più infime contingenze, ma anche in
atti più elevati. Intendo, il dovere morale e non il dovere imposto dalla
professione.
KARDEC, Allan. Il Vangelo secondo gli Spiriti. Cap. 11, item 7,
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GESU’ E TU
Il Nostro Maestro, per esaltare la luce della Verità e la benedizione
dell’amore, in questo mondo, non si è servito di mezzi eccezionali.
Per tanto, non aspettare di rinnovarti nella vita quotidiana per
aiutare. Comincia immediatamente la tua sublimazione.
Gesù, non aveva nemmeno una pietra sulla quale appoggiare
il capo. Se tu hai qualcosa in più, possiedi di più di Lui. [...].
Gesù elargì a 33 anni. Se tu, sei nell’età matura ed hai
l’opportunità di renderti utile, ringrazia l’Alto dando il massimo di te
stesso.
Gesù non trovò chi lo aiutasse nell’ora difficile. Se tu ricevi
un appoggio da qualcuno nei momenti critici, sappiagli essere grato.
(continua)
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Gesù non scrisse nulla. Se tu riesci a scrivere un pensiero
impostato al bene collabora, per la felicità di tutti. Non attardarti.
Vediamo che la vita reale, nasce e si evolve nello Spirito
Eterno e non dipende dalle apparenze per proiettarsi sulla strada
della Perfezione.
Gesù prosegue davanti a noi. Se tu desideri avvicinarti,
seguilo.
Seguiamolo sempre.
André Luiz
XAVIER, Francisco Cândido & VIEIRA, Waldo. Lo spirito della verità. Item 40. Ed. FEB.
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