dalla discriminazione all’integrazione IV incontro 14 febbraio 2012 • La Berlino della divisione: la Guerra fredda e il muro Incontro precedente l’unicità della shoah le tappe della persecuzione la shoah soluzione finale Berlino e gli ebrei Berlino dopo la guerra la battaglia di Berlino (16 aprile – 2 maggio 1945) la battaglia aerea di Berlino (18 novembre 1943 – 31 marzo 1944) La battaglia aerea di Berlino Kaiser Wilhelm Gedächtniskirche (oggi) Kaiser Wilhelm Gedächtniskirche (inizi ‘900) I Trümmerberge di Berlino Trümmerberg di Friedrichshain Trümmerberg di Teufelsberg Le conseguenze della guerra filo spinato prima della costruzione del muro agosto 1961 Costruzione del muro a Potsdamer Platz – 18 agosto 1961 Il muro: simbolo della guerra fredda Cosa vuol dire ‘guerra fredda’? La situazione di acceso antagonismo tra USA ed URSS (e rispettivi alleati) nel periodo 1945 – 1991 Walter Lippmann The Cold War 1947 MAD (Mutual Assured Destruction) Primo test nucleare dell’Unione sovietica (Kazakistan , 29 agosto 1949) Cosa vuol dire ‘guerra fredda’? antagonismo geopolitico guerra competizione ideologica inconciliabilità economica spionaggio no scontri militari diretti fredda altre forme di scontro propaganda corsa al riarmo ‘gara spaziale’ scontri periferici L’origine della Guerra fredda Seconda guerra mondiale (1939-45) “Grande Alleanza” (USA, URSS, Gran Bretagna) Sconvolgimento dell’assetto geopolitico mondiale fine del modello eurocentrico e multipolare bipolarismo USA - URSS L’origine della Guerra fredda bipolarismo asimmetrico scarse perdite enormi perdite superiorità economica occupazione dell’Europa orientale superiorità militare disponibilità di risorse naturali Bomba atomica potenzialità militari convenzionali L’origine della Guerra fredda Conferenze internazionali Teheran (1943) Yalta (febbraio 1945) atmosfera amichevole sfera di influenza sovietica nell’Europa dell’Est Churchill, Roosevelt e Stalin a Yalta L’origine della Guerra fredda Conferenza di Potsdam (luglio-agosto 1945) divergenze sulla Germania Attlee, Truman e Stalin a Potsdam Castello di Cecilienhof Zone di occupazione della Germania Berlino suddivisione asimmetrica brutalità dell’occupazione militare sovietica reciproca diffidenza divergenze sulla Germania L’origine della Guerra fredda Altri motivi di contrasto in Europa orientale Politica estera sovietica Polonia nell’area mediorientale intransigenza USA in Iran e Turchia Questione dei prestiti rifiuto USA aumento di insicurezza e ostilità L’origine della Guerra fredda Visione multilaterale: *autodeterminazione politica *integrazione economica *organismi sovranazionali *predominio militare USA incompatibilità tra concetti di sicurezza nazionale Visione unilaterale: *protezione dei confini *ruolo centrale nelle organizzazioni internazionali diminuzione sicurezza altrui azioni per aumentare la propria sicurezza dilemma della sicurezza diminuzione propria sicurezza azioni altrui per aumentare la loro sicurezza La ‘cortina di ferro’ Winston Churchill Fulton (Missouri) 5 marzo 1946 “Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro [Iron Curtain] è scesa attraverso il continente” Il primo atto: la Dottrina Truman Harry S. Truman (Presidente USA 1945-53) “dobbiamo aiutare i popoli liberi a elaborare il loro destino a modo loro” (12 marzo 1947) Esistono due sistemi di vita alternativi La politica USA deve sostenere i popoli liberi che si oppongono all’asservimento 1.Fondato sulla democrazia e sulle libertà individuali 2.Fondato sulla volontà di una minoranza e sull’oppressione La politica del contenimento contenimento dell’espansionismo russo Opporsi ad ogni tentativo di espansione URSS Consolidare i paesi europei occidentali George Kennan ispiratore della politica del containment La politica del contenimento National Security Act (1947) applicazione della politica del contenimento Piano Marshall (1948-51) NATO (1949) NSC CIA L’Europa divisa Il dibattito sulla guerra fredda tesi tradizionali (Spanier, Schlesinger, Feis) tesi sovietiche (Ponomaryov) problema della responsabilità tesi revisioniste (Horowitz, Paterson, Ambrose, Williams) tesi postrevisioniste (Gaddis, Leffler) Letture consigliate Joseph Smith La guerra fredda Ed. Il Mulino John Lewis Gaddis La guerra fredda Ed. Mondadori Il blocco di Berlino 24 giugno 1948 – 11 maggio 1949 prima del blocco amministrazione divisa in quattro zone Consiglio alleato di controllo Frontiere aperte Cristallizzazione della divisione riduzione a 3 zone nel 1947 flusso nelle zone occidentali Il blocco di Berlino 24 giugno 1948 – 11 maggio 1949 Il blocco Politica unilaterale degli Stati occidentali (1948) 2 milioni di berlinesi in difficoltà grande indignazione Inclusione zona francese Governo federale tedesco riforma monetaria Blocco di Berlino Situazione di stallo Berlino luogo ‘speciale’ Il blocco di Berlino 24 giugno 1948 – 11 maggio 1949 il ponte aereo Rifornimenti aerei al settore Ovest attraverso tre corridoi Un C-54 all’aeroporto di Tempelhof Il blocco di Berlino 24 giugno 1948 – 11 maggio 1949 il ponte aereo Efficienza del ponte aereo 278.228 voli in 324 giorni Intransigenza negoziale USA C-47 all’aeroporto di Tempelhof nessuna concessione diplomatica all’URSS Rafforzamento dell’anticomunismo Fallimento del blocco sovietico Aumento del prestigio degli USA Stato tedesco dell’Ovest Il blocco di Berlino 24 giugno 1948 – 11 maggio 1949 Monumento al ponte aereo all’aeroporto di Tempelhof 70 piloti morti: - 39 britannici - 31 americani La divisione della Germania BRD (RFT) Repubblica federale tedesca 23 maggio 1949 Capitale Bonn DDR (RDT) Repubblica democratica tedesca 7 ottobre 1949 Capitale Berlino Est Riunificazione il 3 ottobre 1990 Berlino Est Sowjetsektor Berlin, Hauptsdadt der DDR Ost-Berlin Palast der Republik, 1976 Berlino Est SED STASI Sistema dittatoriale Karl-Marx-Allee Stasimuseum Berlino Ovest Amministrazione speciale Rathaus Shoeneberg militari alleati fino al ‘94 Berlino Ovest miracolo economico Wirtschaftswunder, 1951-61 multiculturalismo rivolte studentesche Benno Ohnesorg 1967 Ku’damm, 1962 Film consigliati Good Bye Lenin!, 2003 di W. Becker Le vite degli altri, 2006 di F. H. von Donnersmarck La crisi di Berlino del 1958 Esodo verso Berlino ovest Anni ‘50 ‘spot del capitalismo’ Nikita Krusciov crisi del comunismo difficoltà della Germania est Berlino ‘è un trampolino di lancio per intensive azioni di spionaggio, sabotaggio e altre attività sovversive’ intransigenza diplomatica USA [Gaddis] minaccia di nuovo blocco stemperamento delle tensioni Eisenhower: gli USA hanno un ‘obbligo solenne’ di difendere Berlino ovest Il muro di Berlino nuova crisi di Berlino aumento della tensione internazionale Nuova minaccia di blocco sovietico Summit di Vienna 1961 Dura reazione americana: aumento delle forze NATO John F. Kennedy: Berlino ovest ‘adesso è diventato, come mai prima d’ora, il grande banco di prova del coraggio e della volontà occidentali’ Il muro di Berlino la costruzione del muro I idea del muro Walter Ulbricht iniziale opposizione dei leader comunisti II Notte tra il 12 e 13 agosto 1961 Stabilizzazione dei rapporti a Berlino tra USA e URSS Il muro di Berlino ‘che cosa avrei dovuto fare? Il muro era l’unica scelta che ci rimaneva’ Nikita Krusciov ‘non è una bella soluzione, ma quel maledetto muro è sempre meglio di una guerra’ John F. Kennedy 155 Km 43 Km in città Altezza: da 3 a 5 metri 12 punti di passaggio Il muro di Berlino Le fasi della costruzione del muro 1961 I generazione materiale vario 1963 II generazione pannelli più resistenti 1965 raddoppio 1968 III generazione pannelli di cemento rinforzati Il muro di Berlino la struttura Il muro di Berlino Striscia della morte: (20-90 metri) Il muro di Berlino 5.075 tentativi di fuga riusciti Conrad Shumannm morti: da 192 a 239 dalla discriminazione all’integrazione V incontro Lunedì 27 febbraio 2012 • La Berlino della divisione: la fine della guerra fredda e la caduta del muro