ing. Domenico Mannelli
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La sintesi
Articolo 16 - Misure generali di tutela
Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei
lavoratori nei luoghi di lavoro sono:
a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;
b) la programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che
integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche
produttive dell’azienda nonché l’influenza dei fattori dell’ambiente e
dell’organizzazione del lavoro;
c) l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione
al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso
tecnico;
d) il rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella
concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella
definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine
di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello
ripetitivo;
e) la riduzione dei rischi alla fonte;
f) la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno
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pericoloso;
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Articolo 16 - Misure generali di tutela
g) la limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che
possono essere, esposti al rischio;
h) l’utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di
lavoro;
i) la priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di
protezione individuale;
l) il controllo sanitario dei lavoratori;
m) l’allontanamento del lavoratore dall’esposizione al rischio per motivi
sanitari inerenti la sua persona e l’adibizione, ove possibile, ad altra
mansione;
n)l’informazione e formazione adeguate per i lavoratori;
o) l’informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti;
p) l’informazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza;
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Articolo 16 - Misure generali di tutela
q) l’istruzioni adeguate ai lavoratori;
r) la partecipazione e consultazione dei lavoratori;
s) la partecipazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza;
t) la programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso
l’adozione di codici di condotta e di buone prassi;
u) le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta
antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e
immediato;
v)l’ uso di segnali di avvertimento e di sicurezza;
z) la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con
particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla
indicazione dei fabbricanti.
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Processi relazionali definiti dal D. Lgs. 81/08
(istituti relazionali)
o
o
o
o
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Informazione ( e istruzioni)
Formazione ( e addestramento)
Consultazione
Riunione periodica
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Articolo 2
Definizioni
NOVITA’
«informazione»: complesso delle attività dirette a
fornire conoscenze utili alla identificazione, alla
riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di
lavoro;
«addestramento»: complesso delle attività dirette a
fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di
attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi,
anche di protezione individuale, e le procedure di
lavoro;
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Articolo 2
Definizioni
NOVITA’
«formazione»: processo educativo attraverso il quale
trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del
sistema di prevenzione e protezione aziendale
conoscenze e procedure utili alla acquisizione di
competenze per lo svolgimento in sicurezza dei
rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla
riduzione e alla gestione dei rischi;
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Informazione
Ogni lavoratore deve disporre di informazioni
riguardo a:
Rischi in generale
Rischi specifici
Misure di protezione
Pericoli delle sostanze
Procedure di emergenza
Nome del RSPP e MC
Nomi dei lavoratori addetti alle emergenze
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Informazione: - flusso
DDL
MC
SPP
Addetti
emergenze
RLS
Dirigenti
e preposti
lavoratori
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Informazione: riflusso
DDL
Reporting:
1) Punti di rischio
2) Rischi non rilevati
3) Soggettività degli esposti
4) Proposte di soluzione
5) Usabilità e praticabilità delle soluzioni imposte
6) Mancati infortuni
lavoratori
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strumenti di informazione
Circolari
Cartellonistica
Opuscoli
Audiovisvi
Avvisi
News
Sistemi in rete
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metodologie di informazione
Riunioni
Gruppi di lavoro specifici
Conferenze
Seminari informativi
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fonti informative su salute e sicurezza sul
lavoro
Riviste di settore
Siti web sindacali
Siti web istituzionali (ISPESL,INAIL)
Siti web organismi europei e internazionali
(http://www.cdc.gov/niosh/homepage.html)
(http://ec.europa.eu/index_it.htm)
Agenzie ISPESL
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formazione ( e addestramento)
DDL
SPP
MC
Addetti
emergenze
RLS
Dirigenti
e preposti
lavoratori
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Differenza tra informazione e formazione
INFORMAZIONE
CONOSCENZE
SAPERE
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FORMAZIONE
CONOSCENZE
CAPACITÀ
ATTEGGIAMENTI
SAPER FARE
SAPER ESSERE
(standard
atteggiamento)
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