By
Greta
Il rinascimento
 Nel quattrocento, prima in Italia e poi in
Europa, ci fu un rinnovamento artistico e
culturale. Il Rinascimento. Fu chiamato
così da Giorgio Vasari, per indicare la fine
delle invasioni barbariche e la decadenza
del Medioevo.
L’uomo nel Rinascimento
 L’uomo nel
rinascimento divenne
più intellettuale, più
responsabile di se
stesso. Iniziò a
studiare la filosofia,
l’astronomia, la
matematica, la
geometria e la
letteratura. Nel
Rinascimento l’uomo
era al centro di tutto.
La cultura classica
I primi intellettuali
rinascimentali si lanciarono
con entusiasmo nella lettura
e nell’analisi dei testi della
letteratura e della filosofia
classiche. Costoro poi furono
chiamati umanisti, infatti, la
prima parte del Rinascimento,
fu chiamata Umanesimo. Uno
dei più grandi umanisti fu
Giovanni Pico della Mirandola,
che scrisse che Dio aveva
posto l’uomo non solo al
centro del mondo, ma anche
dell’universo.
Gli umanisti nelle
corti signorili
 Dal principio gli umanisti furono
degli uomini politici, dei
diplomatici, degli educatori.
Quando però nel governo
cittadino si affermarono le
signorie, gli umanisti entrarono
al servizio delle corti dei signori.
Loro infatti avevano bisogno sia
di persone che lavorassero il
terreno sia di poeti, scultori,
pittori e architetti che
aumentassero il loro prestigio.
Così nacque il mecenatismo, e
colui che lo pratica è detto
mecenate( il nome deriva da
Gaio Mecenate, il consigliere di
Romolo Augusto).
Gli artisti più famosi
Gli artisti del Rinascimento più famosi, furono:
 Masaccio
 Brunelleschi Filippo
 Donatello
 Michelangelo
 Leon Battista Alberti
 Piero della Francesca
 Leonardo da Vinci
 Buonarroti
 Raffaello Sanzio
Masaccio.
Brunelleschi Filippo
Cupola Santa Maria del Fiore
Palazzo degli Innocenti
Donatello
 Il David di Donatello.
Michelangelo
Leon Battista Alberti
 Palazzo Rucellai
Piero della Francesca
Leonardo da Vinci
Buonarroti
Raffaello Sanzio
L’arte
 Nel Rinascimento ci fu un rinnovamento di
tutto: letteratura, astronomia,
matematica, geometria, scienze, ma
soprattutto nell’arte. Nell’architettura,
nella scultura e nella pittura, vennero
modificate molte cose: le strade, le case,
le ville; addirittura gli artisti, andavano a
studiare le opere antiche dal vivo, per
ricavare uno spunto ed approfondire le
tecniche, per costruire opere migliori.
Le case
 Le case nel rinascimento,
all’interno
assomigliavano alle
vecchie domus, cioè,
avevano al centro un
grosso cortile con il tetto
scoperto e tutte le stanze
in torno. All’esterno
avevano una forma
rettangolare; erano a più
piani e, all’esterno, tra
un piano ed un altro, si
trovavano spesso delle
decorazioni.
Le ville
 Le ville del rinascimento
si trovavano in
campagna, erano
identiche alle case in
città, ma l’artista,
voleva rappresentare
anche l’ambiente
circostante, infatti
queste ville erano
circondate da immensi
giardini tutti decorati.
Una cosa che venne
introdotta poi, fu il
frontone, simile ad un
tempio classico.
Il cortigiano
 Nelle corti dei signori
vivevano molte persone:
cuochi, coppieri,
sguatteri, falconieri,
giardinieri ed altro
personale. Il più
importante era il
cortigiano, un
gentiluomo di corte.
Sapeva fare tutto e si
intendeva di arte musica
e letteratura.
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