LA
CLASSIFICAZIONE
QUALITATIVA DEI
VINI ITALIANI
Decreto Legislativo 61/2010
► In
Italia la classificazione dei vini è attualmente
regolata dal
DECRETO LEGISLATIVO 61 dell’8/4/2010
► Scopo del decreto è quello di tutelare i
consumatori classificando i vini in categorie che
rendano chiaro il luogo di origine e il loro livello
qualitativo uniformandosi alle disposizioni della
commissione Europea
► Questo decreto recepisce le indicazioni del
regolamento europeo 607/2009, riguardante le
► Denominazioni di Origine Protette (DOP)
► Indicazioni Geografiche Protette (IGP)
LF
Denominazione di Origine Protetta
►
►
►
►
È UN MARCHIO DI QUALITÀ CHE VIENE
ATTRIBUITO A QUEGLI ALIMENTI LE CUI
CARATTERISTICHE DIPENDONO
ESSENZIALMENTE O ESCLUSIVAMENTE
DAL TERRITORIO IN CUI SONO PRODOTTI.
TUTTE LE FASI DI PRODUZIONE,
TRASFORMAZIONE ED ELABORAZIONE DEVONO
AVVENIRE IN UN'AREA GEOGRAFICA
DELIMITATA.
I PRODOTTI DOP DEVONO ESSERE REALIZZATI
RISPETTANDO REGOLE PRODUTTIVE STABILITE
NEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
IL RISPETTO DI TALI REGOLE È GARANTITO DA
UN ORGANISMO DI CONTROLLO.
LF
Indicazione Geografica Protetta
►
►
►
È UN MARCHIO DI QUALITÀ CHE VIENE
ATTRIBUITO A QUEI PRODOTTI AGRICOLI E
ALIMENTARI PER I QUALI UNA DETERMINATA
QUALITÀ, LA REPUTAZIONE O UN'ALTRA
CARATTERISTICA ,DIPENDONO DALL'ORIGINE
GEOGRAFICA E LA CUI PRODUZIONE,
TRASFORMAZIONE E/O ELABORAZIONE AVVIENE
IN UN'AREA GEOGRAFICA DETERMINATA.
PER OTTENERE LA IGP, QUINDI, ALMENO UNA
FASE DEL PROCESSO PRODUTTIVO DEVE
AVVENIRE IN UNA PARTICOLARE AREA.
CHI PRODUCE PRODOTTI IGP DEVE ATTENERSI
ALLE REGOLE PRODUTTIVE STABILITE NEL
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE; IL RISPETTO DI
TALI REGOLE È GARANTITO DA UN ORGANISMO
DI CONTROLLO.
LF
► Il
Decreto Legislativo 61/2010
regolamento europeo consente ai singoli
stati dell’unione di continuare ad usare le
denominazioni tradizionali.
In Italia tali denominazioni sono le seguenti:
•
•
DENOMINAZIONE DI ORIGINE
CONTROLLATA E GARANTITA (DOCG)
DENOMINAZIONE DI ORIGINE
CONTROLLATA (DOC)
D
O
P
► Art. 3 comma 2 DL 61/2010:
“……DOCG e DOC sono le menzioni specifiche tradizionali
utilizzate dall'Italia per designare i prodotti vitivinicoli DOP,
come regolamentati dalla Comunita' europea.”
LF
► Il
Decreto Legislativo 61/2010
regolamento europeo consente ai singoli
stati dell’unione di continuare ad usare le
denominazioni tradizionali
In Italia tali denominazioni sono le seguenti:
•
INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA (IGT)
I
G
P
► Art. 3 comma 3 DL 61/2010:
“L'indicazione geografica tipica costituisce la menzione
specifica tradizionale utilizzata dall'Italia per designare i vini
IGP come regolamentati dalla Comunita' europea.”
LF
Decreto Legislativo 61/2010
► La
classificazione è piramidale, con alla base i vini
di minor pregio e al vertice quelli di massima
qualità:
VINI D.O.C.G.
VINI D.O.C.
VINI I.G.T
VINI DA TAVOLA
LF
I vini da tavola
►I
vini da tavola sono quelli
comuni, che giornalmente
consumiamo a tavola.
►Nell’etichetta di questi vini,
non è necessario indicare la
zona di provenienza o le
uve da cui sono ottenuti; è
sufficiente specificare il
colore: bianco, rosso, rosato
LF
I vini a Indicazione Geografica Tipica
I. G. T.
► Secondo
la norma, “Per
Indicazione Geografica Tipica
dei vini si intende il nome
geografico di una zona
utilizzato per designare il
prodotto che ne deriva e
che possieda qualità,
notorietà e caratteristiche
specifiche attribuibili a
tale zona ”
LF
I vini a Indicazione Geografica Tipica
I. G. T.
►il
nome geografico può
essere accompagnato
da altre indicazioni
come il nome delle uve
(vitigni) da cui il vino è
ottenuto o
semplicemente il colore:
LF
esempi di vitigni umbri autoctoni
SAGRANTINO
vitigno a bacca rossa tipico della
zona di Montefalco
GRECHETTO
Vitigno a bacca bianca diffuso
in tutta l’Umbria
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
►“Per denominazione di origine protetta (DOP) dei vini
si intende il nome geografico di una zona viticola
particolarmente vocata utilizzato per designare un
prodotto di qualita' e rinomato, le cui caratteristiche
sono connesse essenzialmente o esclusivamente
all'ambiente naturale ed ai fattori umani. ”
►Ciò
significa che i vini D.O.C. verranno
indicati con il nome del territorio di
provenienza e con l’eventuale
indicazione del vitigno usato o del colore
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
► Per
esempio: l’area indicata in
rosso, rappresenta la zona
vinicola TORGIANO, una tra
le più importanti dell’Umbria
Città di
Castello
PERUGIA
►I
vini prodotti all’interno di
questa area ben delimitata, se
rispetteranno specifiche
regole di produzione,
potranno essere denominati
TORGIANO e indicare in
etichetta il vitigno da cui sono
ottenuti o il colore
Assisi
Foligno
Spoleto
Norcia
Cascia
Orvieto
TERNI
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
►Per
ottenere la D.O.C. i produttori di uno
specifico territorio devono presentare
domanda al Ministero delle risorse agricole
e forestali.
►Alla domanda deve essere allegata una
relazione tecnica che provi come in quella
zona, tradizionalmente, usando specifici
vitigni e tecniche di vinificazione, siano
stati prodotti vini di pregio, distinguibili
per le loro particolari caratteristiche
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
►Se
la domanda viene accolta, viene
emanato il
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
un documento contenente tutte le
regole che dovranno essere rispettate,
affinchè i vini prodotti all’interno della
zona, possano fregiarsi della D. O. C.
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
► Le
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principali indicazioni del disciplinare sono:
La precisa delimitazione del territorio
Le tipologie di vino che si possono produrre
I vitigni consentiti per la produzione dei vini
Le percentuali degli eventuali uvaggi
La resa in quintali dei vigneti
La resa delle uve nella trasformazione in vino
Le tecniche di vinificazione consentite
Periodi di maturazione in botte o in bottiglia
CLICCA QUI PER ESAMINARE IL DISCIPLINARE DI UNA DOP UMBRA
(solo on line)
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
► Pur
D. O. C.
rispettando le norme del disciplinare,
alcuni vini potrebbero risultare di qualità non
elevata
► Per evitare che vengano messi in commercio
vini D.O.C. di scarso pregio, questi devono
superare un’analisi chimica e una
degustazione
► La degustazione è effettuata da una
commissione composta da tecnici ed esperti
degustatori; nel caso in cui il vino non superi
la prova, esso verrà declassato a I.G.T. (art.14)
LF
I vini a Denominazione di Origine Controllata
D. O. C.
Ed
ecco una rapida presentazione delle 13
COLLI
ALTOTIBERINI
zone di produzione D.O.C e D.O.C.G.TORGIANO
umbre
COLLI DEL
TRASIMENO
COLLI
MARTANI
COLLI
PERUGINI
ASSISI
ORVIETO
ORVIETANO
LAGO DI
CORBARA
MONTEFALCO
SPOLETO
TODI
AMELIA
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
► “Il
riconoscimento della denominazione di
origine controllata e garantita e' riservato ai
vini gia' riconosciuti a DOC (…..) da almeno
dieci anni, che siano ritenuti di particolare
pregio, per le caratteristiche qualitative
intrinseche e per la rinomanza commerciale
acquisita .”
► “Il riconoscimento di una DOCG deve
prevedere una disciplina viticola ed enologica
piu' restrittiva rispetto a quella della DOC di
provenienza”
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
► L’Umbria
può vantare due vini D.O.C.G.
► IL
SAGRANTINO DI MONTEFALCO
nelle due versioni: secco e passito
► IL
TORGIANO ROSSO RISERVA
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
Sulle etichette dei
vini DOCG e DOC
possono essere
riportate menzioni
particolari che
indicano specifiche
caratteristiche dei
vini:
► CLASSICO:
riservata ai vini non
spumanti prodotti
nella zona di origine
più antica
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
Sulle etichette dei
vini DOCG e DOC
possono essere
riportate menzioni
particolari che
indicano specifiche
caratteristiche dei
vini:
RISERVA:
vini sottoposti ad un periodo
minimo di invecchiamento
che corrisponde a due anni
per i rossi e ad un anno per i
bianchi
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
Sulle etichette dei
vini DOCG e DOC
possono essere
riportate menzioni
particolari che
indicano specifiche
caratteristiche dei
vini:
► SUPERIORE:
indica quei vini con
caratteristiche
qualitative più elevate
rispetto ai vini base
LF
vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
D. O. C. G.
►Anche
i vini DOCG vengono
sottoposti al giudizio di una
commissione di assaggio, e come
avviene con i vini DOC, se non
saranno raggiunti i requisiti minimi
di qualità, il vino verrà declassato
alla categoria immediatamente
inferiore
LF
Ma….
I vini DOCG o DOC, sono
sempre di qualità
maggiore rispetto a un
vino IGT?
LF
►Secondo
la legge sì, ma nella realtà può
accadere che un vino classificato IGT,
abbia caratteristiche qualitative maggiori
rispetto ad un vino DOC o anche DOCG
►Infatti,
se un produttore realizza un vino
di eccellente qualità senza però rispettare
il disciplinare di produzione, questo non
potrà essere riconosciuto né DOCG né
DOC ma resterà comunque un ottimo vino
LF
► Il
“Cervaro della Sala” Antinori, è un
► Anche nella nostra
regione
vino IGT
Umbria,esistono
ottenuto degli
all’interno
esempi simili:della zona DOC Orvieto
► È prodotto con uve Chardonnay e
Grechetto in proporzioni non previste
nel disciplinare dell’Orvieto DOC
► La guida “duemilavini” edizione 2012
dell’Associazone Italiana Sommelier,
ha premiato l’annata 2009 di questo
vino, con il massimo punteggio (5
grappoli)
► l’Orvieto classico superiore DOC
“San Giovanni” 2010, prodotto dalla
stessa azienda, ha ottenuto un
punteggio inferiore (3 grappoli)
LF
► Il
Villa Fidelia rosso 2009, è un vino
IGT, ottenuto all’interno della zona
DOC Assisi
► È prodotto con uve Merlot, Cabernet
sauvignon e cabernet franc in
proporzioni non previste nel
disciplinare dell’Assisi rosso DOC
► La guida “duemilavini” 2012, curata
dall’A.I.S. , ha premiato questo vino
con 5 grappoli; l’Assisi rosso DOC
2010 della stessa cantina, ha
ottenuto 3 grappoli
LF
FINE
LF
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denominazione di origine controllata