Vecchi e nuovi adempimenti per i
Lavori Pubblici
Monitoraggi 229 alla BDAP ed altro
Operatività legate agli adempimenti di contratti pubblici
Relatori
Paolo Perissinotto
Giulio Davoglio
Parte 2
Aspetti operativo del
monitoraggio
Rendicontazione BDAP
FAQ e risposte RGS
La soluzione operativa
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Rendicontazione BDAP: come
Circolare dell'8 aprile 2014, n. 14
• Monitoraggio opere pubbliche in attuazione del decreto
legislativo del 29/12/2011 n. 229: esplicazione delle
modalità operative e prima rilevazione.
Modalità
Trasmissione delle
informazioni a
BDAP
Modulo web MOP
Caricamento
massivo
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Rendicontazione BDAP: chi
PEC MEF luglio 2014 da [email protected]
Referente Unico 229
•
e) Trasmissione delle informazioni a regime (dal 30 settembre 2014)
La trasmissione delle informazioni al MEF avviene attraverso un’utenza definitiva della BDAP.
L'utenza può essere richiesta, con le modalità indicate nell'Allegato 2, dal 25 agosto 2014, dopo l'individuazione della struttura che
come Comune di Treviso funge da raccordo interno e da responsabile dei rapporti con il MEF per l'alimentazione della BDAP.
La richiesta dell'utenza definitiva comporta, quindi, la dichiarazione implicita dell'utente di essere il Referente Unico, per il
proprio ente, del monitoraggio in oggetto (cfr.lett. b).
L’utenza definitiva permette l’invio delle informazioni al MEF tramite specifica applicazione web (TP MOP) o tramite il caricamento
massivo delle informazioni (BATCH MOP) seguendo le apposite regole tecniche , nonché l'accesso alle informazioni di propria
pertinenza mediante apposita reportistica.
• funge da raccordo interno ( della stazione appaltante)
• è responsabile dei rapporti con il MEF
• è l'utente che invia materialmente le informazioni
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Rendicontazione BDAP: il sito RGS
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Rendicontazione BDAP: specifiche tecniche
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Rendicontazione BDAP: struttura logica con regole
A0 - Anagrafica Progetti
A11 - Quadro economico (spese previste /
effettive)
A7 - Anagrafica Progetti Localizzazione
A12 - Economie
A1 - Anagrafica Progetti
Informazioni Generali
A9 - Finanziamento del Progetto
A21 - Iter Procedurale del Progetto
A8 - Anagrafica Progetti
Geo-Localizzazione
A16 - Piano dei Costi
A15 - Pagamenti
A24 - Revoche e Rinunce
A23 - Sospensioni
A17 - Indicatori
A14 - Impegni Giuridicamente Vincolanti
A13 - Ribassi D'Asta
A26 - Anagrafica Soggetti Correlati
A22 - Stati Avanzamento Lavori
A30 - Associativa Codice Locale Progetto / CIG
A28 - Anagrafica Procedure di Aggiudicazione
A29 - Iter Procedure di Aggiudicazione
Rendicontazione BDAP: gestire la complessità
•
•
•
•
Capire quali opere e cosa rendicontare
Trovare i dati
Inserire i dati
Monitorare lo stato di avanzamento degli inserimenti per
gestire le diverse rendicontazioni
8
Rendicontazione BDAP: struttura organizzativa per la
gestione 229
nomina
MEF
REFERENTE 229
STAZIONE APPALTANTE
GRUPPO OPERATIVO DI
COORDINAMENTO
RAGIONERIA
SETTORE TECNICO
SISTEMI
INFORMATIVI
RUP
SUPPORTO
AMMINISTRATIVO
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FAQ e risposte RGS
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Rendicontazione BDAP: domande e risposte da [email protected]
Per il caricamento Massivo delle
informazioni tramite file è necessario
richiedere altre credenziali di accesso
alla BDAP?
Rendicontazione al 30 gennaio 2015:
quali dati?
Le varianti in corso d’opera superiori al
20% per le quali è stato richiesto un
altro CUP devono essere rendicontate
come progetto a se stante?
Come si rendiconta un’opera senza
CIG?
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Nel Piano dei Costi, l’importo da
realizzare a cosa corrisponde?
Scheda A15 “Pagamenti”, cosa si
intende per data del pagamento?
Il caricamento massivo dei dati deve
avvenire in un’unica soluzione?
Gestione di CUP che hanno attivato in
seguito più lavori
La soluzione operativa
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Rendicontazione BDAP: DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2011, n. 229
Art. 1 Ambito di applicazione
1. Le Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo
1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e
i soggetti destinatari di finanziamenti a carico del
bilancio dello Stato finalizzati alla realizzazione di
opere pubbliche, nell'ambito della propria attivita'
istituzionale sono tenute a:
a) detenere ed alimentare un sistema gestionale
informatizzato contenente le informazioni
anagrafiche, finanziarie, fisiche e procedurali
relative alla pianificazione e programmazione
delle opere e dei relativi interventi, nonche'
all'affidamento ed allo stato di attuazione di tali
opere ed interventi, a partire dallo stanziamento
iscritto in bilancio fino ai dati dei costi
complessivi effettivamente sostenuti in relazione allo
stato di avanzamento delle opere;
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Art 2 Comunicazione dei dati
•
1. I dati anagrafici, finanziari, fisici e
procedurali relativi alle opere pubbliche rilevati
mediante i sistemi informatizzati di cui
all'articolo 1, a decorrere dalla data prevista dal
decreto di cui all'articolo 5, sono resi
disponibili dai soggetti di cui al medesimo
articolo 1, con cadenza almeno trimestrale,
salvo differenti cadenze previste nella fattispecie
di cui all'articolo 6, comma 3, alla banca dati
istituita presso il Ministero dell'economia e
delle finanze - Ragioneria Generale dello Stato,
ai sensi dell'articolo 13 della legge 31 dicembre
2009, n. 196, e di seguito denominata «banca
dati delle amministrazioni pubbliche».
Domande & Risposte
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Grazie per l’attenzione
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Giulio Davoglio
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In particolare, in relazione alle diverse situazioni che si possono presentare, il CUP deve
essere richiesto da:
nel caso di realizzazione di interventi sottoposti alla normativa nazionale sui lavori
pubblici1, le stazioni appaltanti - anche se sono società private;
per gli interventi classificabili come “acquisto di beni” o “acquisto o realizzazione di
servizi”, il soggetto pubblico che decide in merito all’acquisto o alla realizzazione. Nel
caso di progetti di ricerca realizzati da più soggetti, pubblici o privati, nel caso di progetti
finanziati direttamente da soggetti pubblici esteri (ad esempio, l’Unione Europea), il CUP
deve essere richiesto dal soggetto pubblico o privato che realizza il progetto;
per la concessione di “incentivi a unità produttive” o di “contributi a soggetti diversi da
unità produttive” (ad esempio, persone fisiche o associazioni non profit),
l’Amministrazione pubblica che decide quali sono i beneficiari dei contributi, o le società
private incaricate dall’Amministrazione pubblica competente di gestire fondi pubblici per la
concessione di incentivi o contributi;
per l’“acquisto di partecipazioni azionarie e i conferimenti di capitale”, il soggetto pubblico
che decide in merito all’intervento ed esegue l’operazione.
1
Per le opere realizzate a scomputo il CUP deve essere richiesto dal Comune nel cui
territorio è localizzato l’intervento, se questo viene realizzato senza gare a evidenza
pubblica.
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