La passione per la vela…
“Quando non può più lottare contro il vento e il
mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due
possibilità: l’andatura di cappa ( il fiocco a collo e
la barra sottovento) che lo fa andare alla deriva,
e la fuga davanti alla tempesta con il mare in
poppa e un minimo di tela..La fuga è spesso,
quando si è lontani dalla costa, il solo modo di
salvare barca ed equipaggio. E in più permette
di scoprire rive sconosciute che spuntano
all’orizzonte delle acque tornate calme.”
Henry Laborit, Elogio della fuga.
La barca a vela
Gli elementi che compongo una barca a vela sono:
• Scafo, che si suddivide in parte anteriore, PRUA, e posteriore, POPPA, e fianchi
chiamati MURE.
• Opera, che si divide in morta e viva: rispettivamente la parte non immersa nell'acqua e
quella immersa.
• Pozzetto, parte della coperta dove lavora l'equipaggio.
• Coperta, superficie calpestabile dell'imbarcazione.
• Albero, lungo tubolare in acciaio carbonio,alluminio o legno, di sviluppo verticale, ove è
collegato il boma.
• Boma, agganciato all'albero ad un'estremità,tramite un giunto snodato detto trozza è la
parte mobile che permette il cambio di mure durante una virata o abbattuta, su cui è
agganciata la base della randa.
• Randa, vela principale.
• Fiocco, vela secondaria dell'imbarcazione che è situata in prua.
• Scotte, nome marinaresco delle corde, termine cui è vivamente consigliato l'uso durante la
navigazione, previa propria caduta in mare sollecitata dallo stesso skipper. Servono a
controllare il livello di tesatura delle vele.
• Cime, nome non nobile come quello di scotta, dato a quelle "corde" di secondaria
importanza.
• Timone, strumento attraverso la quale si porta la barca alla poggia (destra) o all'orza
(sinistra).
• Deriva, protuberanza fissa o mobile, posta sotto la chiglia dell'imbarcazione, che trasforma
il movimento trasversale del vento sulle vele, in moto d'avanzamento.
Costruzione: metafora del progetto
La costruzione della barca a vela è avvenuta secondo queste fasi:
•Disegni sul compensato marino;
•Tagli;
•Assemblaggio, incollaggio e resinature;
•Verniciatura e montaggio dell’armo e delle vele.
La legge in mare
Una barca a vela per poter navigare ha bisogno della forza del vento sulle vele.
Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla direzione del vento, in
base alla rotta che decide di tenere.
L'andatura schematizzata in teoria a 45° dal vento è la cosiddetta bolina stretta. Si
raggiunge quando una barca è al limite del controvento; tuttavia il vento continua a
fare
pressione sulla superficie velica.
A 60° dalla direzione di provenienza del vento, si passa alla bolina larga dove si
"lascano" (lasciano) le scotte per gonfiare le vele.
A 90° sulla perpendicolare del vento si ha il traverso.
A 120° il lasco.
A 150° il granlasco.
A 180° l'andatura di poppa o fil di ruota.
Durante l'andatura di bolina, le vele "portano" anche grazie ad un fenomeno chiamato
vento apparente.
Precedenze
In mare come in strada si possono incrociare una o più barche, a causa
di rotte incidenti. Queste regole principali sottoelencate sono valide
SEMPRE su qualsiasi specchio d'acqua e in qualsiasi competizione
agonistica e passeggiata nautica.
La barca che utilizza le vele come mezzo di locomozione, ha sempre la
precedenza sulle barche a motore.
La barca a vela (che utilizzi le vele come propulsore) e le barche a
motore devono dare sempre la precedenza a tutte le imbarcazioni al
lavoro (rimorchiatori, pescherecci, navi mercantili ecc.).
Tra barche a vela ha la precedenza quella con le mure a dritta (il vento
va a colpire per prima la parte destra dello scafo).
Tra barche a vela ha sempre la precedenza quella che si trova
sottovento.
In caso di possibile incrocio con A mure a dritta e B mure a sinistra ma
sottovento ad A, A ha comunque il diritto di rotta.
La rosa dei venti
Nord: Tramontana.
Nord-Est: Grecale.
Est: Levante.
Sud-Est: Scirocco.
Sud: Ostro o Mezzogiorno.
Sud-Ovest: Libeccio.
Ovest: Ponente.
Nord-Ovest: Maestrale.
Vela: Sport per Grandi…
La vela oltre ad essere
intesa come hobby per
tutti, da alcuni è concepita
come stile di vita o attività
agonistica. Prima su tutti la
manifestazione velica
dell’America’s Cup che si
svolge ogni due anni.
L’ultima edizione si è svolta
in mari europei nel luglio
2007 a Valencia e, come
dal 2003 a questa parte ha
visto la vittoria del Team
svizzero Alinghi. La coppa
ha inoltre visto la
partecipazione di tre team
italiani: “Lunarossa,
Mascalzone Latino e +39”.
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Foto 1: Alinghi vs. New
Zeland Foto 2 e 3: Alinghi
Noi la pensiamo così…
Liceo scientifico E. Majorana Orvieto
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