Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Alcune considerazioni su La Vinificazione Biologica: Fabio Chinnici - Claudio Riponi Dipartimento di Scienze degli Alimenti Facoltà di Agraria – Università di Bologna Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI La riduzione (o l’eliminazione) dell’uso di SO2 in vinificazione • La SO2 è un allergene • La sua assunzione tramite il vino si somma a quella proveniente da altri alimenti • Il tenore medio di SO2 nei vini è 90-110 mg/L Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Le “fonti” di SO2 nel vino • Aggiunte in vinificazione • Zolfo molecolare utilizzato in vigna (fino a 5 mg/L) • Produzione da parte dei lieviti di fermentazione (fino a 40 mg/L o più) Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Le Problematiche connesse alla riduzione della SO2 1) Gestione del decorso fermentativo 2) Gestione della stabilità microbiologica (alterazioni acetiche e fermentazione malolattica) 3) Controllo dei fenomeni ossidativi Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 1) Gestione del decorso fermentativo • Fermentazione rapida e completa significa: a) Bassa produzione di composti in grado di bloccare l’azione della SO2 (acetaldeide; ac. piruvico, ac. alfachetoglutarico etc.) b) Inibizione dello sviluppo di flora indigena inadatta alla fermentazione alcoolica c) Rapido consumo di ossigeno Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 1) Gestione del decorso fermentativo • Pratiche utili: a) Igiene dei vasi e delle attrezzature b) Controllo della temperatura (< 15°C > 30°C) c) Inoculo di lieviti idoneamente attivati Idonee Pratiche di reidratazione Utilizzo di Pied de Cuve Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 1) Gestione del decorso fermentativo • Pratiche utili: d) Controllo ed integrazione delle fonti azotate (> 150 mg/L) e) Utilizzo di lieviti non produttori di SO2 Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 2) Controllo della stabilità microbiologica Alterazioni acetiche Alterazioni acetiche Alterazioni Malolattiche • Pratiche utili: a) Igiene della cantina b) Gestione delle temperature c) Ipotesi di utilizzo di lisozima Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 2) Controllo della stabilità microbiologica LISOZIMA E ’ UN ENZIMA ESTRATTO DAL BIANCO DELL ’UOVO E ’ ATTIVO CONTRO I BATTERI LATTICI (non ha alcuna attività sui batterici acetici e sui lieviti Saccharomyces nè su Brettanomyces) LA SUA MAGGIORE ATTIVITA ’ SI ESTRINSECA AD ELEVATI VALORI DI pH (contrariamente alla SO2) Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 3) Controllo dei fenomeni ossidativi Enzimatica (mosto) Ossidazione Chimica (vino) • Protagonisti (oltre all’ossigeno): a) Substrati (fenoli, sostanze aromatiche, acido tartarico) b) Antiossidanti (SO2, Ac. ascorbico, Glutatione) c) Catalizzatori (enzimi ossidasici, Fe++; Cu+) Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 3) Controllo dei fenomeni ossidativi Influenza dei metalli sullo sviluppo dell’ossidazione Fe2+ (0-10 mg/L) Cu+ (0-0.5 mg/L) Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI 3) Controllo dei fenomeni ossidativi Strategie Possibili • Protezione dall’ossigeno • Riduzione del substrato a) Uso di battente di gas inerti a) Iperossidazione del mosto b) Uso di neve carbonica in b) Allontanamento di fenoli pressa c) d) Acido ascorbico Gestione del glutatione (lieviti, derivati, sosta su fecce) mediante coadiuvanti (caseinati, albumine, proteine vegetali) Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI I derivati di Lievito Lieviti Secchi Inattivati (LSI) Ottenuti dalla inattivazione termica dei lieviti attivi e successiva essiccazione Autolisato di lievito Scorze o pareti di lievito Dopo la La parte insolubile delle inattivazione c’è pareti private del contenuto un fase di citoplasmatico incubazione che permette agli enzimi endogeni di lisare parte delle pareti cellulari Estratti di Lievito La parte solubile dopo la totale degradazione del citoplasma Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI I derivati di Lievito Categoria Miglioratori della fermentazione Miglioratori della FML Mglioratori della qualità complessiva dei vini Composizione Azione nei mosti e nei vini - Pareti cellulari, sali di ammonio, tiamina, cellulosa, supporti inerti - Promozione della sintesi della membrane Aumento assimilazione dell’azoto Aumento crescita cellulare Prevenzione produzione H2S Aumento tolleranza all’alcool Assorbimento di composti tossici - LSI ricchi in amminoacidi e polisaccaridi, minerali, vitamine, ammonio - Nutriente per Oenococcus Oeni Promozione della crescita degli starter FML più rapide - Pareti cellulari, autolisati ricchi in peptidi, mannoproteine, cellulosa, LSI, estratti di lievito, sali di ammonio, tiamina enzimi pectolitici beta glucanasi - Stabilizzazione tartarica Proprietà antiossidanti (glutatione) Mantenimento aroma freschi Mantenimento colore Riduzione della formazione di off-flavour Limitare gli arresti di fermentazione Aumento delle sensazioni “tattili” di corposità e volume in bocca Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Esito di vinificazioni in assenza di SO2 Amino Nitrogen 300 250 200 150 100 50 0 S ST L LT YAN Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Esito di vinificazioni in assenza di SO2 Contenuto in esteri totali (mg/L) nei vini a fine fermentazione 25 Ceppo 333 ceppo1042 20 15 10 5 0 Liso Liso+ tan SO2 SO2 + tan Prove eseguite presso il Dip. di Scienze degli Alimenti – Università di Bologna - Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Esito di vinificazioni in assenza di SO2 Effetto dei fattori sulla quantità di esteri nei vini 1042 333 Y Y N N Prove eseguite presso il Dip. di Scienze degli Alimenti – Università di Bologna - Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI Esito di vinificazioni in assenza di SO2 Analisi sensoriale dei vini dopo 4 mesi di conservazione Agrumi 6.0 5.0 4.0 3.0 astringenza 2.0 Fiori 1.0 0.0 agrumi 6.0 5.0 Banana Frutta tropicale (ananas) astringe nza 4.0 3.0 fiori 2.0 1.0 0.0 fruttato (pesca, albicocc a) banana frutta tropical e Prove eseguite presso il Dip. di Scienze degli Alimenti – Università di Bologna - Offida (AP), 23 Febbraio 2011 VINO BIOLOGICO: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E COMMERCIALI http://www.disa.unibo.it Prove eseguite presso il Dip. di Scienze degli Alimenti – Università di Bologna -