IV- MISURE DI MASSA E FORZA MASSA: proprietà intrinseca di un corpo FORZA PESO: associata ad un campo gravitazionale r r F = mg [N] = [kg] [m/s2] MISURE DI MASSA BILANCIA ANALITICA l2 l1 h a G m1 G’ m1gl1=m2gl2 m2 G’ DOPPIA PESATA a) massa incognita DOPPIA PESATA b) massa equilibratrice DOPPIA PESATA c) massa equilibratrice diversa da quella incognita (i bracci non sono lunghi uguali) DOPPIA PESATA d) Questa massa è uguale alla massa incognita = DOPPIA PESATA La misura è svincolata dalla differente lunghezza dei bracci in quanto le masse equilibratrici sono sullo stesso piatto di quella incognita. Per svincolarsi dal problema della differente lunghezza dei bracci esiste un secondo metodo. 2° METODO l2 l1 mgl1=P’l2 massa incognita P’ 2° METODO l1 l2 mgl2=P’’l1 P’’ massa incognita 2° METODO moltiplicando membro a membro le due relazioni precedenti si ricava: m2g2l1l2=PP’l1l2 da cui 1 1 m = g PP' = g g m'm'' = m'm'' SENSIBILITA’ l ha G G’ tgj sensibilità = P tgj l (1 - h / l tgj ) = P 2G'h + Ga G’ h=0 sensibilità massima per migliorare la sensibilità occorrono leve lunghe e leggere 0 wp contrappesoP Tb = wsa a b ws w T Tc = w1 f e + w2h d h f = e d w1 w2 Tc = h(w1+w2) = hw f d e h Risolvendo: c insensibile alla retta di applicazione di W ac w= ws bh DINAMOMETRI A PENDOLO associati ad un campo gravitazionale (solo forze verticali) Braccio della forza variabile Braccio della forza costante ESEMPIO: braccio della forza variabile G baricentro della massa totale delle aste a J l,a,b e del contrappeso p 90° d p serve a mantenere il baricentro del sistema a scarico su l P p b g G l Q ESEMPIO: braccio della forza variabile P a p b g 90° d G l J EQUILIBRIO P= acos (J - a) se J=0 a P= Q (Ql + mgd) sina (Ql + mgd) a tga g diverso da 90° serve per allargare il campo in cui la funzione tan(a) può essere approssimata dalla retta tangente alla curva nell’origine P 10 tan a -100 g a a -10 100 DINAMOMETRI AMSLER x p b h a d Ql + mgd P= x ah g G P a l’indicazione è lineare con il peso P l Q ESEMPIO: braccio della forza fisso b m = massa di aste, settore e contrappeso r p d G l Pr = (Ql + mgd) sina a P Q DINAMOMETRO A MOLLA F F x x F • è necessario un precarico per vincere gli attriti iniziali DINAMOMETRO A MOLLA F F x x F • bisogna lavorare nel campo di linearità della molla (al di sotto del limite di snervamento) • sensibilità funzione della rigidezza della molla DINAMOMETRO AD ANELLO P w d 1 2 t 2 vo 1 2R 3 P 4 3 4 + - con d =deformazione lungo la . d = 179 retta di applicazione del carico 2 Ewt • Si tratta di un’espressione approssimata perchè non tiene in conto le parti rinforzate PR3 La deformazione dell’anello può essere misurata, anche con LVDT La sensibilità del dinamometro è funzione delle caratteristiche geometriche dell’anello e della sensibilità del trasduttore impiegato schiacciamento PR3 . d = 179 Ewt2 P t D=2R P w Se l’elemento sensibile è un LVDT: Eo=SdEi P essendo: S: sensibilità dell’LVDT Sensibilità dell’insieme: 3 Eo 1 SR Ei St = P = C =179 . Ewt3 t D=2R P w Nel caso di dinamometri a deformazione si ricordano gli esempi già citati nella lezione sugli estensimetri DINAMOMETRI AL QUARZO F F + + + + + + + + + + - - - - - - F - - - - - - - - - - - + + + + + + + F + + ALCUNI ESEMPI VALORI TIPICI : PORTATA MASSIMA:10000-100000 N BANDA PASSANTE 1 Hz-70 kHz SENSIBILITA’ 4 pC/N LINEARITA’ ± 1% CELLE DI CARICO TRIASSIALI (QUARZO) APPLICAZIONE: ANALISI MODALE accelerometro triassiale martello dinamometrico PRONTEZZA La prontezza del dinamometro risulta essere funzione della massa della macchina TARATURA CURVA DI TARATURA inserire figura di pagina 27 limite limite superiore inferiore massimo campo di misura carico 0 campo di misura accuratezza al di sotto di un limite prefissato carico massimo La taratura dei dinamometri viene effettuata per confronto con un dinamometro campione avente una incertezza inferiore al dinamometro in prova. PRINCIPI FONDAMENTALI • Il legame tra il carico applicato e la deformazione dell’elemento elastico è, in generale, non lineare • Fattori di non linearità sono anche: - isteresi dell’elemento elastico - eccentricità del carico applicato • Necessaria una indagine statistica GERARCHIA DI TARATURA Istituto nazionale di metrologia I.M.G.C. COLONNETTI - Torino Centri SIT Laboratori Il certificato di taratura deve dimostrare la catena di riferibilità NORMATIVE ISO 376: (International Organisation for Standardization) ASTM E74: (American Society for Testing and Materials) OIML I.R.60: (Organisation Internationale de Métrologie Légale) A seconda della norma considerata i dinamometri sono divisi in classi di accuratezza PROCEDURA DI TARATURA • Si mette in serie il dinamometro in prova con il dinamometro campione che ha un’incertezza relativa dipendente dalla portata • Si applica una serie di carichi crescenti e decrescenti nel campo dichiarato PROCEDURA DI TARATURA • Si leggono i valori delle indicazioni già digitalizzati • Per ogni valore del carico si registrano il valor medio, lo scarto massimo e il fattore di taratura (kN/div) PROCEDURA DI TARATURA • Si interpola con una retta, si determinano la deviazione standard e l’incertezza in N (=2.4s) • Si calcola il carico minimo (pari a una costante, definita delle norme, per l’incertezza) PROCEDURA DI TARATURA • Con un’interpolazione di tipo polinomiale quadratico la deviazione standard e quindi l’incertezza solitamente si riducono. • E’ dunque consentito l’utilizzo in una classe superiore e si allarga il campo di utilizzo. I campioni dei centri di taratura vengono tarati e verificati periodicamente presso il Centro Nazionale I.M.G.C. che utilizza una serie di macchine di prova in funzione del campo di misura. • 10-100 kN macchina a pesi diretti con incertezza di ± 5 10-5 (50 ppm) • Oltre i 100 kN si usano macchine a moltiplicazione idraulica con incertezza di 200 ppm La macchina a pesi diretti IMGC TARATURA DINAMICA PER TRASDUTTORI AL QUARZO (NON E’ POSSIBILE LA TARATURA STATICA) eccitatore fili accelerometro CA mc Ea CA cella di carico Ef .. m Ea Sa= mx = Ef Sf P P Sf = m Ea Sa Ef . cz mc kz ms x .. . cz + kz = (mc+ms)x La prova viene effettuata con uno sweep di frequenza (eventualmente con un random) Sf (w) punta martello dinamometrico FT accelerometro f(t) mc mt Ef A Ea Ef Sa f Ea Sf(w)