Le persone con disabilità al tempo della crisi Palmanova, 22 ottobre 2010 Centro Congressi Meeting point San Marco ANALISI DAL TERRITORIO: I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI dott.ssa D. Bristot – responsabile Ambito distrettuale di Cervignano d.F. dott. G.M. Campeotto – coord. Area disabilità Ambito distrettuale di Latisana Le persone con disabilità al tempo della crisi Il territorio degli Ambiti distrettuali: ➲ Ambito di Cervignano: 17 Comuni, 56.000 ab. ➲ Ambito di Latisana: 14 Comuni, 57.200 ab. Gli Ambiti distrettuali gestiscono il Servizio Sociale dei Comuni Le persone con disabilità al tempo della crisi Il sistema dei servizi e delle prestazioni dei Comuni associati nell'area della disabilità (I): servizio di aiuto personale servizio socio-educativo in contesto scolastico ed extra-scolastico servizio assistenziale in contesto scolastico servizio trasporto collettivo e individuale Fondo per l'Autonomia Possibile (F.A.P.) contributi economici per diverse finalità (segue) Le persone con disabilità al tempo della crisi Il sistema dei servizi e delle prestazioni dei Comuni associati nell'area della disabilità (II): inserimenti protetti in struttura o comunità inserimenti protetti per situazioni ad elevata complessità (con A.S.S. n. 5) Fondo per gravissimi (elevatissima intensità) contributi per l'abbattimento barriere architettoniche altri interventi minori Le persone con disabilità al tempo della crisi Il sistema dei servizi e delle prestazioni dei Comuni associati nell'area della disabilità (III): Gli Ambiti garantiscono i servizi suddetti, considerati quindi di fatto Livelli Essenziali di Assistenza (Liveas). Manca ancora la definizione formale dei Livelli Essenziali e degli standard di qualità/quantità. Qui intervengono i regolamenti dei Comuni associati. Le persone con disabilità al tempo della crisi Il costi dei servizi/prestazioni in capo agli Ambiti (stima unificata Cervignano + Latisana): Circa 4.200.000 Euro/anno Per oltre 1.400 utenti in carico Per una media di oltre 3.000 Euro/utente/anno Copertura da parte della Regione tra il 20 ed il 70 % dei costi (sulla base delle tipologie di servizio erogato). Per alcuni servizi al 100% (es.: FAP). Compartecipazione economica da parte delle famiglie. Partecipazione ASS n. 5 su progetti integrati. In parte ridotta, copertura da parte dello Stato. Le persone con disabilità al tempo della crisi Alcune variabili: - uniforme definizione degli utenti disabili in carico (CSI, solo la certificazione L. 104/92 ?) - la non facile distinzione tra utenti disabili/ anziani/con altre problematiche (es.: doppia diagnosi, il FAP riguarda anche anziani non autosufficienti) - gli interventi non sono solo di tipo prestazionale o economico Le persone con disabilità al tempo della crisi I servizi erogati dai Comuni attraverso la gestione consortile C.A.M.P.P., in particolare: Centri diurni semiresidenziali Struttura residenziale per disabili gravi Servizio Inserimento Lavorativo Progetti innovativi Le persone con disabilità al tempo della crisi I punti di riferimento: ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ L. 104/92: legge quadro in tema di handicap L.R. 41/96: normativa regionale in applicazione della L. 104/92 L.R. 6/06: riordino del sistema dei servizi sociali La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006) Regolamento del F.A.P. Indirizzi regionali per la compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette Regolamenti comunali in tema di servizi sociali Le persone con disabilità al tempo della crisi Strumenti e strategie: ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ ➲ Integrazione socio-sanitaria Lavoro di rete Progetto personalizzato Coinvolgimento dell'utente e delle famiglie Programmazione territoriale Sostenibilità Sussidiarietà Le persone con disabilità al tempo della crisi Spunti di riflessione e sfide future (I): armonizzazione tra tutti gli strumenti della programmazione territoriale: “Piano locale a favore delle persone con disabilità”, “Piano di Zona”, “Programma delle Attività Territoriali”, ecc., quanto a: - tempi - regia - contenuti - visione d'insieme Le persone con disabilità al tempo della crisi Spunti di riflessione e sfide future (II): omogeneizzazione del sistema dell'offerta: - a livello regionale - a livello locale Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali e socio-sanitarie Quali sono i diritti esigibili? E chi li deve garantire? (ad es. il sostegno ai minori disabili nella scuola) Quale corretta allocazione delle risorse? Chi la decide? Le persone con disabilità al tempo della crisi Spunti di riflessione e sfide future (III): le risorse dei Comuni: - il personale ed i limiti attuali - incertezza del mantenimento delle risorse oggi messe a disposizione - orientamento al contenimento della spesa pubblica - indirizzo all'esternalizzazione dei servizi - la disciplina della compartecipazione al costo dei servizi (ISEE, tariffe, gratuità, ecc.) Le persone con disabilità al tempo della crisi Spunti di riflessione e sfide future (IV): - fermarsi ad un sistema costituito da diversi interventi di tipo erogatorio (prestazioni e danaro)? - quali figure professionali vanno potenziate (educatori, operatori assistenziali, insegnanti di sostegno, altro)? - il tema della rendicontazione delle spese sostenute da parte delle famiglie (nuovo FAP) Le vere sfide proposte dal Piano locale disabilità: migliorare i livelli organizzativi ed operativi dell’integrazione socio-sanitaria assicurare la continuità assistenziale nelle varie fasi della vita della persona disabile rendere sincrona e tempestiva l’erogazione di interventi sanitari e sociali in base al progetto personalizzato favorire la massima partecipazione alla vita sociale Le persone con disabilità al tempo della crisi Ieri: privato Servizi pubblici Utente e/o famiglia Le persone con disabilità al tempo della crisi la qualità della vita Un quadro per il futuro: I diritti e l'autonomia cura – accompagnamento prevenzione - promozione VALORI - PRINCIPI I costi e le risorse utente famiglia comunità società equità nella allocazione delle risorse Le persone con disabilità al tempo della crisi Punti di forza e possibili sviluppi alla luce del nuovo contesto (I): - riprendere la 'felice' stagione programmatoria PAT-PdZ (dal 2004) valutandone luci ed ombre - rilanciare il rapporto con tutti i soggetti del territorio – istituzionali e non, sviluppando ulteriormente il tema della sussidiarietà - rivalutare il ruolo e la potenzialità delle famiglie Le persone con disabilità al tempo della crisi Punti di forza e possibili sviluppi alla luce del nuovo contesto (II): LA SUSSIDIARIETA' come: a) responsabilità: degli Enti, dei servizi, degli operatori, delle famiglie b) partecipazione: sviluppare una miglior sinergia con le Associazioni dei disabili c) condivisione d) aiutare ad aiutarsi, verso la possibile autonomia Le persone con disabilità al tempo della crisi Punti di forza e possibili sviluppi alla luce del nuovo contesto (III): LA SUSSIDIARIETA' come: e) sperimentare e proporre strade nuove in relazione a: - servizi e modelli di integrazione - prestazioni - tempo libero - ecc. Le persone con disabilità al tempo della crisi … poiché nessuno ha la ricetta, assieme è più facile trovare risposte efficaci grazie