LA TRADUZIONE DEL PASSATO
SITUAZIONI D’USO
• Azione collocata in un momento definito del
passato
• Azione passata estesa su un arco di tempo:
– Iniziata nel passato e proseguita fino al presente
– Riferita esclusivamente al passato
• Azione abituale avvenuta nel passato
1. Azione collocata in un momento
definito del passato
• We met after the war
• I met her in 1949
• She lived with her parents before getting
married
• She had a hard life when she was young
Azione collocata in un tempo definito,
esplicitamente o implicitamente
2. Azione passata estesa su un arco di
tempo
• Passato → presente
For the past few years he has been selling his
underwater shots.
• Riferimento esclusivo al passato:
– Azione conclusa (aspetto perfettivo)
This factory produced hand-made paper for ye
– Azione non conclusa (aspetto progressivo)
This factory was producing hand-made paper for
years
3. Azione abituale avvenuta nel passato
• Simple past+avverbio di frequenza
He always met her on Sundays
• would/used to
He would meet her on Sundays
He used to meet her on Sundays
1. Azione collocata in un momento
definito del passato
•
•
•
•
•
•
•
•
We met after the war
I met her in 1949
She lived with her parents before getting married
She had a hard life when she was young
Italiano: tempo semplice (es. passato remoto) o
tempo composto (es. passato prossimo)
Ci incontrammo dopo la guerra
La incontrai nel 1949
Visse/viveva con i genitori prima di sposarsi
Da giovane ebbe una vita difficile
• We met after the war
• I met her in 1949
• She lived with her parents before getting
married
• She had a hard life when she was young
• Ci siamo incontrati dopo la guerra
• L’ho incontrata nel 1949
• E’ vissuta con i genitori prim\a di sposarsi
• Da giovane ha avuto una vita difficile
Come prendere una decisione sul
tempo in italiano?
Indicazione di massima:
- il passato remoto indica un’azione priva di legami
(obiettivi o psicologici) con il presente
- il passato prossimo indica un’azione come
psicologicamente attuale nei suoi effetti
La incontrai nel 1949: l’uso del passato remoto, anche in
presenza di una datazione relativamente recente, annulla il
collegamento con il presente, tanto da far pensare che la
persona in questione sia deceduta, o comunque non vi
siano più rapporti.
L’ho incontrata nel 1949: l’uso del passato prossimo definisce
come psicologicamente attuale il rapporto iniziato nel
passato.
2. Azione passata estesa su un arco di
tempo
• Passato → presente
1. For the past few years he has been selling his
underwater shots.
Negli ultimi anni ha venduto le sue foto
subacquee
Da alcuni anni vende le sue foto subacquee
Sono alcuni anni che vende le sue foto subacquee
Lo stesso accade nel secondo esempio:
2. This factory has produced/been producing
hand-made paper for years
Questa fabbrica ha prodotto carta a mano per
anni
Questa fabbrica produce da anni carta a mano
Il rapporto con il presente è tale che in italiano
si può anche utilizzare il tempo presente,
perché il legame tra passato e presente è
attuale.
• Diversa la situazione se viene meno il legame
con il presente, e il riferimento è solo al
passato:
– This factory produced hand-made paper for years
Questa fabbrica produsse per anni carta a mano
L’uso del passato remoto introduce un dato
specifico, ovvero che la fabbrica ha cessato
ogni tipo di attività, in quanto il tempo indica il
venir meno di ogni rapporto con il presente.
3. Azione abituale avvenuta nel passato
• Simple past+avverbio di frequenza
He always met her on Sundays
La incontrava ogni domenica
La incontrava tutte le domeniche
• would/used to
He would meet her on Sundays
He used to meet her on Sundays
La incontrava di domenica
Di solito la incontrava di domenica
Era solito incontrarla la domenica
Negli esempi, consuetudine e ripetitività dell’azione
vengono rese con l’imperfetto. L’avverbio di tempo può
evidenziare l’abitudinarietà.
DIFFERENZA TRA IMPERFETTO E PASSATO
REMOTO
• Differenza grammaticalizzata in italiano: i due
tempi sono nettamente distinti, e potranno di
volta in volta corrispondere alla forma del simple
past. Nel simple past i valori aspettuali sono
espressi da strutture grammaticali (ad es., la
forma progressiva); da indicazioni temporali (ad
es., l’avverbio di frequenza); dall’uso del plurale
(ad es., on Sundays); da would o used to, per
sottolineare il ripetersi di un evento.
• In italiano sarà dunque necessario usare il tempo
che esprime la durata o la ripetitività
(imperfetto), oppure, in caso contrario, il passato
prossimo o – a volte – il passato remoto.
L’IMPERFETTO NELLA NARRAZIONE
• Nella narrazione, l’imperfetto è il tempo della
descrizione: consente di creare scene i cui
elementi sono sullo stesso piano temporale.
• L’imperfetto sottolinea l’aspetto iterativo
dell’azione e ne delinea lo svolgimento all’interno
dei limiti temporali indicati.
• Tra il 1942 e il 1945 le scrivevo lettere e lettere,
ma non rispondeva mai.
E’ l’imperfetto a comunicare il senso di ripetitività
dell’azione.
IL PASSATO REMOTO
• Il passato remoto crea un effetto totalmente diverso:
– rende frammentaria la successione degli eventi, ed
enfatizza l’atto nella sua unicità, non nella sua ripetitività;
– Conferisce compiutezza e distacco rispetto al presente: le
coordinate temporali sono riferibili solo al passato, e nel
passato l’azione ha inizio e fine.
Dal 1942 al 1945 le scrissi infinite lettere, ma non rispose
mai.
Tutto si compie nel passato, e sembrerebbe da escludere un
rapporto tra il locutore e il destinatario delle lettere
IL PASSATO PROSSIMO
• Questo tempo attualizza il messaggio, collega
l’informazione al presente, e fa supporre che il
rapporto tra locutore e destinatario delle
lettere sia ancora in essere o, comunque, non
definitivamente concluso.
– Le ho scritto lettere e lettere, ma non ha risposto
mai.
Lo stesso tempo potrebbe essere usato anche in
presenza di un dato temporale specifico:
- Per anni le ho scritto infinite lettere, ma non ha
risposto mai.
PASSATO E FORMA PROGRESSIVA
• Si ricordi la bassa frequenza d’uso della forma
progressiva in italiano.
• Si ricordi che l’imperfetto di per sé esprime
l’aspetto durativo dell’azione, il suo protrarsi
nel tempo.
• Talora si usa tale forma se – in modo implicito
o esplicito – si è in presenza di un’altra azione
che si svolge contemporaneamente o si pone
in contrasto con la prima.
• Tuttavia, l’imperfetto italiano può rendere
egregiamente il past continuous:
An old man was dozing in a great chair
Un vecchio sonnecchiava in un seggiolone
Julia, who was carrying in a column of tablenapkins, turned to her sister…
Julia che portava una pila di tovaglioli si
rivolse alla sorella
He was standing at the end of the wall…
Stava in piedi in fondo al muro…
• Mantenimento della forma progressiva: enfasi
sullo svolgimento dell’azione, o sulla
contemporaneità
• He made no answer. We were issuing on the
avenue. On the bridge over the canal a dark,
irresolute figure seemed to be awaiting something
or somebody.
• Non rispose. Stavamo sbucando sul viale. Sul
ponte sopra il canale una figura scura, indecisa,
pareva aspettare qualcosa o qualcuno.
• Forma progressiva → collegamento tra varie
azioni, focalizzando in successione sul
personaggio 1, sulla coppia, su una figura
indefinita.
• In caso di passato remoto effetto diverso.
Collegamento spezzato, due frasi
concettualmente indipendenti:
• Non rispose. Sbucammo dal viale. Sul ponte sopra
il canale…
• In caso di imperfetto → effetto di azione
incompiuta nel passato + necessità di
collegamento tra due frasi:
• Non rispose. Mentre sbucavamo dal viale sopra il
canale vedemmo una figura scura, indecisa…
NB accorpare o spezzare frasi può produrre effetti
diversi rispetto a quelli dell’originale.
Attenzione a modificare la struttura del testo
letterario!
• EFFETTO DI PROLUNGAMENTO PRODOTTO
DALLA FORMA PROGRESSIVA:
• For the time was approaching for me to behold my
command, and to prove my worth in the ultimate
test of my profession.
• Perché si stava avvicinando il momento in cui avrei
visto la mia nave, e dimostrato il mio valore nella
prova finale del mio mestiere.
ENFASI SULLA DURATA DELL’AZIONE, SUL SENSO DI
ATTESA E DI ASPETTATIVA.
SIMPLE PAST e PAST CONTINUOUS
Esempi d’uso
It was raining. A fine rain, a gentle shower, was
peppering the pavements and making them
greasy.
Pioveva. Una pioggia leggera, gentile, che
spruzzava i marciapiedi e li rendeva scivolosi.
Pioveva. Una pioggia leggera, gentile spruzzava i
marciapiedi e li rendeva scivolosi.
One after another the bells of Oxford began pushing
their shlow chimes through the air. […] he loved
the sounds of the bells. He listened till the last
stroke had struck; then pulled his chair to the
table; time was up; he must work now.
Una dopo l’altra le campane di Oxford cominciarono
a diffondere i loro lenti rintocchi nell’aria. […]
Amava il suono delle campane. Ascoltò finché si
spense l’ultimo tocco; poi avvicinò la sedia al
tavolo; era ora; doveva mettersi al lavoro.
A little dint sharpened between his brows. He
frowned as he read. He read; and made a note;
then he read again.
Una piega sottile si disegnò tra le sue sopracciglia.
Corrugava la fronte quando leggeva. Leggeva; e
prendeva un appunto; poi tornava a leggere.
VS
Una piega sottile si disegnò tra le sue sopracciglia.
Corrugò la fronte mentre leggeva. Lesse; e prese
un appunto; poi tornò a leggere.
• He was actually walking with me to the door.
What a distance off it seemed! I moved like a
man in bonds. But we reached it at last. I opened
it […]
• In effetti mi stava accompagnando verso la porta.
Che mi sembrava a una distanza infinita!
Avanzavo come uno in catene. Ma a quella porta
infine ci arrivammo. La aprii […]
• NB il simple past del TP va interpretato in
funzione dell’aspettualità, che esprime la
dimensione temporale interna alla situazione
descritta dal verbo.
What a distance off it seemed!
• Aspetto durativo (sensazione del
personaggio+dilatazione spaziale)
I moved
• Aspetto durativo perché atto qualificato
We reached, I opened
• Aspetto momentaneo, sottolineato dal valore
del verbo.
LA DEFINIZIONE DEL TEMPO VA DUNQUE
COLLEGATA ALLA FUNZIONE ASPETTUALE
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LA TRADUZIONE DEL PASSATO SITUAZIONI D*USO