COMITATO PROMOTORE PER LA COSTITUZIONE DELLA BANCA DI CATEGORIA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI BancaEspertA /Banca dei Commercialisti /BdC Una realtà di riferimento nell’erogazione di servizi corporate per le PMI www.bankdoc.eu 2 Sponsor del progetto BdC/BancaEspertA/Banca dei Commercialisti: n.6 Associazioni sindacali dei Commercialisti ed Esperti Contabili Le Associazioni sindacali mettono a disposizione le sedi territoriali per il collocamento 3 L’ambiente / variabili esogene • PMI: nuova domanda di servizi ad elevata complessità • In Italia non esiste ancora una industria dei servizi alle PMI in grado di soddisfare le nuove esigenze (cfr. Banca d’Italia, Relazione Annuale 2009, pag.175 ess.). Con l’arrivo dei nuovi competitor (in particolare le banche italiane) rischio di declino per gli iscritti all’Albo dei Commercialisti ed Esperti Contabili • Istituzioni: maggior rigore nell’uso delle risorse pubbliche (spesa/entrate fiscali) e ruolo più efficace di “regolatore” 4 I vantaggi distintivi che il progetto persegue DESTINATARIO VANTAGGIO • Incremento del fatturato • Diversificazione delle fonti dei ricavi Singolo Studio nel breve periodo trasformazione dell’assetto organizzativo e funzionale Categoria DC&EC • Mantenimento/decremento dei costi fissi attuali • Smobilizzo fatture attive a condizioni di vantaggio • Strumenti di pagamento personalizzati • Richiesta fido bancario per c/clientela: più efficacia • Fare sistema e attivare sinergie latenti • Veicolo di innovazione per le PMI 5 Mercato dei servizi corporate alle PMI: situazione attuale a valore aggiunto medio/basso Domanda Offerta Posizione • Consulenza fiscale ordinaria • Elaborazioni scritture contabile/bilancio Commercialisti Dominante Consulenti del lavoro Limitata Ex dirigenti bancari Di nicchia • Societario (bilanci, verbali, libri sociali, ..) • Contenzioso tributario • Assistenza richiesta fido bancario • Consulenza del lavoro L’offerta degli Studi non è omogenea 6 7 Nuove prospettive di sviluppo per le PMI startup piccola Dimensione aziendale media grande Crescita dimensionale obbligatoria Driver: ICT/sistemi di produzione modulare funzione amministrazione & finanza outsourced Specializzazione /esternalizzazione attività no core/divisione del lavoro fra imprese startup Dimensione aziendale PMI Crescita dimensionale facoltativa Rete di produttori 8 Mercato dei servizi corporate alle PMI: nuovo assetto In Italia deve ancora nascere una industria dei servizi alle PMI (Banca d’Italia Relazione Annuale 2009, pag.175 e seg.) Domanda aggiuntiva Offerta Operatori attuali -finanza -organizzazione Consulenza (integrata/ alto contenuto di competenze) -prodotti/mercato -strategia -assicurazioni -giudiziaria/arbitrati -operazioni straordinarie -risk management Esternalizzazione della funzione aziendale “amministrazione & finanza” Nuovi entranti Commercialisti Banche Consulenti del lavoro Operatori esteri Ex dirigenti bancari Confidi Società specializzate Associazioni di imprese altri 9 OPPORTUNITÀ MINACCE La nuova industria dei servizi corporate sfida gli Studi a mantenere il ruolo di INTERFACCIA privilegiata dell’imprenditore Impoverimento profittabilità nei servizi corporate tradizionali Pacchetti integrati di servizi • Professionali • operativi (*) Abbassamento soglia di ingresso per nuovi competitori (in particolare quelli esteri) Consulente globale dell’imprenditore su patrimonio • aziendale • familiare Acquisire nuova clientela corporate più “sofisticata” (*) gestione funzione amministrazione & finanza outsourced dalle PMI 9 10 Strategia di riposizionamento della categoria DC&EC Vantaggio vs altri competitor: Accesso facilitato conoscenza situazione dell’imprenditore: • aziendale • patrimonio familiare relazione con gli imprenditori, • continuativa, • privilegiata • non conflittuale • analisi priorità • risposte coordinate • obiettivi simultanei Il DC&EC è seduto su una miniera di informazioni non sfruttata adeguatamente Offerta gamma di servizi più ampia • qualità allineata agli standard di mercato • prezzi compatibili con budget committenti Incremento e diversificazione fatturato Studio • N.B. miglioramento redditività Studio condizionato da controllo su costi fissi 11 Cambio di passo della categoria: salto culturale per aumentare la capacità di competere nel mercato dei servizi corporate Indirizzi strategici Obiettivi intermedi Raccolta sistematica e continuativa dati qualiquantitativi, confidenziali e pubblici AMPLIARE portafoglio delle prestazioni di tipo professionale INTEGRARE con nuove prestazioni di tipo più operativo Scelte operative Migliorare il controllo sul “processo della conoscenza” Trasformazione in info ad alto contenuto di conoscenza per valutazione potenzialità e prospettive delle imprese Output generati: giudizi di affidabilità, prestazioni specialistiche, supporto decisionale, misurazione e controllo rischi … A POTENZIARE struttura tecnicocompetenziale Vincoli: • investimenti • governance B Studi Studio & Società fra professionisti Banca specializzata Opzione A Studio Società di Capitale fra Professionisti (SCP) 12 POTENZIARE modificando la natura dello Studio DC&EC Gestione del cliente Sviluppo clientela Risorse tecnologiche e competenze specifiche di supporto SCP Front office SCP Back office Investimenti da finanziare con capitale proprio della SCP e indebitamento SCP mezzo per dotarsi della struttura organizzativa tipica nell’impresa di servizi Studio & Opzione 13 Banca specializzata B POTENZIARE: cooperazione fra back office centralizzato (BdC) e singoli (e autonomi) front office Front office BdC Back office Partnership con logica “industriale” Commercialista: BdC: BdC: clienti in comune NO ad accordi commerciali • interazione in esclusiva con cliente corporate • totale autonomia di relazione e di prezzo dei servizi; • ruolo attivo nella prestazione (e non “procacciatore d’affari”) • supporto tecnico-operativo senza costi fissi aggiuntivi per Studio • sub-gestore funzione amministrazione & finanza outsourced dalle PMI 14 Opzione B Specializzare l’attuale Studio in un front office Studio Dominus consulente globale Banca dei Commercialisti/BdC • interfaccia esclusivo con Studio (nessun contatto fra PMI e BdC); • expertise per supportare tutte le prestazioni professionali e operative; • servizi bancari personalizzati a condizioni di vantaggio; relazione approfondita con clientela • formazione continua agli Studi; attività burocratiche • riservatezza e corretto utilizzo delle informazioni affidate; • leva per controllare i costi fissi dello Studio; • livello reputazionale e deontologico del professionista; • sottomissione alle regole di vigilanza bancaria; • sistema dei valori della categoria condivisi (via governance); 15 La formula per garantire prestazioni professionali di qualità e a prezzi compatibili con i budget delle PMI Valore = costo totale effettivo (CT) vendita del servizio ad altri Studi con minimi adattamenti Input (da Studio) Progettazione e realizzazione di tipo modulare (BdC) Px= CT TV* Px=Prezzo applicato CT=costo totale effettivo TV*=stima vendite totale Studi Output Offerto ad altri Studi Lo Studio paga il pro-quota (Px) del costo totale effettivo (CT) Lo Studio è libero di applicare al cliente il prezzo ritenuto congruo (in relazione allo specifico contributo apportato direttamente dallo Studio) La banca è il miglior veicolo per valorizzare la conoscenza sulle PMI perché progettata per ridurre le asimmetrie informative BANCA Attivazione processo della conoscenza/esperienza Assicurarsi che i fondi raccolti siano ben spesi e che i prestiti vengano rimborsati Minimizzare rischio crisi di fiducia dei depositanti V D P E rischi R in A C c/proprio E L O O I S U N I N S T T I I I rischi A di A O Z Z terzi N I I PMI Prestiti a scadenza PMI Consulenza Assistenza Economie di diversificazione/scopo 17 Strategia di differenziazione di BdC vs competitors Il settore bancario italiano è: molto competitivo per una new entry poche chances di successo nelle attività bancarie tradizionali poco informato opacità e scarsa diffusione delle info; relazioni bancarie multiple; prevalente ricorso a garanzie ed al fido in c/c credito a PMI raccolta depositi le banche non hanno informazioni “ad alto contenuto” sulle PMI Strategia BdC (new entry) servizi bancari tradizionali: offerta on line, circoscritta a nicchia di clientela omogenea e differenziata per strumento (crediti solo a Studi); altri servizi (di cui elenco attività ammesse al mutuo riconoscimento ex art.2 lett,f), p.9 TUB) focus su consulenza/assistenza corporate con specializzazione su: processo della conoscenza sulle PMI, sfruttando l’assenza di conflitti fra credito erogato e informazioni ricevute (e potenziato dalla sub-gestione funzione amministrazione&finanza delle PMI) rapporto diretto ed esclusivo con Studi (marketing di tipo B2B) BdC e DC&EC affrontano il mercato con punti di forza e di debolezza complementari: vantaggi della messa in comune dei punti di forza BdC DC&EC Punti di forza individuali back office (gestione processo della conoscenza) Vicinanza agli imprenditori, info qualitative/locali, terzietà, … Punti di debolezza individuali Risorse adeguate acquisire e gestire la clientela finale (marketing B2C) back office (gestione processo della conoscenza) Capacità di competere sul mercato Medio/bassa Medio/bassa …. BdC+DC&EC Sinergia front office Studi + back office BdC su elementi: • quali/quantitativi, • formali e informali Strategie individuali: alti rischi / bassi benefici Strategie congiunta: bassi rischi / alti benefici Alta 19 19 Per preservare il vantaggio informativo BdC non erogherà credito diretto alle PMI e fornirà agli Studi altri supporti BdC Studio nell’immediato: Studio metodologia bancaria per predisporre le richieste di fido rivolte ad altre banche BdC • • • • Studio nel medio periodo: monitoraggio, nel continuo, del capitale circolante delle imprese PMI sintomi di anomalia e di patologie aziendali; requisiti oggettivi di bancabilità; livello reputazionale del professionista; Benchmarking sulle condizioni offerte dalle banche; Studio PMI • incremento potere contrattuale delle PMI • provvista di fondi tramite il canale diretto (mkt capitali) • correggere “derive” gestionali prima che si trasformino in irreversibili crisi finanziarie; • progettare nuovi strumenti di mitigazione del rischio debito delle PMI; Per gli Studi la cooperazione con BdC rappresenta una opzione migliore rispetto alla società di capitale fra professionisti Opzione A Società fra professionisti Vs Studi PRO Criticità Disponibilità di maggiori risorse da investire nel • back office • marketing •Potenziali conflitti di interesse •Autonomia ridotta •Indipendenza minore •Investimento pro-capite significativo Opzione B Studi + BdC Vs Studi • Immutata autonomia, terzietà, deontologia, ecc del professionista; • “back office” finanziato con sottoscrizione del capitale di BdC Possibili resistenze dei professionisti a condividere le informazioni con terze parti (BdC) Il back office di BdC disponibile anche per le società di capitali fra professionisti 21 Indirizzi e gestione ordinaria di BdC/BancaEspertA sotto il controllo diretto della categoria professionale Azioni di categoria A ≥ 60% del capitale sociale Assemblea degli azionisti riservate a iscritti all’Albo Unico istituzioni di categoria tirocinanti • Voto di lista (art. 13 Statuto sociale) Consiglio di amministrazione • Due terzi riservato ai soci iscritti all’Albo; • Massimo due mandati consecutivi; 22 BdC: il capitale di rischio da raccogliere in fase di collocamento • Capitale iniziale minimo: € 25,1 milioni; massimo: € 30 milioni • Due categorie di azioni aventi identici diritti (amministrativi e patrimoniali): • Cat. “A” (riservate alla professione: minimo 60% del capitale sottoscritto) • Cat. “B” (a disposizione di tutti) • Prezzo per singola azione: € 500,00 Per dettagli sull’offerta vedi Prospetto informativo e presentazione specifica su: www.bankdoc.eu • Quota di sottoscrizione individuale: – minima: € 2.500,00 (pari a n.5 azioni) – massima: Persone fisiche: 0,5% del capitale sociale Altri soggetti: 5% del capitale sociale N.B. la firma del modulo di sottoscrizione non coincide con il versamento (che avverrà solo al raggiungimento dell’obiettivo minimo di sottoscrizione di capitale sociale) 23 Con BdC/BancaEspertA la categoria si dota di uno strumento operativo capace di perseguire anche obiettivi di interesse generale Network di conoscenza e di azione (via canale telematico) • Coordinamento rete professionisti per “fare sistema”; • Circolazione best practices fra professionisti; • Trasferire gli input di politica industriale tramite i professionisti divenuti più “affidabili”; • Dialogare con gli altri network disponendo di adeguata tecnologia • Accesso delle PMI al mercato finanziario dei capitali di debito, oggi limitato dalle asimmetrie informative; Veicolo di innovazione • Facilitare diffusione modulare/virtuale; dell’impresa a rete (o impresa • Sviluppo modello italiano di hausbank (combinando “multiaffidamento” bancario con consulenza globale dei “nuovi” Commercialisti alle PMI); 24 BdC/BancaEspertA: organizzata in tre macro aree di attività Professionisti Familiari, Collaboratori dello Studio, Società strumentali degli Studi Studi (front office) Consulenza globale su input - dell’imprenditore - del professionista (solo via corporate services) internet PMI Studi (front office) Outsourcers delle PMI per la funzione amministrazione e finanza aziendale 25 BdC/BancaEspertA nei servizi bancari e di investimento Servizi/Strumenti • Prestiti (a breve) Clientela obiettivo • Studi DC&EC • Società di servizi collegate agli Studi (N.B. esclusi altri soggetti, fra cui PMI) • Depositi • Strumenti di pagamento (personalizzati per gli Studi: F24, conti dedicati fiscali, previdenziali,…) • Custodia titoli abbinato al servizio di trading on line • Iscritti Albo DC&EC (personale/Studio) • Collaboratori dello Studio e delle società di servizi collegate allo Studio • Familiari dei DC&EC N.B. BdC/BancaEspertA distribuirà on line prodotti di credito, finanziari, previdenziali e assicurativi di terze parti La clientela diretta di BdC/BancaEspertA per i servizi corporate Principali vantaggi • Commercialisti junior che stanno valutando di avviare l’attività autonoma • con Studio avviato da poco Superare le barriere all’entrata • disponibilità immediata di ampio book di servizi da proporre alla clientela • bassi costi di gestione dello Studio e bassi investimenti inziali Principali vantaggi • Commercialisti senior • con clientela stabile (generalisti/specialisti) • con obiettivi di nuova clientela Difendersi dai nuovi competitor non appartenenti alla categoria • ampliare l’offerta di servizi senza costi fissi aggiuntivi • acquisire nuovi clienti trascurati per l’offerta ritenuta inadeguata Diventare fornitori di BdC per specifici componenti da incorporare nei propri servizi di consulenza/operativi 27 Corporate consulting di BdC/BancaEspertA : back office degli Studi per consulenza direzionale/operativa a PMI ESEMPI DI INTERVENTO AREE Finanza Organizzazione • • • • • • • pianificazione finanziaria aziendale, monitoraggio flussi finanziari; verifica requisiti bancabilità delle richieste fido, assistenza negoziale; valutazione mark-to-market del portafoglio, benchmarking finanziario; impostazione tesoreria aziendale e multiaziendale, cash pooling; predisposizione piani per richiesta agevolazioni, incentivi, finanz. UE; strumenti di copertura rischi cambio, tasso di interesse, materie prime; contenzioso con banche e compliance alle imprese (derivati, anatocismo, usura, ecc.); • diversificazione fonti di finanziamento e organizzazione di funding via mercato dei capitali (obbligazioni, cambiali finanziarie, IPO, ecc.); • import/export, compensazioni commerciali internazionali; • finanza di progetto e partenariato pubblico privato (PPP); • • • • logistica, ambiente e sicurezza, qualità e certificazioni; accordi tra imprese, contrattualistica, affari societari, Dlgs 231/2001; razionalizzazione dei processi e della filiera clienti/fornitori; processi amministrativi, benchmarking delle risorse e delle competenze interne disponibili; 28 Corporate consulting di BdC/BancaEspertA (segue): back office degli Studi per consulenza direzionale/operativa a PMI Mercato • analisi di settore, di posizionamento, di prodotto; • piani commerciali, struttura di vendita, politica dei prezzi; • comunicazione (clienti, investitori, fornitori, competitors); Strategica • • • • Operazioni straordinarie Giudiziaria /arbitrati /mediazioni Fiscale /assicurativo /altro target di riferimento di m/l periodo (prodotti, competitor, clienti); nuovi mercati di sbocco, internazionalizzazione; analisi di make o buy, valutazione costi-benefici nuovi investimenti: monitoraggio rischi aziendali e salvaguardia patrimonio familiare; • fusioni, scissioni, scorpori, conferimenti, acquisizioni; • start up e valutazioni d’azienda, cessioni, passaggi generazionali; • ristrutturazioni aziendali (fra cui ex artt. 182bis l.f. e 67 l.f.); • valutazione di assets (perizie, incarichi da CTU); • custodia/gestione assets e beni assunti nel corso delle attività professionali (depositi, cauzioni, ecc.); • coperture assicurative: ricerca strumenti, stipula, liquidazione sinistri; • contabilità e bilancio, assistenza fiscale e tributaria ordinaria; • problematiche giuslavoriste; Corporate services di BdC/BancaEspertA(1): back office per la sub-gestione della funzione “amministrazione e finanza” esternalizzata dalle PMI agli Studi AREE ESEMPI DI INTERVENTO Gestione ciclo fatturazione e contabilità • ciclo attivo (IVA, fatturazione elettronica, solleciti fatture, gestione insoluti, recupero crediti commerciali, ecc.), ciclo passivo (IVA, scadenziari, ecc.); • digitalizzazione documenti e archiviazione del cartaceo; • contabilità aziendale e bilancio; Gestione tesoreria Controllo di gestione • selezione e attivazione degli strumenti finanziari, generazione in house singole operazioni in base alle clausole contrattuali sottoscritte, riconciliazione E/C bancari con i dati di fonte interna contabilizzati di iniziativa, monitoraggio equilibrio finanziario; • verifica budget, scoring clienti e fornitori, rischio di concentrazione a monte e a valle della filiera (supply chain); • monitoraggio altri rischi (operativi e finanziari) osservati via evoluzione nel continuo dell’intero capitale circolante aziendale; • proiezione sistematica dei dati storici aziendali, indagine sulle anomalie e attivazione tempestiva di interventi correttivi; Fonti di consulenza su input del Commercialista 30 Corporate services di BdC/BancaEspertA (2): back office delle attività amministrative-tecnologiche interne allo Studio ESEMPI DI INTERVENTO • adempimenti fiscali per c/ dello Studio • gestione della fatturazione (ciclo attivo e passivo), • digitalizzazione documentale e dell’archiviazione del cartaceo; • messa a disposizione di banche dati relative a info specialistiche; • tenuta Archivio Unico Informatico antiriciclaggio (AUI); • progettazione piattaforma tecnologica dello Studio; • fornitura hardware certificato (accordi quadro di acquisto); • gestione software e rete telematica dello Studio; • ottimizzazione risorse no core dello Studio; • soluzioni di help-desk sia locale che da remoto; Razionalizzare la gestione interna dello Studio 31 Cronoprogramma attivazione dei servizi Attività iniziale 4° anno 5° anno Corporate consulting (input da Commercialista) Servizi bancari e di investimento Corporate consulting (input da imprenditore) Corporate services: outsourcing amministrazione e finanza Corporate services: attività interne dello Studio 32 Mercato potenziale limitato, omogeneo ed altamente permeabile al sistema dei valori proposti da BdC/BancaEspertA Al 4° anno del piano industriale Segmento di clientela servita raggiungibile con facilità Al 4° anno del piano industriale 33 I risultati attesi nel primo quadriennio di attività di BdC Gli scenari alternativi (peggiorativi) rispetto a quello base 34 www.bankdoc.eu I fattori di rischio collegati all’iniziativa (1) (per dettagli cfr. Prospetto informativo sezione II, capitolo 4) • Capacità del management di BdC di saper conquistare la fiducia dei professionisti alla nuova filosofia di partnership “industriale” di lungo periodo (basato sulla distinzione front office/back office”) e non di tipo commerciale con il professionista nel ruolo di mero “procacciatore di affari”; • Effettiva adesione dei professionisti iscritti all’Albo all’offerta dei servizi: • di deposito, di pagamento, di prestiti; • di corporate consulting; • di corporate monitoring/corporate services; • Complessità dell’iter autorizzativo al riconoscimento dello status di banca, in particolare per la peculiarità dell’inquadramento normativo dell’attività di corporate monitoring (o corporate services); • Assenza di storia economica e finanziaria della banca in start up; 35 I fattori di rischio collegati all’iniziativa (2) www.bankdoc.eu (per dettagli cfr. Prospetto informativo sezione II, capitolo 4) • Criticità connesse alla natura dell’attività di intermediazione creditizia che presenta una serie di rischi da gestire: rischio credito, rischio mercato (tasso di interesse, tasso di cambio, di prezzo dei titoli, di controparte, di concentrazione) rischio operativo, rischio di liquidità, rischio strategico; • Criticità connesse all’offerta e allo strumento finanziario: • le azioni emesse da BdC sono inquadrate fra i “titoli diffusi in misura rilevante”, ma potenzialmente illiquidi in quanto non oggetto di negoziazione in alcun mercato regolamentato; • limitazione alla partecipazione azionaria, individuale e complessiva; • limitazione nella composizione dell’organo amministrativo; • possibile mancato riconoscimento della distinzione delle azioni fra categoria “A” e categoria “B” sulla base di criteri solo soggettivi e in presenza di uguali diritti amministrativi e patrimoniali; Per ulteriori info rivolgersi a: Giuseppe Russo (responsabile designato alla Direzione di BdC) mob: 335 61 04 185 tel.uff.: 0289015508-7 mail: [email protected] skype: g.russo51