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Presidente sostenuto: Massimo Arcioni
Presentazione: Salve a tutti, sono Alfredo Giaffa, romano di 39 anni, da 28 legato
indissolubilmente al mondo dei cavalli. Sono un appartenente alla Polizia di Stato, in
forza qui a Roma presso la Sezione a Cavallo, e quotidianamente svolgo servizio
attivo, (ovviamente in sella), sulle strade e nei parchi di Roma.
Sono un Preparatore Federale Giovani Cavalli, Tecnico Federale d'Equitazione di
Campagna di 2° liv. ed Istruttore Federale di 1° Liv. e negli ultimi 8 anni ho insegnato
in alcuni Circoli di Roma.
Da quando mi sono accostato all'equitazione, ad oggi, ho assistito impotente ad una
involuzione di questo sport sotto molti punti di vista. Ho visto la sempre maggior
commercializzazione spingere su più fronti, soprattutto nel settore giovanile,
velocizzando via via i tempi per il passaggio alle patenti superiori, come se questo
fosse sinonimo di capacità, conoscienza ed esperienze acquisite, dimenticandosi
spesso della CULTURA E DELL'ARTE EQUESTRE.
Questo fenomeno ha generato cavalieri mediocri che a loro volta sono diventati
istruttori mediocri; perché anche quì ci si è preoccupati di titolare con un pezzo di
carta quelle figure certamente appassionate, ma aimé impreparate, che si trovavano
ad insegnare in moltissimi circoli in tutta Italia, e che a loro volta non hanno potuto
fare altro che formare cavalieri e amazzoni certamente NON migliori di loro.
I cambiamenti da porre in essere ed i comparti sui quali intervenire sono senza
dubbio molti, ma per voltare pagina e far si che tutto ciò non prosegua per sempre,
abbiamo bisogno prima di tutto di raggiungere una omologazione della scuola di base
con metodiche educative, formative ed addestrative di cavalieri e cavalli ben
codificate. Questo affinché l'eccellenza sia una costante, un punto di partenza e non
solo un polo che si eleva nella massa.
Per questo presento la mia candidatura, offrendo a tutti Voi e a Massimo Arcioni, il
mio impegno, i miei ideali, la mia passione e la voglia di cambiare le cose.
"Stay hungry, stay foolish!".
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Presidente sostenuto: Massimo Arcioni
Sono nata a Venezia il 10 luglio 1964. Dopo aver fatto gli studi classici mi sono
laureata in Giurisprudenza a Ferrara. Successivamente alla laurea ho esercitato
l’incarico di Vice Procuratore Onorario per la Procura della Repubblica di Venezia
fino al 2005.
Sono sposata con un Ammiraglio della Marina Militare Italiana.
Dal 2002 sono Avvocato iscritta al Foro di Venezia (penalista);
Da molti anni mi interesso di diritto sportivo con particolare attenzione agli sport
equestri, all’ippica soprattutto con riferimento alle problematiche sul doping e sulla
tutela del cavallo.
Durante il quadriennio 2004-2008 sono stata consulente legale della FISE sia per
quanto concerne questioni sui regolamenti veterinari sia, soprattutto, per i
regolamenti sul doping.
Monto a cavallo e ho il primo grado S.O. dal 1979 anche se ho smesso di partecipare
a competizioni di salto ostacoli nel 1989 a causa di un incidente.
Sono stata un’atleta della nazionale italiana di Karatè per diversi anni e ho
rappresentato l’Italia sia ai campionati europei WKO del 1995 (dove ho conseguito la
medaglia d’oro individuale) sia ai campionati mondiali WKO del 1996 in Canada
(dove ho conseguito due medaglie di bronzo a squadre).
Ho presieduto e sono stata membro negli ultimi anni di Commissioni di Disciplina
Internazionali per il Doping per alcune Federazioni Sportive Internazionali.
Sono Console Onorario della Repubblica di San Marino a Venezia.
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La recente modifica operata dal CONI sulla giustizia sportiva che ha rivoluzionato i
regolamenti di giustizia di tutte le Federazioni Sportive non ha tenuto conto delle
peculiarità proprie dello sport equestre.
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Occorre riconquistare la propria autonomia come Federazione aderendo maggiormente
alle linee guida della FEI, Federazione Internazionale peraltro gerarchicamente
sovraordinata alla FISE.
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Occorre semplificare le procedure dei procedimenti disciplinari in materia di violazioni sul
doping e sulle sostanze di medicazione controllata garantendo da un lato il rispetto dei
principi del giusto processo e di certezza della pena, dall’altro di applicare procedure
disciplinari e sanzioni che non si pongano in contrasto con i principi garantiti a livello
europeo dalla Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo, recepiti ed implementati dalla
WADA nella stesura del nuovo codice in vigore da mese di gennaio 2015.
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Sul fronte della tutela del cavallo molto si può e si deve fare ed è in questo senso che
intendo muovermi.
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Quanto al sistema di identificazione degli equini (tutti sappiamo i problemi che ci sono
ancora nella gestione dell’anagrafe equina), per esempio, intendo avvalermi
dell’esperienza già maturata dalla clinica della Brughiera di Cardano al Campo (VA),
quanto al progetto di identificazione combinata dei cavalli attraverso la lettura del
microchip e dell’iride.
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Perchè con Massimo Arcioni
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Perché il suo programma è veramente innovativo ed incentrato sui concetti di etica e
trasparenza. Perché Massimo Arcioni intende concretamente rivalutare la base dando voci
ai tesserati e perché senz’altro rappresenta il nuovo che avanza.
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Farsi promotori e pionieri in Italia come Federazione di un sistema di
identificazione certo quale quello della lettura dell’iride
permetterebbe una maggiore sicurezza di identificazione dei soggetti
e quindi un maggiore controllo sulla destinazione e spostamenti dei
medesimi (si pensi per esempio al fenomeno tutt’altro che raro della
macellazione clandestina di cavalli non destinati alla produzione
alimentare).
Mi piacerebbe riuscire ad organizzare in tal senso anche dei tavoli di
lavoro con il Ministero della Salute e con il Ministero delle Politiche
Agricole al fine di cooperare fattivamente e concretamente per la
tutela del cavallo sportivo, di affezione e di allevamento.
Con riferimento al settore della formazione che deve operare in
sinergia con la tutela del cavallo, mi attiverò per estendere il concetto
dell’ “emergenza” anche agli istruttori che devono essere formati ed
aggiornati nella gestione delle situazioni di emergenza dovute ad
infortuni dei cavalli sul campo (oltre ovviamente dei cavalieri).
Quanto agli aspetti di etica culturale è senz’altro auspicabile la
creazione di un sistema coordinato di maggiore utilizzo del servizio di
ambulanze veterinarie durante le manifestazioni.
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Sono un cavaliere amatore (categoria brevetti) nonché padre e marito di
amazzoni. Il cavallo nel corso degli anni è diventato la nostra passione,
nonostante gli infiniti problemi che possedere un cavallo può creare in una
famiglia.
Pratico l'equitazione solo da un decina di anni, ma provengo da una vita di sport
agonistico, in particolare oltre 20 anni di hockey su prato in cui ho vestito anche
la maglia della nazionale
La mia qualifica professionale è dottore commercialista e mi occupo di consulenza
fiscale, societaria, aziendale, contabilità, tenuta paghe, oltre a ricoprire incarichi
nei collegi sindacali di alcune società e preso il Tribunale di Venezia in qualità di
curatore fallimentare e professionista delegato nelle esecuzioni immobiliari.
Tengo anche spesso corsi di formazione in qualità di docente, per diverse
associazioni di categoria.
Sostengo la candidatura di Massimo Arcioni perchè condivido le sue idee in
materia di rinnovamento della FISE (e, direi, anche di tutto il CONI e dello sport
in genere).
Vorrei portare in Consiglio la mia esperienza, non certo in materia strettamente
tecnica relativamente ai cavalli (materia che lascio volentieri agli addetti ai
lavori) ma in materia di tutela delle famiglie che si approcciano a questo sport: in
particolare per quanto riguarda le compravendite di cavalli, la stipula di contratti
assicurativi, la tutela legale di allievi e genitori e la tutela nei confronti del fisco.
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Vorrei anche operare (cosa che già faccio in
collaborazione con la FISE Veneto) per
sensibilizzare le Associazioni Sportive
Dilettantistiche e formare i loro organi e
rappresentanti nei confronti dei numerosi
adempimenti civilistici e fiscali che spesso, da
queste, sono ampiamente disattesi, con danni
patrimoniali enormi per associati e
amministratori.
Vorrei infine portare trasparenza e chiarezza nei
conti della Federazione, che in questi anni,
sappiamo tutti, non è stata ne' chiara ne'
trasparente, visto che ancora oggi, dopo mesi di
commissariamento, non abbiamo ancora un'idea
precisa di quale sia la reale situazione economica
e patrimoniale, a seguito delle precedenti
disinvolte gestioni.
Presentazione: Salve sono Michela Brocchi, ho deciso di
candidarmi come consigliere dopo aver visto il comparto
equestre italiano sgretolarsi, e perdere tutto il lustro ed i
fasti che avevamo un tempo. Non abbiamo gia da anni una
struttura allevatoriale decente, i pochi filantropi che ancora
si sforzano di allevare il Cavallo Sportivo, sono abbandonati a
se stessi, i cavalli stessi non sono tutelati in alcun modo, sono
un prodotto da sviluppare e vendere, e nel contempo i
prodotti che rimangono illesi dopo il duro evolversi delle
varie tappe di qualifica, vengono venduti all'estero,
continuando l'impoverimento della nostra amata equitazione!
Ora dobbiamo dire basta, metterci la faccia e cercare
assieme una soluzione al mal governo di questa istituzione da
parte dei soliti politici, che nemmeno hanno idea di cosa sia
un cavallo, quali sentimenti possano avere, e di quanto
possano dare se sai come chiederglielo! Il mio tempo per un
cavallo, che non sara un regno, ma é tutto quello che posso
offrire.
Nel mio lavoro attuale sono responsabile commerciale italia e
paesi latini, parlo 3 lingue e la costanza é per me l'arma che
può abbattere qualsiasi difficoltà, se mi voterete avrete tutto
il mio sostegno a questa causa. Grazie a tutti.
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Presidente sostenuto: MASSIMO ARCIONI
Presentazione: Curriculum vitae
STUARD Sergio
Nato a Chieti l’8.05.1950 1974 Laureato in giurisprudenza
1975 Assolve agli obblighi di leva come Ufficiale di Complemento
1977 Assunto Dal Credito Italiano SpA, dal 1986 fino al
pensionamento nel 2011 svolge ruoli di direzione in molte città
italiane Sposato da trenta anni con una Olandese, ha due figli
Conosce la lingua inglese e quella olandese
Esperto di vela (nautica), titolare dei Diplomi rilasciati dalla
F.I.S.E. in O.T.E.B. e in Tecnico di Riabilitazione Equestre, in
gioventù è stato un “buon” giocatore di pallavolo.
Attualmente è impegnato nel settore della disabilità praticando
la riabilitazione equestre.
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