L’ISPIRAZIONE 5. L’Ispirazione tra i Padri della Chiesa L’ISPIRAZIONE Fenomeno estatico L’ISPIRAZIONE Illuminazione L’ISPIRAZIONE Condiscendenza L’ISPIRAZIONE Dettato L’ISPIRAZIONE Dio Autore L’ISPIRAZIONE Principio della causalità 1. 2. 3. 4. causa agente a. causa efficiente principale b. causa efficiente secondario causa formale causa materiale causa finale DIO UOMO L’ISPIRAZIONE 6. Tesi di Karl Rahner (1904-1984)1 cfr. K. RAHNER, Sull’ispirazione della Sacra Scrittura, Brescia 1967; ID., L’ispirazione della Scrittura, in Discussione sulla Bibbia, Brescia 1966, 19-31; ID., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1978, 470-477. 1 L’ISPIRAZIONE 1. Dio vuole e crea la chiesa apostolica stabilendola quale fonte e norma della fede di tutti i tempi successivi, dotandola di ogni elemento essenziale e definitivo; ciò è dovuto al fatto che la storia della salvezza ha il suo apice in Gesù Cristo e nella chiesa apostolica che egli ha fondato, in quanto è in essa che si realizza la definitiva presenza della divina grazia di salvezza nel mondo. 2. Uno di quegli elementi essenziali, definitivi e costituitivi della chiesa apostolica è la Sacra Scrittura. È prerogativa della chiesa apostolica, così concepita da Dio, avere la capacità di discernere ciò che le è proprio come anche rappresentare e oggettivare la propria essenza autenticamente e puramente. Tale ultima attività è soprattutto di carattere letterario, perché accanto alla Bibbia c’è anche il modo complementare della tradizione orale e vitale della chiesa apostolica. Quindi, i libri sacri costituiscono la maniera privilegiata attraverso la quale la chiesa apostolica ha oggettivato la sua essenza e la sua fede ed è stata posta a fondamento e norma delle posteriori generazioni di credenti. L’ISPIRAZIONE 3. Dio, allora, non è soltanto autore della chiesa apostolica, ma anche dei libri sacri, uno dei suoi elementi costituitivi. Però egli non è autore sotto lo stesso punto di vista dell’autore ispirato, al quale soltanto può essere assegnato il titolo di autore letterario, ossia compositore di libri. Da parte sua, Dio è autore di questi libri perché ha voluto la chiesa apostolica come norma normans per le generazioni successive di cristiani e la vuole come norma oggettivata per mezzo delle testimonianze scritte. 4. Tale rapporto, che è unico, tra Dio e la Scrittura non è soltanto trascendentale (nell’ambito, cioè, della struttura del concorso divino all’agire dell’uomo, ma che non rende Dio responsabile delle azioni umane), ma anche categoriale, in quanto Dio, essendo autore della chiesa e della Scrittura, crea autori umani e li ha costituiti tali fin da principio. PRIMA DELLA LETTURA DELLA BIBBIA Apri i miei occhi Signore, perché io veda le meraviglie della tua Legge. Togli il velo dal mio cuore mentre leggo le Scritture. Sii benedetto, Signore, perché mi insegni i tuoi decreti. Parola del Padre, fammi dono della tua parola; tocca il mio cuore e illumina i miei sensi; apri le mie labbra e riempile della tua lode. La potenza del tuo Santo Spirito sia nel mio cuore e sulle mie labbra perché io proclami degnamente e con rettitudine le tue parole. Tu, che come carbone ardente toccasti le lebbra del profeta purificandole dal peccato, ora tocca anche queste di me peccatore; liberami da ogni sozzura e rendimi capace di proclamare i tuoi insegnamenti. Lancelot Andrewes, Vescovo inglese del XVII secolo