LIBRI ISPIRATI E VERITA’ DELLA BIBBIA Parola di Dio con parole umane Capitolo 4 La Bibbia come libro ispirato Significa che attraverso le parole umane viene trasmessa la Parola di Dio L’elaborazione dei libri si è svolta sotto l’influsso soprannaturale di Dio – ispirazione biblica – e in questo modo tutto ciò che è stato scritto è rivelazione divina “La Chiesa li ritiene sacri […] perché, scritti sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, hanno Dio per autore e come tali sono stati trasmessi alla Chiesa” (DV, 11) Per cogliere la nozione di ispirazione biblica in tutta la sua profondità, si deve considerare l’azione dello Spirito Santo nella storia e nella Chiesa L’ispirazione divina della Bibbia, verità di fede La Chiesa ha sempre ritenuto l’ispirazione una verità di fede, attraverso Simboli di fede, Concili, Encicliche Ricevuta da Gesù attraverso gli Apostoli e difesa lungo i secoli contro gli attacchi delle eresie La testimonianza della stessa Sacra Scrittura Ai tempi di Gesù gli ebrei consideravano sacri i libri che si commentavano e si usavano nella liturgia Gesù afferma l’autorità divina della Legge e dei Profeti e anche nel NT si dice che Dio ha parlato per mezzo dei Profeti in molti modi e molte volte Due citazioni esplicite sull’ispirazione: 2 Tm 3, 16: “Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia” 2 Pt 1, 20: “Nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio” La testimonianza dei Padri della Chiesa Gli insegnamenti dei Padri si possono riassumere in un’idea centrale: tanto Dio quanto l’uomo sono “veri” autori della Scrittura Varie analogie, immagini, metafore: autore, strumento, lettera o messaggio, dettato: Dio è autore di entrambi i Testamenti (contro Marcione) Dio si serve dello scittore sacro come il musicista si serve dello strumento L’autore sacro è paragonato a un ambasciatore che comunica il messaggio secondo le sue capacità Con il dettato si vuole invece mostrare la superiorità dell’attività divina nel processo dell’ispirazione Natura dell’ispirazione biblica L’ispirazione biblica è un carisma cha ha lo scopo di mettere per iscritto tutto e solo quello che Dio vuole comunicare agli uomini L’ispirazione è soprannaturale per la sua origine (Dio influisce in senso proprio e non generico), il suo contenuto (riguarda i misteri stessi di Dio) ed il suo fine (è ordinata alla salvezza e santificazione degli uomini) Pertanto Dio è l’autore principale e gli agiografi sono anch’essi veri autori, ma secondari Il carisma dell’ispirazione eleva la facoltà umana dell’autore, che non è annullata dall’azione divina; l’influsso divino perdura durante la redazione del libro (che può avere anche più di un autore umano) Spiegazione teologica dell’ispirazione biblica La fede nel fatto dell’ispirazione divina consiste nell’accettare la sua realtà soprannaturale e la presenza contemporanea di grazia divina e libertà umana, e azione di Dio e azione dell’uomo La teologia cerca di approfondire e spiegare meglio le modalità in cui avviene l’ispirazione C’è libertà di aderire alla modalità che sembri più convincente, fatte salve le premesse necessarie Teoria della causalità strumentale Di San Tommaso d’Aquino L’agiografo agisce come strumento divino Azione strumentale: effetti causati dallo strumento ed effetti causati dall’agente per mezzo dello strumento Essendo l’agiografo un essere vivo e libero, si applica in modo analogico Il lumen, una grazia soprannaturale, agisce in modo gratuito e transitorio sull’intelletto e la volontà (assistenza a tutte le facoltà che concorrono alla redazione) Teoria dell’opera letteraria Di L. Alonso-Schökel Tre fasi: esperienza, intuizione ed espressione I materiali raccolti non sono ancora sotto l’ispirazione; l’intuizione invece si produce per impulso dello Spirito Santo; l’espressione letteraria si realizza sotto l’azione dello Spirito Santo Quindi l’ispirazione si estende: A tutte le facoltà dell’agiografo A tutto il contenuto A tutte le persone che hanno contribuito alla redazione I libri ispirati insegnano la verità “Poiché dunque tutto ciò che gli autori ispirati o agiografi asseriscono è da ritenersi asserito dallo Spirito Santo, bisogna ritenere, per conseguenza, che i libri della Scrittura insegnano con certezza, fedelmente e senza errore la verità che Dio, per la nostra salvezza, volle fosse stata consegnata nelle Sacre Scritture” (DV, 11; CCC, 107) La Bibbia è Parola di Dio Veracità e inerranza biblica Concordismo del sec. XIX: difesa dell’inerranza attraverso confronto con scienze positive e storiche Distinzione tra verità di fede e morale ed altre verità profane La rivelazione si compone di parole ed eventi Tutto nella Bibbia è veritiero, secondo la prospettiva religiosa del piano salvifico di Dio Sant’Agostino: “Non dobbiamo leggere il Vangelo come se il Signore avesse detto: Vi invierò il Paraclito che vi insegnerà i movimenti del sole e della luna. Cristo voleva fare cristiani, non matematici” San Tommaso, ugualmente, dice che può essere oggetto di ispirazione solo ciò che è utile alla salvezza Conclusioni I cristiani si nutrono della Parola di Dio che l’ispirazione biblica ha reso presente nelle parole umane degli autori sacri Dio vuole insegnarci la verità salvifica per mezzo di libri ispirati La veracità della Bibbia si estende a tutto il contenuto della Bibbia, ispirato da Dio agli agiografi dell’A.T. e del N.T.