L’equazione della retta Una retta su un piano cartesiano è sempre rappresentata da un’equazione di primo grado nelle lettere x e y (o anche solo la x o solo la y) Le coordinate di un punto appartenente ad una retta devono soddisfare l’equazione della retta stessa. Rette parallele all’asse delle y Inseriamo nel piano cartesiano i punti A(2,1), B(2,-3), C(2,-½), D(2,3). Osserviamo che hanno tutti la prima coordinata (la x) uguale a 2 Rette parallele all’asse delle y y D A O C B x Rette parallele all’asse delle y Osserviamo che sono tutti allineati Rette parallele all’asse delle y y D A O C B x Rette parallele all’asse delle y Ma se prendessimo un qualunque altro punto, chiamiamolo E, sulla retta appena disegnata avrebbe sicuramente prima coordinata uguale a 2 Rette parallele all’asse delle y y E(2, ?) D A O C E(2, ?) B E(2, ?) x Rette parallele all’asse delle y Quindi a quella retta appartengono tutti e solo i punti che hanno la prima coordinata, la x, uguale a 2. Pertanto l’equazione della retta è: x2 Rette parallele all’asse delle y Ovviamente se avessimo preso dei punti aventi prima coordinata, anziché 2, ad esempio -1 e li avessimo uniti con una retta, tale retta avrebbe avuto equazione: x 1 Rette parallele all’asse delle y Possiamo quindi concludere che una retta parallela all’asse y ha sempre equazione x numero Esercizi Determinare l’equazione della retta parallela all’asse y passante per il punto A(-3,1). Sappiamo che una retta parallela all’asse y ha equazione x numero Dal momento che tale retta passa per il punto A avente prima coordinata uguale a -3 , la sua equazione è x 3 Esercizi Determinare l’equazione dell’asse y Sappiamo che una retta parallela all’asse y ha equazione Dal momento che tale retta passa per l’origine che ha prima coordinata uguale a 0, l’equazione dell’asse y è x numero x0 Esercizi Disegnare la retta di equazione x 1 Sappiamo che una retta di equazione x numero È una retta parallela all’asse y. Scegliamo allora un qualunque punto avente ascissa 1, ad esempio A(1,0) e disegniamo una retta verticale passante per tale punto risolvendo il problema Rette parallele all’asse delle y y O A(1,0) x Rette parallele all’asse delle x Inseriamo nel piano cartesiano i punti A(2,3), B(-1, 3), C(½,3), D(-2,3). Osserviamo che hanno tutti la seconda coordinata (la y) uguale a 3 Rette parallele all’asse delle x y D B C O A x Rette parallele all’asse delle x Osserviamo che tutti i punti sono allineati Rette parallele all’asse delle x y D B C O A x Rette parallele all’asse delle x Ma se prendessimo un qualunque altro punto, chiamiamolo E, sulla retta appena disegnata avrebbe sicuramente come seconda coordinata 3 Rette parallele all’asse delle x y E (?,3) D B C E (?,3)A O E (?,3) x Rette parallele all’asse delle x Quindi a quella retta appartengono tutti e solo i punti che hanno la seconda coordinata, la y, uguale a 3. Pertanto l’equazione della retta è: y3 Rette parallele all’asse delle x Possiamo quindi concludere che una retta parallela all’asse x ha sempre equazione y numero Esercizi Determinare l’equazione della retta parallela all’asse x passante per il punto A(3,-2). Sappiamo che una retta parallela all’asse x ha equazione y numero Dal momento che tale retta passa per il punto A avente seconda coordinata uguale a -2 , la sua equazione è y 2 Esercizi Determinare l’equazione dell’asse x Sappiamo che una retta parallela all’asse x ha equazione y numero Dal momento che tale retta passa per l’origine che ha seconda coordinata uguale a 0, l’equazione dell’asse x è y0 Esercizi Disegnare la retta di equazione y 1 Sappiamo che una retta di equazione y numero è una retta parallela all’asse x. Scegliamo allora un qualunque punto avente ordinata 1, ad esempio A(0,1) e disegniamo una retta orizzontale passante per tale punto risolvendo il problema y A(0,1) O x Rette passanti per l’origine Si consideri una qualunque retta passante per l’origine, e prendiamo su di essa due punti A( xA , y A ) e B( xB , yB ) y B A O x Rette passanti per l’origine Da A e da B tracciamo due segmenti che arrivano perpendicolarmente all’asse delle x, formando i triangoli OHA e OKB y B A O H K x Rette passanti per l’origine I due triangoli sono simili (perché hanno l’angolo di vertice O in comune ed un angolo retto). Quindi, per una proprietà dei triangoli simili, AH BK risulta: OH OK Ma AH è l’ordinata del punto A e OH la sua ascissa, così come BK è l’ordinata del punto B e BK la sua ascissa. Quindi l’equazione precedente diventa: AH BK OH OK yA yB xA xB Rette passanti per l’origine E se scegliessimo un altro punto sulla retta risulterebbe C ( xC , yC ) yC yA yB xC xA xB In altre parole, ogni punto su quella retta ha sempre lo stesso rapporto fra la sua coordinata y e la sua coordinata x. In formule: y costante x Rette passanti per l’origine Tale costante è chiamata coefficiente angolare e si indica con la lettera m (minuscola da non confondere con M che indica il punto medio). Pertanto l’equazione di una qualunque retta passante per l’origine è y x m Da cui si ricava, moltiplicando per x a destra e a sinistra: y mx Rette passanti per l’origine Ricapitolando: ogni retta passante per l’origine y mx ha equazione: Comprendiamo bene questo concetto: sappiamo che per ogni punto, e quindi anche per l’origine, passano infinite rette. y m3 m 1 1 m 2 O x 1 m 3 m 1 Rette passanti per l’origine Ad ognuna delle infinite rette corrisponde un valore di m. Quindi con l’equazione y=mx non si rappresenta una sola retta bensì le infinite rette passanti per l’origine. Appena si da un valore ad m le infinite rette diventano una soltanto Scegliamo ad esempio m=3 y m3 m 1 1 m 2 O La retta che rimane ha equazione y=3x x 1 m 3 m 1 Osservazione importante L’equazione y=mx rappresenta tutte le rette passanti per l’origine tranne una: l’asse y che ha equazione x=0. Quindi y=mx assieme alla retta x=0, rappresentano tutte (ma proprio tutte) le rette passanti per l’origine Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (2,4). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Bisogna trovare quel valore di m tale che la retta passi per il punto scelto. Sostituiamo nell’ equazione y=mx, alla x la x del punto e alla y la y del punto y mx 4 m 2 Esercizi Quindi 2 4 2m 4 m m 2 2 2 Trovato il valore di m lo sostituiamo nell’equazione y=mx che diventa y 2x che è l’equazione cercata Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (3,-5). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Bisogna trovare quel valore di m tale che la retta passi per il punto scelto. Sostituiamo nell’ equazione y=mx, alla x la x del punto e alla y la y del punto ym mx 3 5 Esercizi Quindi 3 5 5 3m 5 m m 3 3 3 Trovato il valore di m lo sostituiamo nell’equazione y=mx che diventa 5 y x 3 che è l’equazione cercata Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (0,5). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Si osserva però che il punto scelto è sull’asse y. Pertanto la retta cercata è proprio l’asse y che ha equazione x0 Esercizi Determinare se il punto (4,6) appartiene alla 3 y x retta 2 Bisogna sostituire alla y e alla x le coordinate del punto e vedere se soddisfano l’equazione y 6 3 3 x 4 3 2 6 2 2 Esercizi Dal momento che il primo termine coincide col secondo le coordinate del punto soddisfano l’equazione e quindi il punto (4,6) appartiene alla retta 3 y 2 x Esercizi Determinare se il punto (3,2) appartiene alla y 4x retta Bisogna sostituire alla y e alla x le coordinate del punto e vedere se soddisfano l’equazione y 2 4 x 4 3 12 Esercizi Dal momento che il primo termine è diverso dal secondo le coordinate del punto non soddisfano l’equazione e quindi il punto (3,2) non appartiene alla retta y 4x Equazione di una retta qualunque Abbiamo visto che una qualunque retta per l’origine ha equazione y=mx. Prendiamo per esempio la retta y=2x y=2x y O x Equazione di una retta qualunque Ad essa appartengono tutti i punti la cui seconda coordinata, la y, è doppia della prima, la x. Ad esempio (1;2), (-3;-6); (2;4); (3/2;3) ecc. (verificalo per esercizio). Mentre ad esempio non ci appartengono (-1;2), (5;9) ecc. I punti A(1;2) e B(2;4) appartengono alla retta y B A O x Alziamo adesso la retta ad esempio di 3 La nuova retta è la precedente “alzata” di 3 E y D B C A O x Osserviamo che … C ha la stessa ascissa dell’origine O (cioè zero) D ha la stessa ascissa di A (cioè 1) e E ha la stessa ascissa di B (cioè 2). C ha la stessa ascissa di O, D la stessa di A e E la stessa di B E y D B C A O x E le ordinate? C ha la stessa ordinata di O aumentata di 3 D ha la stessa ordinata di A aumentata di 3 E ha la stessa ordinata di B aumentata di 3 E così via per qualunque punto della retta … Pertanto ogni punto sulla “nuova” retta ha la seconda coordinata, la y, uguale al doppio della prima più 3. Infatti C è di coordinate (0;3) (3 è il doppio di zero più 3) Infatti D è di coordinate (1;5) (5 è il doppio di 1 più 3) Infatti E è di coordinate (2;7) (7 è il doppio di 2 più 3) Quindi l’equazione della nuova retta è: y 2x 3 Ovviamente… Se invece di “alzare la retta” di 3 l’avessimo alzata di 4 avremmo ottenuto la retta di equazione y 2x 4 Mentre se l’avessimo alzata di -1 (cioè abbassata) avremmo ottenuto la retta di equazione y 2x 1 Ma anche… Se invece della retta y=2x avessimo alzato la retta y=5/2x avremmo ottenuto 5 y x 3 2 oppure o ancora 5 y x 4 2 5 y x 1 2 Estendiamo al caso generale Se prendiamo la retta y=mx e “l’alziamo” di un numero q otteniamo l’equazione di una qualunque retta del piano cartesiano che è y mx q EQUAZIONE IN FORMA ESPLICITA DELLA RETTA Osservazione super importante Come l’equazione y=mx rappresenta tutte le rette per l’origine eccetto l’asse delle y, l’equazione y=mx+q rappresenta tutte le rette del piano cartesiano eccetto le rette parallele all’asse y (che infatti hanno equazione x=numero) Osservazione Il fatto che con la forma y mx q si possa rappresentare una qualunque retta (eccetto quelle parallele all’asse y) significa che posso rappresentare anche le rette per l’origine e le rette parallele all’asse x. Infatti: Se all’equazione mx y y mx q Poniamo q=0 rimane Cioè una retta per l’origine. mentre Se all’equazione q q y y mx Poniamo m=0 rimane Ed essendo q un numero abbiamo l’equazione di una retta parallela all’asse x. Ricapitolando Retta parallela all’’asse y ha equazione x numero Retta parallela all’’asse x ha equazione y numero Retta passante per l’origine (eccetto l’asse y) ha equazione y mx Retta qualunque (eccetto le rette parallele all’asse y) ha equazione y mx q Definizione di coefficiente angolare di una retta. Supponiamo di avere una retta la cui equazione è scritta in forma esplicita. Si definisce coefficiente angolare della retta il coefficiente di x. Per convenzione il coefficiente angolare di una retta si indica con la lettera m. Significato geometrico di coefficiente angolare di una retta Il coefficiente angolare di una retta indica la pendenza della retta stessa. Maggiore il valore del coefficiente angolare, maggiore è la pendenza della retta. In particolare: Se m>0 la retta "sale'‘ Se m<0 la retta "scende'' Se m=0 la retta non sale nè scende e quindi è in "piano'' (cio\`{e} orizzontale). Definizione di termine noto Si definisce termine noto il numero presente al secondo termine in un'equazione posta in forma esplicita. Convenzionalmente il termine noto si indica con la lettera q. Significato geometrico di termine noto Il termine noto corrisponde al'ordinata del punto in cui la retta interseca l'asse delle y. In particolare: - Se q > 0 la retta “passa sopra” l’origine - Se q < 0 la retta “passa sotto” l’origine - Se q = 0 la retta passa dall’l’origine Rappresentare graficamente una retta nota la sua equazione