Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Intergovernativa
istituita mediante l’Accordo del 3 aprile 2001
Federico Castellucci
Direttore Generale
+33 1 44 94 80 80
@
+33 1 42 66 90 63
[email protected]
www.oiv.int
 OIV 2012
La transizione
Ufficio Internazionale
della Vigna e del Vino
istituito mediante l’Accordo del 29 Novembre 1924
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
istituita mediante l’Accordo del 3 aprile 2001
 OIV 2012
Stati membri
44 paesi
5 continenti
80% della produzione
mondiale di vino
MEMBRI: Algeria, Argentina, ARJ Macedonia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cile,
Cipro, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Georgia, Grecia, Ungheria, India, Israele, Italia,
Libano, Lussemburgo, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi
Bassi, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Uruguay.
OSSERVATORI: Prefettura di Yantai (Cina); Regione Autonoma di Ningxia Hui (Cina).
 OIV 2012
Organizzazioni intergovernative
 OIV 2012
Federazione
Internazionale
Vini e Spiriti
FIVS
Accademia
Amorim
Osservatori
International
Union of
Oenologists
UIOE
Associazione
Università
Internazionale
del Vino
AUIV
Asssociazione
Internazionale
Sommeliers
AIS
Associazione
Internazionale
del Diritto della
Vigna e del
Vino
AIDV
Centro
Viticoltura
Montagna
CERVIM
World
Federation
of Wine
Competition
s
Prefettura di
Yantai
(CINA)
Provincia di
NINGXIA
(CINA)
Assemblea delle
Regioni
Europee
Vinicole
AREV
 OIV 2012
1° Gennaio 2004 - Entrata in vigore
17 marzo 2004
- Assemblea Generale Costitutiva
Marzo 2004
- Trasferimento del patrimonio
scientifico e tecnico dell’Ufficio
Internazionale della Vigna e del Vino
(AG 3/2004)
Ottobre 2004
- Adozione di un piano strategico
triennale 2005-2008
Marzo 2006
- Adozione delle nuove strutture
scientifiche
Ottobre 2008
- Adozione di un piano
strategico triennale 2009-2012
Ottobre 2011
- Adozione di un piano
strategico triennale 2012-2014
 OIV 2012
Obiettivi
a)
indicare ai propri membri le misure atte a tener conto delle
preoccupazioni dei produttori, dei consumatori e degli altri
operatori del settore vitivinicolo;
b)
sostenere le altre organizzazioni internazionali
intergovernative e non governative, segnatamente quelle che
svolgono attività normative;
c)
contribuire all’armonizzazione internazionale delle pratiche e
delle norme esistenti e, all’occorrenza, all’elaborazione di nuove
norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione
e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla
presa in considerazione degli interessi dei consumatori.
 OIV 2012
Attribuzioni
Armonizzazione, normalizzazione, reciproco riconoscimento
Collaborazione, cooperazione e mediazione internazionali
Ricerca e sorveglianza scientifica
Produzione viticola e ritrovati vegetali
Pratiche enologiche e metodi di analisi
Commercializzazione e informazione ai consumatori
Tutela delle indicazioni geografiche
Salute dei consumatori e sicurezza dei prodotti alimentari
Patrimonio, cultura, storia e ambiente
Formazione e comunicazione
 OIV 2012
Strutture
ASSEMBLEA GENERALE
COMITATO ESECUTIVO
DIREZIONE GENERALE
UFFICIO
COMITATO SCIENTIFICO E TECNICO
COMMISSIONI & SOTTOCOMMISSIONI
GRUPPO DI ESPERTI
 OIV 2012
Comitato Scientifico e Tecnico (CST)
Commissione II
« Enologia »
Commissione I
« Viticoltura »
Sottocommissione
«Uva da tavola, uva passa e
prodotti non fermentati della vite»
Comitato
Scientifico e
Tecnico
Sottocommissione
« Metodi di analisi»
Presidente:
Claudia QUINI
Commissione III
« Economia e Diritto »
Commissione IV
« Sicurezza e Salute »
 OIV 2012
Membri del Direttorio dell’OIV
Claudia Inés Quini
Presidente dell’OIV
Yves Bénard
1o Vice-presidente
François Murisier
2o Vice-presidente
Vicente Sotés
Presidente della Commissione I – Viticoltura
Valeriu Cotea
Presidente della Commissione II – Enologia
John Barker
Presidente della Commissione III – Economia e Diritto
Creina Stockley
Presidente della Commissione IV - Sicurezza e Salute
Paulo Barros
Presidente della Sottocommissione ‘Metodi d’analisi‘
Ahmet Altindisli
Presidente della Sottocommissione ‘Uve da tavola, uve
secche e prodotti non fermentati della vite’
Federico Castellucci
Direttore Generale – Segretario del Direttorio
 OIV 2012
Le decisioni dell’Assemblea federale in merito alle proposte di
risoluzione di portata generale, scientifica, tecnica, economica e
giuridica, come pure a quelle per l’istituzione o lo scioglimento di
commissioni e sottocommissioni sono prese, di regola, mediante
consensus. Lo stesso principio si applica al Comitato esecutivo
per quanto concerne l’esercizio delle sue attribuzioni in questo
settore.
L’adozione delle rizoluzioni è una procedura normalizzata che
include:
8 tappe fino all’adozione finale (2 giri di consultazione dei Stati
Membri)

 OIV 2012
ADOZIONE DELLE RISOLUZIONI
UNA PROCEDURA NORMALIZZATA
PROPOSTA DI UNO STATO MEMBRO
O DI UN GRUPPO DI ESPERTI
Tappa 3
Tappa 5
VOLONTÀ DEI GOVERNI E
REDAZIONE DI TESTI
(GRUPPI DI ESPERTI)
Tappe 1-2
Redazione ed
emendamenti ai testi
Tappa 4
Redazione ed
emendamenti ai testi
Tappa 6
1° giro di consultazione degli
Stati Membri e Osservatori
2° giro di consultazione degli
Stati Membri e Osservatori
Se manca il
consensus
{
DECISIONE DELLA
COMMISSIONE
Tappa 7
ASSEMBLEA GENERALE
Tappa 8
ADOZIONE
 OIV 2012
Standardizzazione internazionale
Viticoltura
Codice dei caratteri
descrittivi delle varietà
e specie di Vitis
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Descrizione dei
vitigni
del mondo
Lista dei
sinonimi
delle varietà
di vitigno
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Avvertenze
e lotta
fitosanitaria
Residui
di Pesticidi
Limiti consentiti
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
 OIV 2012
Standardizzazione internazionale
Enologia
Codice
Internazionale
delle Pratiche
Enologiche
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Codice
Enologico
Internazionale
Raccolta
dei metodi
internazionali
di analisi dei
vini e dei mosti
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Vino,
Alimentazione
& Salute
Raccolta
dei metodi
internazionali
di analisi delle
bevande alcoliche
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
 OIV 2012
Standardizzazione internazionale
Economia & Diritto
Disciplina
Internazionale
dei Concorsi
enologici
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Norma Internazionale
per l’etichettatura
dei vini e delle
bevande alcoliche
Denominazione
d'origine
Indicazione geografica
e marchio
Definizione e relazioni
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
Situazione
e statistiche mondiali
del settore vitivinicolo
rapporto annuale
Organizzazione Internazionale
della Vigna e del Vino
 OIV 2012
APPLICAZIONE DELLE NORME
O.I.V. NEL MONDO
IMPLICITA
DIRETTA
70% DELLA PRODUZIONE
MONDIALE DI VINO
25% DELLA
PRODUZIONE
MONDIALE DI
VINO
ACCORDI
COMMERCIALI
BI- e
MULTILATERALI
Regolamentazione
GB15037-2005
IX
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
Adottato dall’Assemblea Generale straordinaria dell’OIV
il 28 ottobre 2011
Visione
Essere l'organizzazione scientifica e tecnica mondiale di riferimento per la vite
e il vino.
Missione
In conformità con le competenze fissate dall’articolo 2.2 dell'Accordo del
3 aprile 2001, al fine di realizzare la propria visione, l'OIV promuoverà un
ambiente favorevole all’innovazione scientifica e tecnica, alla diffusione dei
risultati di questa innovazione e allo sviluppo del settore vitivinicolo
internazionale. Promuoverà, attraverso proprie raccomandazioni, norme e
linee-guida internazionali, l’armonizzazione e la condivisione delle informazioni
e le conoscenze stabilite su basi scientifiche accertate, per migliorare la
produttività, la sicurezza e la qualità dei prodotti e le condizioni di elaborazione
e commercializzazione del vino e dei prodotti vitivinicoli.
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
I 15 assi strategici del Piano 2012-2014
1.
ANALISI STATISTICA DEL SETTORE
2.
ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE
3.
AMBIENTI BIOFISICI, ECONOMICI E SOCIALI DELLA VITIVINICOLTURA
4.
VITIVINICOLTURA SOSTENIBILE, PRODUZIONE INTEGRATA E PRODUZIONE BIOLOGICA
5.
CAMBIAMENTO CLIMATICO E VITIVINICOLTURA
6.
EFFETTO SERRA: BILANCIO DI BIOSSIDO DI CARBONIO
7.
BIODIVERSITA’ E RISORSE GENETICHE
8.
REGOLAMENTAZIONE E IMPATTO DELLE BIOTECNOLOGIE
9.
PRASSI E TECNICHE ENOLOGICHE
10.
METODI D’IDENTIFICAZIONE E DI ANALISI
11.
SICUREZZA E QUALITA’
12.
NUTRIZIONE E SALUTE, ASPETTI INDIVIDUALI E SOCIETA’
13.
DENOMINAZIONE ED ETICHETTATURA
14.
RACCOLTA, TRATTAMENTO E DIFFUSIONE D’INFORMAZIONI
15.
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
I 15 assi strategici del Piano 2012-2014
1- ANALISI STATISTICA DEL SETTORE
In conformità agli obiettivi dell’accordo del 3 aprile 2001, l’OIV dovrà indicare ai propri membri le
misure atte a tener conto delle esigenze dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del
settore vitivinicolo [Articolo 2.1a dell'Accordo] attraverso le attività iniziate dall’OIV e le attività alle quali
collabora, tra cui l'analisi della struttura del settore, del suo sviluppo e delle ripercussioni economiche.
[Piano Strategico 2005-2008].
2- ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE
Nel suo settore di competenze e al fine di indicare ai propri membri le misure atte a tener conto delle
esigenze dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del settore vitivinicolo [Articolo 2.1a
dell'Accordo].
La commissione "Economia e Diritto" si occupa in particolare di tutti gli aspetti giuridici, regolamentari,
economici e socio-economici relativi ai prodotti considerati nell’Accordo del 3 aprile 2001. In questo
ambito, l'OIV elabora, formula progetti di risoluzione definitivi, e ne vigila l'applicazione in accordo con i
suoi membri, in particolare nell'ambito delle condizioni di produzione viticola . [Articolo 10 RI].
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
3 - AMBIENTI BIOFISICI ECONOMICI E SOCIALI DELLA VITIVINICOLTURA
Nell'ambito della risoluzione Viti 1/2003 l’OIV considera che i punti concernenti: la viticoltura di precisione, la
biodiversità e la diversità genetica, la preservazione dell’ambiente e delle caratteristiche del suolo, l’analisi
sensoriale della qualità relativa al tipo di uva o di vino, la valutazione degli effetti delle tecniche colturali per
quel che concerne i requisiti qualitativi, sanitari e sociali, la conoscenza e lo stimolo delle bio-difese naturali
della vite contro i parassiti nel rispetto dell’equilibrio ecofisiologico, hanno una importanza cruciale e che essi
debbano essere sviluppati con urgenza.
4 - VITIVINICOLTURA SOSTENIBILE, PRODUZIONE INTEGRATA, E PRODUZIONE BIOLOGICA
L’OIV nelle sue risoluzioni CST 1/2004 e CST 1/2008, RACCOMANDA che il programma relativo allo
sviluppo della vitivinicoltura sostenibile sia integrato nel piano strategico dell’OIV come priorità e che questi
lavori continuino in collaborazione con i gruppi di esperti interessati dell’OIV onde realizzare una linea guida
nella quale saranno sviluppati i diversi orientamenti e la messa in opera dei principi generali, così come
definiti nelle risoluzioni citate per i differenti prodotti della vite: uva da tavola, uva secca, succo d'uva, aceto
di vino e delle bevande alcoliche.
5 - CAMBIAMENTO CLIMATICO E VITIVINICOLTURA
In conformità con le azioni del Piano strategico 2005-2008 (azione 8.8), l‘OIV deve analizzare gli effetti del
cambiamento climatico su: i bioaggressori, la produzione d'uva, la composizione e la tipicità dei prodotti della
vite, gli aspetti socioeconomici. L’OIV deve assicurare una valutazione degli sviluppi scientifici e tecnici che
potrebbero avere ripercussioni significative e sostenibile sul settore vitivinicolo e informarne i suoi membri a
tempo debito. [Articolo 2.2f dell'Accordo].
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
6 - EFFETTO SERRA: BILANCIO DEL BIOSSIDO DI CARBONIO
La ratifica del protocollo di Kyoto nel 2004, ha sottolineato l'importanza del concetto del bilancio di carbonio
allo scopo di misurare e di ridurre l’impatto dell’attività umane sull’arricchimento dell’atmosfera terrestre in gas
con effetto serra. L’OIV deve assicurare una valutazione degli sviluppi scientifici e tecnici che potrebbero
avere ripercussioni significative e sostenibile sul settore vitivinicolo e informarne i suoi membri a tempo debito
[Articolo 2.2f dell'Accordo].
7 - BIODIVERSITA’ E RISORSE GENETICHE
Nel suo settore di competenze, l’OIV presenta ai suoi membri tutte le proposte concernenti il miglioramento
dei criteri scientifici e tecnici per il riconoscimento e la protezione delle novità vegetali vitivinicole [Articolo 2.2c
dell'Accordo] e mantenere l’identità di quelle esistenti. La commissione "Viticoltura" si occupa in particolare di
tutti gli aspetti relativi alla vite e alla sua coltura, all’uva e agli altri prodotti non fermentati della vite, così come
delle relazioni tra il vigneto, l’uva e l’ambiente. [Articolo 10 del RI].
8 - REGOLAMENTAZIONE E IMPATTO DELLE BIOTECNOLOGIE
Nella sua risoluzione Viti 1/2006, l’Assemblea generale raccomanda:
che l’OIV raccolga gli studi esistenti sul genoma della vite e le varietà geneticamente modificate;
che l’OIV presenti ai propri membri il risultato di questa ricerca bibliografica;
la necessità di avanzare negli studi che portino a una conoscenza completa del genoma del genere Vitis,
anche in previsione di ottenere piante geneticamente modificate;
che, in riferimento alla varietà/clone di partenza, tutti i cambiamenti di caratteristiche causate da modificazioni
genetiche siano chiaramente descritte (attraverso studi di transcrittomica, di proteomica e di metabolomica e
qualsiasi nuovo metodo adeguato che sia sviluppato).
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
9 - PRASSI E TECNICHE ENOLOGICHE
L’OIV contribuisce all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all’occorrenza,
all’elaborazione di nuove norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione e
commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla presa in considerazione degli interessi dei
consumatori. [Articolo 2.1c dell'Accordo].
In particolare , l'OIV elabora e formula raccomandazioni e ne vigila l’applicazione in collaborazione con i
suoi membri, segnatamente nel settore delle pratiche enologiche. [Articolo 2.2b dell'Accordo].
10 - METODI D’IDENTIFICAZIONE E D’ANALISI
L’OIV contribuisce all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all’occorrenza,
all’elaborazione di nuove norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione e
commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla presa in considerazione degli interessi dei
consumatori. [Articolo 2.1c dell'Accordo].
In particolare , l'OIV elabora e formula raccomandazioni e ne vigila l’applicazione in collaborazione con i
suoi membri, segnatamente nel settore dei metodi di analisi e di valutazione dei prodotti della viticoltura.
[Articolo 2.2b dell'Accordo].
11 - SICUREZZA E QUALITẤ
L’OIV partecipa alla tutela della salute dei consumatori e contribuisce alla sicurezza sanitaria delle derrate
alimentari mediante il rilevamento specializzato degli sviluppi scientifici che consenta di valutare le
caratteristiche specifiche dei prodotti della viticoltura. [Articolo 2.2g dell'Accordo].
 OIV 2012
Piano Strategico dell’OIV 2012-2014
12 - NUTRIZIONE E SALUTE, ASPETTI INDIVIDUALI E SOCIALI
L’OIV partecipa alla tutela della salute dei consumatori e contribuisce alla sicurezza sanitaria delle derrate
alimentari mediante la promozione e l'orientamento delle ricerche sulle caratteristiche nutrizionali e
sanitarie corrispondenti. [Articolo 2.2g dell'Accordo].
13 - DENOMINAZIONE ED ETICHETTATURA
In particolare, l’OIV elabora e formula raccomandazioni e ne sorveglia l’applicazione in collaborazione con i
suoi membri, segnatamente nel settore della definizione e/o descrizione dei prodotti, etichettatura e
condizioni di commercializzazione. [Articolo 2.2b dell'Accordo]. L’OIV può presentare ai suoi membri tutte le
proposte concernenti la garanzia dell’autenticità dei prodotti della viticoltura, in particolare nei confronti dei
consumatori, segnatamente per quanto concerne le indicazioni di etichettatura. [Articolo 2.2c dell'Accordo].
14 - RACCOLTA, TRATTAMENTO E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI
L’OIV contribuisce a raccogliere, elaborare e diffondere le informazioni più appropriate e comunicarle a: (i) i
suoi membri e i suoi osservatori, (ii) le altre organizzazioni internazionali intergovernative e non
governative, (iii) i produttori, i consumatori e gli altri operatori del settore vitivinicolo, (iv) gli altri Paesi
interessati, (v) i media e, più in generale, l’opinione pubblica. [Articolo 2.2n dell'Accordo].
15 - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
In conformità agli obiettivi dell’accordo del 3 aprile 2001, l’OIV sostiene le altre organizzazioni
internazionali intergovernative e non governative, segnatamente quelle che svolgono attività normative.
[Articolo 2.1b dell'Accordo].
 OIV 2012
GRAZIE
 OIV 2012
Scarica

Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino