Il senso della legge naturale in un contesto postmoderno 1 Il cortile dei gentili: l’assoluto e l’etica Istituto Teologico San Pietro Viterbo 16-18 febbraio 2012 Prof. Luis Romera (Pontificia Università della Santa Croce, Roma) Il senso dell’etica 2 Esperienza umana dell’esistenza Esistenza come un compito della libertà Portarsi a compimento Riuscita non assicurata: rischio dell’alienazione Esperienza etica Bene e male: vita buona – alienazione Normatività incondizionata: è in gioco l’umano Esperienza & istanza irriducibile: anche il pensiero di Nietzsche è un appello all’autenticità Essere umano: irriducibile a tecnica e oggettività- transitività Azione immanente: si pone nell’agire Etica: proteggere e promuovere l’umano Approcci classici all’etica 3 1. Etica dei beni: felicità – compimento nell’esistenza In cosa consiste la felicità? 2. Etica delle virtù: realismo nell’esistenza Libertà: abbiamo la nostra esistenza nelle nostre mani “una rondine non fa primavera” Chi diventiamo? “Il ritratto di Dorian Grey” (O.Wilde) Habitus: ci qualifica – personalità 3. Etica della legge: normatività l’umano Socrate: cosa è preferibile, commettere o subire l’ingiustizia? Esigenza incondizionata Esistenza: “Incamminarsi verso se stessi, verso la piena realizzazione di sé” (Aristotele) oppure alienarsi Contesto contemporaneo 4 Eredità moderna: valore della soggettività Ragione, libertà, autodeterminazione Dignità della persona Diritti umani: carattere inalienabile – incondizionato Costituzione dialogica – relazionale dell’uomo Esigenza etica: Buber, Levinas Comprensione giudaico – cristiana Postmodernità: rapporto dialettico con la modernità Critica delle ideologie che coinvolge la metafisica Assunzione della soggettività Epoca post-metafisica 5 Metafisica: identità – teleologia costitutive Normatività implicata Crisi della metafisica 1. Differenze indifferenti Senza identità, le differenze si declassano 2. Intelligibilità estrinseca: senso estrinseco Volontarismo – positivismo: arbitrarietà, interessi 3. Emotivismo: emozioni veementi ma effimere Personalità lacerata, fragile 4. Fondazione dell’etica? Diritti e doveri incondizionati Ratzinger 6 «La forza morale non è cresciuta assieme allo sviluppo della scienza, anzi, piuttosto è diminuita, perché la mentalità tecnica confina la morale nell’ambito soggettivo, mentre noi abbiamo bisogno proprio di una morale pubblica, una morale che sappia rispondere alle minacce che gravano sull’esistenza di tutti noi. Il vero, più grave pericolo di questo momento sta proprio in questo squilibrio tra possibilità tecniche ed energia morale. La sicurezza, di cui abbiamo bisogno come presupposto della nostra libertà e della nostra dignità, non può venire in ultima analisi da sistemi tecnici di controllo, ma può, appunto, scaturire soltanto dalla forza morale dell’uomo: laddove essa manca o non è sufficiente, il potere che l’uomo ha si trasformerà sempre di più in un potere di distruzione» Habermas 7 «Di contro all’astensionismo etico di un pensiero post-metafisico che fa meno di qualsiasi concetto generalmente vincolante di vita buona ed esemplare, nelle scritture sacre e nelle tradizioni religiose sono state articolate, traslitterate con sottigliezza e tenute per millenni ermeneuticamente vive le intuizioni di colpa, redenzione e salvazione grazie all’abbandono di una vita avvertita come scellerata. Per ciò nella vita delle comunità religiose (…) può rimanere intatto qualcosa che altrove è andato perduto» Habermas 8 «L’idea di sé dello Stato costituzionale democratico si è sviluppata nel quadro di una tradizione filosofica che si richiama alla ragione naturale, dunque unicamente ad argomentazioni pubbliche, che pretendono di essere parimenti accessibili a tutte le persone. L’assunzione di una comune ragione umana è il fondamento epistemico della giustificazione di un’autorità statale laica, che non dipende più da legittimazioni religiose. E ciò rende a sua volta possibile, sul piano istituzionale, la separazione fra Stato e Chiesa» Pensiero e postmodernità 9 Irriducibilità della religione – esigenza di una “traduzione” alla ragione naturale (Habermas) K. O. Apel Filosofia Prima: das Nichthintergehbare Esigenza di una ragione e una libertà responsabili 3 paradigmi: Metafisica: dell’essere Trascendentale: della soggettività moderna Linguaggio: la Lichtung epocale di Heidegger, il decostruttivismo semiotico di Derrida: “vittoria dell’Ereignis temporale sul logos e la sua pretesa di validità universale” Etica nel contesto attuale 10 Critica & progresso: superare la retorica che si limita a “processi di persuasione e di deliberazione relativi al contesto” (Apel) Carattere incondizionato dell’etica: riconoscimento di un assoluto Fondamento metafisico del valore etico Fondamento metafisico della dignità della persona La legge naturale 11 Riproporre il concetto di “legge naturale” Senza pregiudizi razionalistici Senza venir meno alla soggettività: non fisicismo, ma un’esigenza intrinseca e una normatività che è riconosciuta dalla ragione Documento della Commissione Teologica Interazionale: Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale