STORIA DEL COMPUTER
Abaco
2000 a.C
Strumento di calcolo formato da
un telaietto su cui scorrono alcune
file di palline che denotano le unità,
le decine, le centinaia, le migliaia.
Le palline in basso indicano i
numeri, quelle in alto i riporti
Il funzionamento si basa sul
principio posizionale, cioè che il
valore di una cifra dipende dalla sua
posizione.
Le operazioni possibili non sono soltanto addizioni e sottrazioni, ma anche
moltiplicazioni e divisioni, viste rispettivamente come addizioni e sottrazioni
ripetute.
2
Il meccanismo di Antikytera
La macchina di Antichitera, nota anche come
meccanismo di Antikythera, è il più antico
calcolatore meccanico conosciuto. Si tratta di un
sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che
serviva per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari,
i movimenti dei 5 pianeti allora conosciuti, gli
equinozi, i mesi, i giorni della settimana e le date dei
giochi olimpici. Trae il nome dall'isola greca di
Anticitera presso cui è stata rinvenuta. È conservata
presso il Museo archeologico nazionale di Atene.
150-100
a.C.
Il regolo calcolatore
1600
Per giungere a qualcosa di nuovo bisogna aspettare fino al 1600, quando il
matematico scozzese Nepero, inventore dei logaritmi, inventa il regolo
calcolatore.
Strumento costituito da stecche di avorio su cui erano incise opportune serie
di numeri.
Facendo scorrere le stecche una sull'altra era possibile eseguire
moltiplicazioni e divisioni.
La pascalina
1642
Al noto filosofo francese Pascal viene riconosciuto il merito di aver costruito
la prima macchina calcolatrice, la pascalina. Funzionava con le ruote
dentate e poteva eseguire solo le addizioni.
La pascalina
1671
Nel 1671 Leibniz perfezionò la macchina di Pascal introducendo un
meccanismo basato su una particolare ruota dentata. Ciò consentì di
eseguire anche le moltiplicazioni.
Leibniz è anche l’inventore del sistema binario e del principio
characteristica universalis, cioè trasformare il ragionamento in
calcolo.
Il telaio di Jacquard
1801
Le prime macchine calcolatrici prodotte
in serie comparvero agli inizi del 1800
dopo la rivoluzione industriale.
Nel 1801 si ebbe una svolta decisiva,
grazie al francese Joseph Jacquard
che realizzò un telaio controllato da
schede perforate, che memorizzavano
il programma di funzionamento della
macchina stessa.
La macchina analitica
Il matematico inglese Charles Babbage
considerato il padre dei moderni computer.
1842
è
Il progetto, la macchina analitica, prevede l’uso
di un’unità aritmetica di 50 cifre decimali, una
memoria interna costituita da 1000 registri da
50 cifre, e un meccanismo di controllo a schede
perforate, ripreso dal telaio tessile inventato dal
francese Jacquard.
La macchina analitica non fu mai realizzata,
sia per mancanza di fondi sia, soprattutto, per la
inadeguata tecnologia per realizzazione una
macchina di tali dimensioni, ma è il progetto quello
che durerà nel tempo.
La macchina di Hollerit
Verso la fine del 1800, negli Stati Uniti si
presentò un problema molto concreto e
urgente: l'elaborazione dei dati del censimento
americano del 1890.
Uno studioso di statistica, Herman Hollerith
adattò la scheda perforata a questo scopo,
registrando su ogni scheda i dati di un
cittadino e realizzando una macchina in grado
di contarli.
Nacque, così, la IBM (International Business
Machine), il maggior colosso dell’informatica al
mondo.
1890
Enigma e Colossus
1943
ENIGMA, usata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, era
una specie di “macchina da scrivere” in grado di cifrare e decifrare un
messaggio, data una chiave di cifratura.
COLOSSUS, usato dagli americani per generare le chiavi di cifratura di
Enigma, è stato il primo calcolatore programmabile.
Alan Turing, famoso per aver inventato un importante concetto di
computer chiamato Macchina di Turing, fu incaricato del compito.
Colossus non era un computer “general purpose”, cioè era destinato solo
al compito per il quale è stato costruito.
' Enigma
‘ Colossus
Mark 1
1944
Il primo grande computer elettromeccanico e‘ quello di Howard Aiken
(1900-1973) che nel 1937, ad Harvard, insieme ad IBM, riprende in esame i
lavori di Babbage e utilizza i relè per realizzare un computer del tipo di
quello di Babbage. Esso prende il nome di MARK 1, e' operativo con 3000
relè, parole di 23 cifre decimali, capace di 3 operazioni al secondo.
ENIAC
Numerical
Integrator and Computer) è stato
L’ENIAC
(Electronic
considerato per molto tempo il
primo calcolatore elettronico
realizzato.
Realizzato con 18000 valvole
termoioniche, i primi componenti
elettronici e non elettromeccanici,
1000 volte più veloci.
Era lungo trenta metri, alto tre,
largo uno, pesante 27 tonnellate,
occupava una sala di 167 m2 e
richiedeva una potenza di 150 kW.
1946
UNIVAC
L'UNIVAC (Universal Automatic
Computing) è stato il primo
calcolatore elettronico basato sul
modello di Von Neumann, e il
primo computer commerciale.
Era in grado di conservare i
programmi
all'interno
della
memoria.
1951
IBM 702
1955
In casa IBM il 702, viene creato il primo computer interamente basato su
transistor, anziché valvole, un’invenzione dei laboratori Bell. Nasce così la
seconda generazione di computer.
E’ molto più veloce e di dimensioni ridotte, anche se il costo ancora molto
elevato dei transistor non ne consentirà il successo commerciale.
PDP-1
1960
Realizzato dalla DEC, il PDP-1 è il primo computer commerciale con
monitor e tastiera per l’input, anch’esso basato sui transistor. Avrà un
notevole successo commerciale, grazie al suo basso costo (circa 200 dollari).
Kenbak-1
L’invenzione del microprocessore,
un piccolo chip che contiene un
intero sistema di calcolo, da parte di
Holt e Faggin, permette la nascita
della
terza
generazione
di
computer, dalle dimensioni molto
ridotte.
Nasce nel 1971 il Kenbak-1, il
primo personal computer (PC) da
scrivania, capace di elaborare fino a
1000 istruzioni al secondo.
1971
Xerox Alto
Alla Xerox di Palo Alto, California,
viene progettato e realizzato Alto, il
primo PC con mouse, rete Ethernet e
interfaccia utente grafica (GUI).
L’idea verrà ripresa da Apple nel
1976, e successivamente da Microsoft
nel 1985.
E’ l’inizio della diffusione dei personal
computer, per come li conosciamo noi
oggi.
1973
Simon
1992
Nasce il primo smartphone, progettato
da IBM e commercializzato da BellSouth
un anno dopo, con programmi di utility,
giochi e per la posta elettronica.
E’ il precursore dei moderni iPhone e tutti
i telefonini moderni basati su Android.
Per approfondimenti, http://www.windoweb.it/edpstory_new/edp.htm
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macchina analitica