Elaborazione Piano Triennale
OffertaFormativa
Commissione di lavoro IPS Datini
Sintesi del lavoro svolto dalle varie aree e gruppi di lavoro
Collegio docenti 2 ottobre 2015
Parte prima
• Contesto di riferimento
Attività preparatorie e metodologia di lavoro
• Costituzione di una Commissione di lavoro
rappresentativa delle Aree di intervento su indicazione
del Collegio docenti, coordinata dal dirigente scolastico
• Rispetto del quadro nazionale degli studi e coerenza
con i diversi tipi e indirizzi di studi
• Sintonia con le esigenze del contesto sociale, culturale
ed economico locale
• Coerenza con la programmazione territoriale
dell’offerta formativa
• Coerenza con le indicazioni contenute nel Rapporto di
Autovalutazione e nel Piano di Miglioramento
Finalità generali e offerta formativa
• Andamento costante delle iscrizioni e
consolidamento dell’offerta formative nel
settore dell’ospitalità e della gastronomia.
• Nuovo Indirizzo di tecnico Agrario
• Mantenimento dell’Indirizzo grafico fino al
termine dei corsi già avviati
• Offerta Formativa Integrata ( Ie FP) per il
rilascio di una qualifica triennale
• Educazione degli adulti –Carcere e corso
serale
Valori Mission Vision
• L'Istituto “Datini” nell’offerta formativa stabilisce linee
generali in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi
dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello
nazionale
• pone all’attenzione del territorio e dei propri utenti i
seguenti valori, mission e vision:
• un percorso inclusivo e di integrazione rispettoso delle
identità di ciascuno
• la funzione della scuola come sede privilegiata della
formazione di giovani che acquisiscano consapevolezza del
proprio essere cittadini
• un'offerta di competenze professionali operative, con
l'individuazione di percorsi spendibili direttamente nella
realtà lavorativa del territorio, con attenzione particolare a
soggetti socialmente svantaggiati.
Parte seconda
• Aspetti fondanti dell’offerta
formativa
LO SVILUPPO DEGLI AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO
• L’uso sistemico delle tecnologie all’interno di un processo cognitivo
consente di promuovere un metodo esperienziale e realizzare una
reale comunicazione interattiva all’interno della Istituzione e della
rete nelle quale è eventualmente inserita;
• Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è connesso ad un
generale potenziamento delle dotazioni tecnologiche dell’Istituto,
per rispondere alle domande di flessibilità dell’educazione nell’era
digitale.
• il passaggio al digitale di tutti i processi amministrativi scolastici, il
potenziamento degli ambienti didattici e laboratoriali, aumentano
sia il coinvolgimento degli studenti a scuola favorendone la
permanenza nel contesto formativo, migliorando gli ambienti di
apprendimento adeguati e propedeutici a una didattica progettuali,
modulari e flessibili, sia l’adeguate gestione degli spazi di lavoro
delle segreterie e dei docenti.
Profili professionali
in uscita e sistema di qualità
• Nel contesto delle nuove linee guida sull’istruzione professionale, e
tenendo conto dell’offerta formativa integrata nel quadro degli
accordi Stato-Regione ( percorsi triennali IeFP) con una prospettiva
di
interdisciplinarità
e
di
collaborazione
fra
l'area
professionalizzante , il dipartimento di Scienza degli Alimenti e il
dipartimento di Scienze Motorie, il percorso formativo mette in
luce il ruolo dell'educazione alimentare, le corrette abitudini
alimentari in relazione ad una società multi etnica, l'importanza
dell'attività fisica per il mantenimento di un buon stato di salute
della persona e di prevenzione delle malattie.
• Il profilo professionale in uscita viene delineato in relazione alla
specificità dell'istituto ed ai bisogni educativi degli studenti, in
modo che al termine del quinquennio il diplomato nei servizi per
l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera raggiungerà specifiche
competenze tecniche spendibili nel mondo del lavoro e nella filiera
produttiva.
Alternanza scuola/lavoro
• Lo sviluppo dell’alternanza scuola – lavoro (reale e/o simulata),
incentivato sempre dall’art. 7, lett. O e dagli artt. 33-37della nuova
legge, rappresenta un percorso prioritario per attivare un dialogo
stabile nel territorio e realizzare progetti che consentano agli
studenti di apprendere, connettendo i saperi alle attività, attraverso
un processo che si sviluppa in contesti formali e non formali.
Alternanza scuola/lavoro come modalità di apprendimento con un
valore strategico in quanto consente di:
• arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con la
maturazione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
• favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni
personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
• promuovere e sostenere la realizzazione di un organico
collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e
la società civile.
Impresa Formativa Simulata
• L’Alternanza con la modalità di Impresa Formativa Simulata consente di
valorizzare il metodo scientifico e l’apprendimento per competenze
secondo modelli esperienziali, in una logica di curricolo orizzontale e
verticale.
• La partecipazione dell’Istituto a reti e Consorzi nazionali negli ultimi anni,
ha permesso di sviluppare questa modalità , rinnovando la tradizione
consolidata e mettendo a disposizione del sistema un’infrastruttura
tecnologica ed i relativi software che supportano la creazione, lo sviluppo
e l’attività delle IFS costituite
• Organizzazione del network di progetto attraverso cui le aziende simulate,
nella rete digitale del sistema IFS, si confrontano e mettono a patrimonio
comune le rispettive esperienze.
• L'Impresa Formativa Simulata, IFS, consente agli studenti di operare nel
laboratorio di simulazione della scuola come se fossero in azienda, in un
contesto di apprendimento molto stimolante che promuove nei giovani
l'autonomia decisionale e la capacità di operare per obiettivi.
Dimensione internazionale- Potenziamento
competenze linguistiche
• Per offrire agli studenti e ai docenti opportunità di esperienze formative al
di fuori del territorio nazionale, l’Istituto promuove e segue Progetti
Europei, nell’ambito del Programma Erasmus Plus , con attenzione allo
scambio con aree linguistiche e realtà economico sociale diverse in un
contesto di rete articolato nella partecipazione a Consorzi di Formazione,
Consorzi e Reti fra Istituti.
• I settori strategici sui quali l’Istituto si muove e intende potenziare il suo
intervento sono quelli della mobilità internazionale , per docenti, non
docenti e studenti.
• In questa direzione l’obiettivo è quello di selezionare le partnership, di
individuare le opportunità formative nel contesto del Programma Erasmus
Plus, di diffondere fra il personale con iniziative di disseminazione e
formazione le buone pratiche relative alla progettazione e alla gestione di
Progetti Europei.
• La promozione degli scambi culturali e dei partenariati strategici (Eramus
plus KA1 e KA2) tra paesi europei realizzati in periodo scolastico, favorisce
la mobilità trasnazionale e promuove l'apprendimento delle lingue.
• La mobilità verso altri paesi implica la partecipazione non solo di studenti,
ma anche degli insegnanti e dei genitori
Inclusione
La popolazione scolastica dell’Istituto F. Datini di Prato
per l’anno scolastico 2015/2016 ammonta a un totale
di 1201 allievi di cui:
• 78 allievi certificati ai sensi della legge 104/92
• 127 allievi con diagnosi di DSA
• 15 allievi BES ufficialmente rilevati, cui vanno aggiunti
quelli rilevati dai consigli di classe, alunni che
necessitano di un percorso personalizzato
• 230 allievi non italofoni, di questi 105 sono di
nazionalità cinese.
• I numeri sopraindicati servono a dare la misura della
complessità del contesto e dei bisogni dell’Istituto
Inclusione e azioni connesse
Le azioni dell’Istituto , la ricerca di mezzi e strumenti si indirizzano verso
• L’accoglienza degli allievi e delle loro famiglie e per l’attento ascolto dei
loro bisogni per programmare e pianificare un percorso scolastico
soddisfacente ma adeguato alle capacità e ai limiti di ciascuno.
• Aiutare gli allievi a individuare il proprio settore o i propri settori
d’interesse formativo e professionale al fine di individuare i profili
professionali congrui alle proprie capacità.
• Curare i rapporti con le istituzioni e le Reti (Comune, ASL 4 di Prato, servizi
sociali, mediatori culturali e linguistici, Ufficio Scolastico Territoriale,
Ufficio Regionale Scolastico per la Toscana, Centro Territoriale Supporti,
GLH provinciale, Centro per l’Impiego, associazioni), con le famiglie e con
le altre scuole della provincia.
• Curare la formazione professionale specifica dei docenti sulle tematiche
sopra citate.
• Sensibilizzare le classi all’accettazione e all’accoglienza di tutte le diversità,
per favorire un percorso di crescita personale e di gruppo, attraverso
progetti specifici di classe o trasversali d’Istituto, finalizzati a creare un
clima inclusivo e multiculturale.
Area motoria
• Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale, considerati i valori e la mission
dell’IPS Datini, contiene un ampliamento delle proposte motorio-sportive
attraverso un curriculum adeguato alle richieste che l’innovazione
scolastica prevede per le Scienze Motorie e Sportive.
• Nella proposta didattica si coinvolgono discipline presenti all’interno
dell’offerta formativa , inserendole tuttavia in ambiti di conoscenza
(saperi) che rendano motivati gli studenti più deboli e meno predisposti
all’attività fisica.
• Diventa necessario in questo percorso il coinvolgimento degli insegnanti
delle altre discipline che, oltre alla collaborazione sul piano didattico,
possono diventare parte integrante del percorso motorio-sportivo.
• Allo stesso tempo le attività sportive devono recuperare l’importanza
dovuta e quindi coordinarsi con tutte le altre attività della Scuola in modo
organico attraverso una programmazione che non sia in conflitto con altri
ambiti, ma condivisa e sviluppata in completa sinergia.
Didattica per competenze
• L’Istituto sottolinea l’importanza nella programmazione di
una didattica per competenze sia in considerazione della
certificazione prevista dalle normative, sia nell’ottica di una
interazione fra discipline dell’Area generale e discipline
dell’Area professionalizzante, considerata anche la nuova
articolazione dell’Alternanza scuola-lavoro e le competenze
in uscita dal percorso quinquennale all’interno dell’Esame
di Stato.
• Il potenziamento delle competenze linguistiche e logicomatematiche con attività anche extrascolastiche ,
indirizzate al recupero e al necessario collegamento con le
aree “deboli” dell’apprendimento, con una metodologia di
lavoro attenta e coordinata fra le componenti strutturali
dell’Istituto ( area dell’inclusione, lotta alla dispersione,
ambienti di apprendimento)
Didattica laboratoriale /per competenze
• L’Istituto all’interno dei percorsi quinquennali e
triennali privilegia una didattica di tipo laboratoriale,
centrata sul problem solving, su forme di
apprendimento cooperativo, su un crescente utilizzo di
strumenti multimediali, privilegiando la dimensione
operativa della conoscenza e una didattica articolata
per competenze.
• La costruzione e il raggiungimento delle competenze
avviene mediante l'intreccio tra gli assi culturali
strategici e le competenze trasversali. Il metodo
didattico applicato sarà sia formale (lezione frontale)
ma soprattutto attivo, innovativo, interdisciplinare e
laboratoriale
Educazione degli adulti Casa circondariale
Da molti anni ormai, l'Istituto è inserito nella realtà della Casa Circondariale “La
Dogaia” di Prato, dove opera con l'indirizzo Tecnico dei Servizi Commerciali e
Turistici, in tre reparti diversi: Media sicurezza, Collaboratori di giustizia e Sezione
Settima.
Nel reparto media sicurezza sono presenti 5 classi, corrispondenti ai tre periodi
didattici:
• Primo periodo (ex classe prima e seconda),
• Secondo periodo (ex classe terza e quarta),
• Terzo periodo (classe quinta).
Nel reparto Collaboratori di Giustizia e Settima Sezione è presente una pluriclasse I-IIIII anno, considerato il numero esiguo dei componenti la sezione stessa.
• Attualmente sono operanti 7 classi di cui 2 pluriclassi. Gli studenti sono di età
adulta e provengono da una popolazione detenuta di radici socio-culturali nonché
di etnie e paesi fortemente differenziati.
• Si tratta di una popolazione scolastica che evidenzia carenze di tipo relazionale,
culturale, motivazionale. Le attività formative favoriscono il rientro in formazione
della persona detenuta, rimettono in gioco energie e sollecitano interessi ed
atteggiamenti positivi che la situazione stessa di “reclusione” tende ad assopire.
L’istruzione in situazione di detenzione è ritenuta uno strumento idoneo a favorire
la revisione critica del reato e l’attivazione dei processi di reinserimento nella vita
sociale e il rispetto dei valori fondamentali delle convivenza civile.
Educazione degli adulti corso serale
• L'istituto professionale Datini, agenzia formativa inserita
attivamente nel tessuto territoriale, ha scelto di proporre,
all'interno dell' offerta di una educazione permanente mirante ad
assicurare al maggior numero di persone l'esercizio attivo di
cittadinanza, un percorso qualitativo di educazione degli adulti
rivolto a chi esprime l'esigenza di intraprendere un rinnovato
percorso di educazione e formazione.
• L'Istituto professionale Datini, attraverso l'accordo di rete con il
CPIA di Prato ed altri Istituti del territorio, incardina al suo interno
un percorso di secondo livello finalizzato al conseguimento del
diploma di istruzione professionale nell’indirizzo: “Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
Percorso di tre anni suddiviso in:
• Primo periodo: biennio iniziale, classi prima e seconda
• Secondo periodo: classi terza e quarta
• Terzo periodo: conclusione del ciclo con esame finale
Aree di POTENZIAMENTO ORGANICO
Le aree di potenziamento proposte sono così suddivise :
• Area di potenziamento scientifico : valorizzazione e potenziamento delle
competenze logico-matematiche, nel quadro complessivo di una didattica
per competenze e di tipo laboratoriale, finalizzata alal realizzazione di
percorsi individualizzati e alla premialità degli studenti
• Area di potenziamento umanistico :valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, nel quadro complessivo di una didattica per
competenze e di tipo laboratoriale, finalizzata alla realizzazione di percorsi
individualizzati e alla premialità degli studenti e alla creazione di
opportune azioni di contrasto alla dispersione scolastica, di inclusione e di
garanzia al diritto allo studio per alunni in situazioni di disagio, di disturbi
dell’apprendimento e con bisogni educativi speciali
• Area di potenziamento laboratoriale: potenziamento delle competenze
digitali degli studenti,potenziamento delle attività di laboratorio
all’interno dei percorsi formativi, sviluppo dell’alternanza scuola/lavoro e
delle metodologie didattiche ad essa collegate, in primo luogo
l’educazione all’autoimprenditorialità e alla simulazione dei contesti
lavorativi
Aree di potenziamento organico
• Area di potenziamento linguistico: valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, in italiano e in lingue comunitarie, in stretta
connessione con i profili professionali in uscita e in collegamento con la
dimensione internazionale dell’Istituto ( stage all’estero, scambi culturali e
professionali, certificazione di competenze riconosciute e spendibili)
• Area di potenziamento motorio: valorizzazione e potenziamento delle
attività motorie, nella prospettiva di una reale promozione di
comportamenti e stili di vita corretti e di un’educazione continua alla
salute, in cui la promozione dell’attività sportiva permetta di operare in
collaborazione e sinergia con tutte le aree disciplinari e rappresenti un
ulteriore strumento di contrasto alla dispersione e al disagio scolastico in
tutte le sue forme.
• Area di potenziamento dell’inclusione scolastica : valorizzazione e
potenziamento delle azioni mirate all’inclusione scolastica, compresi gli
studenti non italofoni, nella visione di una comunità scolastica che punta
allo sviluppo dell’educazione interculturale, del rispetto per le differenze e
dell’offerta formativa inclusiva .
Attività di formazione del personale scolastico
In considerazione dell’articolazione del PTOF, secondo quanto
previsto dal comma 12 della Legge 107, si propongono le
seguenti indicazioni per la formazione del personale in
relazione alle priorità sopra individuate:
• Potenziamento delle competenze digitali, nell’ambito
didattico e di utilizzo di metodologie innovative, nelle aree
linguistico e logico-matematica
• Potenziamento delle competenze in tema di sicurezza sui
luoghi di lavoro
• Potenziamento delle competenze in materia di progettazione
didattica per alunni con bisogni educativi speciali e/o forme di
disturbo nell’apprendimento
• Potenziamento delle competenze dei docenti nella
progettazione e realizzazione dell’alternanza scuola/lavoro
COMMISSIONE ELABORAZIONE P.T.O.F.
1 Guarnieri Marzia Vicepresidenza
2 Rocchi Raffaella Vicepresidenza
3 Ammannati Letizia Istruzione carceraria
4 Cozzolino Carmela Alimentazione
5 Manzuoli Marco Progetti Europei
6 Battiato Mario Legislazione
7 Ingianna Gaetano ITP Cucina
8 Caporali Stefano ITP Sala-bar
9 Ciriolo Maria Luigia ITP Sala-bar
10 Cariddi Salvatore ITP accoglienza turistica
11 Bellocci Roberto Attività motoria
12 Cormaci Giovanni Valutazione
13 Tarducci Elisabetta Lingua straniera tedesco
14 Bertini Paola Lingua straniera inglese
15 Abbate Antonella Lingua straniera francese
16 Gagliardi Monica Istruzione serale
17 Theodoli Emanuela Bisogni educativi speciali
18 Luongo Luciano Integrazione culturale e italiano L2
19 Menchini Yvonne Alternanza scuola lavoro
20 Garofalo Tiziana Alunni H
21 Cannone Liliana Alunni H
22 Bartolini Anna
23 D’Oronzio Romeo
24 Modica Rosaria
ELABORATO DAL COLLEGIO DOCENTI IN DATA 02-10-2015
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