Progetto in rete
di Ricerca Azione di
Storia
Scuole partecipanti
I.C. Manoppello
I.C. Scafa
I.C. San Valentino
I.C. Alanno
I.C. Popoli
I.C. Torre de' Passeri
Finalità
Ripensare le modalità di insegnamento della
storia locale seguendo le Nuove Indicazioni
Nazionali e attraverso la realizzazione di
attività di ricerca azione.
Organizzazione (1)
18 insegnanti sperimentatori, uno di ogni ordine (infanzia,
primaria, secondaria) per ogni scuola della Rete
Insegnanti coinvolti nelle attività didattiche in classe:
solo le sezioni dell'ultimo anno dell'Infanzia
le seconde, le terze, le quarte e/o le quinte della primaria
le ultime classi della secondaria
Organizzazione (2)
Incontro di formazione per tutti i docenti delle Scuole della
Rete
Dott. Carlo Petracca
“Ripensare la scuola con le Indicazioni”
Incontri di formazione per docenti sperimentatori e
docenti coinvolti nelle attività in classe
Dott. Cristian Dolente
“ La storia locale e il ciclo della vita”
Prof. Thea Rossi
“La caldendarizzazione e i riti di passaggio”
Organizzazione (3)
Incontri periodici tra insegnanti sperimentatori
Uso di diari di bordo per gli insegnanti coinvolti
Monitoraggi in itinere sia delle attività in classe sia
del Progetto
Verifiche finali relative a
risultati attesi
sostenibilità
trasferibilità
punti di debolezza e di forza
elementi di innovazione
Risultati attesi
Conoscere e interpretare lo spirito innovativo
delle Indicazioni Nazionali
Usare la didattica laboratoriale
Lavorare seguendo il metodo della ricerca
azione
Sviluppare le buone prassi
Tematica comune
IL CICLO DELLA VITA
NELLA TRADIZIONE
ABRUZZESE
Sviluppi per singoli Istituti
Istituto
Sc. Infanzia
Sc. Primaria
Sc. Secondaria
I.C. Manoppello
La nascita e il
battesimo
Giochi e giocattoli
Pupe e cavalli nel rito
pasquale Majtelli e
l'aneme de l'mort
Il matrimonio
I.C. Scafa
La nascita e il
battesimo
La nascita e il
battesimo
Il matrimonio
I.C. San Valentino
La Pasqua; pupe e
cavalli
La Pasqua e
l'alimentazione: la
simbologia dell'uovo
La Pasqua e la relazione
con la congregazione del
Monte dei Morti di
Caramanico
I.C. Alanno
La vendemmia e il
calendario di Bacco
La vendemmia e la
ricostruzione del rito
I Palmenti
I.C. Popoli
Le parole del tempo
L'acqua nel passato:
usi e necessità
Il matrimonio
I.C. Torre de'
Passeri
La fiaba abruzzese
L'artigianato: il
ricamo e la
lavorazione della
pietra della Maiella
La fede nuziale
TRAGUARDI
Traguardo Condiviso
Acquisizione di competenze relative alla
conoscenza degli aspetti e dei processi
essenziali della storia del proprio ambiente
Traguardi di competenze disciplinari
STORIA
• Scuola dell’Infanzia-Traguardi per lo sviluppo della
competenza:
- il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie
esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato;
- sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità .
- si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove
con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari.
• Scuola Primaria:
- l’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita;
- riconosce ed esplora le tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
• Scuola Secondaria:
• - l’alunno conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
TRAGUARDI DI COMPETENZE
TRASVERSALI
Scuola dell’Infanzia:
-il bambino manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce
con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i
cambiamenti;
-condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento;
-sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute,
comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi;
-è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa
consapevole dei processi realizzati e li documenta;
-si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione.
TRAGUARDI DI COMPETENZE
TRASVERSALI
Scuola del Primo Ciclo
L’alunno ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti,
utilizza gli strumenti di conoscenza per riconoscere ed apprezzare le
tradizioni culturali e religiose.
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie
scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli
altri per la costruzione del lavoro comune, esprimendo le proprie
personali opinioni e sensibilità.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme
ad altri.
Si orienta nello spazio e nel tempo, dando espressione a curiosità e
ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
OBIETTIVI
OBIETTIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
- Il sé e l’altro
3 anni: -il bambino scopre l’appartenenza a un determinato nucleo
familiare;
- scopre il concetto di tempo in relazione all’esperienza vissuta;
- riconosce su immagini le fasi principali di un’esperienza vissuta.
4 anni: il bambino scopre la propria storia personale;
- prende progressivamente coscienza del senso di appartenenza alla
propria famiglia;
- conosce il concetto di tempo in relazione alle esperienze vissute;
- racconta le esperienze in ordine logico-temporale.
- La conoscenza del mondo:
3 anni: - il bambino riconosce i concetti temporali: prima- dopo.
4 anni: -comprende i concetti temporali (prima-adesso-dopo);
- approfondisce la curiosità e la voglia di esplorare;
- formula ipotesi, chiedere spiegazioni.
•
•
•
•
OBIETTIVI
SCUOLA PRIMARIA CLASSE II
ITALIANO
Comprendere l'argomento e le informazioni principali di un messaggio orale
Leggere brevi testi cogliendo le informazioni essenziali
Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi
STORIA
Riconoscere i cicli temporali
Verbalizzare attività, fatti vissuti e/o marcati
Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e
familiare
Rappresentare conoscenze apprese mediante grafismi, racconti orali, disegni
GEOGRAFIA
Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso percettivo e l'osservazione
diretta
SCIENZE
Provocare semplici trasformazioni variandone le modalità e verbalizzando
TECNOLOGIA
Conoscere e raccontare storie di oggetti nei contesti di storia personale
IMMAGINE
•
Descrivere ciò che si vede in un'immagine e verbalizzare le proprie sensazioni
MOTORIA
Sviluppare la coordinazione motoria di base seguendo ritmi e musiche
OBIETTIVI
SCUOLA PRIMARIA CLASSE IV
ITALIANO:
Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine
cronologico e/o logico.
Ricavare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando
semplici tecniche di supporto alla comprensione.
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per
realizzare un procedimento.
ARTE-IMMAGINE E LABORATORIO ESPRESSIVO: Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini
grafiche, pittoriche e plastiche servendosi di materiali, tecniche e codici diversi.
STORIA E LABORATORIO ANTROPOLOGICO: Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di
relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti nel territorio.
SCIENZE: Riconoscere invarianze e conservazioni nelle trasformazioni che caratterizzano l'esperienza quotidiana.
TECNOLOGIA:
Analizzare i processi di produzione degli oggetti.
Osservando gli oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili inquadrandoli nelle tappe evolutive
della storia dell'umanità.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Scuola secondaria di primo grado (1)
STORIA:
- l’alunno utilizza fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi
definiti;
- costruisce quadri di civiltà in base ad indicatori di tipo fisico-geografico,
sociale, economico, culturale e religioso.
ITALIANO:
- rielabora le informazioni selezionate da un testo o da fonti di diverso tipo;
- produce testi pertinenti, chiari e corretti;
- legge ed analizza testi della tradizione letteraria italiana.
GEOGRAFIA:
- conosce le caratteristiche fisico-antropiche dell’ambiente della propria
regione;
- coglie le trasformazioni più evidenti operate dall’uomo.
SCIENZE:
ARTE:
TECNOLOGIA:
MUSICA:
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Scuola secondaria di primo grado (2)
SCIENZE:
-riconosce i principali tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno avuto
origine.
ARTE:
-conosce le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale
del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e
sociali.
TECNOLOGIA:
-impiega gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione
di oggetti o processi.
MUSICA:
-conosce, descrive e interpreta opere d’arte musicale e progetta/realizza
eventi sonori che integrino altre forme artistiche.
PERCORSI OPERATIVI
E ATTIVITA'
Scuola dell'Infanzia – Manoppello
sez. 3-4 anni – I simboli della nascita
Sono nato: com'ero
Problematizzazione
Circle time
Reperimento di fonti materiali
Ricerca delle varie fonti
Raccolta e catalogazione dei materiali usati
da piccoli
Confronto dei materiali
Periodizzazione
Come ero e come sono, cosa usavo e cosa uso
Realizzazione di un giornalino
Conclusione
Realizzazione creativa fiocchi della nascita
Scuola dell'Infanzia – Lettomanoppello
sez. 5 anni – I riti della nascita
Problematizzazione
I bambini non conoscono la propria identità
personale
Brainstorming
Reperimento di fonti materiali
Ricerca delle varie fonti
Raccolta e catalogazione dei materiali usati
da piccoli e dai loro nonni e bisnonni
Confronto dei materiali
Periodizzazione
Come ero e come sono, cosa usavo e cosa uso
Realizzazione di un giornalino
Conclusione
Foto del percorso
Alanno C.U. – Scuola dell'infanzia
Il calendario di Bacco (1)
Problematizzazione
Presentazione del laboratorio attraverso una conversazione guidata con
domande stimolo (la parola “storia” cosa vi fa venire in mente?...), in circle
time.
Formulazione di ipotesi e definizione della matrice cognitiva
Lettura della storia “Il Chicco d’uva e Nonno Bacco”.
Conversazioni sul “calendario agricolo” riferito alla coltivazione dell’uva.
Ricerca delle varie fonti:
Osservazione della vite a primavera e formulazione di ipotesi sui
cambiamenti stagionali.
Ricerca di foto, immagini e interviste ai genitori e nonni contadini per
recuperare e organizzare le informazioni sul tempo ciclico del lavoro
stagionale legato alla vendemmia.
Ricerca e osservazione di elementi storici collegati al tempo della raccolta
dell’uva in autunno (il canestro, la conca, alcune foto antiche e dipinti
abruzzesi sul momento della vendemmia)
Alanno C.U. – Scuola dell'infanzia
Il calendario di Bacco (2)
Periodizzazione:
Ricostruzione storica del ciclo della vite attraverso un “calendario
circolare, tridimensionale” con l’uso di materiali da recupero che, a loro
volta, possono dar vita ad una “storia ciclica” (carta, semi, plastica…).
Verifica delle ipotesi
Consultazione e lettura di testi sulla storia abruzzese
Sintesi e relazione finale:
Realizzazione di un libro di sintesi sulla lettura, divisa in sequenze.
Conversazioni, in circle time, sul livello di gradimento dell’attività di
laboratorio.
Documentazione fotografica .
Esposizione dei lavori all’assemblea dei genitori.
Bussi sul Tirino – Scuola dell'Infanzia – Sez. B
Le parole del tempo (1)
Problematizzazione
Conversazione esplorativa in cerchio per indagare sulle opinioni che
hanno i bambini sul concetto di tempo.
Domande per stimolare la capacità di fare inferenze ed ipotesi
Mappatura delle preconoscenze per riassumere e riproporre in modo
organico le risposte dei bambini e stimolarli alla soluzione dei problemi
emersi
Ricerca delle fonti
Ricostruzione di esperienze vissute oppure osservate utilizzando foto e
immagini
Intervista ai nonni sul tempo passato
Ricostruzione in sequenze di brevi storie e percorsi motori attraverso
rielaborazioni grafico pittoriche
Bussi sul Tirino – Scuola dell'Infanzia – Sez. B
Le parole del tempo (2)
Periodizzazione
Costruzione della linea del tempo: “La linea della vita”
Verbalizzazioni di esperienze vissute usando indicatori temporali
appropriati
Verifica delle ipotesi
Realizzazione di cartelloni riassuntivi delle sequenze temporali
Scheda con illustrazioni per la ricostruzione cronologica utilizzando gli
indicatori temporali
Sintesi e relazione finale
Realizzazione di un video con tutte la fasi di ricerca – azione
Realizzazione di cartelloni illustrativi del percorso
Scuola Primaria – Manoppello Scalo (1)
classi II – I giochi e i giocattoli nella tradizione abruzzese
Problematizzazione
Brainstorming
Domande stimolo
Ipotesi
Intervisti e questionari (da costruire con i
bambini)
Ricerca delle varie fonti
Reperimento di giocattoli del passato
Ricostruzione dello spazio vissuto (aia,
cortile e strada)
Datazione
Periodizzazione
Costruzione di una scheda d'uso (nome,
anno, materiale, uso)
Costruzione di una linea del tempo (dai
bisnonni ad oggi)
Scuola Primaria – Manoppello Scalo (2)
classi II
Realizzazione di una scheda di riassuntiva
dei bisogni soddisfatti dal gioco ieri e oggi
Verifica delle ipotesi
Realizzazione di una scheda di sintesi delle
abilità sviluppate dal gioco ieri e oggi
Realizzazione di una mostra finale di
giochi e giocattoli della tradizione
abruzzese (reperti e ricostruzioni)
Sintesi e relazione finale
Realizzazione di un video con tutte le fasi
di ricercazione
Scuola Primaria – Manoppello CU (1)
classi IV – “Le Maje” e i “Majetelli”
Brainstorming “Io e il mio paese”,
“Noi e le feste in paese”
Problematizzazione
Domande stimolo e formulazione ipotesi
sull’origine simbolica e storica de “Le Maje”
e “Le Majetelli”
Interviste e questionari (da costruire con i
bambini)
Ricerca delle varie fonti
Reperimento di foto, immagini e documenti
Analisi e confronto dei dati raccolti
Ricerca dei “luoghi” delle feste
Periodizzazione
Costruzione della linea del tempo delle
feste popolari
collocazione spazio-temporale
Scuola Primaria – Manoppello CU (2)
classi IV
Confronto delle tradizioni legate alla festa
di Sant’Antonio (Serramonacesca) e San
Rocco (Manoppello)
Verifica delle ipotesi
Scoperta dell’identità popolare attraverso le
tradizioni legate al culto della montagna
madre: la Maiella
Conquista della propria identità locale
attraverso la consapevolezza
dell’importanza delle tradizioni
Serramonacesca: costruzione de “nu Maje”
nei “luoghi” legati alla tradizione popolare
Sintesi e relazione finale
Manoppello: costruzione de “nu Majtelle”
in classe con nonni e genitori
Allestimento di una mostra finale
Scuola Primaria – Lettomanoppello (1)
classi IV – I dolci della trad. pasquale
Problematizzazione
Ricerca delle varie fonti
Periodizzazione
Brainstorming
Domande e stimoli
Ipotesi
Intervisti e questionari (da costruire con i
bambini)
Ricerca del significato della Pasqua nei testi
sacri
Ricerca del significato della pupa e del
cavallo e delle ricette per realizzarli
Ricostruzione di uno spazio vissuto:
laboratorio di cucina
Datazione
Costruzione di una scheda d'uso (nome,
periodo, ingredienti, uso)
Costruzione di una linea del tempo (dai
bisnonni ad oggi)
Scuola Primaria – Lettomanoppello (2)
classi IV
Realizzazione di una scheda di riassuntiva
dei bisogni soddisfatti ieri e oggi
Verifica delle ipotesi
Realizzazione di una scheda di sintesi della
simbologia religiosa e antropologica
sviluppata dai dolci di Pasqua nella
tradizione abruzzese
Realizzazione di una mostra finale di pupe
e cavalli
Sintesi e relazione finale
Percorso fotografico
Mostra dei disegni dei bambini
Scuola Primaria – Scafa (1)
classi III – La nascita e il battesimo
Problematizzazione
Brainstorming
Domande stimolo
Ipotesi
Intervisti e questionari (da costruire con i
bambini)
Ricerca delle varie fonti
Reperimento di fonti scritte, orali e
iconografice del passato
Ricostruzione dei luoghi della nascita (casa,
ospedale)
Datazione delle fonti raccolte
Periodizzazione
Costruzione di una scheda d'uso (nome,
anno, materiale, uso)
Costruzione di una linea del tempo (dai
nonni ad oggi)
Scuola Primaria – Scafa (2)
classi III
Verifica delle ipotesi
realizzazione di una scheda riassuntiva
delle informazioni relative alle nascita di
ieri e di oggi
realizzazione di una scheda riassuntiva
delle differenze relative alla nascita di ieri e
oggi
Sintesi e relazione finale
realizzazione di una mostra finale delle
fonti raccolte sulla “nascita”nella tradizione
abruzzese
Realizzazione di un video con tutte le fasi
di ricerca-azione
Scuola primaria
Classe I e Classe V
San Valentino in Abruzzo Citeriore
Classe V
Caramanico Terme
La Pasqua e l'alimentazione
Pupe, cavalli e simbologia dell'uovo
San Valentino - Caramanico (1)
Problematizzazione
Ricerca delle varie fonti
Periodizzazione
Brainstorming
Domande stimolo
Ipotesi
Costruzione/formulazione di questionari da
sottoporre ai nonni seguendo le:
- FONTI ORALI (interviste ai nonni più
anziani, a bisnonni, a vicini di casa,…)
- FONTI SCRITTE (ricerca sul
tradizionale uso di uova, pupe e cavalli
dolci in occasione della Pasqua)
- FONTI ICONOGRAFICHE (disegni
prodotti dai bambini e ricerca di immagini
sui diversi elementi di ricerca)
Datazione delle fonti raccolte
Costruzione di una linea del tempo (dai
nonni ad oggi)
San Valentino - Caramanico (2)
Verifica delle ipotesi
Osservazioni sistematiche in itinere su
motivazione ed impegno
Realizzazione di cartelloni riassuntivi delle
fasi di lavoro
Sintesi e relazione finale
Realizzazione di un video con le fasi di
ricerca- azione
Alanno Scalo – Classe III B – Vino... in festa! (1)
Problematizzazione:
Domande stimolo sull’importanza che ha rivestito, nel tempo, la musica
per l’uomo;
Ascolto di musiche di diverso genere;
Formulazione di ipotesi come risposte alle domande iniziali.
Ricerca delle varie fonti:
Intervista ai nonni (il lavoro nei campi e la musica);
Tabulazione delle risposte;
Intervista alla presidente dell’associazione Pro-loco (Festa dell’uva);
Ricerca, lettura ed analisi delle fonti iconografiche;
Periodizzazione:
Ricostruzione degli aspetti di vita quotidiana del nonno-bambino;
Individuazione delle modifiche apportate dall’uomo nello spazio “aia”
Alanno Scalo – Classe III B – Vino... in festa! (2)
Verifica delle ipotesi:
Testimonianza dei nonni attraverso un racconto a scuola;
Partecipazione al laboratorio “antichi giocattoli” (Museo delle Genti
d’Abruzzo – Pescara).
Sintesi e relazione finale:
Festa conclusiva con tutti i nonni;
Collaborazione con il gruppo musicale “Li straccapiazz”;
Musiche e strumenti popolari: lu du’ bott’, la zampogna, l’organetto e il
tamburello
Balli abruzzesi: la “Saltarella” abruzzese, la “Quadriglia”;
Prodotto multimediale in Power-point
Dispensa cartacea su tutto il lavoro svolto durante il progetto.
Bussi sul Tirino – Scuola primaria – Classe IV
L'Acqua elemento essenziale nella vita dell'uomo (1)
Problematizzazione
Ricerca delle varie fonti
Periodizzazione
Brainstorming
Domande stimolo
Ipotesi
Interviste e questionari (costruiti con i
bambini)
Reperimento di fonti iconografiche sulle
attività legate all'acqua
Ricostruzione dello spazio vissuto (uscite
didattiche nel paese per osservare il fiume
Tirino e le attività legate all'acqua)
Datazione delle fonti
luoghi/attività legati
raccolte
all’acqua nel paese
periodo
Costruzione di una
uso e finalità ieri
scheda d'uso
uso e finalità oggi
Costruzione di una linea
del tempo dai bisnonni a
oggi
Bussi sul Tirino – Scuola primaria – Classe IV
L'Acqua elemento essenziale nella vita dell'uomo (2)
Verifica dell'ipotesi
Realizzazione di una scheda che riassume tutti
i bisogni soddisfatti dall’acqua e lo sviluppo
del paese ad essa legato
Mostra finale con foto di ieri e di oggi sulle
attività legate all’acqua
Sintesi e relazione finale
Realizzazione di un power point che
ripercorre tutte le fasi del laboratorio di
ricerca-azione
Scuola Secondaria di primo grado
Manoppello Scalo (1) – classi III
Contenuti:
Storia: riti e tradizioni legati al matrimonio.
Italiano: Lettura ed analisi dell’opera di G. D’Annunzio «La figlia di
Iorio».
Geografia: la Grotta del Cavallone, la Majella e i luoghi dannunziani.
Scienze: il fenomeno carsico e i terremoti in Abruzzo.
Arte: Francesco Paolo Michetti «La figlia di Iorio», la tradizione della
lavorazione della pietra della Majella.
Tecnologia: i tholos.
Musica: le tradizioni musicali legate ai riti di passaggio nell’età adulta
(serenata, canti a dispetto.)
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Il fenomeno
MANOPPELLO SCALO
Riti e tradizioni
popolari
(Storia)
IL MATRIMONIO
La Figlia di
Iorio
(Italiano)
La grotta del
Cavallone
(Geografia)
Serenate e canti
a dispetto
(Musica)
carsico- i
terremoti in
Abruzzo
(Scienze)
Le grotte
naturali
Ciclo
Calendariale:
gli elementi
naturali
Riti di passaggio
Ciclo della vita nella
tradizione abruzzese
LA
PIETRA
La lavorazione
Le abitazioni:
i tholos
(Tecnologia)
Gli scalpellini
della Majella
(Arte)
Il percorso laboratoriale si concluderà con la realizzazione di una mostra
didattica e di un prodotto multimediale
Scuola Secondaria – Manoppello C.U.
Storia: L’abbigliamento tradizionale del matrimonio, l’abito bianco della sposa,
l’abito dello sposo e relativi ornamenti, con riferimento alle varie tipologie, l’abito
della “riuscita”, ad una settimana dalle nozze
Italiano: supporto alla ricerca storica, abbigliamento ed ornamenti dei matrimoni
particolari: l’“affidamento”, il matrimonio riparatore, le seconde nozze.
Geografia: il matrimonio per procura (legato all’emigrazione): cause, rito,
abbigliamento degli “sposi”. Gli sposi “americani”: foto di nozze dei parenti
emigrati in America; differenze sociali ed economiche ricavabili dal diverso
abbigliamento degli sposi.
Arte- Tecnologia: tipi di stoffa utilizzata/ dove si acquistavano/chi confezionava
gli abiti. Ricostruzione attraverso le informazioni ricavate delle attività del
territorio.
Il percorso laboratoriale si concluderà con la realizzazione di cartelloni o di un
prodotto multimediale ed eventuale sfilata degli abiti recuperati.
Scuola Secondaria Torre de' Passeri
Classe III A – Curricolo verticale di storia (1)
Le canzoni
politiche
L’architettura di La giornata della I nostri luoghi
regime sul fede: 18 dicembre della storia
territorio
1935
Dalla Società
delle Nazioni
all’ONU
Scuola Secondaria Torre de' Passeri
Classe III A – Curricolo verticale di storia (2)
Italiano:
l’intervista
Storia:
Il periodo fascista, la nascita delle Nazioni Unite, la nascita,
l’organizzazione e gli organismi dell’Onu
Geografia:
conoscenza dei luoghi del vissuto quotidiano e delle loro interrelazioni con
fatti di portata nazionale
Arte:
l’architettura di regime sul territorio. La città di Pescara
Musica:
le canzoni politiche
MODALITÀ OPERATIVE:
IL LABORATORIO
Linee comuni per l’attuazione del lavoro cooperativo in
situazione operativa specifico del laboratorio
- Aggregazione per gruppi spontanei con possibilità di flessibilità…
- Ogni gruppo concorre alla realizzazione dell’obiettivo comune,
individuando i ruoli………..(PROPOSTE)
ATTIVITÀ RIVOLTE ALLA CLASSE
Illustrare:
- il progetto , il tema, il percorso e i traguardi;
- le discipline coinvolte;
- le modalità di lavoro;
- i comportamenti oggetto di osservazione;
- le competenze oggetto di valutazione e gli strumenti .
Attività con la classe
I docenti discipline coinvolte:
- individuano i nuclei problematici da risolvere;
- ipotizzano il percorso ;
- individuano le fonti: quali, dove...;
- definiscono il prodotto finale;
- organizzano il lavoro: chi fa cosa , come (individualmente
e in gruppo, in gruppo...), dove (in classe, in laboratorio,
in archivio...) e in quanto tempo.
Strumenti e modalità di:
VERIFICA: realizzazione prodotto finale
(mostra, prodotto multimediale, rappresentazione teatrale, saggio,
cortometraggio,…)
OSSERVAZIONE: protocollo di osservazione
( attraverso l’osservazione dei gruppi di livello in fase iniziale e
finale)
VALUTAZIONE DEL GRUPPO E DELL’ALUNNO:
autovalutazione iniziale e finale;
valutazione da parte del docente attraverso i prodotti realizzati e/o
compito di realtà.
VALUTAZIONE DEL PROGETTO:
swot analysis, buone prassi
RISULTATI
FINALI
Swot Analisys (1)
FONTI INTERNE CONTROLLABILI
PUNTI DI FORZA
PUNTI DI DEBOLEZZA
• Confronto tra: Colleghi
• Tempi: troppo limitati e poco distesi
Ordini di scuola
• Difficoltà iniziali
• Approfondimento su storia personale e
• Poca proiezione della storia locale in
locale
quella nazionale
• Ricchezza di tematiche
• Lavoro stimolante per alunni
• Ddattica lab.
• Rafforzamento competenze trasversali
Swot Analisys (2)
FONTI ESTERNE NON CONTROLLABILI
OPPORTUNITA'
• Coinvolgimento delle famiglie (nonni,
associazioni del territorio)
• Miglioramento del rapporto
intergenerazionale
• Conoscenza del proprio territorio e
delle organizzazioni che vi operano
• Consapevolezza dell'importanza del
territorio
• Lavorare con fonti etnografichestoriche dirette
• Riflessione condivisa sulla
verticalizzazione di obiettivi e attività
come aspetto determinante per dare agli
alunni una visione unitaria del loro
percorso
MINACCE/OSTACOLI
• Difficoltà di collegamento tra ricercaazione storica e progetti curriculari già
avviati
• Mancanza di fondi per il materiale e
tagli agli scuolabus per viaggi e visite ai
musei
• Tempi limitati
Scarica

Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Manoppello