Progetto in rete di Ricerca Azione di Storia Scuole partecipanti I.C. Manoppello I.C. Scafa I.C. San Valentino I.C. Alanno I.C. Popoli I.C. Torre de' Passeri Finalità Ripensare le modalità di insegnamento della storia locale seguendo le Nuove Indicazioni Nazionali e attraverso la realizzazione di attività di ricerca azione. Organizzazione (1) 18 insegnanti sperimentatori, uno di ogni ordine (infanzia, primaria, secondaria) per ogni scuola della Rete Insegnanti coinvolti nelle attività didattiche in classe: solo le sezioni dell'ultimo anno dell'Infanzia le seconde, le terze, le quarte e/o le quinte della primaria le ultime classi della secondaria Organizzazione (2) Incontro di formazione per tutti i docenti delle Scuole della Rete Dott. Carlo Petracca “Ripensare la scuola con le Indicazioni” Incontri di formazione per docenti sperimentatori e docenti coinvolti nelle attività in classe Dott. Cristian Dolente “ La storia locale e il ciclo della vita” Prof. Thea Rossi “La caldendarizzazione e i riti di passaggio” Organizzazione (3) Incontri periodici tra insegnanti sperimentatori Uso di diari di bordo per gli insegnanti coinvolti Monitoraggi in itinere sia delle attività in classe sia del Progetto Verifiche finali relative a risultati attesi sostenibilità trasferibilità punti di debolezza e di forza elementi di innovazione Risultati attesi Conoscere e interpretare lo spirito innovativo delle Indicazioni Nazionali Usare la didattica laboratoriale Lavorare seguendo il metodo della ricerca azione Sviluppare le buone prassi Tematica comune IL CICLO DELLA VITA NELLA TRADIZIONE ABRUZZESE Sviluppi per singoli Istituti Istituto Sc. Infanzia Sc. Primaria Sc. Secondaria I.C. Manoppello La nascita e il battesimo Giochi e giocattoli Pupe e cavalli nel rito pasquale Majtelli e l'aneme de l'mort Il matrimonio I.C. Scafa La nascita e il battesimo La nascita e il battesimo Il matrimonio I.C. San Valentino La Pasqua; pupe e cavalli La Pasqua e l'alimentazione: la simbologia dell'uovo La Pasqua e la relazione con la congregazione del Monte dei Morti di Caramanico I.C. Alanno La vendemmia e il calendario di Bacco La vendemmia e la ricostruzione del rito I Palmenti I.C. Popoli Le parole del tempo L'acqua nel passato: usi e necessità Il matrimonio I.C. Torre de' Passeri La fiaba abruzzese L'artigianato: il ricamo e la lavorazione della pietra della Maiella La fede nuziale TRAGUARDI Traguardo Condiviso Acquisizione di competenze relative alla conoscenza degli aspetti e dei processi essenziali della storia del proprio ambiente Traguardi di competenze disciplinari STORIA • Scuola dell’Infanzia-Traguardi per lo sviluppo della competenza: - il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; - sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità . - si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari. • Scuola Primaria: - l’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; - riconosce ed esplora le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. • Scuola Secondaria: • - l’alunno conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI Scuola dell’Infanzia: -il bambino manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; -condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento; -sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi; -è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta; -si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI Scuola del Primo Ciclo L’alunno ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per riconoscere ed apprezzare le tradizioni culturali e religiose. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del lavoro comune, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Si orienta nello spazio e nel tempo, dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. OBIETTIVI OBIETTIVI SCUOLA DELL’INFANZIA - Il sé e l’altro 3 anni: -il bambino scopre l’appartenenza a un determinato nucleo familiare; - scopre il concetto di tempo in relazione all’esperienza vissuta; - riconosce su immagini le fasi principali di un’esperienza vissuta. 4 anni: il bambino scopre la propria storia personale; - prende progressivamente coscienza del senso di appartenenza alla propria famiglia; - conosce il concetto di tempo in relazione alle esperienze vissute; - racconta le esperienze in ordine logico-temporale. - La conoscenza del mondo: 3 anni: - il bambino riconosce i concetti temporali: prima- dopo. 4 anni: -comprende i concetti temporali (prima-adesso-dopo); - approfondisce la curiosità e la voglia di esplorare; - formula ipotesi, chiedere spiegazioni. • • • • OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA CLASSE II ITALIANO Comprendere l'argomento e le informazioni principali di un messaggio orale Leggere brevi testi cogliendo le informazioni essenziali Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi STORIA Riconoscere i cicli temporali Verbalizzare attività, fatti vissuti e/o marcati Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e familiare Rappresentare conoscenze apprese mediante grafismi, racconti orali, disegni GEOGRAFIA Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso percettivo e l'osservazione diretta SCIENZE Provocare semplici trasformazioni variandone le modalità e verbalizzando TECNOLOGIA Conoscere e raccontare storie di oggetti nei contesti di storia personale IMMAGINE • Descrivere ciò che si vede in un'immagine e verbalizzare le proprie sensazioni MOTORIA Sviluppare la coordinazione motoria di base seguendo ritmi e musiche OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA CLASSE IV ITALIANO: Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico. Ricavare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. ARTE-IMMAGINE E LABORATORIO ESPRESSIVO: Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche e plastiche servendosi di materiali, tecniche e codici diversi. STORIA E LABORATORIO ANTROPOLOGICO: Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti nel territorio. SCIENZE: Riconoscere invarianze e conservazioni nelle trasformazioni che caratterizzano l'esperienza quotidiana. TECNOLOGIA: Analizzare i processi di produzione degli oggetti. Osservando gli oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili inquadrandoli nelle tappe evolutive della storia dell'umanità. OBIETTIVI DISCIPLINARI Scuola secondaria di primo grado (1) STORIA: - l’alunno utilizza fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi definiti; - costruisce quadri di civiltà in base ad indicatori di tipo fisico-geografico, sociale, economico, culturale e religioso. ITALIANO: - rielabora le informazioni selezionate da un testo o da fonti di diverso tipo; - produce testi pertinenti, chiari e corretti; - legge ed analizza testi della tradizione letteraria italiana. GEOGRAFIA: - conosce le caratteristiche fisico-antropiche dell’ambiente della propria regione; - coglie le trasformazioni più evidenti operate dall’uomo. SCIENZE: ARTE: TECNOLOGIA: MUSICA: OBIETTIVI DISCIPLINARI Scuola secondaria di primo grado (2) SCIENZE: -riconosce i principali tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno avuto origine. ARTE: -conosce le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. TECNOLOGIA: -impiega gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi. MUSICA: -conosce, descrive e interpreta opere d’arte musicale e progetta/realizza eventi sonori che integrino altre forme artistiche. PERCORSI OPERATIVI E ATTIVITA' Scuola dell'Infanzia – Manoppello sez. 3-4 anni – I simboli della nascita Sono nato: com'ero Problematizzazione Circle time Reperimento di fonti materiali Ricerca delle varie fonti Raccolta e catalogazione dei materiali usati da piccoli Confronto dei materiali Periodizzazione Come ero e come sono, cosa usavo e cosa uso Realizzazione di un giornalino Conclusione Realizzazione creativa fiocchi della nascita Scuola dell'Infanzia – Lettomanoppello sez. 5 anni – I riti della nascita Problematizzazione I bambini non conoscono la propria identità personale Brainstorming Reperimento di fonti materiali Ricerca delle varie fonti Raccolta e catalogazione dei materiali usati da piccoli e dai loro nonni e bisnonni Confronto dei materiali Periodizzazione Come ero e come sono, cosa usavo e cosa uso Realizzazione di un giornalino Conclusione Foto del percorso Alanno C.U. – Scuola dell'infanzia Il calendario di Bacco (1) Problematizzazione Presentazione del laboratorio attraverso una conversazione guidata con domande stimolo (la parola “storia” cosa vi fa venire in mente?...), in circle time. Formulazione di ipotesi e definizione della matrice cognitiva Lettura della storia “Il Chicco d’uva e Nonno Bacco”. Conversazioni sul “calendario agricolo” riferito alla coltivazione dell’uva. Ricerca delle varie fonti: Osservazione della vite a primavera e formulazione di ipotesi sui cambiamenti stagionali. Ricerca di foto, immagini e interviste ai genitori e nonni contadini per recuperare e organizzare le informazioni sul tempo ciclico del lavoro stagionale legato alla vendemmia. Ricerca e osservazione di elementi storici collegati al tempo della raccolta dell’uva in autunno (il canestro, la conca, alcune foto antiche e dipinti abruzzesi sul momento della vendemmia) Alanno C.U. – Scuola dell'infanzia Il calendario di Bacco (2) Periodizzazione: Ricostruzione storica del ciclo della vite attraverso un “calendario circolare, tridimensionale” con l’uso di materiali da recupero che, a loro volta, possono dar vita ad una “storia ciclica” (carta, semi, plastica…). Verifica delle ipotesi Consultazione e lettura di testi sulla storia abruzzese Sintesi e relazione finale: Realizzazione di un libro di sintesi sulla lettura, divisa in sequenze. Conversazioni, in circle time, sul livello di gradimento dell’attività di laboratorio. Documentazione fotografica . Esposizione dei lavori all’assemblea dei genitori. Bussi sul Tirino – Scuola dell'Infanzia – Sez. B Le parole del tempo (1) Problematizzazione Conversazione esplorativa in cerchio per indagare sulle opinioni che hanno i bambini sul concetto di tempo. Domande per stimolare la capacità di fare inferenze ed ipotesi Mappatura delle preconoscenze per riassumere e riproporre in modo organico le risposte dei bambini e stimolarli alla soluzione dei problemi emersi Ricerca delle fonti Ricostruzione di esperienze vissute oppure osservate utilizzando foto e immagini Intervista ai nonni sul tempo passato Ricostruzione in sequenze di brevi storie e percorsi motori attraverso rielaborazioni grafico pittoriche Bussi sul Tirino – Scuola dell'Infanzia – Sez. B Le parole del tempo (2) Periodizzazione Costruzione della linea del tempo: “La linea della vita” Verbalizzazioni di esperienze vissute usando indicatori temporali appropriati Verifica delle ipotesi Realizzazione di cartelloni riassuntivi delle sequenze temporali Scheda con illustrazioni per la ricostruzione cronologica utilizzando gli indicatori temporali Sintesi e relazione finale Realizzazione di un video con tutte la fasi di ricerca – azione Realizzazione di cartelloni illustrativi del percorso Scuola Primaria – Manoppello Scalo (1) classi II – I giochi e i giocattoli nella tradizione abruzzese Problematizzazione Brainstorming Domande stimolo Ipotesi Intervisti e questionari (da costruire con i bambini) Ricerca delle varie fonti Reperimento di giocattoli del passato Ricostruzione dello spazio vissuto (aia, cortile e strada) Datazione Periodizzazione Costruzione di una scheda d'uso (nome, anno, materiale, uso) Costruzione di una linea del tempo (dai bisnonni ad oggi) Scuola Primaria – Manoppello Scalo (2) classi II Realizzazione di una scheda di riassuntiva dei bisogni soddisfatti dal gioco ieri e oggi Verifica delle ipotesi Realizzazione di una scheda di sintesi delle abilità sviluppate dal gioco ieri e oggi Realizzazione di una mostra finale di giochi e giocattoli della tradizione abruzzese (reperti e ricostruzioni) Sintesi e relazione finale Realizzazione di un video con tutte le fasi di ricercazione Scuola Primaria – Manoppello CU (1) classi IV – “Le Maje” e i “Majetelli” Brainstorming “Io e il mio paese”, “Noi e le feste in paese” Problematizzazione Domande stimolo e formulazione ipotesi sull’origine simbolica e storica de “Le Maje” e “Le Majetelli” Interviste e questionari (da costruire con i bambini) Ricerca delle varie fonti Reperimento di foto, immagini e documenti Analisi e confronto dei dati raccolti Ricerca dei “luoghi” delle feste Periodizzazione Costruzione della linea del tempo delle feste popolari collocazione spazio-temporale Scuola Primaria – Manoppello CU (2) classi IV Confronto delle tradizioni legate alla festa di Sant’Antonio (Serramonacesca) e San Rocco (Manoppello) Verifica delle ipotesi Scoperta dell’identità popolare attraverso le tradizioni legate al culto della montagna madre: la Maiella Conquista della propria identità locale attraverso la consapevolezza dell’importanza delle tradizioni Serramonacesca: costruzione de “nu Maje” nei “luoghi” legati alla tradizione popolare Sintesi e relazione finale Manoppello: costruzione de “nu Majtelle” in classe con nonni e genitori Allestimento di una mostra finale Scuola Primaria – Lettomanoppello (1) classi IV – I dolci della trad. pasquale Problematizzazione Ricerca delle varie fonti Periodizzazione Brainstorming Domande e stimoli Ipotesi Intervisti e questionari (da costruire con i bambini) Ricerca del significato della Pasqua nei testi sacri Ricerca del significato della pupa e del cavallo e delle ricette per realizzarli Ricostruzione di uno spazio vissuto: laboratorio di cucina Datazione Costruzione di una scheda d'uso (nome, periodo, ingredienti, uso) Costruzione di una linea del tempo (dai bisnonni ad oggi) Scuola Primaria – Lettomanoppello (2) classi IV Realizzazione di una scheda di riassuntiva dei bisogni soddisfatti ieri e oggi Verifica delle ipotesi Realizzazione di una scheda di sintesi della simbologia religiosa e antropologica sviluppata dai dolci di Pasqua nella tradizione abruzzese Realizzazione di una mostra finale di pupe e cavalli Sintesi e relazione finale Percorso fotografico Mostra dei disegni dei bambini Scuola Primaria – Scafa (1) classi III – La nascita e il battesimo Problematizzazione Brainstorming Domande stimolo Ipotesi Intervisti e questionari (da costruire con i bambini) Ricerca delle varie fonti Reperimento di fonti scritte, orali e iconografice del passato Ricostruzione dei luoghi della nascita (casa, ospedale) Datazione delle fonti raccolte Periodizzazione Costruzione di una scheda d'uso (nome, anno, materiale, uso) Costruzione di una linea del tempo (dai nonni ad oggi) Scuola Primaria – Scafa (2) classi III Verifica delle ipotesi realizzazione di una scheda riassuntiva delle informazioni relative alle nascita di ieri e di oggi realizzazione di una scheda riassuntiva delle differenze relative alla nascita di ieri e oggi Sintesi e relazione finale realizzazione di una mostra finale delle fonti raccolte sulla “nascita”nella tradizione abruzzese Realizzazione di un video con tutte le fasi di ricerca-azione Scuola primaria Classe I e Classe V San Valentino in Abruzzo Citeriore Classe V Caramanico Terme La Pasqua e l'alimentazione Pupe, cavalli e simbologia dell'uovo San Valentino - Caramanico (1) Problematizzazione Ricerca delle varie fonti Periodizzazione Brainstorming Domande stimolo Ipotesi Costruzione/formulazione di questionari da sottoporre ai nonni seguendo le: - FONTI ORALI (interviste ai nonni più anziani, a bisnonni, a vicini di casa,…) - FONTI SCRITTE (ricerca sul tradizionale uso di uova, pupe e cavalli dolci in occasione della Pasqua) - FONTI ICONOGRAFICHE (disegni prodotti dai bambini e ricerca di immagini sui diversi elementi di ricerca) Datazione delle fonti raccolte Costruzione di una linea del tempo (dai nonni ad oggi) San Valentino - Caramanico (2) Verifica delle ipotesi Osservazioni sistematiche in itinere su motivazione ed impegno Realizzazione di cartelloni riassuntivi delle fasi di lavoro Sintesi e relazione finale Realizzazione di un video con le fasi di ricerca- azione Alanno Scalo – Classe III B – Vino... in festa! (1) Problematizzazione: Domande stimolo sull’importanza che ha rivestito, nel tempo, la musica per l’uomo; Ascolto di musiche di diverso genere; Formulazione di ipotesi come risposte alle domande iniziali. Ricerca delle varie fonti: Intervista ai nonni (il lavoro nei campi e la musica); Tabulazione delle risposte; Intervista alla presidente dell’associazione Pro-loco (Festa dell’uva); Ricerca, lettura ed analisi delle fonti iconografiche; Periodizzazione: Ricostruzione degli aspetti di vita quotidiana del nonno-bambino; Individuazione delle modifiche apportate dall’uomo nello spazio “aia” Alanno Scalo – Classe III B – Vino... in festa! (2) Verifica delle ipotesi: Testimonianza dei nonni attraverso un racconto a scuola; Partecipazione al laboratorio “antichi giocattoli” (Museo delle Genti d’Abruzzo – Pescara). Sintesi e relazione finale: Festa conclusiva con tutti i nonni; Collaborazione con il gruppo musicale “Li straccapiazz”; Musiche e strumenti popolari: lu du’ bott’, la zampogna, l’organetto e il tamburello Balli abruzzesi: la “Saltarella” abruzzese, la “Quadriglia”; Prodotto multimediale in Power-point Dispensa cartacea su tutto il lavoro svolto durante il progetto. Bussi sul Tirino – Scuola primaria – Classe IV L'Acqua elemento essenziale nella vita dell'uomo (1) Problematizzazione Ricerca delle varie fonti Periodizzazione Brainstorming Domande stimolo Ipotesi Interviste e questionari (costruiti con i bambini) Reperimento di fonti iconografiche sulle attività legate all'acqua Ricostruzione dello spazio vissuto (uscite didattiche nel paese per osservare il fiume Tirino e le attività legate all'acqua) Datazione delle fonti luoghi/attività legati raccolte all’acqua nel paese periodo Costruzione di una uso e finalità ieri scheda d'uso uso e finalità oggi Costruzione di una linea del tempo dai bisnonni a oggi Bussi sul Tirino – Scuola primaria – Classe IV L'Acqua elemento essenziale nella vita dell'uomo (2) Verifica dell'ipotesi Realizzazione di una scheda che riassume tutti i bisogni soddisfatti dall’acqua e lo sviluppo del paese ad essa legato Mostra finale con foto di ieri e di oggi sulle attività legate all’acqua Sintesi e relazione finale Realizzazione di un power point che ripercorre tutte le fasi del laboratorio di ricerca-azione Scuola Secondaria di primo grado Manoppello Scalo (1) – classi III Contenuti: Storia: riti e tradizioni legati al matrimonio. Italiano: Lettura ed analisi dell’opera di G. D’Annunzio «La figlia di Iorio». Geografia: la Grotta del Cavallone, la Majella e i luoghi dannunziani. Scienze: il fenomeno carsico e i terremoti in Abruzzo. Arte: Francesco Paolo Michetti «La figlia di Iorio», la tradizione della lavorazione della pietra della Majella. Tecnologia: i tholos. Musica: le tradizioni musicali legate ai riti di passaggio nell’età adulta (serenata, canti a dispetto.) SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Il fenomeno MANOPPELLO SCALO Riti e tradizioni popolari (Storia) IL MATRIMONIO La Figlia di Iorio (Italiano) La grotta del Cavallone (Geografia) Serenate e canti a dispetto (Musica) carsico- i terremoti in Abruzzo (Scienze) Le grotte naturali Ciclo Calendariale: gli elementi naturali Riti di passaggio Ciclo della vita nella tradizione abruzzese LA PIETRA La lavorazione Le abitazioni: i tholos (Tecnologia) Gli scalpellini della Majella (Arte) Il percorso laboratoriale si concluderà con la realizzazione di una mostra didattica e di un prodotto multimediale Scuola Secondaria – Manoppello C.U. Storia: L’abbigliamento tradizionale del matrimonio, l’abito bianco della sposa, l’abito dello sposo e relativi ornamenti, con riferimento alle varie tipologie, l’abito della “riuscita”, ad una settimana dalle nozze Italiano: supporto alla ricerca storica, abbigliamento ed ornamenti dei matrimoni particolari: l’“affidamento”, il matrimonio riparatore, le seconde nozze. Geografia: il matrimonio per procura (legato all’emigrazione): cause, rito, abbigliamento degli “sposi”. Gli sposi “americani”: foto di nozze dei parenti emigrati in America; differenze sociali ed economiche ricavabili dal diverso abbigliamento degli sposi. Arte- Tecnologia: tipi di stoffa utilizzata/ dove si acquistavano/chi confezionava gli abiti. Ricostruzione attraverso le informazioni ricavate delle attività del territorio. Il percorso laboratoriale si concluderà con la realizzazione di cartelloni o di un prodotto multimediale ed eventuale sfilata degli abiti recuperati. Scuola Secondaria Torre de' Passeri Classe III A – Curricolo verticale di storia (1) Le canzoni politiche L’architettura di La giornata della I nostri luoghi regime sul fede: 18 dicembre della storia territorio 1935 Dalla Società delle Nazioni all’ONU Scuola Secondaria Torre de' Passeri Classe III A – Curricolo verticale di storia (2) Italiano: l’intervista Storia: Il periodo fascista, la nascita delle Nazioni Unite, la nascita, l’organizzazione e gli organismi dell’Onu Geografia: conoscenza dei luoghi del vissuto quotidiano e delle loro interrelazioni con fatti di portata nazionale Arte: l’architettura di regime sul territorio. La città di Pescara Musica: le canzoni politiche MODALITÀ OPERATIVE: IL LABORATORIO Linee comuni per l’attuazione del lavoro cooperativo in situazione operativa specifico del laboratorio - Aggregazione per gruppi spontanei con possibilità di flessibilità… - Ogni gruppo concorre alla realizzazione dell’obiettivo comune, individuando i ruoli………..(PROPOSTE) ATTIVITÀ RIVOLTE ALLA CLASSE Illustrare: - il progetto , il tema, il percorso e i traguardi; - le discipline coinvolte; - le modalità di lavoro; - i comportamenti oggetto di osservazione; - le competenze oggetto di valutazione e gli strumenti . Attività con la classe I docenti discipline coinvolte: - individuano i nuclei problematici da risolvere; - ipotizzano il percorso ; - individuano le fonti: quali, dove...; - definiscono il prodotto finale; - organizzano il lavoro: chi fa cosa , come (individualmente e in gruppo, in gruppo...), dove (in classe, in laboratorio, in archivio...) e in quanto tempo. Strumenti e modalità di: VERIFICA: realizzazione prodotto finale (mostra, prodotto multimediale, rappresentazione teatrale, saggio, cortometraggio,…) OSSERVAZIONE: protocollo di osservazione ( attraverso l’osservazione dei gruppi di livello in fase iniziale e finale) VALUTAZIONE DEL GRUPPO E DELL’ALUNNO: autovalutazione iniziale e finale; valutazione da parte del docente attraverso i prodotti realizzati e/o compito di realtà. VALUTAZIONE DEL PROGETTO: swot analysis, buone prassi RISULTATI FINALI Swot Analisys (1) FONTI INTERNE CONTROLLABILI PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA • Confronto tra: Colleghi • Tempi: troppo limitati e poco distesi Ordini di scuola • Difficoltà iniziali • Approfondimento su storia personale e • Poca proiezione della storia locale in locale quella nazionale • Ricchezza di tematiche • Lavoro stimolante per alunni • Ddattica lab. • Rafforzamento competenze trasversali Swot Analisys (2) FONTI ESTERNE NON CONTROLLABILI OPPORTUNITA' • Coinvolgimento delle famiglie (nonni, associazioni del territorio) • Miglioramento del rapporto intergenerazionale • Conoscenza del proprio territorio e delle organizzazioni che vi operano • Consapevolezza dell'importanza del territorio • Lavorare con fonti etnografichestoriche dirette • Riflessione condivisa sulla verticalizzazione di obiettivi e attività come aspetto determinante per dare agli alunni una visione unitaria del loro percorso MINACCE/OSTACOLI • Difficoltà di collegamento tra ricercaazione storica e progetti curriculari già avviati • Mancanza di fondi per il materiale e tagli agli scuolabus per viaggi e visite ai musei • Tempi limitati