Piante e frutti
Il melo
Il melo è una pianta di origine antichissima diffusa in moltissime parti del mondo.
La coltivazione del melo è molto diffusa anche in Italia, infatti, quest’albero da
frutto predilige i climi umidi e freddi.
Il melo può raggiungere gli 8-10 metri d'altezza,
Melo invasato
Fiori , foglie e frutti
Il melo ha foglie di color verde
scuro di forma ovale con il
margine seghettato, i fiori
sono composti da cinque petali
di color bianco rosato. Produce
frutti di forma tondeggiante le
cui dimensioni e colore variano
secondo le numerosissime
varietà attualmente coltivate.
Le mele, oltre che per il
consumo fresco, sono
utilizzate dall'industria per la
produzione di marmellate,
succhi, gelatine e per
l'essiccazione.
Ulteriori informazioni su: Melo - Malus - Frutteto
Il frutto
In Italia c’è una grande varietà di mele in base all'epoca di maturazione, che può essere
estiva, autunnale e invernale. E' molto ricco l'assortimento delle mele autunnali, che
opportunamente conservate possono durare fino alla successiva primavera. Le mele
sono un piacere per gli occhi, oltre che per il palato.
Possono essere gialle, verdi, arancioni oppure screziate.
Ci sono numerose varietà di mele, occorre imparare a riconoscere quelle migliori e più
succose
Le mele
MELA ANNURCA
La mela Annurca è una varietà largamente
coltivata e prodotta nelle regioni meridionali
italiane, in particolare in Campania
MELA BREABURN
La mela Breabrun ha la caratteristica di essere
croccantissima e aromatica, diffusamente
coltivata, anche nel territorio della Valtellina, in
Lombardia
MELA FUJI
La mela Fuji è una varietà bicolore che proviene
dal lontano Giappone
MELA GOLDEN DELICIOUS
La mela Golden Delicious è la varietà più diffusa
in Italia e nel mondo. Viene coltivata anche nelle
zone frutticole della Lombardia
MELA RENETTA
La mela Renetta, come ad esempio la Renetta
del Tirolo, appartiene ad una varietà molto
pregiata per l'aroma spiccato e l'ottima
conservabilità.
Sezione di un MELA
Il nocciolo
In Italia è diffuso in tutte le
regioni, dalla pianura fino 1300
m di altitudine
L'Italia e' uno tra i principali
produttori mondiali. Le regioni
dove assume maggiore
importanza sono la Sicilia, la
Campania, il Lazio, il Piemonte
e la Liguria
La produzione di nocciole e'
molto variabile oscillando da 12 q.li/ha di prodotto secco con
guscio, in condizioni vegetative
scadenti, a 5-15 q.li/ha in
coltura specializzata e fino a
16-18 q.li/ha e oltre. La
raccolta viene effettuata in
agosto-settembre.
IL PERO
Pianta d'origini antichissime proveniente dall' Asia, presente nel mondo in
svariate specie, anche se quelle coltivate sono poco più di due o tre. Il Pero
vive bene nei climi temperati, nel nostro paese si adatta bene in qualsiasi
regione, preferendo zone più calde. Non ha particolari esigenze di terreno,
teme in ogni caso la siccità e i terreni poco drenanti dove sono possibili
ristagni d'acqua. In età adulta la pianta, se lasciata crescere in modo naturale,
può raggiunge anche i 15 m d'altezza .
.
FOGLIE E FRUTTI
Le foglie sono ovali,
verde brillante
nella parte
superiore, più
chiare in quella
inferiore.
I fiori sono
generalmente
bianchi a cinque
petali.
LA VITE
• E’ un arbusto rampicante
che appartiene alla
famiglia delle vitacee ed
ha origini antichissime.
• La sottospecie coltivata
per la produzione di vino è
denominata Vite Comune
o Europea per distinguerla
dalla Vite Americana.
• Ha un fusto anche di
lunghezza notevole da cui
e si dipartono numerosi
rami, detti tralci.
• Le foglie, dette
pampini, sono semplici
e costituite da cinque
lobi principali più o
meno profondi, su una
forma di base a cuore.
• Le foglie sono un
carattere diagnostico
molto importante per
il riconoscimento dei
vitigni delle varie
specie.
LA FOGLIA
DI VITE
IL FIORE DELLA VITE
• Le gemme si formano in
primavera sui nodi
dell'ascella delle foglie ed
alcune contengono già
l'abbozzo dei grappoli che
poi si schiuderanno.
Il fiore della vite è costituito
da 5 petali uniti tra di loro in
modo da formare una cuffia
o cappuccio, che si solleva al
momento della fioritura.
IL FRUTTO
Il frutto, cioè l'acino, è una bacca costituita da buccia, polla e vinaccioli; più acini
sono portati da un pedicello a formare dei grappolini detti racimoli; un certo
numero di questi è inserito su un asse centrale detto graspo o raspo a formare il
grappolo.
LA VENDEMMIA
IL MELOGRANO
• Il melograno è una pianta
antichissima, è diffusa e
coltivata sia in Italia che
in Spagna, nelle zone
dove il clima è più caldo.
• È di crescita piuttosto
lenta e modesta, infatti,
non raggiunge altezze
superiori ai 5-7 metri.
•
LE FOGLIE di melograno
Ha foglie caduche, piccole
e di forma allungata, che
nei giovani germogli sono
rosse, diventando poi di
color verde chiaro.
Ha fiori rossi a 5-8 petali
che crescono sia sull'apice
dei rami
IL FRUTTO DI
MELOGRANO
Dai fiori di colore rosso vermiglio, che
sbocciano tra maggio e giugno, si
sviluppa il frutto, detto balausta, che
matura in autunno, tra settembre e
ottobre.
Ricco di vitamina B, A, C ed E, di ferro,
potassio, sostanze antiossidanti. La
concentrazione di queste sostanze
benefiche è tre volte superiore a
quelle del vino rosso e del The verde.
Si sa che le bacche ed i frutti in genere,
più sono piccoli più sono virtuosi ed in
effetti molteplici ricerche hanno
confermato che il frutto del Melograno
è ricco di sostanze antiossidanti che
proteggono il cuore e le arterie e che
ha proprietà antitumorali come per le
fragole, noci e lamponi. Insomma
questo è un frutto che aiuta a
prevenire e combattere numerose
malattie
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Il melo