Quello che la Bibbia dice sull’origine del mondo prof. Vincenzo Cremone prof. Vincenzo Cremone Genesi 1, 1 – 2, 1 – 4a prof. Vincenzo Cremone Genesi 2, 4b - 25 1In principio Dio creò il cielo e la terra. 2La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. 4Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. 5Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo. 6Dio disse: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque". 7Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8Dio chiamò il prof. Vincenzo Cremone firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. (…) 26Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra". 27E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. (…) 31Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. 1Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. 3Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò (e disse: “è mio”), perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando. 4Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. prof. Vincenzo Cremone Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo ; 7 allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. prof. Vincenzo Cremone 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. (…) 15 Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». 18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». (…) 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. (…) 25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna. prof. Vincenzo Cremone Genesi 1, 1 – 2, 1 – 4a Narrazione che predilige un ordine artistico - letterario e uno stile sapienziale. Si può definire un inno a Dio creatore Genesi 2, 4b - 25 Narrazione che predilige un ordine psicologico - didattico e uno stile drammatico. È il racconto che prelude alla vicenda della caduta. prof. Vincenzo Cremone prof. Vincenzo Cremone •La Genesi ci racconta un'altra storia. •La Bibbia non è un manuale di scienze naturali. •Bisogna distinguere tra forma espositiva e contenuto esposto. •L'ordine dei fatti non entra nell'ambito dell'affermazione dell'autore; è una modalità della narrazione, non dell'avvenimento; è letteratura non realtà. prof. Vincenzo Cremone La Bibbia non intende raccontarci come sono sorte a poco a poco le specie vegetali, come il sole, la luna e le stelle si sono formati, bensì dirci solamente: Dio ha creato il mondo. prof. Vincenzo Cremone Joseph Ratzinger I racconti biblici non descrivono il processo del divenire e la struttura matematica della materia, ma dicono in molteplici modi: esiste un unico Dio; il mondo non è l’arena di potenze oscure, ma la creazione della sua prof. Vincenzo Cremone parola. Joseph Ratzinger prof. Vincenzo Cremone prof. Vincenzo Cremone prof. Vincenzo Cremone Si tratta del numero di una fase lunare; questo racconto ci dice allora che il ritmo dell’astro a noi vicino ci indica anche il ritmo della vita umana. Noi uomini siamo immersi nel ritmo Joseph Ratzinger dell’universo. prof. Vincenzo Cremone Questo ci dice che la creazione è orientata al sabato, che è il segno dell’alleanza di Dio con l’uomo. Joseph Ratzinger Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò (e disse: “è mio”), perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando. (Gen 2,3) prof. Vincenzo Cremone La creazione è fatta in modo da tendere all’ora dell’adorazione. Il creato venne fatto per essere un luogo di adorazione. Joseph Ratzinger prof. Vincenzo Cremone Il sabato è la sintesi della Torah, della Legge di Israele, che è espressione dell’Alleanza, che è, a sua volta, espressione dell’amore di Dio . Joseph Ratzinger prof. Vincenzo Cremone Possiamo affermare che Dio ha creato il mondo per iniziare una storia d’amore con l’uomo. Joseph Ratzinger prof. Vincenzo Cremone