ALARO – corso di formazione RELAZIONE D’AIUTO e COMUNICAZIONE NELLA PRATICA PROFESSIONALE E NEL PROPRIO VIVERE QUOTIDIANO” Rita Vitrano 14/15 marzo 2015 – 1° anno “La levata, il tram, le quattro ore di ufficio o di officina, la colazione, il tram, le quattro ore di lavoro, la cena, il sonno e lo svolgersi del lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato sullo stesso ritmo… questo cammino viene seguito senza difficoltà la maggior parte del tempo. Soltanto, un giorno, sorge il “perché” e tutto comincia in una stanchezza colorata di stupore. “Comincia” questo è importante. La stanchezza sta al termine degli atti di una vita automatica, ma inaugura al tempo stesso il movimento della coscienza, lo desta e provoca il seguito, che consiste nel ritorno incosciente alla catena o nel risveglio definitivo”. Albert Camus, Il mito di Sisifo Parliamo sempre di un PROCESSO, di un cammino. La Relazione è un processo perché è la manifestazione più sensibile e vera, momento per momento, della nostra vita. -Relazione con l’altro (processo di comprensione e trasformazione , visto rispetto alla salute) - Relazione con se stessi (autoconoscenza e crescita) La comunicazione passa attraverso la corporeità; attraverso il corpo stabiliamo un contatto con un altro essere. La comunicazione è fatta anche di: - PARAVERBALE (sospiri, espressioni vocali, suoni che non sono parole) - NON VERBALE: postura, gestualità, mimica, sguardo, prossemica (vicinanza e movimento nello spazio condiviso) I tre canali della comunicazione La comunicazione è composta solo per il 7% da una parte verbale (CV), per il 55% da quella non verbale (CNV) e dal 38% dal paraverbale. La modalità espressiva io – l’altro IO l’ALTRO Distinguere l’altro (come me stessa) dalle cose che fa/faccio Nessuna logica di meritocrazia Non ti amo perché... per quella tua qualità... TI AMO. DESIDERO VIVERE E CONDIVIDERE AMORE CON TE. Non smetto di amarti se non corrispondi più a una mia aspettativa Sia.... Sia... L’Ascolto non è una condizione di passività, ma di RICETTIVITA’ ’ Chi è questa persona? Come si vive? Cosa si vive in questo momento? - nel suo modo di essere unica - Dati reali: il Racconto – Atteggiamenti – Frasi e parole usate Osservazione: puntualità – postura – contatto oculare – tono voce – ritmo del parlare ... - Congruenza - La RELAZIONE prima della competenza tecnica il cliente è il vero esperto di se stesso (anche quando non lo ha ancora compreso) la paritarietà permette fiducia e cambiamento (che è sempre reciproco) Un uccello azzurro Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che vuole uscire ma con lui sono inflessibile. Gli dico: rimani dentro, non voglio che nessuno ti veda. Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che vuole uscire ma io gli verso addosso whisky e aspiro il fumo delle sigarette e le puttane e i baristi e i commessi del droghiere non sanno che lì dentro c’è lui. Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che vuole uscire ma io con lui sono inflessibile, gli dico: rimani giù, mi vuoi fare andare fuori di testa? vuoi mandare all’aria tutto il mio lavoro? vuoi far saltare le vendite dei miei libri in Europa? Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che vuole uscire ma io sono troppo furbo, lo lascio uscire solo di notte qualche volta quando dormono tutti. Gli dico: lo so che ci sei, non essere triste poi lo rimetto a posto, ma lui lì dentro un pochino canta, mica l’ho fatto davvero morire, dormiamo insieme così col nostro patto segreto ed è così grazioso da far piangere un uomo, ma io non piango, e voi? Charles Bukowski LETTURE CONSIGLIATE (alcune...) - DETHLEFSEN T., DALKE R., Malattia e destino, Mediterranee Ed., 1999 - MAY R., L’arte del Counseling, Astrolabio, 1991 - ROGERS C., La terapia centrata sul cliente, 1970 - ROGERS C., Un modo di essere,1983. - COLASANTI A. e MASTROMARINO R. (a cura di), Ascolto attivo. Elementi teorici ed esercitazioni per la conduzione del colloquio, IFREP, 1994. - FERRUCCI P., La forza della gentilezza, Mondadori -TOLJA J., SPECIANI F., Pensare col corpo, 2010