Cibo sano, cibo per tutti.
Insieme, per nutrire il mondo.
Scuola Media “Perotto-Orsini” – Manfredonia - Classe partecipante 2ª E
Referente del Progetto Prof.ssa Piemontese Maria
“Senza pace non può
esserci sviluppo”
Una guerra nella guerra, forse più feroce e
spietata di quella che si combatte con le
armi: la guerra contro la fame. La situazione
è drammatica, perché le guerre da
combattere, a questo punto, sono ben due:
una politica e l’altra sociale.
Procurarsi del cibo che non
c’è, anche a causa delle
terribili alluvioni che hanno
colpito sette dei dieci Stati
della nazione più giovane
del mondo, è quasi
impossibile. Inoltre i
commercianti non sono
disposti a mettere a rischio
la loro vita per comprare e
vendere derrate
alimentari...
E le
multinazionali…?
E i signori della
tavola …?
Eppure tra gli stati africani, il
Sudan è quello più solerte
nel dare rispetto ed
attenzioni agli ospiti:
cibo e bevande danno
simbolicamente il benvenuto
a coloro che giungono dopo
un lungo viaggio.
Se io fossi di un
Paese poverissimo
e volessi andare in
Europa, andrei in
Italia: l'Italia è il
Paese che accoglie
meglio gli stranieri.
Malgrado gli italiani abbiano,
in questo periodo, problemi
economici e sociali
accolgono generosamente i
migranti.
La cucina sudanese
sostanzialmente povera, utilizza
molte spezie. Alcune ricette
provengono dalla tradizione araba
pertanto sono comuni in gran parte
dei paesi nord-africani.
Piatto nazionale è il Full, una
zuppa di fave da consumarsi
calda con pane non lievitato
prodotto in ogni villaggio con
ingredienti differenti in base
alle risorse interne.
Biscotti di arachidi: dolcetti
tipici della cucina sudanese.
Ingredienti: per 4 persone
125 g di arachidi non salate
1 albume
1/2 cucchiaio di aroma di
vaniglia, mandorla o limone
150 g di zucchero
olio extravergine di oliva
sale
Le arachidi, essendo
ricche di grassi
monoinsaturi, sono
particolarmente...
Noi ragazzi abbiamo voluto
provare a realizzare i biscotti.
Dopo aver pesato gli
ingredienti ed averli impastati,
li abbiamo infornati, la cottura
è risultata ottimale per un
prodotto dal gusto deciso,
piuttosto croccanti, hanno
incontrato il nostro gusto.
Buonissimi!
Sensazioni e stati d’animo si
mescolano a sapori e
profumi.
Sensazioni e stati d’animo si
mescolano a sapori e
profumi.
Sensazioni e stati d’animo si
mescolano a sapori e
profumi.
Noi europei siamo
tra i sostenitori più
convinti su come
combattere la
fame globale.
“Il cibo che si butta via è come
se venisse rubato dalla mensa
di chi è povero”.
Papa Francesco
“ Noi non dobbiamo essere guidati
dalla superbia del dominare,
possedere, manipolare, sfruttare. ”
Papa Francesco
Tutti dobbiamo prendere il serio
impegno di contrastare la cultura
dello spreco e dello scarto per
promuovere una cultura della
solidarietà e dell’incontro.
Papa Francesco
Sono uguali le due piramidi?
Con l’auspicio che possa diventare per tutti una nuova piramide
Giusta alimentazione
Prima colazione
1 tazza di latte o uno yogurt
Fette biscottate (meglio se integrali)
Marmellata
Spuntino
Succo di frutta o un frutto a scelta
Pranzo
Spaghetti al tonno
Verdure a piacere
Bresaola o prosciutto ed un panino
Macedonia o frutta a piacere
Acqua naturale
Merenda
Yogurt o un frutto o un succo
Biscotti o una fetta di torta
Cena
Carne o pesce a piacere
Verdure a piacere
1 panino
Macedonia o frutta a piacere
Acqua naturale
Le rivoluzioni
nascono
da
piccoli gesti.
Il cibo dona
emozioni …
Il cibo è vita di tutti i
giorni …
Il cibo è poesia …
Il pane
Se io facessi il fornaio, vorrei
cuocere il pane così grande da
sfamare tutta, tutta la gente che
non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a
mangiarlo dall’India e dal Chili i
poveri, i bambini, i vecchietti e
gli uccellini.
Sarà una data da studiare a
memoria: un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
(G. Rodari)
Con un
atteggiamento di
fiducia si può
sconfiggere
la fame.
La nuova frontiera
antispreco
è
l’autoproduzione
per il recupero dei
sapori antichi
Perché il cibo racconta le sue
storie.
Il cibo è convivialità, ospitalità.
5 parole d’ordine:
Ridurre; Riutilizzare; Riparare;
Riciclare; Rallentare.
(S. Latouche)
In questo modo sarà possibile costruire
un futuro migliore per tutti i popoli.
Noi ci crediamo
Scarica

Senza pace non può esserci sviluppo