Progetto "Ecoscuole in rete“
per EXPO
Classe IA geometri
Le etichette alimentari
L'etichetta è importante per informare i consumatori, per questo
è INDISPENSABILE, PER LA TUTELA DEI NOSTRI DIRITTI,
ricordarsi di leggerla al momento dell'acquisto e saperla
interpretare.
Il 22 novembre 2011 è stato pubblicato il nuovo Regolamento
europeo sulle diciture delle etichette alimentari che noi,
durante le ore di diritto, abbiamo studiato.
Tre sono i tipi di prodotti alimentari
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Prodotti preconfezionati: sono quei
prodotti alimentari confezionati in
stabilimenti e sono quelli avvolti da un
imballaggio.
Prodotti preincartati: cioè confezionati sul
punto di vendita (pane, salumi al taglio...).
Prodotti sfusi: tutti quei prodotti dove non
si può apporre un’ etichetta (frutta,
verdura...).
Cosa devono contenere OBBLIGATORIAMENTE
le etichette…
- la denominazione dell’alimento;
- l’elenco degli ingredienti;
- qualsiasi ingrediente o coadiuvante
tecnologico che provochi allergie o
intolleranze usato nella
preparazione di un alimento;
- la quantità di taluni ingredienti o
categorie di ingredienti;
- la quantità netta dell’alimento;
- il termine minimo di conservazione
o la data di scadenza;
...e ancora
- le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni di
impiego;
- il nome o la ragione sociale e l’indirizzo del produttore;
il paese d’origine o il luogo di provenienza;
- le istruzioni per l’uso, nei casi in cui la loro omissione renderebbe
difficile un uso adeguato dell’alimento;
- per le bevande che contengono più di 1,2% di alcol in volume, il titolo
alcolometrico volumico effettivo;
- la dichiarazione nutrizionale.
Lo sapevate?
Gli ingredienti sono in ordine decrescente di peso e devono
tutti essere scritti sotto la dicitura “ingredienti”.
La dicitura “in proporzione variabile” indica che nessun
ingrediente è prevalente rispetto agli altri.
La generica scritta “aromi” significa che si tratta di aromi
artificiali, prodotti in laboratori; solo la dicitura “aromi
naturali” indica estratti ottenuti da materie vegetali.
Un suggerimento
Si dicono additivi i coloranti, emulsionanti, antiossidanti,
edulcoranti. Ne esistono centinaia e ad ognuno
corrisponde una sigla (che può essere sostituita dalla
dicitura esatta dell’additivo) costituita dalla lettera E e da
un numero: le sigle da E100 a E199 indicano i coloranti...
evitiamo prodotti con troppi coloranti, sono quasi
tutti inutili!
Altre indicazioni importanti
Le sostanze allergizzanti devono essere evidenziate nella lista degli
alimenti in grassetto o in colore.
È obbligatorio indicare il Paese d’origine o il luogo di provenienza
solo per la carne suina, ovina, caprina e il pollame!
Per gli alimenti confezionati è obbligatoria la tabella nutrizionale
che deve indicare il valore energetico e la quantità di grassi,
acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale in esso
contenuti.
Ma altre sono le indicazioni presenti
sugli imballaggi, quali?
I SIMBOLI DEL RICICLO
I codici di riciclaggio rispettano la Direttiva Europea 94/62/CE
Ma siamo sicuri che sia tutto chiaro?
Ad esempio cosa significa questo
simbolo?
Questo simbolo si trova sulle bottiglie dell'acqua, delle bibite e
significa che l'imballaggio è fatto da plastica PET (polietilene
tereftalato).
Il numero 01 indica questo tipo di plastica.
ATTENZIONE: SE IL NUMERO VA DA 1 A 6 (ESISTE ANCHE IL
NUMERO 7 CHE INDICA TUTTE LE PLASTICHE NON RICICLABILI)
E' RICICLABILE, MA NON CI DICE SE IL PRODOTTO E' FATTO
CON PLASTICA RICICLATA.
E questi simboli?
Questi simboli specificano il materiale utilizzato per la
confezione: PET plastica, PVC altra plastica (polivinil
cloruro), CA carta o cartone, ACC acciaio.
MA NON BASTANO GLI ALTRI SIMBOLI CON LE
FRECCE?
E questo?
Erroneamente considerato un simbolo che permette il
riciclaggio della confezione, invece indica che il
produttore aderisce ai consorzi (previsti per
legge) per organizzare il recupero e riciclaggio
degli imballaggi.
E ancora...
È UN SIMBOLO AMBIGUO: significa che parte
del materiale dell'imballaggio è riciclato ,
oppure che l'imballaggio stesso è riciclabile ,
ma non necessariamente riciclato. Riguarda
le confezioni di carta e cartone.
E guardate che bello questo!
Questo simbolo è nella maggior parte dei detergenti per la casa
ed indica che per produrre tale sapone sono stati usati agenti
tensioattivi (sostanze che sciolgono lo sporco) degradabili al
90% in 28 giorni. MA NON SIGNIFICA CHE IL
DETERGENTE E' “AMICO DELL'AMBIENTE” COME
FAREBBE PENSARE: ci sono anche, in buona percentuale non dichiarata- profumi e coloranti o polveri per aumentare il
peso che inquinano inutilmente.
Ed infine
Questi simboli indicano semplicemente che la
confezione va buttata nei contenitori della raccolta
differenziata. Sono un pò scontati ma se da un lato
forse non guasta ribadire i concetti, dall'altro
alimentano la confusione!
Quindi il nostro messaggio è...
POCHI SIMBOLI MA CHIARI PER
TUTTI!
Per la realizzazione di
questo percorso
ambientale
ringraziamo:
• I nostri genitori che abbiamo coinvolto in
questionari e ricerche
• I nostri professori che ci hanno aiutato,
ciascuno con le loro competenze
E anche...
. La COOP Supermercati per averci
fatto partecipare al progetto
“Occhio al consumo”
La nostra classe ha “processato” il pannolino per
bambini e lo ha condannato perchè troppo
ENERGIVORO!
. Il Sindaco Barbieri
e l'Assessore
all’urbanistica
Rovida di
Marcignago…
per essere venuti nella
nostra scuola a
parlarci della raccolta
differenziata e della
sua importanza per
l'ambiente
Ed infine...
Ringraziamo tutti voi per l'attenzione!
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La giungla delle etichette