Ottocento e passa anni dalla nascita di San Francesco d’Assisi: un’occasione per rivisitare la sua vita per rileggere il suo messaggio… … Per rivivere il passato nel presente, perché sia garanzia del futuro… …Ha ancora tanto da dirci, tanto da darci. Acceso nel cielo di Dio non si cancella più. Nostro fratello, amico, modello ha lasciato una traccia d’eternità. Il suo messaggio è il Vangelo,la sua vita è il Cristo, per questo sarà la sua attualità perché il vangelo è per sempre e Cristo è l’eterno vivente. Una persona con uno spessore “sociale” perché figlio del suo tempo, Francesco è inserito nella sua società tanto simile alla nostra. All’odio e all’egoismo, all’avidità e alla cupidigia, al potere e all’orgoglio, al godimento e al piacere, all’ambizione e alla corruzione, alla violenza e al denaro, rispose vivendo la fraternità e l’umiltà, la povertà e il distacco, la gioia e il servizio, il perdono e la pace, la cortesia e la bontà la fede e la preghiera. Vinse il male con il bene, ricambiò il disprezzo con la dolcezza. Non una contestazione distruttiva ma con una rivoluzione costruttiva: proponendo l’alternativa del Vangelo. Tutta la santità di Francesco sta qui: ha preso sul serio il Vangelo; tutta la grandezza di Francesco sta qui: ha creduto all’amore e si è lasciato amare da Dio. Per cui, in tutti gli eventi della sua vita, Dio è il protagonista: Dio lo chiama alla vita sotto il sole e alla grazia soprannaturale; Dio lo cerca e lo converte, lo ispira e lo incammina,lo sostiene e lo santifica, lo sigilla e lo accoglie nel bacio dell’ultima sera. Ma, del resto, Dio è il protagonista di ogni vita. L’uomo si muove in Dio: è fatto per la verità che è di Dio, per l’amore che è Dio, per la bellezza che è Dio, per la vita che è Dio, per l’eternità che è Dio. Crede di riempirsi saziandosi di terra, ma solo accettando l’incarnazione, s’innalza in pienezza e completezza. Grati a Dio del dono di San Francesco d’Assisi ripensiamo la sua vita. (tratto dal libro “Nacque al mondo un sole” di S.Duranti )