Ottavio Serra Cosenza, giugno 2006 Curva ricorsiva di Von Kock A partire da un triangolo equilatero (lato = 1), si divide ogni lato in tre parti uguali, si toglie la parte centrale e su di essa si costruisce un triangolo equilatero. Si itera il procedimento n volte. Al limite, per n -> infinito, il bordo del triangolo diventa la curva (frattale) di Von Kock. Si parte dal triangolo equilatero P0 3 1 S0 3 4 Prima Iterazione 4 P1 3 3 3 31 S1 3 4 4 9 Seconda Iterazione 4 2 P2 3 ( ) 3 3 1 4 S2 (1 ) 4 3 27 Terza Iterazione 4 3 P3 3 ( ) 3 2 3 4 4 4 S3 ( 3 5) 4 3 3 3 Quarta Iterazione 4 4 P4 3 ( ) 3 2 3 3 4 1 4 4 4 S4 4 3 3 9 9 9 N-ma Iterazione 4 Pn 3 3 n 2 3 n 1 3 4 1 4 4 4 4 Sn ... 4 3 3 9 9 9 9 Al limite, per n -> Infinito, 2 P S 3 5 L’area della parte di piano racchiusa dalla curva è finita, mentre la sua lunghezza è infinita. Dimensione frattale Si chiama dimensione di Haussdorf di una figura il numero d tale che, posta uguale ad 1 la misura della figura, se lo spigolo della figura è ridotta ad 1/n e la figura è decomposta in m parti, si abbia: 1 1 m n d Log (m) d Log (n) Figure usuali Per esse la dimensione di Haussdorf è quella solita. a) Segmento. Diviso il segmento in n parti (uguali), m = n, perciò d = 1. b) Quadrato. Diviso il lato in 2 parti, il quadrato è diviso in 4 (n, m = n^2), perciò d = 2. c) Cubo. d =3. Curva di Von Kock Se il lato del triangolo è diviso in tre parti, esso viene sostituito da quattro segmenti ognuno pari a 1/3 , perciò: d Log 4 1 1 4 d 1, 26 Log 3 3 In questo senso la curva di Von Kock è frattale.