ARCHITETTURA ROMANA THE PONT DU GARD ARLES ARCO DI TRIONFO DI BENEVENTO PANTHEON CALCESTRUZZO CALCE + ACQUA + GHIAIA = -------------CALCESTRUZZO Il calcestruzzo è stato inventato dai romani. Il nome deriva da calcis structio (struttura a base di calce) ABITAZIONI DEI ROMANI DOMUS – la casa dei ricchi La domus era l'abitazione delle classi più elevate romane. Erano riccamente decorate con affreschi e mosaici. Queste abitazioni sono organizzate intorno ad uno o due cortili interni sui quali si aprono le altre stanze. Nel cortile interno in genere si trovava una vasca per la raccolta dell'acqua piovana detta impluvium. (dal vostro libro di testo) LA VILLA- Residenza di campagna La villa in età romana era essenzialmente una casa di campagna. Sviluppatasi in Italia in particolare a partire dall'età tardorepubblicana, sorgeva come residenza padronale al centro di un complesso di edifici e di terreni destinati alla produzione agricola oppure come luogo per il riposo (otium) dalle attività e dagli affari (negotium) praticati in città. Secondo Plinio il Vecchio e Vitruvio vi erano due tipi di villa: la villa urbana, che era una residenza di campagna che poteva essere facilmente raggiunta da Roma (o da un'altra città) per una notte o due, e la villa rustica, la residenza con funzioni di fattoria occupata in modo permanente dai servi o da schiavi che ci lavoravano per i padroni. LE INSULAE Sono le case più povere. Si sviluppano in verticale. Al piano terra generalmente si trovavano le botteghe e a mano a mano che si saliva gli inquilini erano sempre più poveri. Infatti il prezzo più basso dell'abitazione era giustificato dalla scomodità. Spesso gli ultimi piani invece che una struttura in mattoni come i piani sottostanti, erano in legno.