Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta Il modello IS-LM e la politica economica Facoltà di Giurisprudenza Università di Perugia Presentazione tratta da materiali del prof. Rodano Domanda e offerta di moneta Abbiamo visto come si ottiene la domanda di moneta: L( Y, i) = kY - hi l’offerta di moneta è assunta come un dato esogeno: M s = Mo perché la banca centrale è in grado di controllarla. Nel modello l’offerta di moneta M s viene considerata una variabile strumento di politica economica (politica monetaria). La scheda LM L’equilibrio è dato da M = L: Mo = kY - hi Questa è la condizione di equilibrio nel mercato della moneta. La scheda LM é il luogo geometrico di tutte le combinazioni di Y ed i che realizzano tale equilibrio. Risolvendo per i si ottiene: i i= L=M k 1 Y - Mo h h La scheda è crescente . La posizione della curva dipende da M: ogni DM > 0 sposta la curva in basso. La trappola della liquidità impone che i i . i 0 Y Le schede IS e LM Mettendo insieme la scheda I-S e la scheda L-M troviamo che una stessa coppia di Y e i rende i due equilibri compatibili. Il modello IS-LM consente dunque di analizzare l’equilibrio simultaneo su tutti e due i mercati. Ma un modello può essere utilizzato sia per fini di analisi positiva, sia per fini prescrittivi di politica economica. Due usi dei modelli macroeconomici: economia politica e politica economica Un modello macroeconomico può essere letto in due modi: 1. Come descrizione di quel che succede: Dati i valori effettivi delle “esogene”, quali risultati si ottengono per le “endogene”? ESEMPIO 1: dato G, e perciò dato A, il modello ci dice qual è il livello di equilibrio di Y: cioè Y* = mA. 2. Come strumento per decidere “che fare”: Dati i valori desiderati delle “endogene”, quali valori devono assumere le “esogene” controllate dalla policy per ottenerli? ESEMPIO 2: dato il livello desiderato YT, quale deve essere il livello di A, e perciò di G, che consente di ottenerlo? A* = YT/m. Il modello IS-LM L’equilibrio macroeconomico è dato dalla combinazione di Y ed i che assicura simultaneamente l’equilibrio nel mercato dei beni (AD = Y) e in quello della moneta (L = M). In tal caso, anche l’equilibrio nel mercato dei titoli è assicurato (legge di Walras). Il punto di incontro della scheda IS e della scheda LM (in cui si ha AD = Y e L = M) identifica l’equilibrio macroeconomico. L’equilibrio può essere i determinato risolvendo il seguente IS LM sistema nelle incognite Y ed i : i* 0 Y =m (Ā- bi) M * =kY - hi Y* Y La prima equazione è la IS la seconda è la LM. La soluzione del modello IS-LM Ricavando i dalla LM, sostituendolo nella IS e risolvendo per Y, si arriva, dopo un po’ di calcoli, al seguente risultato: m 2 M* Y * = m1 Ā + dove si è posto: b h m1 = m ; m2 = m ; Ā = C0 –cT+cTr+G+I h mbk h mbk m1 > 0 è il moltiplicatore della componente esogena della spesa autonoma Ā; esso é più piccolo del moltiplicatore m per la presenza del termine h/(h+mbk)< 1. m2 > 0 è il moltiplicatore dell’offerta di moneta (M*). La dinamica del modello L’aggiustamento dei due mercati avviene con velocità molto diverse: quello del mercato della moneta è quasi istantaneo; quello del mercato dei beni è relativamente lento (Lr >Y y) Perciò il sistema prima si porta sulla LM e poi “scorre” lungo la LM fino a raggiungere anche l’equilibrio nel mercato dei beni. Si veda il GRAFICO: i In Y0 si ha L < M; perciò LM IS scende il tasso di interesse (Di < 0) fino a che si arriva Y0 Y* sulla LM; a questo punto crescono gli investimenti e, con loro, la spesa aggregata, fino a che si arriva nell’equilibrio Y*. 0 Y “Effetto Keynes” Nel modello IS-LM l’equilibrio del prodotto Y è influenzato anche da una variazione dell’offerta di moneta (per esempio DM > Y 0). L’effetto è positivo : = m1 > 0 A L’aumento di M sposta in basso la LM, il tasso di interesse scende e il prodotto di equilibrio aumenta. Il meccanismo di trasmissione è noto come “effetto Keynes” La sua dimensione dipende da quanto la manovra riduce i e da quanto I reagisce alla riduzione di i. i LMV LMN IS iV iN 0 YV YN Y Politica economica Nel modello IS-LM l’equilibrio del prodotto Y è influenzato dalla politica economica. (o fiscal policy): manovra di G, Tr e t ; agisce spostando la IS. È meno efficace che nel modello reddito-spesa per la presenza della retroazione monetaria. POLITICA DI BILANCIO : manovra di M (attraverso gli strumenti di controllo dell’offerta di moneta); agisce spostando la LM. POLITICA MONETARIA L’efficacia delle due politiche dipende dalle inclinazioni delle due curve: (1) più è ripida la IS meno efficace è la politica monetaria; (2) più è ripida la LM meno efficace è la politica fiscale; (3) più piatta è la LM meno efficace è la politica monetaria e più efficace quella fiscale. Possibili sviluppi del modello IS-LM Nel modello IS-LM la politica economica è “onnipotente”: può sempre portare Y* (e anche i* ) al livello desiderato, modulando opportunamente politica di bilancio e politica monetaria. Le cose, per la politica economica, diventano meno semplici quando si passa a considerare versioni più evolute del modello. POSSIBILI SVILUPPI: 1. Introduzione di shock (disturbi stocastici) che colpiscono la spesa autonoma e/o la domanda di moneta. 2. Distinzione tra due tassi di interesse: uno a lungo termine (nella IS) e uno a breve termine (nella LM). 3. Il modello IS-LM di un’economia “aperta ” alle transazioni (prodotti e titoli) col resto del mondo. 4. Effetti sul modello di un cambiamento del livello dei prezzi P.