Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia By Angelo Avanzamento manuale Cari Angioletti miei, mi sono accorto, dice Gesù tenendo il gran rapporto che nelle letterine a me inviate i bimbi fan richieste esagerate. Quest’anno coi balocchi a magazzino non posso accontentare ogni bambino. Con un criterio, quindi, più severo giudicherò chi merita davvero. Gli Angeli-controllori son pregati, di fare un volo presso gli indiziati e darmi una precisa relazione di ciò che ha rivelato l’ispezione. Gli Angioletti han questo di speciale: che possono, in un breve batter d’ale, raggiungere in qualunque posticino la camera di questo o quel bambino e vedon quindi ciò che là succede (ma un Angelo si sa, nessun lo vede). Qui Tino per la cena fa capricci E con mamma, peggio va in bisticci. Non voglio, no, mangiare il minestrone… E l’Angioletto prende annotazione. Sul rapporto scrive, è naturale “ridurre di un giocattolo a Natale”. Giampiero, invece, qui nel suo studiolo, s’è chiuso per far compiti da solo. La mamma crede certo che Giampiero in quel silenzio studi per davvero. Invece il bimbo impiega il suo cervello per ammirare il volo di un uccello. Se l’uccellino fosse un aeroplano potrei montargli sopra e andar lontano. Partire ed arrivar dalla finestra senza dir nulla a mamma e alla maestra… Ma mentre il bimbo i sogni suoi accarezza Un “controllore” annota: “svogliatezza”. Oh, qui è successo proprio un gran trambusto! Giocattolo non v’è che ancor sia giusto. I soldatini, tutti mutilati…. L’orsetto con due arti distaccati.. L’Angelo-controllore dei balocchi, annota tutto con il pianto agli occhi… Mario per far disastri è un bel campione. Qualunque gioco porta a distruzione. L’altr’anno, situazione dolorosa, successe proprio identica la cosa. Stavolta per Natale, certamente, che cosa Mario avrà? Niente di niente! Rientrati, gli Angioletti-controllori, si mettono di lena ai lor lavori. In mezzo all’insistente picchiettio, si leva a tratti un lieve mormorio: Di tutti i bimbi controllati nessuno risultò senza peccati. Quanti balocchi in meno loro avranno… Le scorte a magazzino basteranno. Un Angioletto dice, alzando gli occhi: non vedo il controllore dei balocchi! Non è tornato ancora, perché mai? Tu pensi possa aver trovato guai? Lasciato Mario, invece, l’Angioletto in volo verso il Cielo s’è diretto. Ma nell’aprir la borsa, ahimè, s’è accorto d’aver smarrito appunti d’un rapporto. Tra le sue carte un po’ affannosamente li cerca, ma, purtroppo, inutilmente. Tra sé ripete allor l’itinerario: per ultimo son stato? Ah si! Da Mario… Così di fretta me ne sono andato che forse in terra il foglio m’è volato. È meglio che ritorni svelto là… Quel foglio certamente vi sarà. Mario nella sua stanza appena entrato, s’accorge del biglietto abbandonato. Lo legge, pieno di curiosità, ma quale triste e amara verità! C’è scritto: Mario, bimbo niente buono. Rovina tutto ciò che ottiene in dono… (Segue una lista). E poi, a conclusione: affetto da mania di distruzione! Propongo, per guarirlo da tal male, di non mandargli doni per Natale, anche se ciò gli può recar dolore. Firmato: l’Angioletto-controllore. A Mario la faccina viene scura e, appena terminata la lettura, si mette a far l’esame di coscienza: Gesù Bambino, serbami clemenza! Non c’è come capire i propri errori, per sentir voglia d’essere migliori. Se ho fatto male, dammi il tuo perdono. Io, ti prometto, diverrò più buono. E intanto per tentar di rimediare, tutti i balocchi provo ad aggiustare. Riunisco, incollo. Inchiodo. Riuscirò? E, dopo, con riguardo li terrò. L’Angelo controllore, nel tornare, il fogliettin smarrito a ricercare, si vede salutare da vicino dall’Angelo Custode del bambino. Che dice: Vedi, Mario in pentimento, ha rimediato a tutto in un momento. Il tuo rapporto, ormai, non vale più. risparmialo, ti prego, per Gesù. Chi al male fatto tenta rimediare è certo una persona da aiutare. L’Angelo-controllore fa in sorriso, straccia il rapporto e torna in Paradiso. Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia FINE By Angelo [email protected]