Testi: Jolanda Colombini Monti
Disegni: Mariapia
By Angelo
Con la collaborazione di:
Dindi e Lilia
Avanzamento manuale
Natale è ormai vicino,
dice Gesù Bambino,
con sorridente volto,
agli Angeli in ascolto,
stanotte partirete
per dove già sapete.
Ho tutto predisposto.
Prendete il vostro posto.
Nessun dovrà capire,
nessun dovrà scoprire
chi veramente siete.
Le alucce nascondete.
E gli Angioletti attenti
rispondono contenti:
Gesù, non dubitare,
sappiamo cosa fare.
Al piano abbigliamento
c’è un vasto assortimento.
Il gran guardarobiere
li serve con piacere.
Per l’Angioletto bruno
(non lo saprà nessuno)
c’è pronto un abitino
perfetto, da bambino.
Per l’Angioletto biondo
dal bel visetto tondo,
c’è pronta una vestina
azzurra, da bambina.
E gli Angeli, in segreto
si vestono al completo.
Che nome sceglieremo?
Lei Paola e, io, Remo.
Ed ecco i due Angioletti
vestiti da bimbetti
che portan doni vari
nei vecchi casolari.
I muri fanno orrore
non c’è, no, l’ascensore;
si sale, sale, sale
per lunghe, oscure scale.
Si arriva in cima ansanti.
Paoletta corre avanti
con pacchi e pacchettini,
Remo con due cestini.
Visite? Pensa il gatto
guardando soddisfatto.
La porta è qui. Ci siamo!
Ora a bussar proviamo.
Dentro, in una stanzuccia,
misera, miseraccia,
c’è una bambina bella
piccola e poverella.
La mamma sua lavora,
rientra a tarda ora.
La cena è quasi niente:
patate solamente.
Fuori c’è tanto gelo.
Pieno di neve il cielo.
Scaldarsi, ohimè, impossibile.
Finito è il combustibile.
Dal cuore il pianto sale
pensando: Vien Natale!
Si fan lucenti gli occhi…
Toc… toc… s’odon due tocchi.
Entrano i due Angioletti
vestiti da bimbetti.
Oh, cielo, che spettacolo!
Si compie il gran miracolo.
La casa, trasformata,
più bella è diventata.
La tavola imbandita.
La bimba è ammutolita.
Chi siete? Chi vi manda?
timida, poi domanda.
Noi dirti non possiamo
da dove proveniamo.
Eccoti un panettone
ed altre cose buone.
Lieto Natal, piccina,
per te e la tua mammina!
Anche se vien Natale
laggiù nell’ospedale
ci son dei malatini
costretti nei lettini.
Da tutti quei bimbetti
si recan gli Angioletti:
Giocattolini vari,
abbiamo per voi cari,
meravigliosi doni
e libri a illustrazioni.
Un piccolo sorriso
s’accende in ogni viso.
Mi leggi una storiella?
Si cara, la più bella!
E tanti, tanti auguri,
anche pei dì futuri!
In casa di Renato
ch’è un bimbo fortunato,
i due Angioletti seri
conversan volentieri:
Vedi Renato, è bello
passare in un castello
il giorno di Natale,
fra ricche e calde sale…
La casa tua si presta
per una grande festa.
Noi non possiam restare
chè troppo abbiam da fare,
ma ti lasciam due nomi
di bimbi molto buoni.
Manda a quei due un invito.
sarà più che gradito.
Renato, assai contento
di quel suggerimento,
s’è messo a ricercare
i bimbi da invitare.
Ed ha telefonato
al luogo segnalato:
Parlo col direttore?
Mi ascolti, per favore.
Due bimbi del suo ospizio,
nel giorno natalizio
potrei aver con me?
Così saremmo in tre!
Un bimbo e una bambina,
fratello e sorellina?
Oh, grazie! Vengo adesso
a prenderli io stesso!
Sogno forse o dolce incanto?
Splende l’albero in un canto.
Tutto agli occhi s’è cambiato.
Anche l’abito è mutato.
Renatino alla bambina
dà la bella bambolina
ed al bimbo ch’è raggiante,
dona il piccolo elefante.
Oh! Che splendido Natale!
È davvero eccezionale
Per due bimbi poverelli,
per due piccoli orfanelli.
Una simile giornata
mai sarà dimenticata.
Per chi prende e per chi dà,
è una festa di bontà!
Testi: Jolanda Colombini Monti
Disegni: Mariapia
Con la collaborazione di:
Dindi e Lilia
FINE
By Angelo
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