Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia Avanzamento manuale By Angelo [email protected] Natale da un giorno è passato... Gesù, dopo aver viaggiato per monti, per valli, per mari, fermandosi nei casolari, di tante fatiche riposa tra nembi di nuvole rosa. E in un' altalena di fiori ascolta tranquillo i bei cori : vocine di angeli biondi, dai dolci visetti rotondi. Lassù, col progresso, all'aperto non manca il telefono certo... Ci son più di cento chiamate: Sì. Qui è Paradiso. Parlate !... Mi spiace non posso chiamarlo; ha detto di non disturbarlo !.. Che dite ? Che è grave ed urgente ? Che debbo chiamarlo ugualmente ? Va bene. Farò un eccezione. Gli dò la comunicazine. Pronto ? Sì, pronto - Sei Tu ? Sei proprio Bambino Gesù ? Parliam da una stella. Ci odi ? Noi siam gli angioletti custodi di Erio e Patrizia, lo sai ? Quei bimbi combinano guai ! Da quando sei stato a Natale, continuano a farsi del male. Rovinano tutti i balocchi. Si picchian, si graffiano gli occhi ! La cosa è davver preoccupante. Decide Gesù sull'istante d'andare in persona a vedere che cosa laggiù può accadere. Venite voi pure con me. Faremo il viaggio noi tre. Si parte nel cuor della notte ! I bimbi, con bizze e con strilli, non lascian mai stare tranquilli ! Ed ecco i due rei, in capricci. Continuano i loro bisticci: Quell'orso è per me. Cosa credi ? Se non me lo rendi, ora vedi ! Ti rompo il trenino ch'è nuovo ! Sì ? Pròvati !- - Certo che provo ! Io all'orso lo sai cosa faccio ? Distacco una gamba ed un braccio ! Un attimo passa. Ohimè ! tutto nell'attimo breve è distrutto ! Da un cuore un singhiozzo è salito. Nessuno, nessuno l'ha udito. Due lacrime scendono lente. Nessuno, nessuno le sente. Gesù che, invisibile, è sceso ha tutto veduto e compreso. Nell'ombra c'è come un bisbiglio : Asciuga, Gesù, quel tuo ciglio ! A volte i bambini non sanno i grandi dolori che danno ! - Se i bimbi non sanno esser buoni non meritan certo i miei doni... Stanotte, vi prego, ai due tocchi, prendetegli tutti i balocchi. Portateli a nonna Befana, lassù nella nube lontana. Non fate rumore. Lasciate che dormano e non li destate. E' questo un castigo e mi duole, ma pure, stavolta, ci vuole ! E' questa la vecchia Befana che porta lo scialle di lana e, su tra le nubi e le stelle prepara dolciumi e ciambelle. Da lei gli angioletti an portato le strenne che han ritirato. Befana, vuoi tu, in cortesia, serbarli, nell'Epifania, per qualche bimbetto più buono che merita e aspetta un tuo dono ? Ed ecco che al sei di Gennaio un bimbo di più ride gaio. Un bimbo che s'è meritato i doni che gli hanno portato. E quelli che furon cattivi, di tutto rimasero privi ! Lo san gli Angioletti Custodi che veglian dei bimbi sui modi per poi riferirli lassù, al Santo Bambino Gesù. Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia By Angelo [email protected]