MACULOPATIE Reticolo di Amsler DIAGNOSTICA STRUMENTALE ANGIOGRAFIA RETINICA FLUORESCEINA VERDE DI INDOCIANINA TOMOGRAFIA A COERENZA OTTICA MACULOPATIE ACQUISITE Maculopatia legata all’età Foro maculare idiopatico Pucker maculare Corioretinopatia sierosa centrale Edema maculare Maculopatia miopica Strie angioidi MACULOPATIA LEGATA ALL’ETA’ La prevalenza dei disturbi del visus aumenta con l’ aumentare dell’ età. Il deficit visivo diminuisce l’autosufficienza nelle attività giornaliere (leggere, guidare, riconoscere oggetti o persone) e compromette la qualità della vita. Circa il 19% dei soggetti con più di 70 aa presenta patologie oculistiche e il 92% di questi porta occhiali da vista. Aumentano nei soggetti istituzionalizzati di circa il 15% La maculopatia correlata all’età è la prima causa di grave ipovisione nei paesi industrializzati compare dopo i 50 aa di eta’ 10% della popolazione tra i 65 e i 75 aa 30% della popolazione >75 aa Destinate a crescere di 3 volte nei prossimi 25 aa Kansky 2004 Fattori legati alla DMLE Ipertensione e malattie cardiache Nutrizione Sesso Razza Familiarità Radiazioni ultraviolette Ipermetropia DMLE occhio adelfo Età > 50 aa Drusen (CHIAZZETTE DEGENERATIVE) Fumo di sigarette Iridi chiare Etc. MACULOPATIA CORRELATA ALL’ETA’ CLASSIFICAZIONE Atrofica o secca Neovascolare o essudativa (80-90%) (10-20%) FORMA ATROFICA FORMA NEOVASCOLARE O ESSUDATIVA Classica Occulta Mista Polipoidale Proliferazione Angiomatosa Retinica (RAP) Retina normale L’ EPR separa lo strato coroideale dai fotorecettori Spessore della membrana di Bruch La membrana di Bruch si ispessisce e si sviluppano le drusen Invasione della membrana di Bruch I neovasi penetrano attraverso la membrana di Bruch Formazione della cicatrice disciforme Una cicatrice disciforme può formarsi nella AMD neovascolare non trattata SINTOMI Calo del visus ( >> nella DMLE umida), visione offuscata, progressiva perdita visione centrale Immagini distorte, ondulate, interrotte, irregolari Difficoltà alla lettura < Visione dei colori, < Sensibilità al contrasto Fotopsie ( sfarfallii, lampi luminosi) DIAGNOSTICA STRUMENTALE OFTALMOSCOPIA FLUORESCEINA ANGIOGRAFIA RETINICA VERDE DI INDOCIANINA TOMOGRAFIA A COERENZA OTTICA (OCT) FORMA DMLE atrofica DMLE neovascolare TIPO classica occulta mista Polipoidale Proliferazione Angiomatosa Retinica (RAP) LOCALIZZAZIONE subfoveale extrafoveale TERAPIA Integratori specifici dietetico-vitaminici (vit. A, C, E, selenio, zinco, genisteina gingko-biloba, zeaxantina ) Fotocoagulazione laser Terapia Fotodinamica ( PDT ) Terapia Chirurgica (escissione, traslocazione) Ausilii ottici per ipovedenti presso i centri di riabilitazione visiva TRATTAMENTO LASER Extrafoveale Laser tradizionale (effetto termico con formazione nel tempo di una cicatrice corioretinica) Subfoveale Terapia fotodinamica (PDT) laser tradizionale OS OS 1/10 Dopo 3 mesi OS 3/10 O VERTEPORFINA (BPD-MA) CH2 H2C O H2C O C H H2C NH O C H 2 N Affinità delle metalloporfirine per i tumori descritta nel 1940 NH D H2 O CH2 O I derivati dell’ematoporfirina sono stati usati nel trattamento clinico dei tumori O H O H2C O Si formano complessi verteporfina-LDL I complessi verteporfina-LDL si accumulano nell’endotelio dei neovasi coroideali La verteporfina attivata dalla luce laser produce radicali liberi dell’ossigeno I radicali liberi danneggiano l’endotelio dei neovasi, occludono le membrane neovascolari sottoretiniche, preservando l’EPR e la retina Occlusione neovasi con trombi e danno ultrastrutturale dell’endotelio. Numerosi neovasi con vacuolizzazione e frammentazione dell’endotelio. Qualche globulo rosso extravasale. Riscontro di neovasi con endotelio normale e/o cellule endoteliali immature. Possibile vacuolizzazione delle cellule dell’epitelio pigmentato Schnurrbusch U.E.K. et al. ‘01 OD 3/10 OS 4/50 Dopo 3 mesI OD 5/10 OS 4/50 FORO MACULARE CLASSIFICAZIONE DI GASS STADIO I: a)distacco foveale con perdita della depressione foveolare b)distacco foveale con cisti foveale intraretinica STADIO II: approfondimento posteriore della cisti intraretinica con rottura eccentrica del tetto STADIO III: foro maculare a tutto spessore con incompleta separazione del vitreo posteriore STADIO IV: foro maculare a tutto spessore con completa separazione del vitreo dalla superficie maculare I STADIO Ia Ib II STADIO III STADIO IV STADIO foro III stadio Trattamento chirurgico Visus pre 2/10 Visus post 4/10 PUCKER MACULARE E’ una membrana fibrotica avascolare sulla limitante interna della retina al polo posteriore causato da una proliferazione di cellule Idiopatico 68 % 28 % chirurgia episclerale, del vitreo, laser terapia Secondario 32 % 3 % infiammazioni oculari 1% malattie vascolari CLASSIFICAZIONE DI GASS PUCKER MACULARE GRADO 0: membrana traslucida non associata a distorsione retinica CELLOPHANE MACULOPATHY GRADO 1: membrana responsabile di irregolare plissettatura della retina interna CRINKLED MACULOPATHY GRADO 2: membrana opaca oscurante i vasi sottostanti con distorsione retinica MACULAR PUCKER GRADO 2 Peeling della membrana epiretinica VISUS PRE:4/50 VISUS POST:3/10 VISUS PRE:4/50 VISUS POST:3/10 VISUS PRE:1/10 VISUS POST:4/10 DISTACCO SIEROSO DEL NEUROEPITELIO Soggetti giovani 20-45 anni M>F Metamorfopsia Sintomi soggettivi Micropsia Scotoma positivo Causa Predisposizione individuale A volte si associano piccoli distacchi e/o alterazioni cicatriziali dell’epitelio pigmentato CASO CLINICO CRS: SEDE INFEROFOVEALE CASO CLINICO OD OD aree di distrofia dell’EP OS sierosa centrale OS CASO CLINICO PRE POST EDEMA MACULARE LOCALE corrispondenza con micro-a DIFFUSO leakage massivo CISTICO disposizione a loggetta RETINOPATIA DIABETICA OCCLUSIONE VENOSA PUCKER MACULARE UVEITI POSTERIORI POST INTERVENTO DI CATARATTA TRATTIVO presenza di fenomeni trattivi POST CAPSULOTOMIA YAG LASER POST FOTOCOAGULAZIONE LASER EDEMA MACULARE MACULOPATIA MIOPICA Atrofica Siero-emorragica Emorragica Cicatriziale STRIE ANGIOIDI Alterazioni degenerative della lamina elastica della membrana di Bruch Isolate o associate a sindromi (pseudoxantoma elastico) Degenerazione maculare atrofica, essudativa e iperplastica Emorragica MACULOPATIE EREDITARIE DISTROFIA MACULARE DI STARGARDT Autosomico-recessivo, infanzia, alterazioni atrofiche dell’ EP, coriocapillare, fotorecettori MACULOPATIE EREDITARIE DISTROFIA VITELLIFORME DI BEST Accumulo di lipofuscina tra neuroepitelio ed EP Bilaterale, autosomica- dominante, giovani-adulti Stadio iniziale (disco pieno) Stadio evolutivo (pseudoipopion) Stadio atrofico PATTERN DYSTROPHIES Depositi grigio-giallastri disposti simmetricamente nei due occhi in sede maculare