Educazione tra pari Un cortometraggio per comunicare sugli stili di vita ITCG Duca degli Abruzzi Roma Referente alla salute Maria Adelaide Sanna Obiettivo generale • Rendere gli studenti protagonisti nella creazione del messaggio educativo Obiettivi specifici • Attivare nei tutor un processo di responsabilizzazione • Far emergere esperienze e riflessioni • Potenziare le conoscenze sui temi trattati • Stimolare la creatività Fasi dell’attività • • • • • • • • Scelta dell’argomento (brain storming) Costruzione delle sequenze (sceneggiatura) Stesura dei dialoghi (lavori di gruppo) Scelta dei luoghi Assegnazione dei ruoli Le prove Ciak si gira Il montaggio Scelta dell’argomento (brain storming) • La donazione del sangue • Colloquio donatore/medico • Donatori idonei (stili di vita corretti) • Donatori non idonei (spinelli e rapporti a rischio) Stesura della sceneggiatura • Il dialogo col medico: un momento ricco di spunti per esperienze, conoscenze, situazioni narrate, rivelazioni indicibili, dibattito vivace • La scelta dei luoghi: gli angoli della trasgressione nella scuola • La discoteca: territorio di perdizione… Una testimonianza Quando in classe la noia mi sommerge, non capisco quello che dice il professore, sono spaventata dalla pressione delle verifiche, vorrei essere lontana da tutto… freme il cellulare, un sms mi invita in bagno per una canna. “Prof. Posso uscire?” e mi sento in paradiso. Lo so che non ho risolto i miei problemi, ma così tiro avanti. Risultati • Entusiastica partecipazione dei tutor • Creazione di uno strumento comunicativo efficace • Realizzazione di un dibattito vivace e proficuo con la comunità scolastica Conclusioni • L’importanza di coinvolgere lo studente nella magia dell’apprendimento • L’esigenza di rafforzare il singolo con attività coinvolgenti per modificare la comunità (empowerment) • L’efficacia della peer educa tion