otto per mille in trasparenza L’otto per mille è la quota che lo stato mette a disposizione dei contribuenti perché ne decidano liberamente l’ attribuzione, firmando in una delle caselle nel modello Unico, 730 e CUD, per scopi “sociali e umanitari” a gestione statale o “religiosi o caritativi” se gestiti da confessioni religiose . La Conferenza episcopale italiana (CEI), che amministra la quota spettante alle Chiesa Cattolica la ripartisce e la devolve per tre finalità: esigenze di culto e pastorale della popolazione italiana, interventi caritativi in Italia e nel Terzo Mondo, sostentamento dei sacerdoti La Cei mette a disposizione di quanti decidono di devolvere l’Otto per mille alla Chiesa cattolica un “Libro bianco”, allo scopo di mostrare le opere rese possibili dall’ erogazione dei fondi raccolti; esso mostra come sono state impegnate le risorse, quali le opere realizzate, ma permette anche di conoscere i volti dei sacerdoti e dei volontari, impegnati nei progetti finanziati, il loro impegno silenzioso, che offre a tante persone la possibilità di una vita migliore. Le nuove povertà il centro “ Giovanni Paolo II” di Crema “Chiunque può ricominciare” è l’opinione di don Luciano, fondatore e animatore del centro di accoglienza per le vittime dell’ emarginazione in una delle regioni più ricche d’Italia Anziani nella parrocchia “San Pio V e santa Maria” a Milano “Sono amici e mi fanno sentire amata utile e non dimenticata” dice una signora del centro “Campo delle fragole” Quartiere San paolo - Bari “Campo delle fragole” è un posto dove sperimentano l’amore, che molto spesso è stato loro negato in famiglia. Casa di accoglienza Calcutta a La suore della “ Divina Provvidenza” per il recupero delle bambine di strada negli slums di Calcutta.