Fisco e Famiglia: 8 per mille, cos’è e come funziona Con l'apertura della campagna delle dichiarazioni fiscali, le procedure per destinare una quota dell'Irpef allo Stato italiano, alla Chiesa cattolica o altre confessioni religiose di Massimiliano Casto «Continua a fare tanto» è lo slogan della pubblicità del nuovo sito “Chiedilo a loro” che promuove la sottoscrizione dell’8 per mille alla Chiesa cattolica. Con l’apertura della campagna delle dichiarazioni fiscali per i redditi prodotti nel 2011, tutti i cittadini contribuenti possono partecipare alla scelta di destinazione dell'8 per mille in sede di dichiarazione annuale dei redditi. È opportuno evidenziare che non è una tassa in più. È la scelta personale di destinare una quota dell'Irpef (l'imposta sul reddito delle persone fisiche, che si paga annualmente) allo Stato italiano o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose. In particolare, coloro che sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi attraverso il modello Unico o il modello 730 - ma anche coloro che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione possono partecipare alla firma per la destinazione dell'8 per mille, attraverso il modello CUD. Chi lo deve presentare? I contribuenti che, oltre alla pensione, ai redditi di lavoro dipendente o assimilati: • possiedono altri redditi da dichiarare; • non hanno la partita IVA; • hanno oneri deducibili/detraibili. Il modello può essere predisposto: • dal proprio sostituto d'imposta (il datore di lavoro o l'ente pensionistico); • un C.A.F.; • un professionista abilitato. Come scegliere l'8 per mille alla Chiesa cattolica sul modello 730: Nel modello 730 si va all’allegato 730-1, dedicato al 5 per mille e all'8 per mille, e si firma nella casella “Chiesa cattolica”. Occorre fare attenzione a rimanere esattamente dentro l'apposito spazio per non invalidare la propria scelta. Quindi, il modello 730-1 va chiuso nella busta predisposta dall'Agenzia delle entrate o in una busta che deve riportare: il proprio nome, cognome, codice fiscale e la dicitura completa "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL'OTTO E DEL CINQUE PER MILLE DELL'IRPEF". Se la dichiarazione è congiunta a quella del coniuge, occorre inserire i due modelli 730-1 in un'unica busta. Quando e dove consegnare il modello 730 con l'allegato 730-1: • al proprio sostituto d'imposta entro il 30 aprile; • ad un C.A.F. (Centro di Assistenza Fiscale) o ad un professionista abilitato, entro il 31 maggio.