9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Premere invio per procedere con la presentazione. Il regno animale (Animalia o Metazoa) è costituito da circa 1,5 milioni di specie note viventi (ma si pensa che ve ne siano ancora molte da scoprire), raggruppate in particolari categorie tassonomiche definite dal sistema di classificazione scientifica. Sono definiti animali (o Metazoi) tutti gli organismi eucarioti, con differenziazione cellulare, eterotrofi e mobili durante almeno uno stadio della loro vita: anche la specie umana, quindi, ne fa parte. 1 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Phylum Poriferi (spugne) A differenza di tutti gli altri animali, le spugne non possiedono veri tessuti costituiti da cellule integrate fra loro, per esempio tessuto muscolare, nervoso o altri. Il loro corpo, invece, è una massa formata da sei o sette tipi di cellule, relativamente indipendenti. Spugne tropicali di forma tubolare. Nelle spugne più evolute la struttura scheletrica consiste in una matassa di fibre proteiche, che conferiscono a questi animali un aspetto spugnoso. Queste sottilissime fibre proteiche hanno proprietà assorbenti eccezionali, utili in determinate lavorazioni industriali. 2 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Phylum Cnidari Tutti gli cnidari, o celenterati, sono dotati di cellule urticanti, come quelle situate sui tentacoli del polipo o della medusa, che servono per uccidere le piccole prede di cui si nutrono. Attinia o anemone di mare. I polipi possono condurre una vita solitaria, come nel caso dei pomodori di mare o delle attinie, e, in questo caso, raggiungono molti centimetri di lunghezza. In altri casi alcune specie di polipi rimangono di piccole dimensioni (uno o pochi millimetri), formando colonie di migliaia di individui. Polipi del corallo. 3 9 Phylum Cnidari IL REGNO DEGLI ANIMALI Normalmente ogni polipo deposita del carbonato di calcio, che, nelle grandi colonie, può formare depositi calcarei di decine di metri. Tali strutture coloniali possono essere arborescenti flessibili, come le pennatule, oppure calcaree rigide, come il corallo e le madrepore. Madrepora. Pennatula. Corallo. 4 9 Phylum Cnidari IL REGNO DEGLI ANIMALI La forma natante degli cnidari è rappresentata dalle meduse. Esse appaiono diafane e schiacciate, ma, in ultima analisi, hanno la stessa struttura di base di un polipo, tanto da essere considerate come dei polipi capovolti. 5 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Phylum Platelminti (vermi piatti) Le caratteristiche principali degli animali di questo gruppo sono: avere un corpo appiattito e allungato; essere muniti (nelle specie non parassite) di due o più macchie oculari, che permettono loro di distinguere solo la direzione della luce; presentare un intestino, spesso ramificato, con un’unica apertura che funziona da bocca e da ano. Molti vermi piatti sono parassiti. Per esempio le tenie, lunghe da 1 cm fino a 10 m, vivono nell’intestino dell’uomo e di altri animali. Questi vermi sono privi di bocca e intestino e assorbono il loro nutrimento direttamente dall’intestino dell’ospite. L’adulto presenta una “testa” tondeggiante su cui si sviluppano una serie di uncini, che servono per attaccarsi all’intestino dell’ospite. 6 9 Phylum Nematode (vermi cilindrici) IL REGNO DEGLI ANIMALI I vermi cilindrici sono stati probabilmente tra i primi gruppi animali a possedere un tubo intestinale munito di bocca e di ano. Vivono principalmente nei fondali marini e d’acqua dolce, ma anche nel suolo. Per lo più le loro dimensioni si aggirano intorno al millimetro e di regola non sono visibili ad occhio. Sono gli animali pluricellulari più numerosi. Molti nematodi vivono nelle radici delle piante, provocando gravi danni. Per l’uomo risulta pericoloso l’anchilostoma, lungo 1 cm, che infesta nel mondo oltre mezzo miliardo di persone, soprattutto nelle zone tropicali, provocando debolezza e apatia. Un nematode molto meno pericoloso, ma assai noto, è l’ascaris, lungo 25 cm, detto anche verme dei bambini. 7 9 Phylum Anellidi IL REGNO DEGLI ANIMALI I lombrichi, le sanguisughe e i vermi di mare vengono generalmente chiamati “vermi”, ma non sono imparentati con i vermi piatti oppure con i cilindrici. La loro struttura corporea, infatti, è molto più evoluta, perché sono dotati di sistema circolatorio, muscolare e nervoso assai complessi. Il loro corpo è segmentato in tanti “anelli”, per cui vengono chiamati “anellidi”. I lombrichi sono il gruppo più noto di questo phylum. La caratteristica principale di questi animali è quella di “mangiare” e “defecare” la terra, contribuendo notevolmente a rendere fertili i terreni. Lombrico. Altri anellidi sono le sanguisughe. Il loro corpo, lungo da 1 a 10 cm, è munito di ventose. La maggior parte della specie è carnivora e si nutre di vermi e altri piccoli animali. Alcune sanguisughe sono parassite e si nutrono succhiando il sangue degli animali acquatici e di mammiferi terrestri durante l’abbeverata. Sanguisuga tigre. 8 9 Phylum Molluschi IL REGNO DEGLI ANIMALI I molluschi sono animali provvisti solitamente di conchiglia calcarea e di una potente muscolatura. La loro bocca è spesso munita di una piccola raspa con sporgenze simili a denti, la radula: grazie a essa le lumache riescono a demolire foglie e altro materiale vegetale. I molluschi comprendono le seguenti classi: gasteropodi, bivalvi e cefalopodi. Gasteropodi Sono animali acquatici o terrestri che in tutto il mondo contano circa 100.000 specie. Le chiocciole acquatiche respirano mediante le branchie, mentre quelle terrestri sono dotate di una cavità, riparata dalla conchiglia, detta polmone. Chiocciola. 9 9 Phylum Molluschi IL REGNO DEGLI ANIMALI Bivalvi Sono così chiamati per la loro conchiglia costituita da due parti staccate, chiamate valve. Comprendono i mitili, le cozze e le ostriche. Si procurano il cibo catturando il plancton e filtrando l’acqua con le loro enormi branchie. Pettine. Cefalopodi Comprendono le seppie, i polpi e i calamari. La caratteristica di questi molluschi è quella di essere muniti di tentacoli. Sono dotati di movimenti rapidi e scattanti e presentano una notevole struttura cerebrale, tanto che si ritiene che il polpo sia l’animale più intelligente fra gli invertebrati. Polipo. 10 9 Phylum Artropodi IL REGNO DEGLI ANIMALI Gli artropodi rappresentano oltre i 2/3 delle specie animali conosciute, e quindi sono il gruppo di maggior successo evolutivo. Hanno un corpo ricoperto da una cuticola, detta scheletro esterno o esoscheletro, che fa da corazza. La vecchia cuticola, quando l’animale si accresce, viene cambiata, e questo fenomeno, detto muta, si può ripetere anche cinque o sei volte nel corso della vita dell’organismo, che in molti casi emerge con una forma assai diversa dalla precedente. Questo fenomeno prende il nome di metamorfosi. Gli artropodi si dividono in quattro gruppi: aracnidi, crostacei, miriapodi e insetti. 11 9 Phylum Artropodi IL REGNO DEGLI ANIMALI Aracnidi Sono organismi caratterizzati dalla presenza di quattro paia di zampe e sono privi di antenne. Sono animali terrestri e si nutrono succhiando il sangue dagli animali che catturano. Appartengono a questo gruppo gli scorpioni, i ragni e gli acari. Acari Gli acari sono i più piccoli tra gli aracnidi. Sono privi di occhi e di antenne e si nutrono succhiano la linfa delle piante o il sangue di piccolissimo animali. Ragni Acaro. Sono dotati di quattro paia di zampe, otto occhi, e sono privi di antenne. Quasi tutti i ragni hanno ghiandole per il veleno, ma solo pochissimi sono pericolosi per l’uomo. I ragni, da ghiandole poste all’estremità posteriore dell’addome, emettono un denso liquido proteico, che solidifica trasformandosi nella caratteristica ragnatela. Scorpioni Negli scorpioni due delle otto zampe si sono trasformate in possenti chele con cui afferrare le prede. Al termine dell’addome si prolunga una coda che termina con un aculeo velenoso. 12 9 Phylum Artropodi IL REGNO DEGLI ANIMALI Crostacei Sono animali molto piccoli e comprendono per lo più forme marine. Possiedono due paia di antenne e sono dotati di una cuticola molto resistente. Alcune specie di crostacei, come i gamberi, le aragoste, gli astici, i granchi e le grancévole, hanno raggiunto notevoli dimensioni e sono note per le loro qualità gastronomiche. Granchio d’acqua dolce. Aragosta. 13 9 Phylum Artropodi Miriapodi IL REGNO DEGLI ANIMALI Presentano numerosi segmenti corporei, che in certi casi portano due paia di zampe ciascuno. Per questo motivo possono avere fino a 180 paia di piedi. Il capo è arrotondato ed è in grado di aprirsi il cammino tra il terriccio e le foglie marcescenti. Millepiedi I millepiedi si spostano con lentezza e sono vegetariani. Possiedono due paia di zampe per segmento corporeo. Centopiedi I centopiedi sono invece predatori veloci e carnivori. Possiedono un solo paio di zampe per segmento corporeo. 14 9 Phylum Artropodi IL REGNO DEGLI ANIMALI Insetti Il 70% degli animali conosciuti sono insetti. La caratteristica principale degli insetti è quella di svilupparsi in due fasi distinte: da uno stadio larvale, attraverso un fenomeno chiamato metamorfosi, si trasformano in uno stadio adulto. Il loro corpo è diviso in tre parti. Il capo porta, oltre agli occhi, le seguenti appendici: le antenne, le mascelle e le mandibole, molto robuste. Il senso meglio sviluppato negli insetti è l’olfatto (che ha sede nelle antenne). Il torace è composto da 3 segmenti ed è adibito alla locomozione mediante 6 zampe. Inoltre il torace porta, in quasi tutte le specie, due paia di ali. L’addome è l’ultima porzione del corpo. È composto da 11 segmenti, sovente ridotti a 10, privi di appendici, a eccezione degli ultimi, che possono portare appendici di forme varie, come l’ovopositore delle vespe. 15 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Phylum Artropodi Libellula, ordine degli odonati. Mantide, ordine dei mantoidei. Scarafaggio, ordine delle blatte. Coccinella, ordine dei coleotteri. Cavalletta, ordine degli ortotteri. 16 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Phylum Echinodermi Sono animali molto diffusi e ben noti, come i ricci di mare, le stelle marine e le stelle serpentine, caratterizzati da una simmetria pentaraggiata. Le stelle di mare non possiedono denti e per nutrirsi estromettono lo stomaco fuori dalla bocca, in modo da avvolgere la vittima o da inserirla in un’apertura del loro corpo. Si muovono mediante lunghi pedicelli disposti su tutto il corpo. Bocca di una stella serpentina. Il riccio presenta in basso la bocca, munita di una potente struttura masticatoria, con cui l’animale preleva le alghe dal fondo roccioso. Anche il riccio, come le stelle marine, si muove per mezzo di pedicelli ambulacrali che si estroflettono tra gli aculei. Riccio di mare tropicale. 17 9 Phylum Cordati IL REGNO DEGLI ANIMALI Dopo gli Artropodi e i Molluschi è il phylum più ricco di specie. Presentano un corpo sorretto da una struttura elastica dorsale e faringe con strutture branchiali. Il sistema nervoso si sviluppa dorsalmente a partire da un cordone longitudinale. I cordati, ai quali anche noi apparteniamo, hanno un'origine antichissima: i primi individui dovevano essere di piccole dimensioni, esili e trasparenti. Il sistema nervoso era principalmente disposto nella parte dorsale. Si spostavano agitando la parte posteriore del corpo per mezzo di muscoli disposti lungo un asse di sostegno flessibile ed elastico, posto dorsalmente, chiamato corda. Un nostro antico e lontano antenato. 18 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI I Vertebrati si distinguono da tutti gli altri animali per il fatto di possedere le vertebre. Un altro carattere che distingue i vertebrati è il sistema nervoso posto in posizione dorsale. Nei vertebrati, infatti, il cervello continua nel midollo spinale, situato dorsalmente. I vertebrati si distinguono in 7 classi: 1. Ciclostomi 2. Condritti 3. Osteitti 4. Anfibi 5. Rettili 6. Uccelli 7. Mammiferi 19 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Ciclostomi (lamprede) Sono i vertebrati più primitivi e sono privi di apparato masticatore. Non possedendo né mandibola né mascella, si nutrono per suzione, attaccandosi ai pesci con la loro bocca circolare munita di piccoli artigli. Bocca di lampreda. Condritti (pesci cartilaginei) Sono vertebrati con scheletro cartilagineo e corda ridotta. Hanno una coda asimmetrica con un lobo dorsale più allungato di quello ventrale. Squalo martello. I più noti sono lo squalo e lo squalo martello, con un corpo appiattito, le torpedini, le razze e le mante, con un corpo molto appiattito. Manta. 20 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Osteitti (pesci ossei) Sono vertebrati con scheletro più o meno completamente ossificato. Si conoscono circa 20 mila specie che vivono in mare o in acqua dolce. Possiedono fessure branchiali coperte da opercolo, vescica natatoria o polmone. Possiedono inoltre una bocca terminale e una pinna caudale simmetrica. Pesce angelo reale. Esistono alcune specie di pesci ossei (dipnoi e politteri) che possiedono, oltre alle branchie, anche delle sacche respiratorie, con cui possono respirare l’aria. Altri pesci ossei, come i perioftalmi, sono pesci capaci di trascorrere molto tempo fuor d’acqua. Sono testimonianza del passaggio evolutivo attraverso cui alcuni pesci si trasformarono in anfibi. Perioftalmo. 21 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati Anfibi IL REGNO DEGLI ANIMALI Presentano una pelle più o meno ricca di muco, attraverso la quale si svolgono i principali processi respiratori. L’uovo viene deposto in acqua, dove, dopo la fecondazione, ha inizio lo sviluppo embrionale, al termine del quale si forma una larva acquatica. A conclusione della fase larvale si verifica la metamorfosi, in cui le branchie regrediscono e si sviluppano i polmoni. Raganella tropicale. L’organismo adulto, di solito terrestre, ha una respirazione polmonare. Alcuni adulti, come nelle salamandre e nei tritoni, mantengono la coda. Le rane, i rospi e le raganelle perdono invece la coda in seguito alla metamorfosi. Salamandra. 22 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Uccelli Si conoscono 9.000 specie di uccelli, che per le loro caratteristiche sono molto simili ai rettili. La possibilità di volare permette a questi organismi rapidi spostamenti, ma richiede anche un grande apporto di energia. Un uccello, infatti, consuma, per unità di peso, più energia e più ossigeno di qualsiasi altro animale. Civetta. Sono individui omeotermi con una temperatura corporea costante intorno ai 42°C. Si nutrono di insetti, pesci, vermi, frutti o altro. La digestione è velocissima, in modo da non appesantire inutilmente il corpo. Quello che non si consuma viene trasformato in grasso di riserva. 23 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati Rettili IL REGNO DEGLI ANIMALI La caratteristica principale di questa classe è quella di depositare le uova in ambiente terrestre. I piccoli rettili, quando nascono, sono molto simili agli adulti e conducono, da subito, una vita autonoma. Hanno un elevato numero di vertebre (i serpenti ne posseggono fino a 400) e la pelle ricoperta da squame, che impediscono la respirazione cutanea. Vipera comune. Per questo motivo i rettili respirano mediante polmoni molto sviluppati. Alcuni rettili, come certe tartarughe e alcuni serpenti, vivono nel mare. I rettili sono eterotermi, ossia non sono in grado di mantenere costante la temperatura corporea. Per questo motivo spesso si stendono al sole, al fine di elevare la temperatura. Tartaruga marina. 24 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Mammiferi I mammiferi sono vertebrati dotati di ghiandole per il latte e di peli. Presentano denti di varia forma, collo con 7 vertebre, cuore a 4 concamerazioni, globuli rossi senza nucleo, cervello sviluppato. Delle 4.200 specie 2 sono ovipare, tutte le altre vivipare. Si dividono in tre sottoclassi: monotremi, marsupiali, placentati. Monotremi È la più primitiva delle tre sottoclassi. Comprende un solo ordine con due specie: l’ornitorinco, con un muso a forma di anatra, e le echidne, con un aspetto simile al riccio. Presentano, unici tra i mammiferi, i seguenti caratteri arcaici: depongono le uova, hanno uno scheletro simile ai rettili e una temperatura corporea non molto costante (può variare tra 27 °C e 33 °C). Ornitorinco. 25 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Marsupiali Sono mammiferi alquanto primitivi diffusi soprattutto in Australia e Nuova Guinea. Hanno forme e dimensioni molto varie. Il canguro gigante può raggiungere i 2 metri. I neonati piccolissimi sono in realtà dei feti che rimangono, come in una specie di incubatrice, nel marsupio. Non riescono ancora a succhiare il latte e perciò questo viene loro spruzzato in bocca dal capezzolo stesso. Canguro con piccolo nel marsupio. Placentati Comprendono la maggior parte dei mammiferi. Sono caratterizzati dalla presenza di un organo, la placenta, mediante il quale la madre nutre il feto. Ocelot. 26 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI I più importanti ordini di mammiferi Insettivori Sono i mammiferi placentati più primitivi e comprendono talpe, ricci e toporagni. Sono plantigradi e, normalmente, conducono vita notturna. Talpa. Pipistrelli Hanno ali composte da 4 dita lunghissime, che sostengono una duplicatura cutanea, il patagio. Si nutrono di insetti, che localizzano mediante un sistema di emissione di decine di fischi ultrasonici al secondo; la ricezione dell’eco prodotta permette all’animale di individuare, anche al buio, prede e ostacoli. Pipistrello. 27 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Sdentati Sono mammiferi americani caratterizzati da denti ridotti o assenti; le dita terminano con grossi artigli. Comprendono formichieri, bradipi e armadilli. Bradipo. Roditori Comprendono più di un terzo delle specie dei mammiferi. Si nutrono di materiale anche duro, come semi, noci e radici, grazie a due denti incisivi superiori molto lunghi. Comprendono scoiattoli, castori, ghiri, topi, ratti, marmotte ecc. Ghiro. 28 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Conigli Possiedono 4 incisivi superiori e il labbro diviso in due (labbro leporino). L’ordine comprende conigli e lepri. Sono molto prolifici. Marmotta. Carnivori Posseggono denti canini molto sviluppati. I principali carnivori terrestri sono: orso, procione, faina, tasso, lontra, ermellino, mangusta, iena, lupo e cane domestico, volpe, gatto, tigre, leopardo, leone ecc. I carnivori acquatici hanno un corpo idrodinamico e zampe a forma di pinna. Si riproducono sulla terraferma. Comprendono otarie, foche, trichechi, elefanti di mare ecc. Lontra. 29 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Sirenidi Sono un ordine di mammiferi acquatici erbivori, che vivono attualmente in ambienti marini costieri o in acque dolci della zona tropicale. Lamantino. Cetacei L’aspetto esterno è simile ai pesci, per un fenomeno detto di convergenza evolutiva, ma la coda non è verticale bensì orizzontale. Le narici o sfiatatoi si aprono nella parte più alta del capo. Si dividono nei seguenti sottordini: odontoceti (delfini, orche, capodogli) e misticeti (megattere, balenottere, balene). Orca. 30 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Proboscidati Questo ordine comprende i più grandi animali terrestri viventi. Oggi conta 2 specie: elefante africano ed elefante indiano. Il primo può essere alto 3 m e pesare 6-7 tonnellate. La durata della loro vita può raggiungere i 70 anni. Elefante africano. Imparidigitati Rinoceronte. Sono ungulati, cioè erbivori che camminano sulla punta delle dita, protette da un’unghia, lo zoccolo. Il numero delle dita è ridotto e generalmente dispari: 3 nei rinoceronti, 4 e 3 nei tapiri, 1 negli asini, nelle zebre e nei cavalli. 31 9 Phylum Cordati Subphylum Vertebrati IL REGNO DEGLI ANIMALI Paradigitati Sono ungulati con un numero pari di dita. Ne possiedono infatti 2. Comprendono: • Suiniformi: cinghiale, maiale domestico, ippopotamo, facocero. • Tilopodi: cammello, dromedario, lama, vigogna, alpaca. • Ruminanti: cervo, daino, capriolo, renna, giraffa, bisonte ecc. Facocero. Primati Si dividono in proscimmie, piccole e notturne con olfatto sviluppato, e scimmie, diurne e con un'alimentazione basata sul consumo di frutta. Le specie più note sono: i cercopitechi, i babbuini e le cosiddette scimmie antropomorfe (orango, gorilla e scimpanzé). Famiglia di gorilla. 32 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI Le forme di vita che vediamo intorno a noi, come gli animali, le piante e gli uomini, sono il frutto di un processo lunghissimo denominato evoluzione. Miliardi di anni fa, a partire dalle sostanze organiche che si trovavano nei mari primordiali, si formarono le prime molecole capaci di duplicarsi, e, quindi, i primi microscopici esseri viventi: era la comparsa della vita sulla Terra. Successivamente, nel corso del tempo, da questi microrganismi primordiali sono "discese" innumerevoli specie, via via più complesse, fino a quella a cui noi stessi apparteniamo: l’Homo sapiens. Il processo dell'evoluzione si basa su due meccanismi fondamentali, la mutazione e la selezione, identificati dagli importantissimi studi di Charles Darwin. Charles Darwin, 1809-1882. 33 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI L'evoluzione è tuttora in corso. Oggi però non esistono soltanto i meccanismi della selezione naturale: è l'uomo stesso, con la domesticazione e con l'ingegneria genetica, a creare nuove varietà e nuove forme di vita. Nell’Ottocento alcuni scienziati esaminarono la distribuzione e il significato dei fossili, arrivando, per mezzo del metodo della datazione, a suddividere la Terra in periodi geologici o Ere. 1. Era Arcaica: presenza di fossili rari, piccoli e primitivi. 2. Era Primaria: comparsa di pesci e anfibi. Inizio quasi 600 milioni di anni fa. 3. Era Secondaria: comparsa dei rettili. Inizio 250 milioni di anni fa. 4. Era Terziaria: comparsa dei mammiferi. Inizio 65 milioni di anni fa. 5. Era Quaternaria: comparsa dell'uomo. Inizio 1,6 milioni di anni fa. Questa era copre un lasso di tempo geologicamente assai breve, ma è stata teatro di eventi molto importanti. Nell'era quaternaria, infatti, caratterizzata dall'alternarsi di climi caldi e freddi (per ben quattro volte un'immensa distesa di ghiaccio coprì la Terra), comparve l'uomo. 34 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI Le più antiche orme che dimostrarono l'esistenza di un ominide risalgono a circa 3,7 milioni di anni fa e furono trovate nelle savane dell'Africa meridionale e orientale. Appartengono agli ominidi più primitivi, chiamati Australopitechi. Erano più piccoli dei pigmei attuali. Avevano un'andatura bipede, con mascelle sporgenti e con un cervello che raggiungeva un volume pari a circa un terzo del nostro. Australopitechi. 35 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI Circa 2,3 milioni di anni fa comparve l'Homo habilis, che a differenza degli Australopitechi non si limitò a consumare bacche, radici e insetti, ma adottò una dieta carnivora vera e propria. Il nome di questo nostro antenato deriva dal fatto che imparò a costruire strumenti per scuoiare pelli, recidere muscoli e tendini. Homo habilis. 36 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI Sempre nella savana africana, circa 1,6 milioni di anni fa comparvero due nuove specie di uomo, dalle fattezze piuttosto moderne. Si tratta dell’Homo erectus e dell’Homo ergaster, che vissero per oltre un milione di anni. Furono le prime specie a far uso del fuoco. Erano dotati di un'intelligenza di tipo umano, di statura decisamente superiore agli ominidi precedenti, anche se raggiungevano a malapena 1,60 metri. Praticavano la caccia di gruppo e per tagliare la carne usavano pietre scheggiate dal bordo tagliente. Furono i primi ominidi a spingersi fuori dall'Africa. Homo ergaster. 37 9 IL REGNO DEGLI ANIMALI Evoluzione dell’uomo 200 mila anni fa, nelle regioni temperate, nacque la prima forma primitiva di Homo sapiens. Erano uomini alti circa un metro e sessanta, di corporatura robusta, con gli occhi sormontati da sporgenze ossee acute. Questi esseri sono noti col nome di "Uomo di Neanderthal”, dal nome della valle, in Germania, dove vennero scoperti. Tradizionalmente gli uomini di Neanderthal vengono considerati una sottospecie di Homo sapiens, ma recentemente molti li considerano una specie a sé, chiamata Homo neanderthalensis. Era un ottimo cacciatore e un buon artigiano. Sapeva costruire raschiatoi e altri strumenti di pietra, che utilizzava per lavorare legno, pelli, corna e ossa. Aveva l'abitudine di seppellire i morti. Uomo di Neanderthal. 38 9 Evoluzione dell’uomo IL REGNO DEGLI ANIMALI Circa 100 o 200 mila anni fa comparve in Africa una forma umana praticamente identica a quella attuale: l’Homo sapiens sapiens, che iniziò a migrare per invadere prima l'Asia e l'Australia e poi l'Europa. Questo uomo si dimostrò industrioso e intelligente. Abitava in capanne, che a volte formavano dei veri e propri villaggi. Aveva creato un tipo di cultura nota come Paleolitico. Si tratta, in altre parole, del primo periodo dell'età della pietra, che conobbe il suo massimo sviluppo nel Neolitico (12.000 anni fa circa). In questo periodo la lavorazione della pietra si fece più raffinata e nacquero la pastorizia e l'agricoltura. Homo sapiens sapiens. Quello che seguì non fa più parte dei testi di Scienze: lo dobbiamo trovare nei libri di Storia. 39 9 Argomento TITOLO DEL CAPITOLO Slide disponibile per modifiche personali Inserire il testo Inserire l’immagine nel riquadro. Inserire l’immagine nel riquadro. Inserire il testo pag