JEREMIE Settembre 2006 Presentazione •Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • JEREMIE • Conclusione 2 Il Fondo Europeo per gli Investimenti Creato nel 1994, il FEI fa parte del gruppo BEI ed è l’istituzione finanziaria europea specializzata in capitale di rischio e garanzie a favore delle PMI. Azionariato: BEI - 61.9%, Commissione Europea - 30%, banche e istituzioni finanziarie europee - 8.1%. Due obiettivi principali: - Perseguire gli obiettivi comunitari: la creazione di PMI, la crescita, l’occupazione, lo sviluppo regionale, l’innovazione, etc. - Generare una redditività adeguata. 3 Portafoglio del FEI a fine 2005 Totale portfoglio in EUR CAPITALE DI RISCHIO GARANZIE EUR 3.5md (€ 369m firmati nel 2005) Piu’ di 220 Fondi di capitale di rischio EUR 10.2md (€1.685md firmati nel 2005) Piu’ di 170 Banche/fondi di garanzia/operazioni di cartolarizzazione = EUR 13.7 miliardi di portafoglio gestito 4 Priorità istituzionali • Strategia di Lisbona (Marzo 2000): trasformare la UE nella «più competitiva e dinamica economia del mondo basata sulla conoscenza e l’informazione, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale». • Consiglio europeo di Barcellona (Marzo 2002): incrementare la spesa globale in materia di ricerca, sviluppo e innovazione (circa il 3% del PIL entro il 2010). • Consiglio europeo di Bruxelles (Marzo 2005): Il Consiglio incoraggia il FEI a «diversificare le sue attività in particolare a favore del finanziamento delle PMI innovative tramite le reti di investitori individuali (business-angels) e le reti di trasferimento di tecnologia». 5 FEI: prevalentemente un gestore di risorse esterne BMWA - ERP Unione Europea Dahlia SICAR S.R. EUR 600m EUR 4 md EUR 800m Fino a EUR 1md Riutilizzablli Da investire in fondi di capitale di rischio e da impiegare nell’attività di garanzia nella UE e nei paesi candidati Piu’ di 500.000 PMI hanno beneficiato indirettamente degli interventi FEI 6 Presentazione • Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • JEREMIE • Conclusione 7 Perchè JEREMIE? Problemi incontrati nel passato Per il periodo 2001-2006, una porzione importante dei fondi FESR destinati alle piccole e medie imprese non è stato utilizzato. Una delle possibili ragioni è la difficoltà ad adempire i criteri di ammissibilità e rispettare le scadenze imposte dalla Commissione. C’é quindi la necessità di rivedere il processo di esborso dei fondi FESR per trovare soluzioni che ottimizzino l’uso dei fondi strutturali per sostenere un piú grande numero di PMI. 8 Nuove circostanze Europa dei 15 Nuovi stati membri I fondi strutturali saranno La riduzione dei fondi dal 2013 non si applica, ma c’è la necessità di creare fortemente ridotti a partire dal 2013 => necessità di evolvere verso strumenti sostenibili e duraturi nel tempo per poter continuare a finanziare le PMI. 9 una cultura imprenditoriale tramite l’utilizzo di strumenti di ingegneria finanziaria per il finanziamento delle PMI. « JEREMIE » significa Joint European Resources for Micro-toMedium Enterprises 10 Caratteristiche principali JEREMIE è un’iniziativa della Commissione Europea (DG Regio) lanciata nell’ottobre 2005 «Joint» perchè combina risorse della Commissione Europea, del FEI, della BEI, delle Autorità Pubbliche Nazionali e Regionali e di Istituti Finanziari Internazionali (IFI) JEREMIE non è un’organizzazione, ma una serie di azioni coerenti JEREMIE è un’opzione per ogni Programma Operativo (OP) 11 Obiettivi Utilizzo del FESR per migliorare l’accesso al finanziamento per le PMI nelle zone di Sviluppo Regionale tramite strumenti di ingegneria finanziaria che siano durevoli e «revolving». Sviluppo del ruolo delle PMI e dello spirito imprenditoriale nelle politiche regionali della UE. Come? • creando strumenti efficienti, sostenibili ed innovativi. • basandosi sul know-how e l’esperienza del FEI • caratterizzato dal dialogo e la cooperazione con attori locali, regionali, nazionali ed istituzioni internazionali. • attirando altre fonti di finanziamento (BEI, fondi nazionali, regionali, finanziamenti bancari, ecc.). 12 JEREMIE: le fasi 2006 2007 - PMI PMI PMI PMI Istituzioni di microfinanza 2013 PMI PMI Attività di trasferimento di tecnologia PMI PMI Fondi di garanzia PMI PMI Fondi di capitale di rischio ESBORSO - Trasformare parte dei fondi FESR in strumenti finanziari a favore delle PMI - Attirare fondi dalla BEI e da altri istituti finanziari ATTUAZIONE VALUTAZIONE Preparazione dei Programmi Operativi 13 JEREMIE è un’opzione per lo stato membro/regione JEREMIE Fondi FESR per lo Stato/regione In parte assegnati a Articolati su vari strumenti finanziari schemi Contributi a fondo perduto Misure per la competitività Infrastrutture Competitività Finanziamento Alle PMI Lo stato membro decide quale % dei fondi sarà destinata a strumenti finanziari tramite JEREMIE 14 Microfinanza Fondi di capitale di rischio Fondi di garanzia Altri Attuazione del programma elaborata con il FEI Scelta no. 1 per gli Stati Membri Decisione Stato Membro JEREMIE Vantaggi Irreversibilità dell’anticipo Maggiore delega alle Autorità Locali Uso di strumenti efficienti e sostenibili (market-driven revolving instruments) Attività di gestione ed amministrazione affidata ad un Fund Manager 15 No JEREMIE Processo attuale rimane in vigore Possibili ritardi No anticipo Principali vantaggi Esborso: Livello Europeo Commissione Europea FESR – DG Regio In una volta Irreversibile “Holding fund” locale: Livello nazionale o regionale Livello nazionale o regionale Autorità di Programmazione Autorità di Gestione Manager Holding Fund (« HF ») € € € € Intermediari finanziari € Livello regionale o locale Piú grande coinvolgimento delle autorità locali La gestione e l’amministrazione sono esternalizzate al Manager € SMEs € € € Beneficiari di micro prestiti 16 Ruolo del Manager: Strutturare gli investimenti, selezionare gli intermediari finanziari Amministrazione, monitoring & reporting degli investimenti Attirare co-investitori Collaborare con le autorità locali IL MANAGER DEL HF E’ SELEZIONATO DALLO STATO/REGIONE Diversi gradi di collaborazione del FEI nell’ambito di JEREMIE FEI come Holding Fund manager parziale FEI come Holding Fund manager unico FEI FEI Holding Fund VC Guar Holding Fund Microf VC Intermediari finanziari Manager Co-Mgr Guar Microf FEI come advisor del Holding Fund manager Holding Fund VC Guar Intermediari finanziari FEI come joint Holding Fund manager (p.e. con un’agenzia di sviluppo locale) FEI Altro Mgr FEI Holding Fund Microf VC Intermediari finanziari Guar Microf Intermediari finanziari 17 Fase di Valutazione VALUTAZIONE in cooperazione con attori locali / regionali / nazionali • Analisi pratica dei bisogni di finanziamento delle PMI nelle Regioni / Stati membri, identificazione delle eventuali carenze di mercato. • Identificazione di strumenti finanziari (“revolving instruments”) idonei a compensare le carenze di mercato. • Rapporto Intermedio: disponibile per le Regioni, le Autorità di Programmazione e di Gestione, le parti interessate (potenziali Fund Holders, ecc…) PROGRAMMAZIONE in supporto alla DG REGIO e alle Autorità Nazionali o Regionali competenti • Elaborare conclusioni e raccomandazioni sulla base del Rapporto Intermedio e del Rapporto di valutazione finale. • Diagnosi / definizione delle priorità e delle possibili azioni : ACTION PLAN. • Forte cooperazione con attori locali / regionali / nazionali e con intermediari finanziari. 18 JEREMIE: le fasi Valutazione 1) Preparazione 2006-2007 Programmazione Selezione dei “Fund Holder(s)” 2) Implementazione 2007 Assegnazione dei Fondi Selezione degli Intermediari 3) Finanziamenti alle PMI 2007-2013 19 Vantaggi del FEI come Holding Fund Manager • Provata esperienza – VC, garanzie, consulenza • Operatore neutrale specializzato: equilibrio tra Promozion e sviluppo effettivo e ritorno commerciale di “best • Risk management: supporto nell’attività di selezione practices” e implementazione strumenti finanziari complessi • Amministrazione/monitoraggio: gestione informatizzata attività degli intermediari (eFront) e elaborazione informativa periodica • Credibilità internazionale per investitori e manager potenziali • MDB status, con rating AAA/Aaa e 0% risk-weighting; • Network internazionale: accesso ad investitori, catalizzatore di risorse e di management team con provata esperienza FEI aiuta a rafforzare l’efficacia nella messa 20 in opera di strumenti finanziari di mercato Passi successivi • Fase di valutazione – Calendario della valutazione – Identificazione Coordinatore attività a livello locale – Questionario • Assistenza tecnica preliminare In parallelo al processo di valutazione, e in funzione dello stato di avanzamento del processo di pianificazione, il FEI può contribuire, in via preliminare, a determinare il mix ottimale di strumenti finanziari. 21 Presentazione • Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • JEREMIE • Conclusione 22 Conclusione JEREMIE può dare l’opportunità di ottimizzare l’accesso e l’utilizzo dei fondi FESR • attraverso soluzioni e strumenti di ingegneria finanziaria creati ad hoc, efficienti e duraturi nel tempo • integrandoli con fondi BEI (e altri) • rafforzando la collaborazione con DG REGIO, BEI, FEI e istituzioni nazionali e regionali • migliorandone la distribuzione a livello regionale. Fondo europeo per gli investimenti Bruno Robino 43, avenue J. F. Kennedy L-2968 Luxembourg Tel.: (+352) 42 66 88 212 Alexander Ando’ Via Sardegna, 38, 00187 Roma Tel.: 06 4719 304 [email protected]