Il prestito di un’opera d’arte Milano, 10 aprile 2013 La catalogazione OBIETTIVO PRIMARIO Avere le informazioni dettagliate di ogni opera d’arte facente parte della collezione: • Foto - possibilmente utilizzando una scala cromatica e millimetrica (Object ID) • Condition Report • Expertise • Istruzioni sulla modalità conservativa (temperatura, umidità, fragilità etc) L’Organizzatore • Raccogliere le informazioni sull’Organizzatore • L’Organizzatore è Pubblico o Privato? Misto? • Quali sono i compiti e le responsabilità che gravano sull’organizzatore? • La scheda di prestito/il contratto di prestito • Quali mostre ha organizzato in precedenza? • Quali trasportatori utilizza? • A chi è affidata la sicurezza del luogo espositivo? La sede espositiva • Facility Report - verifica • Sinistri precedenti – dichiarazione La copertura assicurativa Polizza dell’Organizzatore o polizza del Prestatore? Organizzatore Prestatore • Interessato al risparmio • Interessato a tutelare se stesso • Non può coprire il dolo derivante da se stesso • Mancanza di certezza della copertura assicurativa • Rischio di dichiarazioni inesatte all’assicuratore • Certezza del pagamento della polizza • L’Organizzatore diventa un «terzo», estraneo al contratto assicurativo • Rapporto di fiducia con il proprio assicuratore • Potere contrattuale • Certezza delle dichiarazioni rese alla compagnia assicuratrice • Sinistri trattati direttamente R.C. del Museo Trattasi di Contratto atipico o misto PRESTITO CON REMUNERAZIONE LOCAZIONE PRESTITO SENZA REMUNERAZIONE COMODATO OPERA IN CONSEGNA, NO ESPOSIZ. DEPOSITO R.C. del Museo Museo diventa CUSTODE LA R.C. DEL MUSEO Locazione Comodato Deposito Conclusioni L’arte, anche se privata, è documento storico e artistico, memoria del nostro passato o fotografia del nostro presente. Concedere un’opera d’arte è un gesto di generosità e nobiltà verso la cultura ma anche di grande responsabilità, obbligandoci ancor di più a proteggere i nostri beni, per noi stessi e per le generazioni future. Massimo Maggio 10 aprile 2013