L’Europa delle città e dei comuni
XII e XIII secolo
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A cura della prof.ssa Maria Cutore
a.s. 2007 - 2008
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Attività economiche
 Le
città della Toscana fondano la
loro ricchezza sull’industria tessile
e sulle attività bancarie.
 Milano era un importante centro
artigianale,finanziario e
commerciale.
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Nel resto dell’Europa…
 Nelle
Fiandre era sviluppata l’industria
tessile nelle città di Gand,Bruges e
Ypres.
 Nasce l’Hansa, una potente lega
commerciale formata da alcune città
tedesche del mare del Nord e del
Baltico.
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L’affermazione della borghesia
Nelle città si afferma una nuova classe
sociale: la borghesia, formata da uomini
liberi da obblighi feudali che svolgono
attività economiche,giuridiche o
commerciali.
 Nascono le compagnie commerciali
formate da mercanti che mettono insieme
il capitale e condividono rischi e guadagni.
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La diffusione della cultura


Dopo il Mille, con lo
sviluppo delle attività
economiche, aumenta il
numero delle persone che
dovevano saper leggere,
scrivere e far di conto.
Nascono le prime scuole
laiche e le prime
università.
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In Italia nascono i comuni
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Accanto alla nobiltà e al clero nasce
una classe sociale di cittadini ricchi e
potenti (potentiores o maiores) che si
riuniscono in associazioni per tutelare i
loro interessi.
Queste associazioni di cittadini eleggono
dei magistrati che hanno il compito di
governare la città.
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Il governo comunale
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
La base della vita
comunale era l’assemblea
dei cittadini (ARENGO).
Il governo era affidato a
dei magistrati (CONSOLI),
eletti dalle famiglie più
ricche, che duravano in
carica un anno.
In seguito alle lotte tra le
varie famiglie il governo
delle città viene affidato
ad un PODESTA’ che
spesso proviene da
un’altra città.
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La società comunale
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
I comuni sono dominati dai
cittadini più potenti
( I MAGNATI).
I magnati si riuniscono fra loro
e formano LE CONSORTERIE.
Al di sotto dei magnati c’è il
popolo formato da artigiani e
piccoli mercanti.
Nascono le associazioni di Arti
e mestieri (CORPORAZIONI)
che hanno il compito di
difendere gli interessi delle
categorie di mestiere.
La bottega dello speziale
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La conquista del contado
I comuni lottano contro i feudatari per
impossessarsi delle terre circostanti.
 I feudatari sono costretti a cedere parte
del loro territorio ai comuni.
 Per indebolire i feudatari i rappresentanti
dei comuni pagano per l’affrancamento dei
servi della gleba.

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L’Impero romano germanico
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
L’impero germanico
comprende il Regno di
Germania e il Regno
d’Italia (sotto la dinastia
di Franconia).
In seguito anche l’Italia
meridionale entrerà a far
parte dell’Impero.
L’Impero si indebolisce
sempre di più a causa
delle lotte con i
comuni,con i grandi
feudatari e con la Chiesa.
Enrico IV di Franconia
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La lotta per le investiture
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
La fase più aspra dello
scontro tra Papato e
Impero si ha con
Gregorio VII ed Enrico
IV.
Gregorio VII scomunica
Enrico IV che è costretto
a chiedere perdono al
papa.
La lotta per le investiture
dura fino al 1122 quando
viene stipulato il
Concordato di Worms
L’umiliazione di Canossa
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Federico Barbarossa
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Federico Barbarossa combatte
contro i Comuni Italiani.
I Comuni si riuniscono nella
Lega lombarda per contrastare
l’attacco dell’imperatore.
Il Papa per indebolire
l’imperatore si allea con i
comuni italiani.
Nella battaglia di
Legnano(1174) le città della
Lega sconfiggono l’esercito
imperiale.
La lotta si conclude con la Pace
di Costanza,con la quale i
comuni ottengono delle libertà
economiche e politiche.
Federico Barbarossa
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La lotta tra guelfi e ghibellini
Nella lotta tra impero e papato le famiglie
italiane si dividono in fazioni.
 I guelfi stanno dalla parte del papa.
 I ghibellini stanno dalla parte
dell’imperatore.
 Le lotte tra le due fazioni sfociano spesso
in veri e propri conflitti.
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Federico II
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
Nipote di Federico Barbarossa
è l’ultimo importante
imperatore germanico.
Figlio di Costanza d’Altavilla,
erede del Regno dell’Italia
Meridionale,sceglie di vivere in
Sicilia.
Lascia i territori della Germania
in mano ai grandi feudatari.
Amante della cultura accoglie
alla sua corte artisti,poeti e
intellettuali.
Con lui si riaccende la lotta tra
impero e papato.
Federico II
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La supremazia del papato
Con Bonifacio VIII si
afferma e si consolida
il concetto di
teocrazia, cioè della
superiorità del potere
spirituale su quello
temporale,poteri
che,per la Chiesa,
derivano direttamente
da Dio.
Bonifacio VIII e Carlo di Valois
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La crisi morale della Chiesa
Il maggiore potere della chiesa porta ad
un aumento della corruzione.
 Nascono dei movimenti di protesta che
vogliono far ritornare la Chiesa al
messaggio evangelico, ma vengono
considerati movimenti eretici.
 Nel 1215 nasce l’Inquisizione vescovile che
ha il compito di processare e condannare
gli eretici.

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Gli ordini monastici
Cluniacensi che
esaltano il valore
della preghiera,dei
canti,delle letture
sacre e delle
funzioni religiose.
 Cirstercensi che
valorizzano
l’importanza del
lavoro manuale e
della preghiera.
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L’abbazia di Cluny
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Gli ordini mendicanti



Francescani,ordine
fondato da San Francesco
d’Assisi.
Domenicani,ordine
fondato da San
Domenico.
Entrambi gli ordini
vengono chiamati
mendicanti perché i frati
si spogliavano di ogni
ricchezza e vivevano di
elemosina e carità.
San Francesco d’Assisi
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Federico Barbarossa