Testo: Fr. Marzio Calletti, frate minore cappuccino
da “Salga a Te la mia preghiera”
della Fraternità San Francesco di Pesaro
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Francesco dal cuore fanciullo,
le strade di Assisi riempivi;
col tuo fare spigliato e solenne,
eri re delle feste di maggio.
Francesco dal cuore sognante,
tu cercavi la laude e l’onore.
Per raccogliere un pugno di gloria
rivolgesti lo sguardo ai potenti.
Francesco dal cuore indomato,
ti gettasti nel cuore del mondo.
La ricerca fu presto saziata,
ti trovasti nel vuoto più vuoto.
Francesco dal cuore ferito,
la tua arsura ti spinse alla fonte.
La tua secchia nel Cuore di Cristo
tu gettasti per esser riempita.
Francesco dal cuore riarso,
la sorgente ti attira e disseta.
L’obbedienza ti atterra e t’innalza,
per le vie di Cristo ti guida.
Francesco dal cuore in tumulto,
piano piano la pace ti acquieta.
Quella pace che è Cristo, il Signore;
quella pace che il mondo non dà.
Francesco dal cuore adorante,
nel Mistero di Dio ti inabissi.
Nel costato di Cristo dimori,
di ogni uomo ti senti fratello.
Francesco dal cuore stupito,
la creazione tu canti ed ammiri.
L’acqua, il sole, la terra ed il cielo
si fan voce e messaggio di vita.
Francesco dal cuore fraterno,
le creature ti sono compagne.
Tu le chiami “Fratello” e “Sorella”;
pur la morte non fa più paura.
Francesco dal cuore annunciante,
la Parola tu spargi qual seme.
Con l’esempio e l’amore per tutti
la presenti proposta del vero.
Francesco dal cuore trafitto,
le sue piaghe son piaghe anche tue.
Tu la croce abbracci con gioia
e con Cristo percorri la via.
Francesco dal cuore risorto,
guardi a Cristo qual meta beata.
Accompagna i viandanti qui in terra
verso il giorno splendente in eterno.
“Il Signore ti benedica
e ti custodisca.
Mostri a te la sua faccia
e abbia di te misericordia.
Volga a te il suo sguardo
e ti dia pace.
Il Signore ti benedica.”
(Benedizione di San Francesco)
elaborazione: [email protected]
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