ELABORAZIONE DI UN DATABASE SPECIFICO SUI FLUSSI MIGRATORI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO 1980-2007 dott.ssa Luciana de Pascale Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) – CNR Giornata di Studi “Le Migrazioni nel Mediterraneo, Storia, Economia, Linguaggi” 30 giugno 2010 OBIETTIVI Sistematizzare in modo organico le varie Fonti Statistiche Ufficiali Nazionali ed Internazionali sui flussi migratori. Fornire uno strumento euristico ed un sistema informativo-statistico integrato per la rilevazione e l’analisi dei dati quantitativi relativi al fenomeno migratorio. Strutturare una mappatura dei quadri statistici esistenti sui flussi migratori. Superare i limiti del quadro statistico attuale, reperibile on line, caratterizzato da distinte banche dati che non solo non dialogano tra loro, ma che singolarmente non riescono a tracciare un quadro statistico organico ed esaustivo. OGGETTO DI ANALISI 24 Paesi del Mediterraneo suddivisi in 6 macro-aree: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Arco Latino: Conca Adriatica: Fronte Maghrebino: Flesso Libico-Egiziano: Facciata Mediorientale: Ponte Anatolico-Balcanico: Portogallo - Spagna - Francia - Italia Slovenia - Croazia - Bosnia/Erzegovina - Serbia - Montenegro Tunisia - Algeria - Marocco Egitto - Libia Siria - Libano - Israele - Giordania - Palestina Grecia - Turchia - Cipro VARIABILI ED INDICATORI POPOLAZIONE - Popolazione Totale e Tasso di crescita - Totale rifugiati per cittadinanza - Incidenza (%) rifugiati su tot immigrati EMIGRAZIONE - Per paese di destinazione, genere, età - Rimpatri - Tasso di Emigrazione in base al livello di istruzione - Richieste e Decisioni di Asilo per Paese IMMIGRAZIONE - Incidenza (%) immigrati su totale popolazione - Caratteristiche socio-demografiche immigrati - Tasso annuale di variazione dello stock PERMESSI DI SOGGIORNO - Per caratteristiche socio-demografiche - Migrazione netta ISTRUZIONE E LAVORO - Tasso di istruzione e Permessi di lavoro RIMESSE - (in corso di analisi) ARRIVI DI MIGRANTI - Per caratteristiche socio-demografiche - Totale e incidenza (%) degli uomini e delle donne RIFUGIO E ASILO ACQUISIZIONE DI CITTADINANZA STRUTTURA DATABASE VARIABILE PAESI MEDITERRANEO INDICATORE FONTE FONTE BANCA DATI BANCA DATI PAESI EUROPEI INDICATORE FONTE FONTE BANCA DATI BANCA DATI ITALIA E REGIONI INDICATORE INDICATORE FONTE FONTE FONTE FONTE BANCA DATI BANCA DATI BANCA DATI BANCA DATI FONTI BANCHE DATI NAZIONI UNITE INTERNATIONAL MIGRANT STOCK EUROSTAT POPULATION AND SOCIAL CONDITIONS UNHCR STATISTICAL ONLINE POPULATION DATABASE WORLD BANK WORLD DEVELOPMENT INDICATORS OECD INTERNATIONAL MIGRANT DATABASE UNDP HUMAN DEVELOPMENT REPORTS CARIM DEMOGRAPHIC AND ECONOMIC ISTAT DEMO: DEMOGRAFIA IN CIFRE Il “Catalogo Dati Migrazioni” riporta la schedatura di ogni Fonte e relativa Banca Dati sui flussi migratori nel Mediterraneo. Per ognuna delle Banche Dati vengono elencati tutti i dati reperibili on line suddivisi per: Dati - Serie Storiche - Paesi PUNTI DI FORZA UNICO ED INNOVATIVO 1. Unico Database, consultabile gratuitamente, che sistematizza in modo organico l’insieme delle fonti statistiche e delle banche dati sui flussi migratori disponibili on-line per offrire un quadro informativo-statistico multidiscplinare. Supera i limiti del quadro statistico attuale, reperibile on line, caratterizzato da distinte banche dati che non solo non dialogano tra loro ma che singolarmente non riescono a tracciare un quadro organico ed esaustivo del complesso fenomeno migratorio. Uno strumento innovativo di lavoro che offre un’informazione statistica sistematica accurata e tempestiva, non solo in riferimento a tutti i paesi del Mediterraneo, ma anche a quelli europei, dedicando una sezione specifica all’Italia e alle sue regioni. 2. 3. FACILE REPERIBILITA’ E COMPARABILITA’ DELLE BANCHE DATI PUNTI DI DEBOLEZZA : PROBLEMA ESAUSTIVITA’ 1. 2. PROBLEMA ENDOGENO Flussi Migratori Clandestini Tutte le stime quantitative sul fenomeno migratorio non sono mai totalmente esaustive, data la sua natura sfuggente. Legalità e Visibilità La quantificazione numerica dipende dai diversi livelli di legalità e di visibilità che variano secondo i contesti socioculturali e storici di riferimento: è la normativa che delimita e sposta le dimensioni della legalità e sarà il contesto e il clima sociale a determinare quanto e come il migrante viva in un o stato di invisibilità. PROBLEMA COPERTURA TEMPORALE E TERRITORIALE 1. Arco temporale 1980-2007 La maggior parte dei Database presentano delle profonde lacune rispetto alla reperibilità dei dati riferiti agli anni ‘80. 2. Territoriale Non sempre sono reperibili gli stessi indicatori o variabili per tutti i Paesi del Mediterraneo. BANCHE DATI PIU’ ESAUSTIVE 1. 2. 3. 4. WORLD BANK Stock Migranti internazionali Migrazione Netta Tasso di Emigrazione Popolazione Totale e Tasso di crescita (serie storica 1990-2007) 1. 2. 3. 1. 2. 3. UNHCR Numero dei Rifugiati per paese di origine Richieste di Asilo applicate per paese Rimpatri dei rifugiati per paese di origine NAZIONI UNITE 4. 5. 6. Totale migranti per genere Incidenza uomini/donne su popolazione totale Totale rifugiati Incidenza rifugiati su migranti Tasso variazione stock migranti Popolazione totale PUNTI DI DEBOLEZZA: PROBLEMA SISTEMATICITA’ SCARSA SISTEMATICITA’/OMOGENEITA’ BANCA DATI CARIM Offre un quadro statistico differente per ogni Paese, sia rispetto al tipo di indicatore che alla serie temporale di riferimento; ciò comporta una difficoltà nella comparabilità dei dati rilevati. PREGIO Fornisce una vasta mole di specifiche informazioni e dati esclusivamente sul contesto mediterraneo, avvalendosi di una rete di corrispondenti scientifici con sede in 17 paesi del Mediterraneo. PUNTI DI DEBOLEZZA : PROBLEMI DI COMPARABILITA’ DEFINIZIONE OGGETTO RICERCA CRITERI DISOMOGENEI NELLA DEFINIZIONE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA 1. NATURA E STORIA DEI SISTEMI LEGISLATIVI SU: Immigrazione Integrazione Cittadinanza Naturalizzazione Regolarizzazione 2. 3. STORIA DEI FLUSSI MIGRATORI AUMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA CHI E’ STRANIERO E COME VIENE DEFINITO? 1. 2. 3. STRANIERO CRITERIO DELLA CITTADINANZA EUROSTAT- OECD IMMIGRATO CRITERIO DEL PAESE DI NASCITA WB - UN - UNDP DISCENDENTE CRITERIO DELLA SECONDA GENERAZIONE PUNTI DI DEBOLEZZA : PROBLEMI DI COMPARABILITA’ METODOLOGIA DI RILEVAZIONE DATI DISOMOGENEITA’ NELLA SCELTA DELLE FONTI DI REGISTRAZIONE DEI DATI 4 TIPI DI FONTE: 1. 2. 3. 4. CENSIMENTI REGISTRI DELLA POPOLAZIONE PERMESSI DI SOGGIORNO INDAGINI SULLE FORZE LAVORO OBIETTIVI E METODOLOGIE DIFFERENTI NON SONO EFFETTUATE IN TUTTI I PAESI DEL MEDITERRANEO LIMITI CENSIMENTI, INDAGINI FORZE LAVORO, REGISTRI DELLA POPOLAZIONE CENSIMENTO a. b. Non considera i movimenti avvenuti tra l’una e l’altra rilevazione statistica Non registra i flussi migratori irregolari. INDAGINE FORZE LAVORO b. a. a. b. Include solo gli immigrati che posseggono un lavoro regolare Non include i migranti che alloggiano in centri di accoglienza o ostelli per migranti. c. d. REGISTRO DELLA POPOLAZIONE I criteri di registrazione variano notevolmente tra i paesi: per es.la durata minima del soggiorno varia da 3 mesi a 1 anno. Non include i migranti che alloggiano in centri di accoglienza o ostelli per migranti. Non è presente in tutti i paesi del Mediterraneo. Non registra i flussi migratori irregolari. LIMITI PERMESSI DI SOGGIORNO 1. 2. 3. Le condizioni per la concessione variano tra i paesi, il che vuol dire che le misurazioni possono differire notevolmente, anche se ci si avvale della stessa fonte. La durata minima può variare da paese a paese, dai 2 mesi fino ad 1 anno.Ciò comporta dei problemi di comparabilità. Sottostima il fenomeno: Gli stranieri non sempre sono tenuti a richiedere il permesso, dato che si possono avvalere degli “accordi di libera circolazione” I minori, spesso, sono registrati sul permesso di soggiorno dei genitori Impossibilità flussi migratori irregolari Non riflettono necessariamente i flussi fisici o la durata effettiva del soggiorno siccome i permessi possono essere rilasciati all’estero ma gli individui possono decidere di non utilizzarli o ritardare il loro arrivo I dati possono essere influenzati dall’incapacità di gestione delle Agenzia Governative, data l’esistenza di un considerevole arretrato nelle applicazioni e data la lentezza burocratica per la registrazione dei permessi scaduti. VERSO PROCEDURE STANDARDIZZATE L’ONU nel 1998 ha pubblicato la prima revisione delle Raccomandazioni per la definizione e la classificazione del fenomeno migratorio, riconoscendo i limiti di quelle del 1976. ANDAMENTO STOCK DI MIGRANTI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO Paesi Area Mediorientale, 1980-2010 - World Bank 8000 3500 7000 3000 6000 2500 5000 migliaia migliaia Paesi Area Latina, 1980-2010 - Fonte: World Bank 4000 2000 1500 3000 1000 2000 500 1000 0 0 1980 1985 FRANCIA 1990 1995 ITALIA 2000 PORTOGALLO 2005 1980 2010 ISRAELE SPAGNA 1990 LIBANO 1995 2000 SIRIA 2005 2010 GIORDANIA Paesi Area LIbico-Egiziana,1980-2010 - World Bank Paesi Area Anatolico-Balcanica,1980-2010-World Bank 800000 1600 700000 1400 1200 600000 1000 500000 V.A. migliaia 1985 800 400000 600 300000 400 200000 200 100000 0 1980 1985 CIPRO 1990 1995 GRECIA 2000 TURCHIA 2005 2010 0 1980 1985 1990 EGITTO 1995 LIBIA 2000 2005 2010 ANDAMENTO STOCK MIGRANTI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO Paesi Area Adriatica, 1990-2005 - Fonte: World Bank Paesi Area Adriatica, 1990-2010 - Fonte: World Bank 1000000 250000 900000 800000 200000 700000 600000 V.A. V.A. 150000 100000 500000 400000 300000 50000 200000 100000 0 0 ALBANIA 1995 2000 BOSNIA-HERZEGOVINA 2005 SLOVENIA 2010 1990 1995 MACEDONIA CROAZIA Paesi Area Maghrebina, 1980-2010 - Fonte: World Bank 350000 300000 250000 V.A. 1990 200000 150000 100000 50000 0 1980 1985 1990 ALGERIA 1995 TUNISIA 2000 MAROCCO 2005 2010 2000 SERBIA 2005 INCIDENZA (%) IMMIGRATI SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE Paesi Area Anatolico-Balcanica, 1980-2010-World Bank Paesi Area Mediorientale, 1980-2010 - World Bank 20 50 18 45 16 35 14 30 12 25 % % 40 10 20 8 15 6 10 4 5 2 0 1980 1985 1990 ISRAELE 1995 LIBANO 2000 SIRIA 2005 0 2010 1980 GIORDANIA 1985 1990 CIPRO GRECIA 2000 2005 2010 TURCHIA Paesi Area Latina, 1980-2010 - World Bank Paesi Area Adriatica,1990-2005 - World Bank 18 16 16 14 14 12 12 10 10 % % 1995 8 8 6 6 4 4 2 2 0 1990 ALBANIA 1995 BOSNIA-HERZEGOVINA 2000 CROAZIA SERBIA 2005 SLOVENIA MACEDONIA 0 1980 1985 1990 FRANCIA ITALIA 1995 2000 PORTOGALLO 2005 SPAGNA 2010 MALTA INCIDENZA (%) IMMIGRATI SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE Paesi Area Maghrebina, 1980-2010 - World Bank Paesi Area Libico-Egiziana, 1980-2010 - World Bank 1,4 12 1,2 10 1,0 8 % % 0,8 6 0,6 4 0,4 0,2 2 0,0 0 1980 1985 1990 1995 EGITTO • 2000 2005 2010 LIBIA 1980 1985 1990 ALGERIA 1995 MAROCCO 2000 2005 2010 TUNISIA PROSPETTIVE DI RICERCA Come si articolerà il nostro lavoro futuro? 1. 2. 3. Ulteriore articolazione dei dati già raccolti Ricerca Banche Dati sui flussi migratori nei Paesi Europei dedicando un focus all’Italia e alle sue Regioni Completamento quadro statistico seriale relativo ad altri indicatori sinora non considerati ma di notevole importanza per le connesse attività di ricerca: Rimesse, Flussi migratori irregolari e Traffico degli esseri umani.