Una parola sovente utilizzata un verbo costantemente coniugato ma così male interpretato o ancora peggio immaginato! Amare non è adorare né amoreggiare Non è neppure desiderare o adulare. Amare è la tenerezza della madre per il proprio figlio. Amare è la carezza del bimbo che sorride alla propria mamma. Amare è la vicinanza degli amici che si aiutano nei momenti di gioia e di difficoltà Amare è la solidarietà degli esseri umani che con tutta semplicità si tendono la mano Amare è proteggere il debole, lo storpio invece di evitarlo o di rigettarlo. Amare è sapersi elevare al di sopra della nostra umanità per ritrovarci in Dio Amare è accettarsi come Dio ci ha creati. E’ saper vedere in noi l’impronta dell’amore divino www.micromediaups.it